“Archeologia preistorica a Tolentino. Nuove acquisizioni per lo studio del Mesolitico nelle Marche e in Italia”. Questo il titolo del convegno che si terrà oggi pomeriggio alle 17, nella sala conferenze “Roberto Massi GentiloniSilverj”, al castello della Rancia.

E’, infatti, notizia di questi giorni dei risultati delle indagini archeologiche preventive in Contrada Pace a Tolentino. 
Le ricerche hanno permesso di portare alla luce i resti di un accampamento preistorico databile a circa 11-10.000 anni fa ossia alla fase antica del Mesolitico. Si tratta del periodo preistorico che segue il Paleolitico, l’epoca delle grandi glaciazioni, e precede il Neolitico, in cui avviene il passaggio ad un’economia basata su agricoltura e allevamento e la conseguente sedentarizzazione. Il Mesolitico rappresenta un momento particolarmente significativo della nostra storia più antica in quanto si caratterizza per il definitivo adattamento degli ultimi gruppi di cacciatori-raccoglitori europei alle condizioni climatiche e ambientali che si sono create al termine dell’Ultima Glaciazione, nonché per la presenza di importanti cambiamenti sia socio-economici che tecnologici.

L’eccellente stato di conservazione e la grande ricchezza del sito in termini di materiale recuperato (diverse migliaia di manufatti litici e scarti di lavorazione) ne fanno sicuramente uno dei ritrovamenti più importanti e significativi a livello italiano ed europeo per la ricostruzione dei modi di vita dei nostri antenati preistorici, oltre ad essere il primo sito mesolitico scavato in maniera estensiva nelle Marche.

I risultati delle attività di scavo verranno illustrati nel corso del convegno di oggi pomeriggio al quale saranno presenti il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, la Soprintendente SAPAB Marche Maria Mazza e il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari.

GS
Fiocco azzurro in amministrazione comunale a Tolentino. La vice sindaco Silvia Luconi ha dato alla luce Tommaso.

Il piccolo è nato ieri all’ospedale di Macerata, per la gioia di mamma Silvia e papà Mirko Passarini.

Una favola a lieto fine quella del vice sindaco che, nel periodo della gravidanza, ha comunque continuato il suo impegno di amministratore. Anche quando non poteva essere presente fisicamente agli eventi o agli impegni che la coinvolgevano, grazie anche all’appoggio di suo marito, è sempre stata in collegamento con i suoi colleghi di giunta.

Un lieto evento che cancella il grande spavento avuto a seguito dell’incidente stradale avvenuto il 10 luglio scorso in contrada Paterno.
A darne l'annuncio sui social, proprio lei: "In questi 9 mesi - ha scritto ieri sera - hai pazientemente seguito i miei tempi e i miei impegni, ma hai anche chiesto attenzioni e calore e lo hai fatto a modo tuo, nonostante ti sia fatto capire molto bene.

Oggi, sempre a modo tuo, alle 12:26, sei entrato definitamente nella mia vita e in quella di tuo babbo Mirko (che in tutte le situazioni che si sono avvicendate nel corso delle 40 settimane, ha avuto un ruolo fondamentale),riempiendoci il cuore di gioia.
Benvenuto Tommaso".

GS

Trasformati i soldi del sisma in lingotti di oro puro. Ben 51, per 13 chili e un valore di 500mila euro. Nel mirino della guardia di finanza di Camerino l'Hotel 77 di Tolentino. 

“Il sisma ha creato tanti problemi - ha affermato il colonnello Amedeo Gravina - e qualcuno ne ha approfittato. Al 30 novembre sono state segnalate 190 persone per Cas illecitamente percepiti in provincia, per un 1 milione e 126mila euro. I sequestri fin ora effettuati sono stati per 450mila euro circa. Parliamo quindi di somme importanti e nel caso di specie si tratta di qualcosa di leggermente diverso. Una struttura ricettiva usata fin da subito per alloggiare gli sfollati ha approfittato della situazione”. 

