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Ai nastri di partenza il 34.mo Camerino Festival

Giovedì, 13 Agosto 2020 20:01 | Letto 773 volte   Clicca per ascolare il testo Ai nastri di partenza il 34.mo Camerino Festival Ai nastri di partenza la 34esima edizione del Camerino festival  in scena dal 19 al 29 agosto con 9 serate e grandi nomi, come il pianista Ramin Bharami, il violoncellista Mario Brunello, il trombettista jazz Paolo Fresu. Ricco il programma che avrà per scenari la basilica di San venanzio, la Rocca Borgesca, Rocca dAjello e piazza Cavour che sarà il fulcro centrale di tutta la rassegna internazionale di musica. Un trio di direttori artistici per unedizione che , forte di un programma trasversale e nel rispetto di tutte le normative anti-covid, è pronta a regalare tante emozioni.  A dirci come sarà questa trentaquattresima edizione è Francesco Rosati, presidente della Gioventù Musicale di Camerino, coinvolta nella organizzazione insieme ad altre asoociazioni.La rassegna è centrata su un repertorio classico con qualche incursione nel jazz e riporta il Festival alla dimensione che è quella di ospitare nomi di fama internazionale, con un occhio particolarmente attento alla letteratura cameristica.  Come noto - spiega Rosati.- sono tre i soggetti che il Comune di Camerino, titolare delliniziativa, ha voluto coinvolgere; oltre alla Gioventù musicale, Musicamdo e Adesso Musica e, ognuno ha dato il suo contributo sia nellallestimento del programma che nellorganizzazione.  I nomi di assoluto prestigio che vanno segnalati  sono quelli del pianista iraniano Ramin Bahrami che questanno gira con un programma che si discosta un pochino  dal suo repertorio tradizionale che è  centrato su Bach e, fedele anche allultima uscita discografica che spazia anche nel repertorio classico-romantico. Lui il protagonista della vera inaugurazione del Festival  il 22 agosto in Piazza Cavour,  che abbiamo scelto quale  sede principale dei concerti. Altro nome importante è quello di un quartetto darchi  internazionale vincitore di molti premi: si tratta del Quartetto Marmen che domenica 23 agosto grazie alla disponibilità della famiglia Vitalini Sacconi, eseguirà il concerto nel cortile di Rocca dAjello con un programma molto bello, omaggio a Beethoven di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita. Il 27 agosto a tenere la scena sarà unaltra star internazionale, probabilmente il più carismatico dei violoncellisti al mondo.  Mi riferisco a Mario Brunello che fu ospite anche diversi anni fa del Camerino festival e che proporrà un innovativo programma centrato su Bach. Assisteremo ad un esperimento del maestro che per l’occasione suonerà non solo il violoncello tradizionale ma anche il violoncello piccolo, strumento che si usava in epoca barocca e quindi ci farà ascoltare questi due strumenti su un repertorio di sonate e suite di Bach. Protagonista il 29 agosto sempre in piazza Cavour sarà quindi Paolo Fresu, grande trombettista che probabilmente è anche il nostro jazzista più famoso e più importante ed è noto per le sue collaborazioni con musicisti di ogni parte del mondo. Potremo ascoltarlo in un programma con il bandoneonista marchigiano di Fermo Daniele di Bonaventura, un duo il loro ormai molto collaudato. E questi sono i quattro concerti clou ma poi ci sono delle produzioni molto interessanti e in primis la collaborazione con il Festival organistico organizzato dal maestro Maurizio Maffezzoli che farà da anteprima al Festival il 19 agosto con un programma centrato sulle sonate di Mozart per archi e organo, eseguite di fatto nellapertura del Camerino Festival nella splendida Basilica di San Venanzio. Si aggiungono delle produzioni molto ricercate a cura del maestro Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso musica con i Filarmonici camerti che il 25 agosto, sempre in piazza Cavour, eseguiranno un programma veramente delizioso; altre produzioni molto interessanti avranno come cornice invece la Rocca borgesca. Da parte mia- conclude Rosati- un plauso all’iniziativa del Comune per aver messo insieme tre associazioni che organizzano ormai da tantissimi anni concerti e musica didattica a Camerino; per quanto riguarda la nostra associazione Gioventù Musicale ricordo che questanno abbiamo festeggiato le 50 stagioni di concerti, Musicamdo è nota anche in provincia per organizzare eventi di jazz in città molto importanti e prima fra tutti Macerata, per non parlare poi dell’associazione Adesso​ musica che si distingue per l’ ottima scuola di musica Nelio Biondi e per la banda. Delle vere eccellenze dunque queste associazioni che si ritrovano a collaborare tutte insieme con lassessore Giovanna Sartori che ringraziamo per omaggiare e rendere questo Camerino Festival ancora più bello, come del resto nella tradizione delle precedenti edizioni, che terrà fede sicuramente alle aspettative seppure con un programma leggermente ridotto rispetto a quello che era stato pensato nellautunno scorso”.c.c.
