Nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano si è tenuto il tradizionale “Concerto di Natale” della Banda Musicale “Città di Camerino”, ospitato nell’Auditorium Benedetto XIII. E la musica è stata più forte della paura, così in tanti hanno partecipato al piacevole appuntamento che negli anni non ha avuto interruzioni, superando terremoto e pandemia.

“Non saremo distanti dai bisogni del mondo. Perché nessuno si salva da solo. È il momento di trovare un equilibrio. Di affrontare con coraggio il cambiamento la mattina dopo. La mattina dopo”… Apertura di grande impatto emotivo con le parole e la proiezione del video “Il cambiamento”, brano di Giovanni Caccamo che accompagna l’uscita del nuovo album “Parola”. Lo scorso maggio l’artista, che raggiunto telefonicamente ha salutato il pubblico in diretta, ha girato le scene nei luoghi feriti della città, con i ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”.

E sono proprio i giovanissimi di questo Istituto musicale, fondato dal musicista camerinese cui è intitolato nel 1976, hanno aperto il concerto, diretti dal M° Vincenzo Correnti.

Poi la scena è stata tutta della Banda musicale “Città di Camerino”, un’orchestra dalla storia antica che si riaffaccia in città a partire dall’ottobre del 1982, quando il gruppo si ricostituì sotto la guida di Vincenzo Correnti, all’epoca ancora studente di conservatorio, oggi affermato clarinettista, esecutore, compositore e arrangiatore, nonché docente e autore di chiara fama.

Apertura con “Tempo di marcia” dall’opera “Il Paria” di Filippo Marchetti che ha dato modo alla presentatrice Donatella Pazzelli, che segue da anni la Banda, di ricordare la storia dell’ottocentesco teatro, ferito dal terremoto e tuttora inagibile, intitolato a questo compositore nel 1881.

Finale con tanto fuori programma con “I willfollowhim”, brano del 1963 inserito nella colonna sonora del film SisterAct del 1992

Prima dei bis sono intervenuti il sindaco Sandro Sborgia e l’assessore alla cultura Giovanna Sartori che ha ringraziato il M° Correnti e Gilberto Spurio, presidente dell’Associazione Adesso Musica che dal 2015 raggruppa l’Istituto musicale “Nelio Biondi” e la Banda musicale “Città di Camerino” nella bella e funzionale sede donata lo scorso anno dalla Andrea Bocelli Foundation.

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Tra i maggiori eventi nazionali di calibro internazionale della ‘strana’ estate 2020 si colloca il 34° Camerino Festival che ricco di una serie di appuntamenti e musicisti di altissimo livello, prenderà il via il 19 agosto per concludersi il 29 agosto . La presentazione questa mattina nella cornice di piazza Cavour, luogo dall’acustica perfetta che insieme ad altre location del centro storico enon solo, ospiterà gli eventi dell’edizione 2020. La Rassegna internazionale di Musica riunisce ques'anno in sodalizio amministrazione comunale, Gioventù Musicale di Camerino, Scuola di Musica Nelio Biondi, Musicamdo jazz, e l'importante collaborazione di RisorgiMarche.
Il 34° Camerino Festival infatti fa ufficilamente parte del cartellone di Risorgi Marche.

“Con la direzione artistica guidata da Rosati, Massimi e Correnti, nonostante l’emergenza sanitaria ci costringa ad una serie di misure che saranno scrupolosamente osservate- spiega l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori- abbiamo comunque deciso di voler scommettere anche su questa edizione. Realizzeremo comunque un cartellone importante che è testimonianza del cuore, della passione e dell’attaccamento alla città dei direttori artistici. Ospiteremo grandi nomi del panorama della musica internazionale affiancati da tanti musicisti locali. Tra gli ospiti dunque anche le varie formazioni della Scuola di musica diretta dal maestro Vincenzo Correnti e prima fra tutti quella dei Filarmonici camerti che, come avverrà anche per gli altri protagonisti del festival, suoneranno nella piazza Cavour. Mi piace questa commistione, mi piace pensare che Camerino diventi in quei giorni una finestra sul mondo e dal mondo su Camerino, in uno scambio che si avvarrà anche dell’amicizia e del sostegno di RisorgiMarche che assicurerà una grande promozione di tutta la rassegna”.

