“Pagina di montagna”, un concorso emozionale dove chiunque lo voglia potrà scrivere messaggi riguardo le proprie esperienze relative alla montagna, apre domenica 15 maggio la serie di eventi con cui il comune di Bolognola intende celebrare l’ “Anno internazionale dello sviluppo sostenibile della montagna”.

L’iniziativa è stata presentata dal sindaco Cristina Gentili, alla presenza del vice presidente nazionale di Unionturismo, nonché consigliere comunale a Bolognola, Barbara Cacciolari e del rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari.

Proprio la presenza del rettore ha rappresentato l’occasione per svelare l’accordo, unico nel suo genere, siglato tra Unicam e il comune di Bolognola, che lo stesso sindaco definisce «un sogno che si realizza».

Sulla base dell’accordo sarà realizzato un laboratorio di studio e di sviluppo della montagna proprio a Bolognola, con il comune che metterà a disposizione locali che saranno utilizzati da ricercatori, studenti e stagisti per lo studio del territorio montano che porterà a future strategie di sviluppo.

«Unicam è una università che vuole salire in alto, guardando al futuro attraverso luoghi sani come quelli della nostra montagna – precisa il rettore Pettinari – Sarà posta attenzione alla possibilità di sviluppo di un intero territorio attraverso le ricerche che possono essere condotte in discipline come la botanica, la biologia, la geologia, che sono patrimonio del nostro ateneo. Tanti i punti di contatto con un’amministrazione che sta mettendo le basi perché Bolognola, pur comune di piccole dimensioni, possa essere un unicum a livello nazionale e punto di riferimento per turisti che in queste terre potranno vivere una unicità».  
romozione del territorio nel più importante evento nazionale per la promozione del turismo in Italia e la commercializzazione dell’offerta turistica italiana sul mercato nazionale e internazionale.

Per il secondo anno consecutivo il comune di Sarnano partecipa alla Bit di Milano con un proprio desk all’interno dello stand della Regione Marche.

«Essere qui ci darà la possibilità di far conoscere Sarnano ai più importanti tour operator specializzati in diversi ambiti», il commento del sindaco Luca Piergentili.

Nella giornata di apertura è stato sottoscritto anche un protocollo d’intesa tra i rappresentanti dei comuni di Sarnano, Fiastra, Bolognola, Monte Fortino, Montemonaco, Ussita, CastelSant’Angelo sul Nera e Monte Gallo che hanno deciso di unire le forze per creare una strategia di sviluppo e progettazione unitaria per la costituzione del primo Distretto Turistico dei Monti Sibillini.

«Questi comuni rappresentano località imperdibili per chi visita le Marche centrali, specialmente oggi che le persone hanno sempre più abbandonato l’idea delle vacanze stanziali per prediligere un turismo itinerante – dichiara ancora Piergentili - In quest’ottica è fondamentale stringere accordi di promozione territoriale. Siamo tutti consapevoli della necessità di fare rete per valorizzare le peculiarità del territorio, ma spesso mancano proprio le occasioni di confronto. E’ fondamentale quindi conoscere a fondo le rispettive esperienze e trovare punti di incontro per avviare proficue sinergiei».

scaficchia bit

Alla Firma erano presenti l’assessore Regionale Guido Castelli, delegato alla ricostruzione e Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia.

Oltre al desk dedicato Sarnano è rappresentato anche nelle postazioni del Consorzio Noi Marche e dei Borghi più Belli d’Italia nelle Marche.

Tre giornate per promuovere il territorio con un’attenzione particolare allo sport, alle attività outdoor, al benessere e alla montagna.

Quasi una levata di scudi quella dei sindaci di Bolognola, Castelsantangelo Sul Nera, Fiastra, Sarnano ed Ussita dopo le dichiarazioni rilasciate dall’ex assessore regionale Anna Casini secondo la quale le risorse per gli impianti di risalita dei comuni del maceratese sono piovute dall’alto e non il frutto di una programmazione condivisa con il territorio.

