Una sistemazione sicura per tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Betti", il cui edificio è inagibile, è stata individuata dall'amministrazione comunale di Camerino di concerto con la dirigenza scolastica e in collaborazione con la Provincia, l'Università e l'Arcidiocesi.

 


(Camerino - Istituto Comprensivo "Betti")

betti

 

"Per assicurare il regolare svolgimento delle lezioni – così il sindaco Gianluca Pasqui – abbiamo individuato come spazi il complesso del D'Avack dove andranno i ragazzi delle scuole elementari, mentre i bambini della scuola dell'infanzia saranno sistemati nella struttura mobile di via della Madonna delle Carceric che attualmente ospita il Salvo D'Acquisto. Per quanto riguarda, infine, gli studenti della scuola media si sta lavorando per reperire la sede più idonea. Al termine di una serie di sopralluoghi abbiamo chiesto alla Provincia che venga destinato allo scopo parte del plesso scolastico provinciale. Questo consente di tenere le classi insieme, unite, e quindi di far iniziare e proseguire l'anno scolastico all'insegna non solo della sicurezza, ma anche del rispetto di tutte le regole didattiche". Anno scolastico che, dunque, potrebbe regolarmente iniziare, come previsto, il prossimo 15 settembre, anche se non è da escludere uno slittamento di qualche giorno dell'inizio delle lezioni per adempiere a tutte le incombenze necessarie.

 

(Camerino - Il plesso scolastico provinciale)

polo scolastico madonna delle carceri con ragazzi

 

A Caldarola, invece, nessun rinvio per l’inizio delle lezioni. E’ questo quanto deciso dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Giuseppetti, e dalla dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Dopo le verifiche effettuate sull’edifico della scuola elementare, che ospitava tutti gli studenti della materna, della primaria e della secondaria, i tecnici, pur non evidenziando gravi lesioni, hanno suggerito di utilizzare la nuova struttura della scuola media De Magistris per accogliere tutti gli alunni di scuola media ed elementare. Per quanto riguarda, invece, i bambini della scuola primaria è stata adottata la soluzione provvisoria di far iniziare le lezioni in una struttura privata, in attesa di realizzare un nuovo locale di fianco alla palestra comunale.

 

(Caldarola - Il sindaco Giuseppetti e l'assessore Fiastrelli durante i sopralluoghi nelle scuole)

fiastrelli giusepetti

Una serata movimentata quella vissuta a Caldarola dove intorno alle 22 alcuni ragazzi hanno notato nella zona industriale di via Buscalferri un'auto sospetta dando subito l'allarme. Gli abitanti della zona hanno anche notato due persone sospette, vestite di nero, che si aggiravano all'esterno di una ditta. Sarebbero stati anche sparati in aria alcuni colpi di arma da fuoco che hanno impaurito i malintenzionati che sono così scappati a piedi lasciando la vettura, risultata rubata, sul posto. Immediata la richiesta di intervento giunta al centralino del 112 con i carabinieri che sono prontamente intervenuti, mentre un tam tam di messaggi sui social network ha messo in allarme l'intero paese. E' scattata, così, la caccia all'uomo con diversi abitanti che sono scesi in strada per coadiuvare i militari dell'arma nella ricerca dei malviventi rivelatasi purtroppo vana. Ora i carabinieri stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona per scoprire se si tratti della stessa banda che nei giorni scorsi aveva visitato diverse abitazioni nella stessa zona forzando anche alcune casseforti.

 

(La zona presa di mira dai malviventi)

 

villette

 

(Una delle abitazioni da cui è stato dato l'allarme)

 

villa bentivoglio

 

(Il luogo in cui è stata ritrovata l'auto rubata)

 

luogo1

 

(La rotatoria all'ingresso di via Buscalferri)

