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Mantenimento organici. Le insegnanti scrivono al Ministro Bussetti

Sabato, 23 Giugno 2018 09:52 | Letto 1736 volte   Clicca per ascolare il testo Mantenimento organici. Le insegnanti scrivono al Ministro Bussetti Nuovo appello al mantenimento degli organici e delle sezioni scolastiche da parte delle insegnanti della Scuola dell’infanzia di Camerino. Inviata una lettera al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, per chiedere attenzione e provvedimenti appropriati, atti a scongiurare quella che viene vissuta come una forte penalizzazione in una situazione di pesante disagio per tutta la comunità . Lo scorso 20 giugno il nuovo Ministro è stato in visita nel territorio maceratese fermandosi prima a Macerata, per un incontro con i rettori e poi a Tolentino accolto dal sindaco e dagli studenti dell’Istituto Filelfo. Già in precedenza le insegnanti della Scuola dell’infanzia avevano manifestato preoccupazione per il taglio di organico e di una sezione della scuola. La situazione di disagio è già stata segnalata all’Ufficio Scolastico Regionale dalla stessa’amministrazione comunale che ha in merito chiesto un incontro di chiarimento con la direzione. Insegnanti , genitori e cittadini avevano anche manifestato a Macerata davanti alla sede della Prefettura, contro una misura ritenuta contrastante con la circolare ministeriale che garantiva un’attenzione alla salvaguardia delle situazioni di disagio delle aree del cratere sismico, tanto che per alcune scuole del territorio ferito, organici e sezioni non hanno subìto ritocchi. E’ dunque un nuovo accorato appello, quello che le insegnanti,  hanno voluto indirizzare al Ministro Bussetti, anche perchè dallUfficio Scolastico regionale, la risposta è stata che tagli non ve ne sono stati.  “ Buongiorno signor Ministro, non è stato possibile raggiungerla in quanto lei si è fermata a Tolentino e noi, impegnate a scuola anche con un momento di festa con i genitori, non abbiamo avuto il tempo di raggiungerla- si legge nella missiva - Ci teniamo però a farle avere di nuovo nostre notizie: siamo a Camerino in provincia di Macerata in un edificio che ospita due scuole dellinfanzia, in quanto con il terremoto uno ha avuto la sede lesionata; ci siamo rimboccate le maniche, anche per vivere bene lesperienza della convivenza e per accogliere i bambini in un ambiente sereno e alle famiglie, dare un servizio di qualità che rimane aperto dalle otto alle ore diciassette. Il nostro lavoro è stato sempre indirizzato al miglioramento, alla sperimentazione e alla formazione e non ci siamo mai sottratte a metterci in discussione e ad intraprendere nuove esperienze; a titolo di esempio vogliamo citarle la creazione di una rete scolastica a supporto dellInnovazione didattica educativa. Però ora ci troviamo a combattere con un provvedimento di riduzione dellorganico; le insegnanti perdenti posto hanno dovuto chiedere trasferimento e altre dovranno collocarsi in altre sedi. Ci chiediamo come mai le sezioni siano diventate sei, quando prima del terremoto ne avevamo sette e un turno. Significa quindi che cè stato un taglio di organico di posti di lavoro e di sezioni. A questa situazione di taglio e di non riconoscimento del disagio che tutta la comunità sta vivendo non ci stiamo. Le chiediamo di valutare attentamente la situazione e prendere i necessari provvedimenti. La ringraziamo di tutto. Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Camerino”.

Nuovo appello al mantenimento degli organici e delle sezioni scolastiche da parte delle insegnanti della Scuola dell’infanzia di Camerino. Inviata una lettera al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, per chiedere attenzione e provvedimenti appropriati, atti a scongiurare quella che viene vissuta come una forte penalizzazione in una situazione di pesante disagio per tutta la comunità . Lo scorso 20 giugno il nuovo Ministro è stato in visita nel territorio maceratese fermandosi prima a Macerata, per un incontro con i rettori e poi a Tolentino accolto dal sindaco e dagli studenti dell’Istituto Filelfo. Già in precedenza le insegnanti della Scuola dell’infanzia avevano manifestato preoccupazione per il taglio di organico e di una sezione della scuola. La situazione di disagio è già stata segnalata all’Ufficio Scolastico Regionale dalla stessa’amministrazione comunale che ha in merito chiesto un incontro di chiarimento con la direzione. Insegnanti , genitori e cittadini avevano anche manifestato a Macerata davanti alla sede della Prefettura, contro una misura ritenuta contrastante con la circolare ministeriale che garantiva un’attenzione alla salvaguardia delle situazioni di disagio delle aree del cratere sismico, tanto che per alcune scuole del territorio ferito, organici e sezioni non hanno subìto ritocchi. E’ dunque un nuovo accorato appello, quello che le insegnanti,  hanno voluto indirizzare al Ministro Bussetti, anche perchè dall'Ufficio Scolastico regionale, la risposta è stata che tagli non ve ne sono stati. 

Buongiorno signor Ministro, non è stato possibile raggiungerla in quanto lei si è fermata a Tolentino e noi, impegnate a scuola anche con un momento di festa con i genitori, non abbiamo avuto il tempo di raggiungerla- si legge nella missiva - Ci teniamo però a farle avere di nuovo nostre notizie: siamo a Camerino in provincia di Macerata in un edificio che ospita due scuole dell'infanzia, in quanto con il terremoto uno ha avuto la sede lesionata; ci siamo rimboccate le maniche, anche per vivere bene l'esperienza della convivenza e per accogliere i bambini in un ambiente sereno e alle famiglie, dare un servizio di qualità che rimane aperto dalle otto alle ore diciassette. Il nostro lavoro è stato sempre indirizzato al miglioramento, alla sperimentazione e alla formazione e non ci siamo mai sottratte a metterci in discussione e ad intraprendere nuove esperienze; a titolo di esempio vogliamo citarle la creazione di una rete scolastica a supporto dell'Innovazione didattica educativa. Però ora ci troviamo a combattere con un provvedimento di riduzione dell'organico; le insegnanti perdenti posto hanno dovuto chiedere trasferimento e altre dovranno collocarsi in altre sedi. Ci chiediamo come mai le sezioni siano diventate sei, quando prima del terremoto ne avevamo sette e un turno. Significa quindi che c'è stato un taglio di organico di posti di lavoro e di sezioni. A questa situazione di taglio e di non riconoscimento del disagio che tutta la comunità sta vivendo non ci stiamo. Le chiediamo di valutare attentamente la situazione e prendere i necessari provvedimenti. La ringraziamo di tutto. Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Camerino”.

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