Non solo Pianibianchi, ma anche contrada Ributino è al centro dei problemi che riguardano le ingenti piogge cadute in questi giorni a Tolentino.
La situazione più grave è sicuramente in contrada Pianibianchi dove una sasso di grandi dimensione è scivolato all’interno della conduttura di scarico, impedendo alle copiose acque cadute di non defluire regolarmente, allagando la sede stradale e alcuni scantinati delle case vicine.
Gli operai del Comune sono al lavoro da stamattina per rimuovere il frammento di roccia incastrato nella tubazione e il fango che ha invaso la carreggiata.. 
Problema analogo all’interno del piazzale della centrale Ributino dove il ramo di un albero si è spezzato ed è stato trascinato all’interno di un pozzetto ostruendo il deflusso dell’acqua.
Allagamenti anche nei garage di via Vaglie per la grande quantità di acqua affluita dalla collina sovrastante.
Il Comune fa sapere che “intanto è stato sistemato in contrada Ributino un pozzetto di scarico e si sta intervenendo in località Piane di Chienti e in quasi tutte le strade delle contrade con particolare attenzione in contrada Sant’Angelo dove c’è la situazione più difficile. Purtroppo il perdurare della pioggia rende gli interventi difficoltosi specie laddove è necessario rimuovere fango e melma trascinati dalle piogge sulla sede stradale”.


GS















Non passano inosservate, al primo cittadino Giuseppe Pezzanesi, le polemiche della minoranza sui cartelloni che annunciano la costruzione degli appartamenti e in merito ai ritardi nella loro consegna.
“Alla luce delle proteste per i cartelloni delle nuove strutture scolastiche ed abitative fatte da una disinformata, disinformante e inconcludente Consigliera comunale Martina Cicconetti – scrive il sindaco in una nota - con i nuovi soci di comunicati stampa del PD, ribadiamo ancora una volta che è perfettamente disonesto ed inutile agitare lo spettro delle Sae sui container dal momento che solo 36/37 famiglie che sono in quel contesto, hanno diritto all'appartamento che costruiremo in sostituzione delle Sae.
Tutti gli ospiti dei container hanno optato per rimanere nei container stessi piuttosto che in Cas. Per i restanti 170 appartamenti da costruire, andranno ad altrettanti aventi diritto tra i restanti 3.800 ulteriori cittadini in Cas e che sono attualmente quasi totalmente ospitati in appartamenti a Tolentino e nei Comuni limitrofi.

Piuttosto – aggiunge - sia la Cicconetti ed il suo gruppo ora, sia il PD prima, entrambi forza di Governo nel Sisma, ci spieghino e lo spieghino anche ai cittadini ed alle imprese, cosa hanno prodotto loro in termini di provvedimenti amministrativi per sburocratizzare ed accelerare la ricostruzione, specialmente per quanto concerne la cosiddetta “ricostruzione leggera” che avrebbe fatto rientrare nelle proprie case tantissime delle 4.000 persone che stanno percependo il Cas, facendo risparmiare, tra l'altro, un mare di soldi alla collettività”.


L’argomento sarà approfondito nella prossima edizione de L’Appennino Camerte.


GS















Si lavora già da stamattina per riaprire il tratto di strada in contrada Piani Bianchi a Tolentino che, a seguito delle piogge di ieri pomeriggio, è stata interessata da una abbondante frana.

Il manto stradale è completamente riccoperto di fango e terra, arrivati fino alla pista ciclabile dall'altro lato della carreggiata.

È per questo che, anche mattina, un breve tratto di strada vicino al Ponte del Diavolo è stato chiuso per permettere ai mezzi di rimuovere il fango e i detriti.

Purtroppo però la pioggia continua a cadere incessantemente e non è escluso che i disagi proseguano anche nella giornata odierna.