 

inizio via

Prendersi cura del verde pubblico per valorizzare il contesto ambientale, turistico, culturale del territorio. E’ l’iniziata lanciata dall’amministrazione comunale per sensibilizzare la popolazione sul bene pubblico delle aree verdi. “Una delibera che abbiamo adottato di recente – la spiegazione del sindaco Luca Giuseppetti - “Adotta il verde della tua città”, come dice la parola stessa, vuole essere un invito ai cittadini ad adoperarsi per rendere Caldarola e le sue frazioni ancora più belle. Il verde pubblico è un bene di tutti e la cura di tali aree, oltre ad essere un impegno civico, può contribuire a valorizzare il contesto in cui viviamo. In concreto singoli cittadini, associazioni, scuole, enti, ditte possono intervenire e prendersi cura di uno spazio pubblico, non solo tra quelli che già abbiamo provveduto ad individuare, per rendere il nostro territorio comunale sempre più decoroso e accogliente. Ciò costituisce anche un aiuto all’opera di noi amministratori che con i nostri mezzi e le nostre limitate risorse umane non riusciamo a soddisfare tutte le esigenze del territorio. In tali zone collocheremo, poi, un cartello per ringraziare gli amici che hanno provveduto all’adozione dell’area”.

 

Giuseppucci allopera

Il sindaco all'opera nei giardini pubblici

 

 

E il sindaco Luca Giuseppetti ha voluto per primo dare l'esempio, mettendosi all’opera in prima persona. Messa in moto la motofalciatrice, si è dedicato allo sfalcio dell’erba nei giardini pubblici . “ Tagliare l’erba e dare una sistemata è un piccolo utilissimo contributo per dare un’immagine curata del nostro bellissimo paese. Lo faccio- ha aggiunto- perché capisco che in un territorio come quello del comune di Caldarola, con 5 frazioni e con limitate risorse umane e mezzi non si potrebbe riuscire a coprire l’intero fabbisogno della manutenzione del verde e delle esigenze. Un’iniziativa come questa vale a sensibilizzare la popolazione. Già lo scorso anno avevo in mente di proporla perchè il verde pubblico è bene di tutti e vogliom esprimere sin d’ora la mia gratitudine ai cittadini che vi parteciperanno”. E i primi segnali di senso civico e di attenzione da parte della comunità non si sono fatti attendere. Erano già diversi, nella giornata di sabato, i cittadini impegnati nel ripulire strade e marciapiedi.

“ E’ bello vedere gente di buona volontà- ha commentato Giuseppetti-, persone che tengono al decoro del paese e alla dignità di chi lo abita. Mi fa molto piacere questa partecipazione al bene comune. Per adesso posso dire solo grazie ma in seguito, l’amministrazione comunale intenderà premiare questo impegno, anche attraverso misure di agevolazione economica”.

 

 

 

Giusep 2

index

Il sindaco viene aiutato da Francesco

Francesco

Un cittadino extracomunitario di 43 anni residente a Caldarola è stato denunciato dai carabinieri per truffa aggravata. La sorella dell’uomo, di appena 51 anni, era gravemente malata e per questo l’INPS le aveva riconosciuto oltre alla pensione di invalidità, anche l’assegno di accompagnamento. Poichè la donna viveva con il fratello, ha acceso un conto corrente cointestato, cosicché quest’ultimo aveva pieno titolo a prelevare la pensione una volta accreditata. Rientrata nel paese di origine nell'aprile dello scorso anno la donna è deceduta. L’uomo, approfittando del fatto che le autorità del paese di origine non hanno comunicato l’evento al comune di Caldarola, per dieci mesi ha continuato a prelevare le somme accreditate dall’INPS sul conto corrente, fino a quando i carabinieri hanno scoperto la truffa. Così oltre a denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica, hanno immediatamente fatto sospendere l’erogazione della pensione da parte dell’INPS. L’ammontare complessivo intascato dall’uomo si aggira sui 9000 euro.