Ai nastri di partenza la 34esima edizione del Camerino festival  in scena dal 19 al 29 agosto con 9 serate e grandi nomi, come il pianista Ramin Bharami, il violoncellista Mario Brunello, il trombettista jazz Paolo Fresu.
Ricco il programma che avrà per scenari la basilica di San venanzio, la Rocca Borgesca, Rocca d'Ajello e piazza Cavour che sarà il fulcro centrale di tutta la rassegna internazionale di musica. Un trio di direttori artistici per un'edizione che , forte di un programma trasversale e nel rispetto di tutte le normative anti-covid, è pronta a regalare tante emozioni.  A dirci come sarà questa trentaquattresima edizione è Francesco Rosati, presidente della Gioventù Musicale di Camerino, coinvolta nella organizzazione insieme ad altre asoociazioni.
"La rassegna è centrata su un repertorio classico con qualche incursione nel jazz e riporta il Festival alla dimensione che è quella di ospitare nomi di fama internazionale, con un occhio particolarmente attento alla letteratura cameristica.  Come noto - spiega Rosati.- sono tre i soggetti che il Comune di Camerino, titolare dell'iniziativa, ha voluto coinvolgere; oltre alla Gioventù musicale, Musicamdo e Adesso Musica e, ognuno ha dato il suo contributo sia nell'allestimento del programma che nell'organizzazione.  I nomi di assoluto prestigio che vanno segnalati  sono quelli del pianista iraniano Ramin Bahrami che quest'anno gira con un programma che si discosta un pochino  dal suo repertorio tradizionale che è  centrato su Bach e, fedele anche all'ultima uscita discografica che spazia anche nel repertorio classico-romantico. Lui il protagonista della vera inaugurazione del Festival  il 22 agosto in Piazza Cavour,  che abbiamo scelto quale  sede principale dei concerti.
Altro nome importante è quello di un quartetto d'archi  internazionale vincitore di molti premi: si tratta del Quartetto Marmen che domenica 23 agosto grazie alla disponibilità della famiglia Vitalini Sacconi, eseguirà il concerto nel cortile di Rocca d'Ajello con un programma molto bello, omaggio a Beethoven di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita. Il 27 agosto a tenere la scena sarà un'altra star internazionale, probabilmente il più carismatico dei violoncellisti al mondo.  Mi riferisco a Mario Brunello che fu ospite anche diversi anni fa del Camerino festival e che proporrà un innovativo programma centrato su Bach. Assisteremo ad un esperimento del maestro che per l’occasione suonerà non solo il violoncello tradizionale ma anche il violoncello piccolo, strumento che si usava in epoca barocca e quindi ci farà ascoltare questi due strumenti su un repertorio di sonate e suite di Bach. Protagonista il 29 agosto sempre in piazza Cavour sarà quindi Paolo Fresu, grande trombettista che probabilmente è anche il nostro jazzista più famoso e più importante ed è noto per le sue collaborazioni con musicisti di ogni parte del mondo. Potremo ascoltarlo in un programma con il bandoneonista marchigiano di Fermo Daniele di Bonaventura, un duo il loro ormai molto collaudato. E questi sono i quattro concerti clou ma poi ci sono delle produzioni molto interessanti e in primis la collaborazione con il Festival organistico organizzato dal maestro Maurizio Maffezzoli che farà da anteprima al Festival il 19 agosto con un programma centrato sulle sonate di Mozart per archi e organo, eseguite di fatto nell'apertura del Camerino Festival nella splendida Basilica di San Venanzio. Si aggiungono delle produzioni molto ricercate a cura del maestro Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso musica con i Filarmonici camerti che il 25 agosto, sempre in piazza Cavour, eseguiranno un programma veramente delizioso; altre produzioni molto interessanti avranno come cornice invece la Rocca borgesca. Da parte mia- conclude Rosati- un plauso all’iniziativa del Comune per aver messo insieme tre associazioni che organizzano ormai da tantissimi anni concerti e musica didattica a Camerino; per quanto riguarda la nostra associazione Gioventù Musicale ricordo che quest'anno abbiamo festeggiato le 50 stagioni di concerti, Musicamdo è nota anche in provincia per organizzare eventi di jazz in città molto importanti e prima fra tutti Macerata, per non parlare poi dell’associazione Adesso​ musica che si distingue per l’ ottima scuola di musica Nelio Biondi e per la banda. Delle vere eccellenze dunque queste associazioni che si ritrovano a collaborare tutte insieme con l'assessore Giovanna Sartori che ringraziamo per omaggiare e rendere questo Camerino Festival ancora più bello, come del resto nella tradizione delle precedenti edizioni, che terrà fede sicuramente alle aspettative seppure con un programma leggermente ridotto rispetto a quello che era stato pensato nell'autunno scorso”.
c.c.

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