“Si tratta invece di progetti nati dal basso che sono di straordinaria importanza per i territori le cui popolazioni meriterebbero rispetto da chi, fino a ieri al governo regionale, non ha saputo indicare una strada per la ripartenza – rispondono all’unisono i primi cittadini interessati - È infatti il ritardo delle risposte alle urgenti necessità di vita delle nostre comunità il tema su cui l’ex assessore dovrebbe meditare. La politica, purtroppo, ha la memoria corta e si tende a scaricare su altri responsabilità che appartengono in primis a chi ha avuto la possibilità di fare e non ha fatto”.

I sindaci Gentili, Falcucci, Scaficchia, Piergentili e Bernardini chiamano in causa anche la responsabile ANCI Marche Valeria Mancinelli “autoproclamatasi portavoce dei sindaci del cratere e che non ha speso a tutt’oggi nessuna parola in difesa delle nostre comunità – continua la nota congiunta - Strumentalizzare il sisma per fini partitici rappresenta un atto di sciacallaggio al quale non si può rimanere indifferenti né silenti. Pertanto, rivendichiamo proprio la progettualità dal basso per il ripristino e il miglioramento di quel che c’era dal punto di vista sciistico per garantire un’offerta turistica al passo con i tempi e che possa portare benessere e sviluppo non solo d’inverno ma tutto l’anno. Il fatto è che se non vivi in montagna non ne capisci i problemi, non sei capace di individuare soluzioni e rischi, purtroppo, di “scivolare”, come nel caso della Casini”.
Se fosse una donna a raccogliere l’eredità di Antonio Pettinari? Mentre la corsa alla presidenza della Provincia di Macerata inizia ad entrare nel vivo, si fanno insistenti le voci che vorrebbero una figura femminile a capo della prossima giunta provinciale.

I sindaci del territorio saranno chiamati ad esprimersi il prossimo 19 dicembre, e i nomi forti nei giorni scorsi sono sembrati essere quelli di Sandro Parcaroli, primo cittadino di Macerata e molto gradito alla Lega, e di Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. Posizioni però che sembrano perdere quota, visti gli impegni importanti a Macerata del primo e nel territorio montano del secondo.

Dalla montagna alla costa le preferenze sembrano comunque essere orientate all’investitura di un sindaco del cratere sismico: una figura femminile forte potrebbe essere quella del sindaco di San Severino Rosa Piermattei. Al secondo mandato come amministratrice nella città settempedana, Piermattei ha ricevuto fortissimi consensi in occasione dell’ultima tornata elettorale nel suo Comune, oltre agli apprezzamenti per la gestione emergenziale pandemica e sismica. Uno scenario plausibile potrebbe essere la convergenza verso la sua figura nel caso di una candidatura unica, come nel caso della Provincia di Fermo.

Posizioni interessanti come consiglieri al femminile potrebbero essere quelle di Cristina Gentili, sindaca di Bolognola, Silvia Pinzi di Serrapetrona, Vanda Broglia di Sant’Angelo in Pontano e Cecilia Cesetti da Mogliano.

l.c
I cittadini di Bolognola hanno scelto di rinnovare la fiducia al sindaco Cristina Gentili, che guiderà nei prossimi 5 anni l'amministrazione di uno dei comuni più piccoli delle Marche.

"Ringrazio i cittadini per avermi scelto ancora come sindaco e cercherò di ripagare la loro fiducia come ho fatto nei passati 5 anni - il commento a caldo del riconfermato sindaco - La nostra è l'amministrazione del fare senza troppe chiacchiere". Occhi puntati principalmente sulla ricostruzione quelli del sindaco Gentili. "Un'opera già avviata e che deve essere completata - conclude - Attendiamo ora i fondi del PNR per i nuovi investimenti e poi proveremo a volare come tutto il territorio".