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Lo svolgimento di ogni spettacolo sarà in due set e, per permettere il distanziamento sociale, ogni concerto verrà replicato nella stessa giornata con l’apertura di due biglietterie distinte per i concerti delle ore 19 e delle ore 21, così da poter soddisfare una platea di circa 300 persone per sera. Piazza Cavour, cuore della città storica diventa quindi simbolo di una resistenza e di una ripartenza post sisma. “Scenografia di questi eventi saranno proprio le messe in sicurezza del palazzo arcivescovile e della cattedrale – sottolinea l’assessore- come a ricordare che lì eravamo e lì vogliamo tornare, investendovi tutte le nostre energie come amministrazione comunale. Altro meraviglioso palcoscenico quello della Rocca Borgesca e poi ancora, per gentile concessione dell’arcivescovo Massara e del parroco don Marco Gentilucci, alcuni concerti si terranno nella Basilica di San Venanzio e la contessa Vitalini ci aprirà le porte del suo chiostro a Rocca d’Aiello per un altro palcoscenico”. Rifiorisce dunque dal cuore della città quella culla dell’arte, della musica e della cultura, che da sempre ha caratterizzato Camerino.

“E’ da qui che noi vogliamo riprendere quel percorso che è stato interrotto nel 2016 e successivamente ferito ancora dall’arrivo della pandemia- afferma il sindaco Sandro Sborgia-.La 34.ma edizione del Camerino festival non poteva che ripartire dal cuore storico ed è da li che noi ricominciamo con la musica e dunque con i sensi e con lo spirito e grazie ad artisti di fama internazionale, testimonianza appunto del livello di cultura che questa città ha espresso nel passato e che deve continuare ad esprimere nel futuro”.
La collaborazione con RisorgiMarche è iniziata da uno dei primi concerti del Festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma. “Un ottimo rapporto con l’amministrazione che è continuato nel tempo, inoltre, da più di 10 anni collaboriamo con Musicamdo- dichiara Giambattista Tofoni-. Quando diversi mesi fa parlammo del Camerino Festival dunque ho dato subito la mia disponibilità come società di produzione. Più tardi decidemmo di fare anche RisorgiMarche e parlando con Neri Marcorè abbiamo con entusiasmo deciso di partecipare nel dare sostegno a questo Festival. La nostra missione è proprio quella di cercare di mettere insieme solidarietà, bellezza, cultura per queste zone così ferite”.
Si inizia mercoledì 19 agosto dalla Basilica di San Venanzio con l’anteprima dedicata a “Le Sonate da chiesa e il profano – Mozart e il suo tempo” concerto per violini, violoncello e organo con i musicisti Luca Venturi, Giacomo Scarponi, Ivo Scarponi e Maurizio Maffezzoli. Sabato 22 agosto concerto di pianoforte di Ramin Bahrami che in piazza Cavour eseguirà musiche di Bach, Scarlatti, Brahms e Beethoven. Domenica 23 agosto ci si sposterà a Rocca d’Aiello per il concerto d’archi del Marmen Quartet su musiche di Haydn, Beethoven e Debussy. Si torna in piazza Cavour martedì 25 agosto per ascoltare I Filarmonici camerti che eseguiranno un programma vario e divertente. Penultimo concerto quello di giovedì 27 agosto in piazza Cavour con Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo con una serata omaggio a Bach. A chiudere sabato 29 agosto, sempre in piazza Cavour, lo straordinario duo composto dal trombettista Paolo Fresu e il bandoneonista marchigiano Daniele di Bonaventura.
Ad ingresso libero con prenotazione i concerti
che si terranno alla Rocca Borgesca, a partire da lunedì 24 agosto con il Laboratorio Orchestra Sax dell'Istituto Musicale Nelio Biondi.  Mercoledì 26 agosto sarà la volta de "Il mio Henghel" fra musica e ricordi con Vincenzo Correnti, Chiara Ercoli, Lorenzo Scipioni, Giacomo Correnti. Venerdì 28 agosto la Rocca sarà teatro del concerto jazz del B-side Trio composto da Giuseppe Cistola, Lorenzo Scipioni, Michele Sperandio. 
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Vincenzo Correnti, Daniele Massimi e Francesco Rosati sono i direttori artistici  del Camerino Festival che torna in mano al Comune di Camerino, ritrovando il suo nome originario con uno spirito fortemente legato al territorio. 
La manifestazione che è stata confermata, si svolgerà dal 22 al 29 agosto nel rispetto di tutte le normative Covid19. Il programma originario è stato rivisto senza minimamente intaccare l'offerta musicale di qualità e il richiamo di livello internazionale del festival.