Ormai da qualche settimana impazza la “corsa alla fusione” fra comuni, che sta creando entusiasmi, ansia di novità, ma anche incertezze sul futuro, soprattutto fra le popolazioni coinvolte, mettendo, tra l'altro, seriamente a rischio equilibri da tempo consolidati. In quello che fino a ieri era il cosiddetto territorio dei 5 comuni, all'interno dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, ha giocato d'anticipo e di sorpresa il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che ha deciso di percorrere la strada della fusione per incorporazione a Tolentino, rischiando ora di rimanere escluso dal progetto inerente il territorio di cui Camporotondo “naturalmente” fa parte. I sindaci degli altri 4 comuni, Roberto Paoloni (Belforte), Luca Giuseppetti (Caldarola), Giammario Ottavi (Cessapalombo), Silvia Pinzi (Serrapetrona), infatti, si sono riuniti insieme alle rispettive giunte, lunedì 14 marzo, per chiarire alcune situazioni che li hanno visti protagonisti nelle ultime settimane. In un comunicato rilasciato congiuntamente al termine dell'incontro, i 4 primi cittadini hanno evidenziato come “l’Amministrazione di Camporotondo durante le assemblee pubbliche ha rilasciato dichiarazioni non veritiere” e, non apprezzando di essere stati considerati come coloro che “in questo territorio hanno voluto frenare una reale collaborazione fattiva tra i 5 Comuni, vogliono con forza rivendicare i risultati ottenuti in questi anni nella messa a sistema dei servizi e le tantissime collaborazioni tra le varie realtà amministrative. Maggiore concretezza e senso di appartenenza tra le quattro realtà amministrative, analisi dei vantaggi di un processo di fusione vera dei comuni nell'interesse del territorio, accelerazione della messa a sistema dei servizi aggregati per intraprendere un percorso di difesa e rilancio del territorio sono gli obiettivi primari che le quattro amministrazioni hanno messo come priorità nella loro agenda di lavoro.

 

Approfondimenti sul tema nel settimanale L'Appennino camerte in edicola venerdì 18 marzo

Queste "pazze" fusioni. La "moda del momento" sta creando entusiasmi, ansia di novità, ma anche incertezze sul futuro, soprattutto fra le popolazioni coinvolte, rischiando di mettere seriamente a rischio equilibri da tempo consolidati. Tipico caso quello che riguarda i cosiddetti 5 comuni appartenenti all'Unione Montana dei Monti Azzurri, dopo il sasso lanciato nello stagno dal sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che ha deciso di percorrere la strada verso Tolentino. A ciò si aggiunge la mai nascosta "simpatia" di Cessapalombo per Camerino per mettere sul "chi vive" i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Serrapetrona. Un incontro tra i sindaci dei 5 comuni interessati è previsto nei prossimi giorni per fare il punto della situazione, chiarire le rispettive posizioni e studiare eventuali strategie future per il territorio. Preoccupazioni riguardo la situazione che si è venuta a creare sono espresse dal sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, contrario ad una fusione per incorporazione in un comune più grande. "Questi nostri piccoli comuni – il pensiero del primo cittadino del paese dei cardinali Pallotta – avranno vantaggi solo se riusciranno a fondersi tra loro, senza andarsi ad ingolfare con una realtà molto più grande. Questo perchè il futuro sindaco che sarà eletto, sicuramente proveniente dal comune di maggiori dimensioni, avrà senz'altro accortezza per il comune inglobato, ma non conoscerà mai a fondo le situazioni specifiche dei territori più piccoli e della popolazione che li abita. Da parte mia spero di poter arrivare ad una fusione, ma di farla con gli altri comuni del nostro territorio. Penso sia questa la soluzione migliore anche per le future generazioni. Se, infatti, non vogliamo far morire i nostri paesi, dobbiamo dare ai giovani che li abitano la possibilità di costruirvi il proprio futuro. Vorrei che dall'incontro che avrò con i miei colleghi sindaci scaturisca la proposta di un comune unico, che sia però del nostro territorio".  

Raffica di furti nel centro storico di Caldarola, dove ignoti hanno preso di mira dapprima una casa di campagna. I malviventi hanno approfittato dell'assenza dei proprietari, marito e moglie, per praticare il classico foro sulla finestra e, una volta penetrati nell'abitazione hanno rovistato nelle stanze mettendo tutto a soqquadro e trafugando oro e monili, soprattutto ricordi di famiglia. Il proprietario era appena uscito per recarsi in parrocchia, dove stava attendendo la conclusione della messa per poter timbrare alcuni permessi per le processioni dell'ormai imminente periodo pasquale. La moglie non ha atteso il marito, ma ha preferito rincasare. Probabilmente i ladri non si aspettano il ritorno degli occupanti, visto che il rumore del portone che si apriva li ha costretti ad una fuga precipitosa, come ha raccontato la padrona di casa che li avrebbe visti scappare nei campi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che, mentre stavano raccogliendo le deposizioni della coppia sono stati allertati per un altro furto in via Mazzini, sempre nel centro storico del paese dei cardinali Pallotta. Frattando monta la paura, ma anche la rabbia fra la popolazione.