Parla di sconfitta "inevitabile" lo sfidante Mauro Angelo Blanchi, soddisfatto in ogni caso per aver riportato la minoranza sui banchi del consiglio comunale. "Partivamo da zero e con un ritardo di 5 anni - le sue dichiarazioni - Nello scorso mandato il sindaco Gentili non ha avuto un'opposizione, potendo così giovare di tale situazione in questa tornata elettorale. Oggettivamente non potevamo recuperare queasto gap con appena un mese di campagna elettorale. Siamo soddisfatti per il fatto di aver riportato in consiglio una minoranza che rende sicuramente l'amministrazione più forte. Non andiamo, infatti, in consiglio per disfare, ma per aiutare, controllare e fare un'opposizione seria e costruttiva".

f.u.
Alla guida della lista “Noi Con Bolognola”, il sindaco uscente Cristina Gentili è pronta a proseguire il percorso intrapreso negli ultimi cinque anni per garantire la continuità amministrativa necessaria al paese. Coesione tra i componenti la squadra nel segno della collaborazione fruttuosa a lavorare fattivamente per il bene del Comune. Sulla base di questi presupposti “Noi con Bolognola” si accinge a svolgere una campagna elettorale che la Candidata Gentili vede per ora tranquilla: “Sappiamo del resto che sono sempre gli ultimi giorni quelli più cruciali. E poi – spiega la candidata alle prossime comunali- nella qualità di sindaco uscente, così come tutti gli altri sindaci che ricoprono questo specifico ruolo politico, ho lavorato in questi 5 anni di mandato. Non è dunque un mese che mi fa la differenza nella campagna elettorale. I bolognolesi mi conoscono, sanno quello che abbiamo fatto insieme nei 5 anni, quindi, ho totale fiducia in loro. Così come loro me l'hanno data per 5 anni, io do fiducia a loro alle urne”.
Nella sintesi di proposte che ha per obiettivo primario l’interesse dei cittadini e del territorio, Cristina Gentili, traccia i punti principali della sua ricandidatura.
“Il nostro programma riprende un po’ quelli che sono i punti essenziali individuati 5 anni fa, non perché io voglia tornare indietro. – continua Gentili – anzi, la mia determinazione è solo proiettata a guardare in avanti. Tutte le emergenze che sono state collezionate in questi cinque anni hanno dato una battuta di arresto a quella che è la vita normale di un comune quindi ovviamente tra le priorità c’è tutto il discorso della Ricostruzione; abbiamo già presentato l'ordinanza speciale e anche il PSR quindi va portato Innanzitutto a termine tutto quello che in questi anni si è messo in piedi e, soprattutto nell'ultimo anno dove tra il PNNR, le ordinanze speciali e tutti gli altri fondi che sono usciti fuori, hanno avuto un’accelerazione tantissime cose: la ricostruzione in primis , il discorso sanitario per l'ambulatorio medico nonché la tematica dei dissesti per affrontare la quale sono stati ottenuti i finanziamenti. Chiaro che bisogna portare a termine quello che ad oggi ci è stato finanziato pertanto centrale sarà il terminare il lavoro che è iniziato e, vedere a quali fondi sarà possibile accedere e quali opportunità si potranno cogliere. Il paese ovviamente non è solo ricostruzione: è turismo, è agricoltura. Importantissima è la certificazione dei Boschi e dei Pascoli per gli allevatori e le aziende agricole del posto quindi bisognerà mettere in pratica il piano di gestione che è stato approvato a maggio per quel che riguarda il discorso boschivo. Le cose da fare sono davvero tantissime- prosegue Cristina Gentili-; centrale ritengo sia anche la telemedicina per una garanzia di assistenza alle famiglie e, che vorrei mettere in atto il prima possibile per non dover fare chilometri in caso di necessità sanitarie. Su questo come squadra puntiamo avendo riscontrato la fattibilità del progetto con la fibra ottica che permette assolutamente di poter fare questa cosa. Altro tema da portare a termine è quello della gestione delle acque; a tal riguardo quest'anno abbiamo già iniziato a sistemare la situazione nel comune di Bolognola che non veniva attenzionata e regolarizzata da tantissimi anni, perciò stiamo portando avanti diciamo cose che devono essere fatte da tempo, così come cose nuove. Mi riferisco in questo caso alla seggiovia; finalmente è arrivato infatti il progetto definitivo dunque, chi fino ad oggi ha detto che io non volevo assolutamente questa cosa, nonostante i dubbi che io non nascondo sull’utilizzo della seggiovia, posso dire che i fondi ci sono e che abbiamo anche incrementati non essendo sufficienti quelli che ci erano stati concessi. Porteremo quindi a termine anche questo passaggio- conclude Gentili -. Il progetto definitivo è arrivato e, non appena avremo tutti i permessi per iniziare i lavori la prossima primavera, si farà anche questo. Il da fare è tantissimo, la voglia di lavorare è tornata, e quindi andiamo avanti”.
C.C.
Dai probabili quattro iniziali a due ufficiali. I rumors che avevano ingigantito il numero dei candidati alle prossime elezioni amministrative di Bolognola si sono ridotti e oggi, nel giorno dell’ufficialità delle liste, si ha la conferma che saranno in due a contendersi la poltrona di sindaco.