"Ringrazio fin da ora i tre direttori artisticiper aver accettato questo ruolo - dichiara  l'assessore alla cultura Giovanna Sartori- Tre personalità che rappresentano la sintesi e l'eccellenza del nostro territorio in termini musicali. Pur dedicandosi e impegnandosi in progetti che vanno ben oltre i confini regionali e nazionali, sono sempre rimasti legati a questa terra e a Camerino, per cui la volontà è stata quella di unirsi, cercando di comporre un unico spartito, per utilizzare una metafora musicale".

Vincenzo Correnti, musicista capace di muoversi a suo agio sia nel settore classico che leggero, è il direttore dell'istituto musicale Nelio Biondi e direttore artistico dell'Associazione Adesso Musica. È autore di pregevoli trascrizioni, revisioni , arrangiamenti e composizioni originali per orchestra di fiati (Diverse Bande e Orchestre di fiati, tra cui la Banda Nazionale dell’Esercito e la Banda Musicale della Marina Militare Italiana. Dal 1982 (anno della ricostituzione) è direttore stabile della Banda musicale “Città di Camerino” con cui tiene concerti in Italia e all'estero.

Daniele Massimi è presidente dell'Associazione MusicamdoJazz. In questi anni l’attività si è concentrata nella organizzazione di eventi di rilevante importanza nel mondo jazz, in un continuo crescendo, che hanno permesso la valorizzazione di giovani straordinari talenti e la conoscenza di affermati maestri a livello internazionale. Tra i suoi eventi: il Premio Internazionale Massimo Urbani, Musicamdo Jazz Festival, Il Jazz per le terre del sisma.

Francesco Rosati è il presidente dell'associazione Gioventù musicale d’Italia sede di Camerino. Ha curato la stagione concertistica della GMI a partire dal 1983 fino all’attuale 50^ rassegna (in totale 34 edizioni), organizzato concerti per le scuole e il Camerino Festival dalla sua nascita, nel 1987, fino al 2014.

"Questo festival è un progetto a cui tengo moltissimo - conclude l'assessore Sartori - lo ritengo una tra le migliori iniziative per il rilancio culturale della nostra Città e del nostro territorio".
c.c.
Dal ricavato delle vendite del libro “Rumore”, un gesto di concreta solidarietà a favore dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino.
I proventi di un’iniziativa di vicinanza, in aiuto di chi non ha mai mollato, continuando a lavorare per garantire cultura e aggregazione giovanile. Le immagini del fotografo Gianfranco Mancini arricchite da numerose testimonianze, sono il concentrato del volume Rumore, idea nata per stimolare coraggio e speranza nelle popolazioni colpite dal dramma del sisma. Dal successo riscontrato dal libro, si propaga dunque un nuovo messaggio positivo, questa volta indirizzato all’Istituto Nelio Biondi che, in attesa della nuova sede della Scuola della musica che presto vedrà la posa della sua prima pietra grazie alla fondazione Bocelli e all’aiuto di privati, continua con le sue lezioni negli spazi dell’Ipsia di Camerino. Il ricavato delle vendite del libro Rumore è stato utilizzato per donare la cifra necessaria all’acquisto di uno strumento a fiato che mancava.
Grato il direttore artistico Vincenzo Correnti. “Un gesto concreto che ci ha riempiti di gioia – ha commentato il maestro- E’ servito per acquistare un nuovo strumento particolare come il Corno, da dare in comodato ai nostri ragazzi e permettere di accrescere le loro esperienze di studio. Un’ulteriore testimonianza dell’affetto e dell’apprezzamento verso la nostra attività a servizio di un intero territorio”.
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Troppo spesso alla musica per orchestra di fiati non viene dato il giusto spazio e risalto in festival e stagioni concertistiche ma non è così a Camerino dove dal 2015 all’interno del Camerino Music Festival questo repertorio, sia originale che di trascrizione trova il giusto spazio. Infatti in occasione del festival nasce la Wind Camerino Orchestra formata dalla maggior parte dei componenti della banda città di Camerino con l’aggiunta di promettenti giovani provenienti da tutto io territorio marchigiano.
Una formula che si è ormai consolidata negli anni, un laboratorio orchestrale di diversi giorni dove si studia, si prova ci si confronta per arrivare al concerto in programma con un alto livello di preparazione ed eseguire brani di elevata difficoltà con la presenza di grandi solisti.
In questi anni la Wind Camerino Orchestra da sempre diretta da Vincenzo Correnti, musicista Camerinese che con i giovani si trova sempre a sua agio e apprezzato in ambito internazionale, ha avuto modo di accompagnare Nello Salza ( la tromba oscar del cinema italiano) Sauro Berti (clar.basso), Giamnmarco Casani, Robert Spring, Sergio Bosi, Luigi Picatto, Gabor Varga Giovanni Punzi, Ferec Akbarov; (clarinetto) Gianluca Scipioni (trombone) Nilo Caracristi (corno)