Giovanni Giorgio ha rivelato che la struttura in questione sarebbe l’Hotel 77 di Tolentino: “È stato accertato non solo l’indebito percepimento di fondi, ma ha poi dichiarato bancarotta e convertito il denaro in lingotti d’oro. Sono stati sequestrati anche 60mila euro rispetto ad un profitto illecito di 1 milione e 500mila euro”. I lingotti sarebbero stati rinvenuti in una botola sotto al letto di alcuni indagati che nel frattempo erano andati in vacanza a San Francisco. 

“Tutto sommato qualcosa di importante l’abbiamo fatto - è tornato a dire Giorgio - sforzandoci di lavorare in un contesto di importanti carenze di personale”.

L’attività descritta dal capitano Alessandro Tomei è stata particolare e dinamica, iniziata con un settore di intervento e poi sfociata in altri: “Siamo impegnati nella tutela e salvaguardia dei contributi del post sisma e la nostra attenzione è ricaduta sull’Hotel 77, chiuso a inizio 2018. Era molto capiente e sin da subito ha fornito assistenza e alloggio agli sfollati. Sono tre le ragioni che ci hanno spinto a vederci più chiaro: era una delle poche strutture che aveva fornito servizi e che aveva dichiarato per più di un anno sempre il trattamento di pensione completa per gli sfollati. E ci siamo chiesti come fosse possibile che il 100 per cento delle persone fossero tutti i giorni a pensione completa. Inoltre era un evasore totale, non c’erano dichiarazioni né per il 2016 né per il 2017. Poi ci ha fatto definitivamente dubitare della scorretta gestione dei fondi percepiti - ha aggiunto - la bancarotta a dicembre 2018”. Come poteva aver ricevuto 1,5milioni dalla Regione e dalla Prefettura e fallire? Ne è così scaturita una informativa di reato e sono partite le indagini seguite dal Pm Carusi. 

Sono stati svolti accertamenti e indagini su un nucleo familiare di cinque persone nonché l'escussione anche di ex dipendenti. 

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“La direzione ha distratto un milione di euro di cui 500mila in lingotti d’oro puro del peso complessivo di 13 chili. L’acquisto di questi lingotti - ha precisato Tomei - sono stati contestuali alla percezione dei bonifici da parte della Regione. Peraltro gli indagati avevano creato una nuova società e avevano un tenore di vita molto alto”.

Il procuratore Giorgio ha sottolineato il problema della concezione dei reati fallimentari come reati di serie B. “Vengono ritenuti degli incidenti di percorso ma chi si rende responsabile di bancarotta fraudolenta fa qualcosa di molto grave ed è discutibile il trattamento sanzionatorio che viene applicato per queste persone”. 

L’attività continuerà poiché pare che un’ulteriore società riconducibile alla proprietà dell’Hotel 77 risulti essere evasore totale.
g.g.

Dopo il successo della prima edizione, domenica 29 Dicembre si svolgerà la seconda ARENA CHALLENGE - TOLENTINO HALF MARATHON 2019.

Il progetto voluto e confermato dal Comune di Tolentino, Assessorato allo Sport, è stato sostenuto da Arena e realizzato grazie all'Avis Ascoli Marathon ed alla Flipper Triathlon, Società coinvolte grazie alla loro esperienza maturata nell'organizzazione di Eventi Sportivi di Podismo, Triathlon e Ciclismo. 

Un modo per valorizzare le ricchezze storiche, architettoniche e naturalistiche della città per gli appassionati di podismo avranno occasione di praticare la propria passione sportiva su un percorso vario e ricco di piacevoli scoperte che farà scoprire ed apprezzare le bellezze di Tolentino.

21.1 km totali per la Mezzamaratona (partenza alle 9.30) su un percorso di circa 10,5 Km da ripetere due volte dopo un primo passaggio in piazza delle Libertà dove sarà allestita la zona di Partenza e Arrivo.  
Prevista anche la possibilità di percorrere un solo giro e partecipare alla gara competitiva di 10 km.
Per gli appassionati di camminata e Nordik Walking ci sarà invece una terza opzione con un percorso ridotto di 5 km da percorrere come semplice passeggiata ludico motoria. 