foro

Fusione dei piccoli comuni. La questione è quanto mai attuale vista la forte accelerazione data al riguardo dal governo centrale nell'ottica del miglioramento dei servizi e del contenimento dei costi. Un argomento che infiamma anche il dibattitto tra gli amministratori, soprattutto nei piccoli e medi centri montani. Un progetto su cui si sta lavorando alacramente nei comuni di Visso e Castelsantangelo sul Nero, con Ussita che sembra non uscire dalla sua posizione di stallo, per dare vita al comune di Altonera. Un problema sollevato a Camerino dal consigliere di minoranza Pietro Tapanelli, che vedrebbe di buon occhio l'unione dei comuni della Marca anche con Castelraimondo e San Severino. Una questione che riguarda da vicino anche il territorio dei 5 comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, che svolgono già in forma associata gran parte dei servizi e che sono "reduci" dall'esperienza, negli anni '80, di una sorta di unione ante litteram attraverso la vicenda, oggi conclusa, del Con.Turi.Sport.

Cosa pensano dell'eventuale fusione i sindaci dei territori interessati?

La risposta nel numero del settimanale L'Appennino camerte in edicola venerdì 12 febbraio...

La ridiculosa historia di Pulcinella cornuto immaginario”, presentata dall’Accademia creativa di Città di castello, apre domenica 24 gennaio, al teatro comunale di Caldarola, la seconda edizione de “Il gusto del teatro”, manifestazione che abbina il teatro ai prodotti tipici del territorio, organizzata dalla Compagnia Valenti e dal comune di Caldarola. Quattro gli appuntamenti con spettacoli in lingua italiana, di natura brillante, divertente ed esilarante.

Abbiamo ridato grande fiducia a questa rassegna che l’anno scorso ha prodotto effetti veramente notevoli di affluenza e di gradimento del pubblico – ha dichiarato Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola  – ed abbiamo anche voluto ribadire le collaborazioni eccellenti che hanno fatto de Il gusto del teatro un’occasione ricercata e gradita”.

(nella foto)

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La rassegna, alla quale quest’anno si aggiungono anche altri tre spettacoli non in abbonamento, è stata presentata dal direttore artistico Francesco Facciolli: “Una rassegna con spettacoli belli e differenti con quattro compagnie che garantiscono un livello molto elevato di performance; quattro appuntamenti briosi, qualitativi e decisamente accattivanti. Credo che sarà una bella occasione di piacevole divertimento”.

(nella foto)

 

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Coinvolto anche l’istituto De Magistris di Caldarola, che sta portando avanti il progetto Dialettiamoci Primavera giunto ormai alla terza annualità con la docenza di Francesco Facciolli: un esperimento che ha dato risultati eccellenti e che sarà un’ottima traccia per continuare quella collaborazione territoriale di cui ultimamente si sente sempre più parlare.

Abbiamo un territorio con tanti teatri e dobbiamo estendere queste iniziative, che a Caldarola hanno dato frutti splendidi, anche su altri comuni; – ha dichiarato Giampiero Feliciotti, presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri – vogliamo diversificare ed al tempo stesso rimanere fedeli alla formula che sta dando ragione all’organizzazione”.

Ci sarà anche una sinergia con il liceo Filelfo di Tolentino per un concorso di recensione delle opere in cartellone. Venti studenti, segnalati dalla scuola, scriveranno il loro articolo ed una giuria lo valuterà; al termine vi saranno tre premi, in materiale didattico, messi a disposizione dalla Libreria Del Monte: “Con grande piacere partecipiamo a questo evento – ha dichiarato Annalisa Del Monte- perché ci ritroviamo nel nostro mondo e nel mondo della cultura, che è indispensabile alla nostra società”.

(nella foto)

annalisadelmonte

 

 

Gli studenti sono le eccellenze migliori che abbiamo – ha detto Fabio Macedoni, vice presidente della compagnia Valenti – e non possono non convivere col teatro. Dobbiamo continuare a cercare tutti i modi migliori per favorire questo incontro tanto che diventi una buona, sana ed irrinunciabile abitudine”.

Il biglietto e l’abbonamento daranno diritto all’apericena che verrà servito nei locali delle scuderie di Palazzo Pallotta (Municipio): il sabato, prima dello spettacolo, alle ore 20, la domenica dopo lo spettacolo, alle ore 19.30 circa.

Altre informazioni sul sito: www.ilgustodelteatro.it

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