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Parte da Castelraimondo il tour di Silvia Mezzanotte

Giovedì, 07 Aprile 2016 09:43 | Letto 1464 volte   Clicca per ascolare il testo Parte da Castelraimondo il tour di Silvia Mezzanotte Una nuova data zero a Castelraimondo. Partirà da qui infatti il nuovo “Regine Summer Tour” di Silvia Mezzanotte, con la data zero in programma per il prossimo 29 aprile al Palazzetto dello Sport. Il tour è prodotto da ColorSound Srl” e la vedrà impegnata per tutta lestate. L’artista bolognese porta in scena le grandi voci della musica italiana e internazionale: un viaggio a 360° che spazia da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre. “Gli artisti non amano raccontare le loro fragilità – confida Silvia Mezzanotte – ‘Regine’, invece, nasce dalla voglia di condividere il mio viaggio artistico e umano: la timidezza innata che ha accompagnato la mia infanzia, la mia ferrea volontà di cantare che si è scontrata con un forte senso di inadeguatezza nellaffrontare la vita. La musica mi ha salvata, lascolto delle più grandi voci femminili che già da bambina erano parte della mia esistenza mi ha aperto nuovi spiragli sul mondo. Per questo ‘Regine’ rappresenta più di ogni altra cosa il percorso che mi ha permesso di trasformare le mie debolezze nella mia forza. Per poi proseguire: “La scomparsa improvvisa – lo scorso 12 agosto 2015 – di Giancarlo Golzi, storico leader dei Matia Bazar e amico, ha sconvolto tutti i programmi del gruppo, e portato alla fine della nostra collaborazione. Dopo un naturale periodo di smarrimento, adesso è giunto il momento di ripartire. E ancora una volta sono loro, le mie ‘Regine’, a riportarmi sul palco. Alcune aspettavano da un po nascoste ai 4 angoli del cuore, e adesso prepotentemente si riprendono la scena, tra note audaci e atmosfere rock. Qualcuna si mette a nudo, dimenticando lustrini e paillettes, qualcunaltra dismette labito da sera e insospettabilmente indossa pantaloni di pelle e giubbotto borchiato”. Ecco allora che brani celeberrimi di Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo, si spogliano della loro classicità per entrare a pieno titolo nella modernità di nuovi arrangiamenti, oppure rinascono in una sorprendente versione tradotta in una lingua diversa dalloriginale. Mentre alcune perle più intime e raccolte del repertorio di Mimì o Giuni Russo si vestono di nuova popolarità, viaggiando in parallelo con le voci che hanno segnato la scena internazionale come Annie Lennox, Kate Bush, Noa e molte altre. Quattro musicisti di spessore ed esperienza accompagnano l’artista in questa nuova avventura: Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Michele Scarabattoli  alle tastiere e Daniele Cerofolini alla batteria e percussioni. Naturalmente – sottolinea Silvia Mezzanotte – ho riservato in questo spettacolo un posto speciale per il percorso artistico che mi ha portato ad essere per 10 anni la voce dei Matia Bazar. Un viaggio tra passato e presente, da ‘Brivido caldo’ a ‘Messaggio damore’, canzone vincitrice del ‘Festival di Sanremo 2002’: lunica nella quale concedo a me stessa di sentirmi un po Regina, per qualche minuto.

Una nuova data zero a Castelraimondo. Partirà da qui infatti il nuovo “Regine Summer Tour” di Silvia Mezzanotte, con la data zero in programma per il prossimo 29 aprile al Palazzetto dello Sport. Il tour è prodotto da ColorSound Srl” e la vedrà impegnata per tutta l'estate. L’artista bolognese porta in scena le grandi voci della musica italiana e internazionale: un viaggio a 360° che spazia da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre.

“Gli artisti non amano raccontare le loro fragilità – confida Silvia Mezzanotte – ‘Regine’, invece, nasce dalla voglia di condividere il mio viaggio artistico e umano: la timidezza innata che ha accompagnato la mia infanzia, la mia ferrea volontà di cantare che si è scontrata con un forte senso di inadeguatezza nell'affrontare la vita. La musica mi ha salvata, l'ascolto delle più grandi voci femminili che già da bambina erano parte della mia esistenza mi ha aperto nuovi spiragli sul mondo. Per questo ‘Regine’ rappresenta più di ogni altra cosa il percorso che mi ha permesso di trasformare le mie debolezze nella mia forza". Per poi proseguire: “La scomparsa improvvisa – lo scorso 12 agosto 2015 – di Giancarlo Golzi, storico leader dei Matia Bazar e amico, ha sconvolto tutti i programmi del gruppo, e portato alla fine della nostra collaborazione. Dopo un naturale periodo di smarrimento, adesso è giunto il momento di ripartire. E ancora una volta sono loro, le mie ‘Regine’, a riportarmi sul palco. Alcune aspettavano da un po' nascoste ai 4 angoli del cuore, e

adesso prepotentemente si riprendono la scena, tra note audaci e atmosfere rock. Qualcuna si mette a nudo, dimenticando lustrini e paillettes, qualcun'altra dismette l'abito da sera e insospettabilmente indossa pantaloni di pelle e giubbotto borchiato”.

Ecco allora che brani celeberrimi di Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo, si spogliano della loro classicità per entrare a pieno titolo nella modernità di nuovi arrangiamenti, oppure rinascono in una sorprendente versione tradotta in una lingua diversa dall'originale. Mentre alcune perle più intime e raccolte del repertorio di Mimì o Giuni Russo si vestono di nuova popolarità, viaggiando in parallelo con le voci che hanno segnato la scena internazionale come Annie Lennox, Kate Bush, Noa e molte altre.

Quattro musicisti di spessore ed esperienza accompagnano l’artista in questa nuova avventura: Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Michele Scarabattoli  alle tastiere e Daniele Cerofolini alla batteria e percussioni.

"Naturalmente – sottolinea Silvia Mezzanotte – ho riservato in questo spettacolo un posto speciale per il percorso artistico che mi ha portato ad essere per 10 anni la voce dei Matia Bazar.

Un viaggio tra passato e presente, da ‘Brivido caldo’ a ‘Messaggio d'amore’, canzone vincitrice del ‘Festival di Sanremo 2002’: l'unica nella quale concedo a me stessa di sentirmi un po' Regina, per

qualche minuto".

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