GS
Anche l’istituto Filelfo ha partecipato al flash mob per l’anniversario dei 200 anni del L’Infinito di Leopardi. Alle 11.30 in punto, come in tutta Italia, circa 400 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Filelfo” di Tolentino hanno partecipato alla lettura collettiva della poesia. L’evento “#200infinito”, è nato dalla collaborazione tra il Miur e Casa Leopardi di Recanati per celebrare i 200 anni de L’infinitodi Giacomo Leopardi e prevedeva un collegamento ideale con la piazza centrale di Recanati, città natale del poeta e cuore dell’evento. 
I ragazzi e i docenti del Filelfo hanno utilizzato quattro spazi distinti e particolarmente significativi per l’Istituto che, a causa del terremoto del 2016, ha perso la sede dei licei in Piazza dell’Unità. Il primo luogo dal quale il flash mob è iniziato è stato lo spazio antistante la sede lesionata di Piazza dell’Unità, un luogo circondato da transenne e che rappresenta il passato. Il flash mod è poi proseguito davanti alla sede dell’ITE e del Liceo Coreutico in piazza Don Bosco e davanti all’attuale sede dei Licei Classico e Scientifico in via Francesconi. Alle 11.30, “#200infinito” ha portato i ragazzi e i docenti partecipanti a ritrovarsi in zona Pace, davanti al sito destinato alla costruzione del nuovo Campus, la nuova grande casa di tutti gli studenti. Alcuni ragazzi e ragazze hanno recitato il testo leopardiano, accompagnati dal tema di Mission di Morriconi eseguito al altri giovani alunni mentre tutti gli altri hanno eseguito una coreografia molto originale che partendo dal simbolo dell’infinito, prevedeva alcuni movimenti ispirati ai versi di leopardi, rendendo l’unione tra la poesia e la danza molto suggestiva.

All’evento, oltre alla dirigente scolastica Santa Zenobi, hanno partecipato, prendendo parte al flash mob anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’assessore all’istruzione Silvia Tatò e il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari che ha informato gli studenti sulla prossima approvazione del progetto preliminare del nuovo campus che a breve vedrà affidata, con gara, la stesura del progetto definitivo-esecutivo.


GS

Ladri entrano in una bifamiliare e rubano oro e preziosi nelle cassaforti confinanti. E’ accaduto ieri sera a Tolentino, in contrada Asinina, e a raccontare il fatto, dopo essersi sfogata in un post su Facebook, è la speaker di Multiradio, Giusi Minnozzi. “Mentre eravamo in casa – racconta la giovane – abbiamo sentito dei rumori fortissimi provenire dalla villetta confinante alla nostra. Mia mamma, che dormiva nella stanza corrispondente a quella dove i ladri sono entrati nell’altra abitazione, ha sentito rumori ancora più violenti. Ha provato a chiamare la vicina ma era al piano di sotto e non ci è stato possibile metterci subito in contatto con loro”. Per entrare, i malviventi hanno rotto una persiana della bifamiliare e hanno portato via la cassaforte dell’abitazione. In questo modo, buttando giù il muro,  si sono accorti che dietro a quel forziere c’era anche la cassaforte dell’abitazione della Minnozzi e hanno portato via anche i suoi preziosi. “Abbiamo vissuto attimi di paura – racconta Giusi Minnozzi – e ci spiace per tutti i ricordi che ci sono stati sottratti e per i momenti vissuti dai nostri vicini. Vederli così impauriti mi ha distrutto”. Sul fatto indagano i carabinieri che sono intervenuti immediatamente sul posto.

GS

 

In questi giorni, gli alunni di alcune classi della scuola Primaria Grandi e Bezzi sono stati coinvolti in attività di Primo Soccorso. L’iniziativa è nata dall’idea della disponibilità di una mamma che ha voluto dedicare parte del suo tempo libero per sensibilizzare e insegnare, in modo giocoso, concreto e utile, come chiedere aiuto in caso di emergenza e come evitare alcune situazioni di pericolo. I bambini hanno collaborato e partecipato in modo attivo alle varie situazioni che venivano proposte. Si sono calati nella parte con serietà e interesse, dimostrando curiosità e responsabilità anche nelle domande che ponevano. Un grazie particolare a questa mamma che ha voluto dedicarci pazienza e disponibilità.

foto 2

foto 1

È giovane, molto, ma ha le idee chiare: “Così non avremo un futuro. Chi ha il potere di cambiare le cose in questo mondo deve essere più consapevole”.

