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“Camporotondo: rapporti con Camerino secoli XIV-XVI”a Incontriamoci in Archivio

Martedì, 26 Marzo 2019 15:01 | Letto 1128 volte   Clicca per ascolare il testo “Camporotondo: rapporti con Camerino secoli XIV-XVI”a Incontriamoci in Archivio E previsto per il prossimo  giovedì 28 marzo 2019, alle ore 16.00, presso la sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino il quarto appuntamento dell’iniziativa Di giovedì- incontriamoci in Archivio, che sarà introdotto da Daniela Casadidio e presentato dal prof. Rossano Cicconi. L’argomento dell’incontro, dal titolo “Camporotondo: rapporti con Camerino secoli XIV-XVI”, verterà sulla dichiarata autonomia del comune di Camporotondo, istituto formatosi “di per sé”, come riconosciuto in documenti ufficiali di diversa origine (compreso il privilegio concesso dall’imperatore Federico III il 14 gennaio 1469), “libertà” a cui si contrappone il potere reale dei Varano, almeno inizialmente usurpato alla Chiesa. Si tratta per l’area camerte di un unicum, valido anche a rafforzare l’identità del più piccolo, quanto a superficie, dei 57 comuni della provincia di Macerata. Nel corso dell’intervento verranno mostrati e commentati dei documenti (statuti e pergamene) conservati presso la Sezione di Archivio di Stato di Camerino.  

E' previsto per il prossimo  giovedì 28 marzo 2019, alle ore 16.00, presso la sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino il quarto appuntamento dell’iniziativa "Di giovedì- incontriamoci in Archivio", che sarà introdotto da Daniela Casadidio e presentato dal prof. Rossano Cicconi.

L’argomento dell’incontro, dal titolo “Camporotondo: rapporti con Camerino secoli XIV-XVI”, verterà sulla dichiarata autonomia del comune di Camporotondo, istituto formatosi “di per sé”, come riconosciuto in documenti ufficiali di diversa origine (compreso il privilegio concesso dall’imperatore Federico III il 14 gennaio 1469), “libertà” a cui si contrappone il potere reale dei Varano, almeno inizialmente usurpato alla Chiesa.

Si tratta per l’area camerte di un unicum, valido anche a rafforzare l’identità del più piccolo, quanto a superficie, dei 57 comuni della provincia di Macerata. Nel corso dell’intervento verranno mostrati e commentati dei documenti (statuti e pergamene) conservati presso la Sezione di Archivio di Stato di Camerino.

 

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