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Beato Tommaso da Tolentino: una storia di tolleranza

Mercoledì, 10 Marzo 2021 15:48 | Letto 1135 volte   Clicca per ascolare il testo Beato Tommaso da Tolentino: una storia di tolleranza Nelle scorse settimane è nato a Tolentino il Comitato per le Celebrazioni del Settimo Centenario dalla morte del Beato Tommaso da Tolentino. Il programma religioso e civile è fitto e vede alcuni appuntamenti in programma già dal prossimo 9 aprile, quando sarà celebrata una solenne Santa Messa alle ore 18.30 presso la chiesa dellAbbazia di Fiastra. Altri eventi culturali sono stati rinviati ai primi di giugno e nel prossimo mese di ottobre a causa della pandemia. Tommaso fu un umile frate francescano, missionario in India dove fu trucidato da infedele. Attuale il suo messaggio che parla di convivenza tra le diversità ma anche di coraggio a non arrendersi davanti a ordini precostituiti e poi ancora di crescita umana. Tommaso credette fortemente a quelle regole francescane dure non tanto da praticare per chi le sente, quanto da farle accettare a chi ne è fuori. Il programma divulgativo sulla figura del Beato, vede la pubblicazione del libro “Tommaso da Tolentino, storia di un francescano”, scritto dal prof Paolo Cicconofri di origini settempedane e da Carlo Vurachi. Un lungo lavoro di ricerca teso anche a seguire il cammino del culto di Tommaso, dalla morte fino ai nostri giorni, culto presente anche attualmente in India. “È la stoia di un frate minore che parte da Tolentino e che va a morire in India il 9 aprile del 1321, perché protesta vivacemente contro il Papa e i suoi confratelli in nome della povertà francescana e della applicazione rigorosa della regola.” Racconta Cicconofri curatore del libro. “Resta in prigione per 10 anni, viene liberato, poi va missionario in Armenia minore, in Cilicia, sarebbe la Turchia meridionale. I missionari erano piuttosto rigorosi, poco concilianti con le popolazioni che avevano un’altra religione. Questo non vale per Tommaso, che è invece molto comprensivo e molto conciliante, lo si vedrà nel libro.” Il libro verrà presentato prossimamente ma sarà in distribuzione già alla fine di questo mese a partire dalle librerie della città. Numerose già le prenotazioni che possono essere rivolte anche direttamente alla pagina facebook del comitato Beato Tommaso.Barbara Olmai
Nelle scorse settimane è nato a Tolentino il Comitato per le Celebrazioni del Settimo Centenario dalla morte del Beato Tommaso da Tolentino. Il programma religioso e civile è fitto e vede alcuni appuntamenti in programma già dal prossimo 9 aprile, quando sarà celebrata una solenne Santa Messa alle ore 18.30 presso la chiesa dell'Abbazia di Fiastra.

Altri eventi culturali sono stati rinviati ai primi di giugno e nel prossimo mese di ottobre a causa della pandemia. Tommaso fu un umile frate francescano, missionario in India dove fu trucidato da infedele. Attuale il suo messaggio che parla di convivenza tra le diversità ma anche di coraggio a non arrendersi davanti a ordini precostituiti e poi ancora di crescita umana. Tommaso credette fortemente a quelle regole francescane dure non tanto da praticare per chi le sente, quanto da farle accettare a chi ne è fuori.

Il programma divulgativo sulla figura del Beato, vede la pubblicazione del libro “Tommaso da Tolentino, storia di un francescano”, scritto dal prof Paolo Cicconofri di origini settempedane e da Carlo Vurachi. Un lungo lavoro di ricerca teso anche a seguire il cammino del culto di Tommaso, dalla morte fino ai nostri giorni, culto presente anche attualmente in India.

“È la stoia di un frate minore che parte da Tolentino e che va a morire in India il 9 aprile del 1321, perché protesta vivacemente contro il Papa e i suoi confratelli in nome della povertà francescana e della applicazione rigorosa della regola.” Racconta Cicconofri curatore del libro. “Resta in prigione per 10 anni, viene liberato, poi va missionario in Armenia minore, in Cilicia, sarebbe la Turchia meridionale. I missionari erano piuttosto rigorosi, poco concilianti con le popolazioni che avevano un’altra religione. Questo non vale per Tommaso, che è invece molto comprensivo e molto conciliante, lo si vedrà nel libro.”

Il libro verrà presentato prossimamente ma sarà in distribuzione già alla fine di questo mese a partire dalle librerie della città. Numerose già le prenotazioni che possono essere rivolte anche direttamente alla pagina facebook del comitato Beato Tommaso.

Barbara Olmai

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