In qualità di sponsor tecnico, arena vestirà lo staff organizzativo e provvederà alla fornitura dei pacchi gara e dei gadgets di premiazione. Il brand dai tre diamanti, già leader nel waterwear e ora presente anche fuori dalla vasca, arricchisce notevolmente questa manifestazione e per questo motivo, dopo il successo della prima edizione che ha subito coinvolto oltre 600 partecipanti e soprattutto grazie ai favorevoli consensi riscontrati, quest'anno sono attesi ai nastri di partenza circa 800 atleti provenienti da varie Regioni. 
Gli organizzatori hanno deciso, in occasione dell’evento, di promuovere una raccolta fondi da destinare a finanziare le attività ludico, sportivo, educative del CentroArancia e dell’Associazione Prossima-Mente. Ancora una occasione per sostenere due importanti realtà che, da anni, si occupano di ragazze e ragazzi diversamente abili.

Siamo ben contenti di proseguire la nostra collaborazione con gli organizzatori di questa seconda edizione della “Tolentino Half Marathon” – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Pezzanesi – Un evento sportivo che si è subito distinto per l’ottima organizzazione e per la formula innovativa che consente a tutta la città, oltre che di partecipare, di essere comunque protagonista, magari come musicista o come promotori di altre iniziative collegate alla competizione. Confidiamo nelle condizioni meteo e siamo sicuri che sarà una domenica dove a vincere, ancora una volta, saranno lo sport, la lealtà e soprattutto il divertimento". 

GS


Ancora un altro sabato di festa a Tolentino dove questa mattina sono stati consegnati altri tre appartamenti dell'invenduto destinati ai terremotati, in sostituzione delle SAE.
Dopo le quattro famiglie che la scorsa settimana hanno preso le chiavi delle abitazioni di Sant'Angelo, da questa mattina altre tre potranno cominciare a trasferire gli arredi nei tre appartamenti di Borgo Conce.

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"Abbiamo iniziato questa scia positiva lo scorso sabato - commenta il vice sindaco Silvia luconi che la scorsa settimana è stata al centro di una polemica proprio sugli appartamenti (Approfondimento su L'Appennino Camerte cartaceo) - con i primi quattro appartamenti realizzati dall'amministrazione con l'aiuto della protezione civile e questa mattina abbiamo assegnato altri tre appartamenti a chi era in lista nella nostra graduatoria.

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Sono stati chiamati come primi coloro che sarebbero dovuti andare negli appartamenti di via Filelfo, seguendo ovviamente la graduatoria.
Ricordiamo che gli appartamenti di via Filelfo non sono più assegnabili perché Erap non ha più proceduto con l’acquisto.
Ci ha però permesso di requisire tre ulteriori appartamenti che aveva disponibili in città per destinarli a quelle famiglie che sapevano di dover essere assegnatarie di Via Filelfo o via Roma.
È chiaro che quelli non più acquistabili sono di numero maggiore rispetto a quelli a disposizione in questa fase, però è un inizio e soprattutto un segnale che c’è la volontà di sbloccare la situazione.
Inoltre precisiamo che le prime famiglie destinatarie dell’invenduto non andato a buon fine hanno accettato Borgo Conce e contrada Rancia.
Tra le famiglie dell’invenduto che hanno rifiutato contrada Sant’Angelo ci sono motivazioni valide come anzianità, invalidità o anche inizio della ristrutturazione della propria abitazione. 
Questa è l'ultima consegna dell'anno - conclude, ma per i primi sei mesi del prossimo anno continueremo ad avere consegne di questo tipo".

L'argomento delle rinunce, al centro del dibattito politico, sarà ulteriormente approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.

GS
Incidente questa mattina, per causo in corso di accertamento da parte degli organi inquirenti, in via Sacharov a Tolentino.
Due auto si sono scontrate lungo la traversa della trafficata via Colombo, in piena zona industriale e commerciale.

Si tratta di una Alfa Romeo 147 condotta da un cittadino argentino residente a Macerata e una Fiat Panda condotta da un belfortese.

Sono stati subito allertati i soccorsi e la Polizia Locale. Successivamente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco della Caserma di Tolentino per la messa in sicurezza di una delle due auto, alimentata a metano.

I due conducenti, a causa delle ferite sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.




