"Burattini, servitori dello Stato, vogliamo l'ospedale, siete degli assassini".

Queste le parole che rieccheggiavano di fronte alla commissione sanità durante il sit-in che si è svolto lunedì pomeriggio. Riunione conclusasi con un nulla di fatto: la regione proseguirà con la riforma.

A rappresentare l'entroterra maceratese, insieme ai comitati per la difesa degli ospedali di San Severino e Matelica, il sindaco settempedano Cesare Martini, gli assessori Giampaolo Muzio e Vincenzo Felicioli e l'ex sindaco di Matelica e consigliere Paolo Sparvoli. Tuttavia, nessun rappresentante dell'amministrazione di Matelica.

"Comincia a sgretolarsi qualcosa - ha detto Marco Massei, vice presidente del comitato settempedano - La protesta sembra aver fatto effetto e tutti i sindaci sono contro la giunta regionale, tra cui 55 sindaci della provincia di Pesaro. Tutti sono d'accordo nel sostenere che è una scelleratezza. Addirittura era presente il presidente della provincia di Pesaro e Urbino. Questo per la giunta regionale è gravissimo, è un importante segnale d'allarme. Per i punti nascita - ha concluso - l'unica soluzione è il ricorso al Tar e il referendum abrogativo. L'ostinazione e l'impassibilità con cui prendono questa decisione è disarmante".

Al termine della riunione, l'ex sindaco di Matelica Paolo Sparvoli, unico rappresentante politico per la sua città, si è detto intenzionato a partire con la raccolta firme per il referendum abrogativo.

"Hanno iniziato con le menzogne e hanno finito con le menzogne - ha dichiarato - Quello che è stato fatto oggi è indecente. Il presidente della commissione sanità Volpini è sceso nella stanza in cui eravamo riuniti tutti, sindaci e rappresentanti dei comitati, per dirci che ci avrebbero ascoltato prima della votazione, poi non li abbiamo più sentiti. Nessuno si è degnato di venirci a dare una spiegazione o a sentire la nostra voce. Una cosa del genere, in 34 anni di politica, non l'ho mai vista. Un'arroganza incredibile - ha continuato - persino di fronte a ben 55 sindaci su 59 della provincia di Pesaro e Urbino (compreso il presidente provinciale). Noi del maceratese dovremmo prendere esempio da quel territorio. Uniti e compatti. Noi invece pensiamo ancora di andare avanti individualmente. Non funziona così. Possibile che del nostro territorio fossero presenti solo il sindaco Martini e qualche consigliere?". E come commenta Paolo Sparvoli la totale assenza dell'amministrazione matelicese? "Non commentabile. Bisognerebbe solo stendere un velo pietoso. Sono impresentabili".

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