Camerino- Edoardo Boncinelli prestigioso ospite de " La biblioteca itinerante "

Giovedì, 20 Aprile 2017 08:18 | Letto 1978 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino- Edoardo Boncinelli prestigioso ospite de " La biblioteca itinerante " Proseguono a Camerino gli appuntamenti de “La biblioteca itinerante”. Patrocinata dal comune di Camerino, l’iniziativa si deve ad un gruppo cittadino costituitosi per promuovere la cultura della lettura.  “ Una vita ad alta voce“ il sottotitolo a tema della seconda tappa che questo venerdì 21 aprile a partire dalle ore 18.00 avrà come suggestiva location il complesso turistico di Villa Fornari Ospite della serata, introdotta dal presidente del Curc Piero Angeli, sarà il prestigioso genetista e scrittore Edoardo Boncinelli uno degli scienziati più famosi dItalia, scopritore dei geni «architetto»Al ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, la School of Advanced Studies dell’università di Camerino nella mattinata del 21 aprile attribuirà  il SAS Distinguished  Award 2016 per il suo enorme contributo all’avanzamento della scienza e della società.   Settantacinque anni, una laurea in Fisica, tre lauree honoris causa,  quarantaquattro libri pubblicati, a Villa Fornari Boncinelli presenterà “Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio” edito da Rizzoli Nel libro che racchiude l’essenza della sua vita, l’autore ricostruisce il suo percorso di uomo e scienziato. Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha vissuto trasformazioni e progressi esaltanti ed Edoardo Boncinelli, tra i maggiori scienziati italiani, è stato uno dei protagonisti di questa avventura; dalla scoperta dei geni architetto dell’uomo, frutto di un’intuizione fortunata avuta chiacchierando con un collega, alle ricerche sulle dinamiche di sviluppo del cervello. Il grande genetista è sempre stato animato da un’inesauribile sete di conoscenza, e in queste pagine ripercorre la sua vita di “ribelle esorbitantemente disciplinato”, intessuta di faticose e inebrianti giornate in laboratorio, affetti saldissimi, viaggi e incontri con i membri della comunità scientifica internazionale. Grazie al suo sguardo lucido e disincantato sulla realtà, Boncinelli ci insegna a vivere guardando con fiducia al futuro e alle sfide che ci attendono, ricordandoci sempre che “il sorprendente della vita non è che finirà, ma che abbia avuto un inizio”.L’appuntamento con “ Una vita ad alta voce” proseguirà poi con “ Un libro in sessanta secondi” per rileggere insieme pagine memorabili di letteratura: un piccolo spazio con il quale il pubblico presente è invitato a proporre passi di un libro di proprio particolare interesse. Ad arricchire l’evento saranno gli intervalli musicali  curati dalla soprano Frederique Willem e dalla pianista Chiara Ercoli.     Note biografiche   Nato a Rodi, in Grecia, nel 1941, fisico di formazione, laureato presso l’Università di Firenze con una tesi sperimentale di Elettronica Quantistica, Boncinelli si e’ poi dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori.. Dal 1968 al 1992 ha lavorato presso l’Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologia molecolare presso l’Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR.Da genetista ha individuato e caratterizzato una famiglia di geni – gli omeogèni – la cui scoperta è considerata tra le più importanti della biologia di questo secolo Accanto all’attività di ricerca scientifica Boncinelli ha intrapreso una brillante carriera come saggista e divulgatore scientifico, nonché come umanista, quale autore di uno straordinario lavoro di traduzione dei lirici greci.  Tra i suoi libri si ricordano L’anima della tecnica (2006, vincitore del premio letterario Merck Serono); Lettera a un bambino che vivrà 100 anni(2010), sulle nuove frontiere della genetica; nel 2012, La scienza non ha bisogno di Dio, Quel che resta dell’anima e La vita della nostra mente; l’autobiografia Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio (2013); Noi che abbiamo l’animo libero (con G. Giorello, 2014); Genetica e guarigione (2014); del 2015 sono Homo faber (con G. Sciarretta),  Noi siamo cultura, I sette ingredienti della scienza, il saggio bilingue Perché si mangia? – Why do we eat? e La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con M. Arcangeli); entrambi nel 2016, Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi  e  L’incanto e il disinganno: Leopardi (con G. Giorello).