Il concerto di questa edizione che si è tenuto martedì 13 agosto ha visto la presenza dei solisti: Sauro Berti, clarinetto basso dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Paolo De Gaspari docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra. Rocco Parisi, virtuoso di fama internazionale.

Stephan Vermeersch, Presidente dell’European Clarinet Association che hanno eseguito in prima europea e in prima mondiale il brano di Arthur Gottschalk “Four New Brothers” nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds.

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Gli altri brani eseguiti sono stati:

F.Schubert (trasrc. Correnti) Marcia Militare n.1 op.51

Jacob de Haan   “Yellow_mountains “

M.Mangani “Concerto a Colori”

V.Correnti (arr. H.Gualdi) “Quattro Passi”

D.Modugno (arr. M.Mangani) “Volare”

H.Gualdi   “Il taglialegna”

Tantissimi gli apprezzamenti ricevuti dal pubblico presente ma soprattutto dai tanti "addetti ai lavori " un "real jazz feeling" che ha entusiasmato i tanti presenti i quali hanno elogiato non solo il grado di preparazione raggiunto dalla formazione ma anche l’aspetto pegadogico –formativo che la anima.

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Tutto pronto nell’anfiteatro naturale delle colline di Lajatico per lo spettacolo “Ali di libertà”. Rinviato lo scorso sabato a causa di un violento nubifragio, risistemate scenografie e sofisticate strumentazioni, dal paese natale di Andrea Bocelli e nella stessa spettacolare location  del "Teatro del silenzio”, ci si appresta ad immergersi nella preziosa occasione di un’esclusiva serata dal vivo per la quale si prevede un pubblico di almeno 10 mila presenze.
Protagonista assoluto dello spettacolo, il padrone di casa Andrea Bocelli e sul palco, vicini al tenore più amato del mondo, saranno anche
gli 8 ragazzi dell’Istituto Nelio Biondi di Camerino, partiti di nuovo alla volta del paese toscano, accompagnati dal direttore Vincenzo Correnti e dal presidente Gilberto Spurio. A rappresentare l’intera comunità di Camerino sarà il primo cittadino Sandro Sborgia, riuscito a ritagliarsi uno spazio dai numerosi impegni e di nuovo presente al cospetto del grande Maestro per rinnovare il suo grazie per tanta amicizia e solidarietà. Come noto, la Fondatione ABS ha scelto quest'anno di dedicare la sua raccolta fondi alla costruzione della nuova Scuola della musica di Camerino, dopo l'inagibilità della sede originaria conseguente al sisma. “ Proprio la notte scorsa- riferisce Vincenzo Correnti- è arrivata comunicazione dalla produzione dello show a confermarci per questa sera il programma originariamente previsto il 27 luglio. Siamo in partenza con i nostri ragazzi per ritrovarci in Teatro per la prova finale di messa a punto. Si rinnova per loro questa grande emozione di essere dunque protagonisti all’interno del grande show. Nel frattempo è partita la campagna solidale per la costruzione della nostra nuova scuola della musica e, l’appello che faccio dal profondo del cuore è a tutti gli amici e alle persone del territorio, per aiutare il Maestro Andrea Bocelli a realizzare questo nostro grande sogno. Per contribuire con sms o da rete fissa, il numero da ricordare è il 45580". 
C.C.
Il maltempo abbattutosi ieri sulle regioni del centro Italia, ha costretto a rinviare il previsto concerto “Ali di libertà” che avrebbe dovuto tenersi al  "Teatro del silenzio” di Lajatico paese natale di Andrea Bocelli.
Come noto, la Fondazione che fa capo al grande tenore e Maestro, ha scelto quest'anno di dedicare la raccolta fondi alla costruzione della nuova Scuola della musica di Camerino, dopo l'inagibilità della sede originaria causata dal sisma 
 Ospiti e protagonisti erano ormai pronti sul posto per l’avvio della serata- evento, quando un improvviso e violento temporale, ha rovinato il tutto. Dispiaciuto il direttore dell’Istituto Nelio Biondi di Camerino Vincenzo Correnti che con il presidente Gilberto Spurio aveva raggiunto Lajatico già il giorno precedente insieme a 8 piccoli allievi che avrebbero dovuto suonare e salire sul palco col Maestro Bocelli.
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“ Siamo davvero dispiaciuti- commenta Vincenzo Correnti- Lo scorso venerdì eravamo arrivati. al Teatro del silenzio con una delegazione composta da 8 ragazzi tra quelli scelti dal Maestro e dalla sua Fondazione per girare uno degli spot promozionali per la raccolta fondi. Lo stesso giorno abbiamo fatto una prima prova insieme al regista e al direttore d'orchestra poi, nel tardo pomeriggio di ieri era prevista l’ulteriore prova di rifinitura, quando tutto l’imponente allestimento del Teatro del silenzio si è ritrovato all’improvviso avvolto da un incredibile tempesta di pioggia e grandine , il che ha costretto la produzione Rai a sospendere il concerto e, condizioni meteo permettendo, a rimandare il tutto a domani sera. Il diluvio che si è scatenato- continua Vincenzo Correnti- ha reso davvero problematica sotto molti aspetti la nostra permanenza a Lajatico. Lo show prevede la proiezione di un filmato che il maestro Bocelli ha girato a Camerino, riprendendo me il presidente e i nostri fantastici ragazzi; adesso, siamo in continuo contatto con l'organizzazione, ma in verità non sappiamo ancora se sarà possibile partecipare al rinvio. Considerato che i nostri allievi sono minorenni la produzione Rai sta valutando il tutto. Pioggia e grandine ieri hanno reso il tutto particolarmente difficoltoso: siamo arrivati nel primo pomeriggio affrontando il trucco e tutto ciò che uno show di quelle dimensioni richiede; poi, il diluvio che si è abbattuto sulla zona, ha consigliato ad un ritorno dei nostri ragazzi verso casa”. 
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Tra i partecipanti alla serata- evento, anche il sindaco di Camerino Sandro Sborgia , il quale ha detto che programmerà i suoi impegni in modo tale da assicurare la sua presenza al nuovo concerto.
“ Una incredibile bomba d’acqua ha purtroppo impedito la possibilità dello spettacolo, causando parecchi danni che solo in tarda serata hanno potuto trovare soluzione- racconta il sindaco Sandro Sborgia-. Numerose le auto che sono rimaste impantanate nel fango e solo l’intervento dei Vigili del fuoco, dei mezzi pesanti e dei trattori è riuscito a riportare alla normalità la situazione. Il Maestro Bocelli ci ha poi riservato un'accoglienza squisita nella sua tenuta di Poggioncino, rinnovandoci l’invito a partecipare alla serata di domani, oltre a rassicurarci sull’impegno a realizzare la costruzione della nuova Scuola della musica. Tanti gli ospiti gentilmente ricevuti con noi nella tenuta, tra i quali il cantautore Giovanni Caccamo, l’attrice e modella Carol Alt, lo stilista e imprenditore Stefano Ricci, il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia e tante altre personalità che abbiamo avuto modo di conoscere e che ci hanno dichiarato la loro disponibilità a partecipare alla raccolta fondi per far sì che questo sogno si realizzi”.


Il concerto, quest’anno denominato “Ali di libertà” è uno degli eventi che Andrea Bocelli organizza da 14 anni. L’obiettivo è ogni volta il raggiungimento dello scopo della raccolta fondi, per questa edizione generosamente destinata a Camerino per la realizzazione della nuova Scuola della Musica. La Rai ha previsto l’intera registrazione di entrambi i concerti, sia quello già tenutosi il 25 luglio che quello rinviato a domani sera. Verranno trasmessi su Rai 1 il prossimo 14 settembre e contestualmente partirà un'altra campagna di raccolta fondi a favore della scuola musicale camerte.
C.C.


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