Queste sono le parole di Aurora Ballini, studentessa 16enne del liceo scientifico di Tolentino. Frequenta il terzo anno e da grande vorrebbe fare l’insegnante. Ma intanto è rappresentante di classe e da qualche mese si è avvicinata al movimento Plant For the Planet di Felix Finkbeiner (un bimbo di 9 anni che dopo aver imparato la fotosintesi clorofilliana e aver fatto una ricerca sul cambiamento climatico ha voluto imitare Wangari Maathai. Quest’ultimo ha lavorato per piantare oltre 30 milioni di alberi in tutta l’Africa).

Non solo, Aurora oggi è anche una delle colonne portanti della manifestazione che si terrà domani, promossa dalla bambina svedese Greta Thunberg. Lo sciopero, è di carattere mondiale e si svolgerà anche a Macerata organizzato dal movimento locale di Fridays For Future.

 

Aurora Ballini, lei è una delle colonne portanti di Fridays For Future. Insomma, la Greta Thunberg del maceratese. Come si è avvicinata alla causa ambientale?

 

Girando su facebook ho conosciuto Plant For the Planet e da lì ho iniziato a seguire anche la storia di Greta. Ho saputo che sarebbero state organizzate delle manifestazioni in tutta Italia e nel mondo, ho cercato quella più vicino a me e mi sono aggregata all’organizzazione dello sciopero di Macerata. Ho cercato di coinvolgere amici, studenti e le scuole in generale. 

 

Qual è il senso che volete dare alla manifestazione che si svolgerà domani a Macerata? 

 

La manifestazione ha lo scopo di smuovere le classi politiche e le classi industriali per far sì che si modifichi il modo di fare industria con un metodo che sia più rispettoso dell’ambiente che fino ad ora è stato solo sfruttato e danneggiato. 

 

Che cosa ti aspetti dallo sciopero e, in generale dal futuro? 

 

Visto che si tratta di uno sciopero mondiale, mi aspetto che le classi politiche si rendano conto di quanti giovani tengono al loro futuro e, soprattutto, credono di avere un futuro. Perché se continuiamo di questo passo non lo avremo. Ci aspettiamo più consapevolezza dagli adulti e da chi ha il potere di cambiare le cose in questo mondo.

Gaia Gennaretti

La decisione del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di revocare le deleghe ad Alessia Pupo e Alessandro Massi, ha lasciato basiti anche i commercianti della città che, fino a quel momento, avevano visto l’ex assessore all’Urbanistica dalla loro parte in merito alla scelta di lasciare le scuole in centro. E anche se l’amministrazione ha assicurato che per le scuole non è ancora stato deciso niente, i negozianti non nascondono la loro preoccupazione, non solo legata alle scuole ma ad un centro storico che chiede sempre più aiuto. “In merito alla scelta del sindaco sugli assessori – dice Monica Fammilume, presidente del Comitato Commercianti Centro Storico – siamo rimasti basiti, non ce lo aspettavamo, come molti cittadini. Sulle scuole – precisa – nel corso dell’assemblea con il sindaco abbiamo detto che siamo contrari alla possibilità di portare le scuole via dal centro storico e continuiamo a ribadirlo. Anche noi siamo a favore della sicurezza, ma ci chiediamo come mai la casa di riposo per gli anziani in centro sia considerata sicura e una scuola per i bambini no. Non è la revoca di Massi che ci fa paura – conclude - . A noi tutto fa paura, vediamo che il centro storico sta morendo, non lo diciamo solo noi ma anche i clienti che vengono da noi. Siamo preoccupati”.

Nelle pagine de L’Appennino Camerte, in uscita domani, ci sarà un intero focus dedicato alla revoca delle deleghe dei due assessori tolentinati.