Un improvviso malore causa del decesso di un ottantaquattrenne a Tolentino. E' stata la badante che solitamente lo assisteva a trovare l'anziano uomo disteso a terra all'interno della propria abitazione vicina a piazza della Libertà.  Entrata a casa per svolgervi le attività quotidiane, la donna ha scoperto l'accaduto ed ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e Carabinieri del Norm e della stazione locale. Per l'ottantaquattrenne purtroppo non c'era più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso attribuibile a cause naturali. A fare maggiore chiarezza, sarà l'ispezione sul corpo dell'uomo, programmata per il pomeriggio di domani.
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Non è una situazione particolarmente negativa ma nemmeno del tutto rosea quella di Tolentino. Qualcuno, come Umberto Pietroni di Confindustria Macerata, l’ha definita un’isola felice mentre secondo qualcun altro, come Marco Isabettini ritiene che per Tolentino l’area di crisi complessa Fermo e Macerata possa essere un’opportunità.

Di impresa e lavoro si è parlato ieri sera a Tolentino, a Palazzo San Gallo, in uno degli incontri organizzati da Tolentino Popolare. Folta la partecipazione e interessanti gli spunti di riflessione emersi, dai dati alle idee che potrebbero aiutare la città ad una crescita. 

“Ci tenevamo molto ad avere una fotografia della situazione - commenta Alessandro Massi - e abbiamo capito che è un po’ stagnante. È innegabile che il lavoro è il futuro di questo territorio e se c’è lavoro, investimenti di imprese, ci sarà anche sviluppo. Sono emersi dati positivi, come la ripresa della pelletteria, della domanda di lavoro, ma al tempo stesso ci sono stati dei campanelli di allarme. C’è stato l’appello alla formazione, a investire nella scuola perché da qui a breve ci sarà tanta domanda di lavoro che rimarrà inevasa dal momento che mancheranno le figure professionali”.

La serata è servita per prendere coscienza su ciò che va migliorato. Si è parlato di rete di imprese, giacché il concetto di “piccolo è bello” non sta più portando crescita a chi è rimasto legato a quel modello. “La politica deve essere motore di aggregazione, dare risposte e essere uno spazio di condivisione per quelle imprese che da sole non riescono ad accedere ai fondi, ad esempio. Da qui insomma si può partire per un nuovo modello di sviluppo economico”. L’attività di Tolentino Popolare, dopo il primo incontro sulla cultura con Vittorio Sgarbi e l’onorevole Andrea Cangini e dopo la serata di ieri, non si ferma. A breve, col nuovo anno, si parlerà di giornalismo, fake news, odio, e probabilmente sarà affrontato anche il tema del giornalismo di inchiesta: “Stiamo contattando vari personaggi e ci sono anche altre tematiche da affrontare come quello del commercio. A Tolentino - conclude Massi - purtroppo ci sono difficoltà di negozianti. Da qui al 31 dicembre chiuderanno ben quattro attività nel centro storico. E in ultimo il grande tema della scuola, non solo come strutture ma come concetto di istruzione”.




(Approfondimento sul prossimo numero de L’Appennino Camerte)




Gaia Gennaretti


Maxi frode fiscale scoperta dai finanzieri della Tenenza di Camerino: decine le imprese coinvolte nelle province di Macerata, Firenze, Prato e Roma. Sono in corso sequestri patrimoniali preventivi per oltre 11 milioni di euro, per l'emissione e utilizzo di fatture false.

Un quadro inquietante quello delineato oggi nel corso della conferenza stampa al comando provinciale della Guardia di Finanza. Il comandante provinciale, colonnello Amedeo Gravina, il comandante della tenenza di Camerino, capitano Alessandro Tomei e il Procuratore Giovanni Giorgio hanno reso noti gli esiti di una importante e complicata operazione. 