Proseguono a Camerino gli appuntamenti de “La biblioteca itinerante”. Patrocinata dal comune di Camerino, l’iniziativa si deve ad un gruppo cittadino costituitosi per promuovere la cultura della lettura. 

Una vita ad alta voce il sottotitolo a tema della seconda tappa che questo venerdì 21 aprile a partire dalle ore 18.00 avrà come suggestiva location il complesso turistico di Villa Fornari
 Ospite della serata, introdotta dal presidente del Curc Piero Angeli, sarà il prestigioso genetista e scrittore Edoardo Boncinelli uno degli scienziati più famosi d'Italia, scopritore dei geni «architetto»
Al ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, la School of Advanced Studies dell’università di Camerino nella mattinata del 21 aprile attribuirà  il SAS Distinguished  Award 2016 per il suo enorme contributo all’avanzamento della scienza e della società.

 

Settantacinque anni, una laurea in Fisica, tre lauree honoris causa,  quarantaquattro libri pubblicati, a Villa Fornari Boncinelli presenterà “Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio” edito da Rizzoli Nel libro che racchiude l’essenza della sua vita, l’autore ricostruisce il suo percorso di uomo e scienziato. Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha vissuto trasformazioni e progressi esaltanti ed Edoardo Boncinelli, tra i maggiori scienziati italiani, è stato uno dei protagonisti di questa avventura; dalla scoperta dei geni architetto dell’uomo, frutto di un’intuizione fortunata avuta chiacchierando con un collega, alle ricerche sulle dinamiche di sviluppo del cervello. Il grande genetista è sempre stato animato da un’inesauribile sete di conoscenza, e in queste pagine ripercorre la sua vita di “ribelle esorbitantemente disciplinato”, intessuta di faticose e inebrianti giornate in laboratorio, affetti saldissimi, viaggi e incontri con i membri della comunità scientifica internazionale. Grazie al suo sguardo lucido e disincantato sulla realtà, Boncinelli ci insegna a vivere guardando con fiducia al futuro e alle sfide che ci attendono, ricordandoci sempre che “il sorprendente della vita non è che finirà, ma che abbia avuto un inizio”.
L’appuntamento con “ Una vita ad alta voce” proseguirà poi con “ Un libro in sessanta secondi” per rileggere insieme pagine memorabili di letteratura: un piccolo spazio con il quale il pubblico presente è invitato a proporre passi di un libro di proprio particolare interesse. Ad arricchire l’evento saranno gli intervalli musicali  curati dalla soprano Frederique Willem e dalla pianista Chiara Ercoli.

 

 

Note biografiche

 

Nato a Rodi, in Grecia, nel 1941, fisico di formazione, laureato presso l’Università di Firenze con una tesi sperimentale di Elettronica Quantistica, Boncinelli si e’ poi dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori.. Dal 1968 al 1992 ha lavorato presso l’Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologia molecolare presso l’Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR.Da genetista ha individuato e caratterizzato una famiglia di geni – gli omeogèni – la cui scoperta è considerata tra le più importanti della biologia di questo secolo Accanto all’attività di ricerca scientifica Boncinelli ha intrapreso una brillante carriera come saggista e divulgatore scientifico, nonché come umanista, quale autore di uno straordinario lavoro di traduzione dei lirici greci.  Tra i suoi libri si ricordano L’anima della tecnica (2006, vincitore del premio letterario Merck Serono); Lettera a un bambino che vivrà 100 anni(2010), sulle nuove frontiere della genetica; nel 2012, La scienza non ha bisogno di DioQuel che resta dell’anima e La vita della nostra mente; l’autobiografia Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio (2013); Noi che abbiamo l’animo libero (con G. Giorello, 2014); Genetica e guarigione (2014); del 2015 sono Homo faber (con G. Sciarretta),  Noi siamo culturaI sette ingredienti della scienza, il saggio bilingue Perché si mangia? – Why do we eat? e La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con M. Arcangeli); entrambi nel 2016, Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi  e  L’incanto e il disinganno: Leopardi (con G. Giorello).

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