GS 

E’ stato costituito il Comitato per la Festa dei Cinquantenni, nati nel 1969, residenti, o vissuti a Tolentino. Il gruppo, nasce sulla base del precedente Promotore della Festa dei 40 anni del 2009, “Noi Quelli Tutto E Classe 1969”, e si arricchisce di nuove energie. Questi i componenti: Principi Gianni – Coordinatore; Fermani Sabrina – Tesoriere; Anzuinelli Giorgio; Benedetti Anna Rita; Ceresani Gianluca; Damiani Fabio; Dignani Marco; Dignani Melissa; Domizi Carla; Fefe' Cinzia; Francia Benito; Iacone Giovannina; Mari Patrizia; Medei Rossano; Piangerelli Albano; Piloni Floria; Pinciaroli Stefano; Tarquini Mara; Tombolini Cinzia; Vecerrica RobertoIl Comitato si propone si rinnovare il tradizionale passaggio del “Testimone”, una chiave ed una serratura metallica, simbolo della porta che si è aperta dopo le sofferenze e le devastazioni delle seconda Guerra Mondiale, forgiata dal compianto Lauro Gesuelli, seguendo ed integrando il cerimoniale affinché questo “evento”, iniziato il 28 giugno 1997 con il passaggio della chiave dai “figli della pace del 46” ai “ragazzi del 47”, si consolidi e resti nel cuore di ogni cittadino. Il “cuore” della Festa, come nel 2009, sarà il progetto di Solidarietà che il Comitato intende promuovere a sostegno di istanze del Territorio, al momento in fase di studio, che sarà successivamente comunicato e diffuso (nel 2009, sostegno alla Associazione Tolentinate “Onlus - Amici Per” per la costruzione di un pozzo in Burkina Faso Africa, devoluta la somma di € 1.135). Per questo, ogni contributo, idea, ed energia, saranno utili e ben accolti per conseguire gli obiettivi posti.  L’iniziativa, sarà impreziosita da momenti di riflessione, di gioco, di fantasia, di musica, e, tanta allegria per rivivere insieme i colori ed i sapori di un tempo. Salutando lo staff del 1968, che dopo averlo custodito ci passerà il “testimone”, e gli amici del 1970, che ci succederanno, comunichiamo che presto verrà costituita una pagina Gruppo-Facebook (“50 in Festa – Quelli Tutto Cuore e Classe 1969”) che sarà di riferimento per ogni aggiornamento e dettaglio.

 

Divorzio politico fra il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e gli assessori Alessandro Massi e Alessia Pupo. Il primo cittadino ha deciso di togliere loro le deleghe (il primo aveva l’urbanistica e l’istruzione, la seconda cultura e sport) per due motivi differenti.

“Una decisione molto sofferta”, ci tiene a precisare Pezzanesi, che si dice molto legato ai due colleghi coi quali, per una serie di eventi si è visto costretto a interrompere questo percorso. 

“Si tratta di una questione di metodo - spiega riferendosi a Massi - e francamente non capisco il motivo della sua fuga in avanti. Sulla scuola Don Bosco ha tenuto un certo tipo di comportamento e da un lato mi fa sicuramente piacere poiché tutti teniamo a quell’istituto, ma un assessore con le deleghe all’urbanistica e all’istruzione avrebbe dovuto confrontarsi prima di affermare pubblicamente certe cose”.

Nella conferenza stampa di fine anno infatti Pezzanesi aveva ipotizzato che la Don Bosco potesse essere ricostruita in periferia vicino al campus, in una sorta di polo scolastico che, secondo il primo cittadino, sarà una soluzione “che darà respiro ai ragazzi che ora stanno soffrendo in strutture non adeguate”. Massi non era invece d’accordo con questa ipotesi, “ha voluto fare un percorso tutto suo, non condiviso, e anche un po’ antipatico dato che è sembrato che solo a lui stesse a cuore l’argomento. Non è possibile disarmonizzare la giunta. A livello umano lo tengo nel cuore, gli voglio bene, a livello politico-amministrativo purtroppo queste cose provocano lacerazioni e divisioni”.

La scelta di Pezzanesi è arrivata dopo una lunga riflessione e ha riguardata anche l’assessore Alessia Pupo: “Anche in questo caso sono molto molto addolorato. Ha lavorato tanto e bene, ma non aveva più consiglieri perché dal gruppo di Forza Italia sono passati al gruppo misto ed era consapevole quindi che anche la sua posizione non poteva essere mantenuta”.

E per il futuro? Chi prenderà il posto di Massi e Pupo? Questo non è ancora dato saperlo ma il sindaco non tarderà a renderlo noto. 

Gaia Gennaretti    

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo