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40 anni del Centro Teatrale Sangallo, Marconi e i vecchi allievi in un video

Mercoledì, 01 Luglio 2020 18:44 | Letto 1436 volte   Clicca per ascolare il testo 40 anni del Centro Teatrale Sangallo, Marconi e i vecchi allievi in un video Per ricordare quarant’anni di meraviglie non poteva che essere la favola di Lewis Carrol, ridotta da Saverio Marconi, a mettere insieme, in un video, il fondatore e direttore del Centro Teatrale Sangallo di Tolentino con i primi insegnanti della scuola e gli allievi del primo triennio dei corsi di recitazione bambini, ragazzi e adulti. Il 2020 è l’anno di un anniversario importante per la scuola di teatro fondata da Saverio Marconi: un anno che era cominciato proprio con la volontà del regista di portare avanti un suo corso di recitazione. Purtroppo anche il Centro Teatrale Sangallo è stato costretto ad una pausa forzata per la pandemia, ma il desiderio di festeggiare questo traguardo è rimasto vivo e per questo è stato pubblicato oggi, sui social, un video in cui i volti ‘storici’ della scuola di teatro tolentinate raccontano “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Da Saverio Marconi a Marina Garroni, Michele Renzullo, Cesare Bocci, Massimo Zenobi, Bruno Borraccini, Stefania Corsalini, Silvia Giorgi, le tre sorelle De Sanctis, Gabriela Eleonori, Laura Cannara, Moreno Passarini e tanti altri recitano la favola che parla di un paese fatto di meraviglie. E ripercorrere quarant’anni di Centro Teatrale Sangallo è un viaggio simile a quello della celebre Alice: chi si è avvicinato al magico mondo del teatro, grazie alla scuola del fondatore della Compagnia della Rancia, può certamente dire di aver assaporato quello che di più bello si nasconde dietro ad un sipario. Le emozioni, le amicizie, gli amori, i successi e le delusioni. Tutte sensazioni che hanno, come fattor comune, il cuore. Per i bambini e i ragazzi cresciuti nelle aule all’ultimo piano di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, il cuore custodirà sempre ricordi preziosi, legati a momenti indimenticabili grazie ai quali, con un pizzico di orgoglio e soddisfazione, potranno sentirsi ‘privilegiati’ per aver fatto parte della storia teatrale di una città definita “La piccola Broadway d’Italia”. Nell’anno delle distanze, allora, questo video vuole essere per tutti gli allievi, del passato e del futuro, il diario dei ricordi e dell’unione. Non a caso, nelle ultime righe lette da Saverio Marconi, la favola dice: “Raccontami il sogno, ti prego, e poi scrivilo in un libro, così potrò rileggerlo ogni volta che vorrò”.Giulia SancriccaNelledizione de LAppennino Camerte della prossima settimana sarà pubblicato un approfondimento sullargomento.
Per ricordare quarant’anni di meraviglie non poteva che essere la favola di Lewis Carrol, ridotta da Saverio Marconi, a mettere insieme, in un video, il fondatore e direttore del Centro Teatrale Sangallo di Tolentino con i primi insegnanti della scuola e gli allievi del primo triennio dei corsi di recitazione bambini, ragazzi e adulti.

Il 2020 è l’anno di un anniversario importante per la scuola di teatro fondata da Saverio Marconi: un anno che era cominciato proprio con la volontà del regista di portare avanti un suo corso di recitazione. Purtroppo anche il Centro Teatrale Sangallo è stato costretto ad una pausa forzata per la pandemia, ma il desiderio di festeggiare questo traguardo è rimasto vivo e per questo è stato pubblicato oggi, sui social, un video in cui i volti ‘storici’ della scuola di teatro tolentinate raccontano “Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Da Saverio Marconi a Marina Garroni, Michele Renzullo, Cesare Bocci, Massimo Zenobi, Bruno Borraccini, Stefania Corsalini, Silvia Giorgi, le tre sorelle De Sanctis, Gabriela Eleonori, Laura Cannara, Moreno Passarini e tanti altri recitano la favola che parla di un paese fatto di meraviglie.

E ripercorrere quarant’anni di Centro Teatrale Sangallo è un viaggio simile a quello della celebre Alice: chi si è avvicinato al magico mondo del teatro, grazie alla scuola del fondatore della Compagnia della Rancia, può certamente dire di aver assaporato quello che di più bello si nasconde dietro ad un sipario.

Le emozioni, le amicizie, gli amori, i successi e le delusioni. Tutte sensazioni che hanno, come fattor comune, il cuore.

Per i bambini e i ragazzi cresciuti nelle aule all’ultimo piano di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, il cuore custodirà sempre ricordi preziosi, legati a momenti indimenticabili grazie ai quali, con un pizzico di orgoglio e soddisfazione, potranno sentirsi ‘privilegiati’ per aver fatto parte della storia teatrale di una città definita “La piccola Broadway d’Italia”.

Nell’anno delle distanze, allora, questo video vuole essere per tutti gli allievi, del passato e del futuro, il diario dei ricordi e dell’unione.

Non a caso, nelle ultime righe lette da Saverio Marconi, la favola dice: “Raccontami il sogno, ti prego, e poi scrivilo in un libro, così potrò rileggerlo ogni volta che vorrò”.

Giulia Sancricca

Nell'edizione de L'Appennino Camerte della prossima settimana sarà pubblicato un approfondimento sull'argomento.

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