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Presentata in regione una mozione sulla sospensione dei mutui contratti prima del sisma

Venerdì, 11 Giugno 2021 18:08 | Letto 759 volte   Clicca per ascolare il testo Presentata in regione una mozione sulla sospensione dei mutui contratti prima del sisma Una mozione da discutere in Consiglio Regionale, sottoscritta anche dai consiglieri Jessica Marcozzi (Forza Italia), Dino Latini (Udc) e Giacomo Rossi (Civitas Civici), è stata presentata dal vice presidente dell’assise Gianluca Pasqui per impegnare presidente e giunta a convocare un tavolo di coordinamento con le altre regioni interessate per risolvere in maniera unitaria la problematica inerente i mutui e i finanziamenti contratti dai cittadini del cratere prima del sisma. “Fino ad oggi si è assistito soltanto ad una continua sospensione dei mutui decisa dal Governo, ma poi applicata in maniera soggettiva e spesso difforme alla normativa dai diversi Istituti di Credito – dichiarano i firmatari della mozione - A seguito delle reiterate sospensioni di mutui e finanziamenti, si sono venute a creare situazioni paradossali e molto gravi come l’iscrizione di cittadini terremotati ed imprese al CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), società privata che gestisce un sistema di informazioni creditizie. Inoltre, a seconda dell’Istituto di Credito su mutui e finanziamenti è stato applicato un interesse di mora, in qualche caso sulle rate sospese e in altri sull’intera quota capitale residua, e, sempre a seconda dell’Istituto di Credito, vengono fatte slittare le rate sospese a fine piano di ammortamento o ne viene richiesta la restituzione in doppia rata (in maniera particolare per le Imprese)”. Per questo la richiesta di un coordinamento per promuovere un tavolo tra le Regioni (Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio) e ABI al fine di discutere l’omogeneità dell’applicazione delle sospensioni con la formulazione di eventuali proposte di risoluzione al problema, anche con il coinvolgimento del “Comitato Mutui sulle Macerie” nelle scelte partecipative che la Regione Marche dovrà prendere in sede di discussione della problematica. f.u.
Una mozione da discutere in Consiglio Regionale, sottoscritta anche dai consiglieri Jessica Marcozzi (Forza Italia), Dino Latini (Udc) e Giacomo Rossi (Civitas Civici), è stata presentata dal vice presidente dell’assise Gianluca Pasqui per impegnare presidente e giunta a convocare un tavolo di coordinamento con le altre regioni interessate per risolvere in maniera unitaria la problematica inerente i mutui e i finanziamenti contratti dai cittadini del cratere prima del sisma.

“Fino ad oggi si è assistito soltanto ad una continua sospensione dei mutui decisa dal Governo, ma poi applicata in maniera soggettiva e spesso difforme alla normativa dai diversi Istituti di Credito – dichiarano i firmatari della mozione - A seguito delle reiterate sospensioni di mutui e finanziamenti, si sono venute a creare situazioni paradossali e molto gravi come l’iscrizione di cittadini terremotati ed imprese al CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), società privata che gestisce un sistema di informazioni creditizie. Inoltre, a seconda dell’Istituto di Credito su mutui e finanziamenti è stato applicato un interesse di mora, in qualche caso sulle rate sospese e in altri sull’intera quota capitale residua, e, sempre a seconda dell’Istituto di Credito, vengono fatte slittare le rate sospese a fine piano di ammortamento o ne viene richiesta la restituzione in doppia rata (in maniera particolare per le Imprese)”.

Per questo la richiesta di un coordinamento per promuovere un tavolo tra le Regioni (Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio) e ABI al fine di discutere l’omogeneità dell’applicazione delle sospensioni con la formulazione di eventuali proposte di risoluzione al problema, anche con il coinvolgimento del “Comitato Mutui sulle Macerie” nelle scelte partecipative che la Regione Marche dovrà prendere in sede di discussione della problematica.

f.u.

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