Prova ad ottenere il secondo mandato il sindaco uscente, Cristina Gentili con la lista  “Noi con Bolognola” composta da Serenella Marano, Giovanni Leone, Francesca Fabbrizi, Benita Montecchiari, Enrico Greco, Riccardo Teloni, Barbara Cacciolari, Valentina Gregori, Alfredo Lo Presti e Antonio Mottola.

Dall’altra parte Mauro Angelo Blanchi correrà con “Si amo Bolognola” affiancato da Nicola Gentili, Paola Cardarelli, Giovanni Pieroni, Renzo Baldi, Fabio Massimo Barberini, Cristina Carafelli, Fabio Del Gobbo e Alessandro Lancellotti.

GS
Le liste che concorreranno a Bolognola per eleggere il primo cittadino saranno tre.

La lista di Cristina Gentili, sindaco uscente, quella di Mauro-Angelo Blanchi candidato sindaco e la lista “Tutti per Bolognola” anticipata prima di Ferragosto dal portavoce Giorgio Onorato.

Dunque sparisce definitivamente l’ombra del commissariamento, tema più volte ripreso dall’attuale prima cittadina Gentili. Uno dei comuni più piccoli d’Italia (appena 167 abitanti), dovrà individuare almeno 21 consiglieri ( numero minimo per lista 7) e tre primi cittadini.

La curiosità è tutta incentrata sui nomi che quasi certamente non saranno tutti residenti ma solo originari di una delle più belle località turistiche delle Marche.

Tutti per Bolognola, tramite il suo giovane portavoce Onorato, fa sapere che fra qualche ora si conosceranno i nomi dei consiglieri e anche del candidato, o candidata, che guiderà la lista.

“Noi confermiamo – dichiara il portavoce – che comunicheremo fra qualche ora il nome del nostro candidato sindaco e la lista si chiamerà: “Tutti per Bolognola. Abbiamo elaborato anche il simbolo (sotto nella foto) per il momento è solo una bozza e stiamo rifacendo lo skyline della montagna, adattandolo al panorama, ingrandiremo la scritta ed inseriremo il nome del candidato sindaco”.

logo provvisorio tutti per bolognola


Non mancano le reazioni al programma della lista di Blanchi, lo stesso Onorato aggiunge:

“A differenza della Gentili o di Blanchi, crediamo che l'importante siano i programmi e progetti, quello che c'è da fare e come lo vogliamo fare per il nostro comune. Non partire sempre da chi sarà il candidato e poi da lì declinare tutto. Ho letto il comunicato di Blanchi e mi fa piacere che anche lui abbia sottolineato che va valorizzato il territorio dal punto di vista turistico. Ci fa piacere, perché abbiamo scritto anche noi la stessa cosa, ma crediamo che serva una netta discontinuità. Faremo nei prossimi giorni delle iniziative con tutti i cittadini di Bolognola ma - riprende Onorato - leggere che uno che ha fatto il vicesindaco a partire dal 1976 e che ha rivestito altri importantissimi incarichi istituzionali (mia madre nel ‘76 aveva 9 anni) ecco, è arrivato il momento del cambiamento e non ultimo, non possono esserci sempre le solite persone con i soliti incarichi istituzionali. Servono volti e persone nuove con programmi nuovi”.

Non ci resta che attendere per conoscere tutti i candidati e per capire come Bolognola affronterà l’imminente campagna elettorale.

Mario Staffolani
A Bolognola è stato presentato il PSR, Programma Straordinario per la Ricostruzione del comune.
L'iniziativa voluta dall'amministrazione comunale, ha visto la presenza del Dirigente dell’USR Marche Ing. Stefano Babini e il responsabile della ricostruzione pubblica Ing. Andrea Crocioni, 
Alla presenza di tecnici, residenti e proprietari di seconde case, l'Arch. Salmoni, tecnico incaricato per la redazione del PSR, ha esposto nel dettaglio i contenuto del progetto, dalla mappatura dello stato attuale del paese, che ha confermato un incremento economico e del numero degli abitanti del paese, fino ad arrivare all’individuazione delle criticità, sia di carattere geologico che logistico, che caratterizzano l’abitato di Bolognola.

Le maggiori problematiche riguardano la viabilità nella zona di Villa da Piedi, dove l’avvio dei cantieri causerebbe la chiusura dell’unica via di accesso, criticità che sembra invece esser stata risolta per la zona di Villa di Mezzo e Villa da Piedi, grazie alla realizzazione della “pista” in grado di garantire un accesso esterno al centro storico, limitato in termini di peso e misure ai mezzi che vi dovrebbero transitare.

Per quanto riguarda il discorso idrogeologico, il PSR ha inoltre evidenziato delle criticità che riguarderebbero gli abitati di Villa di Mezzo e Villa da Capo, dove alcuni fossati che scendono da Monte Valvasseto intersecano le principali vie di comunicazione, strategiche e di accesso all’abitato; per questi sono stati perciò richiesti dei finanziamenti e previsti degli interventi utili alla mitigazione del rischio idrogeologico.
Restano le criticità legate alla cantierizzazione ed allo stoccaggio dei materiali, che risultano notevoli, e dove quindi è fondamentale la collaborazione tra il Comune ed i privati, al fine di una corretta organizzazione dei cantieri in grado di accelerare significativamente i tempi della ricostruzione.
Il PSR, proprio per la sua natura programmatica, è uno strumento che ha l’obiettivo di coordinare la ricostruzione, individuare le soluzioni ai problemi legati ad essa, e fornire una guida per una ricostruzione veloce e soprattutto con tempi certi.
A tal motivo, il PSR è stato approvato in Consiglio Comunale per procedere il più celermente possibile, nonostante la scadenza di mandato dell'amministrazione, all'approvazione dello stesso da parte della struttura commissariale e poterlo quindi finalmente fornire al paese ed a tutti gli abitanti di Bolognola coinvolti nella ricostruzione.

M.S.
Abbandona l’impegno politico Gianluca Balducci per le prossime elezioni amministrative di Bolognola.
Il fondatore e presidente dell’associazione Case Pintura, che si era messo all’opera per dar vita ad una lista civica composta da persone del posto, ripone “le armi” e annuncia di proseguire solo con il lavoro che lo vede impegnato nella sua associazione, formalizzata lo scorso 30 luglio.
Alla base della scelta di fare un passo indietro, le diverse liste che pare si stiano formando per l’appuntamento alle urne dei prossimi 3 e 4 ottobre.
“Pare che ci siano più gruppi a voler correre – dice – e non intendo mescolare le carte in tavola.
Tempo fa sembrava mancasse l’alternativa e il nostro obiettivo era quello di creare un contraddittorio.
Non sono certamente rimasto con le mani in mano in questo periodo: ho fatto molti incontri, messo persone in lista, ma credo che in alcuni casi gli interessi siano altri.
Vorrà dire che continuerò a fare del mio meglio per Bolognola con la nostra associazione, pronta a dare sostegno a chiunque diventerà il nuovo sindaco del paese. Mi auguro solo – l’affondo finale - che chiunque si candidi a Bolognola si impegni a trainare il carro e non solo a salirci sopra”.

GS
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