"Dal 1 gennaio 2018 al 30 novembre del 2019 - ha detto il colonnello Gravina - il comando provinciale ha denunciato 297persone per frode fiscale di cui 19 arrestate. Il caso di oggi è abbastanza emblematico, così come è allarmante la compartecipazione al reato di un professionista, commercialista, della provincia che dovrebbe essere parte integrante del sistema giustizia ed equità fiscale". 
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L'operazione, denominata Grande Muraglia, è iniziata nel 2016, con il coordinamento dell'allora comandante della tenenza camerte Antonio Di Palo poi presa in mano dall'attuale, capitano Tomei.
Protagonisti, come ha ricordato il procuratore, sei imprenditori cinesi e un commercialista i cui studi si trovano a Tolentino e Civitanova. "Riteniamo abbiano realizzato una consistente frode fiscale, tant'è che al momento abbiamo chiesto il sequestro preventivo di 11 milioni di euro. È stata un'attività molto complessa e ringrazio la Guardia di Finanza per il lavoro svolto. C'è da dire - ha continuato Giorgio - Che stiamo mettendo tanta carne al fuoco e non so se la nostra struttura giudiziaria di Macerata, che è in forte carenza di personale, riuscirà a sostenere i processi in tempo per evitare la prescrizione. Noi comunque continuiamo a fare il possibile".
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Dei sei cinesi coinvolti, uno è residente a Civitanova e un altro è di Tolentino. I restanti quattro sono dislocati tra Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo. Il modus operandi scoperto dalle fiamme gialle di Camerino prevedeva la creazione di numerose società definite "cartiere" che venivano intestate a soggetti prestanome. Queste avevano il compito di emettere fatture per operazioni inesistenti In favore di altre imprese, le quali, con questo sistema avevano la possibilità di godere di indebiti risparmi fiscali al momento della dichiarazione dei redditi e quindi di acquistare quote di mercato in aziende italiane, perpetrando pertanto anche una concorrenza sleale.
"parliamo di aziende perlopiù dedite alla produzione di accessori e capi di abbigliamento-ha spiegato Tomei-e che avevano aperto dei negozi in svariate province d'Italia e dove non c'erano commessi cinesi bensì italiani (pertanto l'acquirente non aveva la percezione di acquistare in un negozio di cinesi, n.d.r.). La particolarità è che i dominus di queste imprese cinesi godevano della mano esperta e dei consigli di un professionista commercialista che, di fatto, gestiva le aziende 'cartiera' ovvero quelle che emettevano le fatture false".

Queste ultime avevano anche la caratteristica di essere imprese "apri e chiudi", cioè che rimanevano attive solo per un breve lasso di tempo. La genesi del servizio è stata rappresentata da un lavoro di intelligence Sul contesto economico con controlli fiscali e verifiche nei confronti di due società della giurisdizione della tenenza di Camerino. Poi i militari si sono focalizzati sui fenomeni da contrastare. Le imprese controllate sembravano non avere nulla a che fare l'una con l'altra ma "Nel corso dei controlli sono emerse diverse similitudini-è tornato a dire il capitano-tra cui gli stessi clienti, l'utilizzo di fatture prestampate identiche, e molto altro. Al termine di questa prima fase abbiamo notizia alla procura e sono scattate le perquisizioni a carico del commercialista delle due società a cui abbiamo sequestrato una quantità innumerevole di documentazione contabile, extra contabile e apparecchiatura informatica. Il quadro emerso è stato inquietante. gestiva le imprese cartiera in prima persona tramite home banking e posta elettronica certificata".
Al momento la finanza è riuscita a sequestrare, denaro per circa 538.538 milioni di euro, 4 immobili di cui 2 villette (due immobili a Civitanova), 5 auto e una moto di grossa cilindrata.
Gaia Gennaretti

Stretta sui venditori abusivi dei parcheggi dei centri commerciali di Tolentino da parte di Polizia Locale e Carabinieri.
I controlli messi in campo negli ultimi fine settimana hanno portato a sequestri di merce, in vendita in maniera irregolare, da alcuni soggetti. Oltre ai sequestri amministrativi cautelativi è stata anche comminata una sanzione di 5mila euro.
Apprezzamento per gli agenti intervenuti da parte del Comandante della Polizia Locale, David Rocchetti "Nonostante ampiamente sotto organico – ha ricordato - gli agenti non mancano mai di dimostrare la loro professionalità anche per questi fatti che possono far percepire insicurezza nei cittadini."

Soddisfazione anche da parte dell’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che ha ringraziato sia i Carabinieri che gli agenti della Polizia Locale. “Continuiamo a mantenere alta l’attenzione e i controlli - ha detto - con l’intento di garantire prevenzione e un alto grado sicurezza, evitando ogni tipo di illecito e comunque non rispettoso delle leggi”.

GS


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