Notizie di spettacolo nelle Marche
Taglio del nastro stamattina per la sede rinnovata e ampliata del comitato settempedano di Croce Rossa. Tantissimi i volontari presenti ma non solo, per festeggiare un sogno che si è realizzato dopo tre anni grazie alla donazione di un benefattore, il professor Giuseppe Micozzi Ferri, di cui le maestre Silvana e Adria Piantoni hanno realizzato la volontà. Egli, settempedano di adozione, espresse il desiderio di “soccorrere le persone in difficoltà per motivi di salute”. Leggendo del sogno della presidente Elena Amici sulle pagine del nostro settimanale Appennino Camerte, le sue maestre hanno pensato che quella fosse la giusta occasione per fare le volontà del compianto professore, ex preside del Comprensivo Tacchi Venturi e uomo di grande generosità ed umanità. A presenziare all'inaugurazione ieri mattina la vicesindaco Vanna Bianconi e l'assessore Tarcisio Antognozzi, l'arcivescovo Francesco Massara, e diversi rappresentanti regionali dell'associazione di volontariato.
(Approfondimento sul prossimo numero de l'Appennino Camerte)
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A Camerino, taglio del nastro per la Biblio- Cabina in viale Seneca. Avviato già lo scorso anno, il progetto è potuto finalmente giungere a completamento non senza una travagliata serie di peripezie.  
Ieri la presentazione ufficiale dell'iniziativa, resa concreta dal gemellaggio fattivo tra Ipsia Ercoli e Scuola professionale Di Bressanone. Grazie alla sensibilità e al contributo economico di "Amore per Amore", associazione camerte da subito attiva nell'immediato post sisma nell'aiuto alle comunità, la Biblio-cabina fa bella mostra di sè all'interno dello spazio antistante l'Ipsia Ercoli di Camerino.
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  Un percorso travagliato ha fatto da sfondo a tutta la storia, ma quel che importa è che la forte sinergia d'intenti e la stretta collaborazione tra gli stessi ragazzi dell'Ipsia e dell'Istituto Professionale Enrico Mattei di Bressanone, siano riuscite a farla diventare realtà. I ragazzi della scuola del Trentino hanno proveduto a costruirne la struttura che nei giorni scorsi è stata assemblata nelle sue varie parti, mentre la parte elettrica -elettronica, è stata curata dai ragazzi dell'Ipsia di Camerino. Nello specifico è opera di questi ultimi il pannello solare posto alla sommità della cabina che, accumulando l'energia necessaria, ne consentirà la fruizione anche nelle ore buie serali. 
Chiaro e semplice il messaggio lanciato dalla Biblio-cabina, utile come punto d'incontro e di diffusione culturale, attraverso lo scambio gratuito di libri. Il book -crossing sarà attivo durante l'orario di apertura dei cancelli della scuola, e chiunque vorrà potrà depositare la propria lettura all'interno della cabina e prelevarne un'altra.
Festosa la presentazione del progetto, presenti  alunni, docenti e preside dell'Ipsia, l'assessore alla cultura del comune di Camerino Giovanna Sartori, il presidente di "Amore per Amore" Mirko Mancinelli, il dirigente dell'Istituto Professionale di Bressanone rappresentato anche da dodici alunni e due docenti. All'inaugurazione è intervenuta anche una rappresentanza dell'Arma. Per supportare al meglio la gestione della Biblio-cabina, affidata all'IPSIA Ecoli, l'associazione "Amore per Amore" ha attivato anche una raccolta fondi sul sito www.retedeldono.it
cc
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Volti nuovi avvistati all'interno del palazzone Hotel House, in sette finiscono subito nei guai.
All’alba di ieri mattina i carabinieri hanno condotto una mirata attività di controllo in numerosi appartamenti del palazzo multietnico, ove già da tempo era stata segnalata dai residenti la presenza di persone nuove in alcuni appartamenti generalmente chiusi, soprattutto connessi ad anomali andirivieni, probabilmente legati all’attività di spaccio di stupefacenti. Così, i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, insieme al personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e dei Cinofili di Pesaro, hanno dispiegato le forze per una attività volta al contrasto del traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina e vari altri reati. 

In effetti, la situazione annunciata ha trovato positivi riscontri in tre diverse unità abitative, dove sono state rintracciate complessivamente 7 persone, una donna anconetana e 6 cittadini stranieri provenienti dal Pakistan, Tunisia e Marocco, tutti denunciati per danneggiamento ed occupazione abusiva di unità immobiliari, poiché – dopo averne scardinato o rotto la porta di accesso – avevano arbitrariamente occupato l’appartamento, ovviamente, contro la volontà dei legittimi proprietari che avevano sporto denuncia. 

Un altro cittadino pakistano è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione che ha insospettito i militari: attraverso le verifiche e riscontri del codice imei nella banca dati, è risultato rubato ad un giovane lo scorso mese ad Ancona.

Mentre, una 40enne della provincia maceratese con precedenti, convinta di poter raggirare i controlli, ha tentato di fornire nome, cognome e data di nascita diversi dai propri ai carabinieri, invece è stata immediatamente scoperta e deferita per false generalità a pubblico ufficiale. 

Naturalmente, i sei cittadini stranieri sono stati denunciati per violazione del testo unico sull’immigrazione e, conseguentemente, attivata nei loro confronti la procedura di allontanamento dal territorio nazionale mediante l’adozione del provvedimento del Prefetto di Macerata, atteso che tutti sono risultati irregolari e nessuno di loro aveva documenti o titolo per rimanere in Italia.

Nel corso del complesso servizio, sviluppato anche nelle vie immediatamente limitrofe al condominio, sono state controllate ed identificate oltre sessanta persone e venticinque veicoli, due dei quali sequestrati poiché sprovvisti di copertura assicurativa.
g.g.
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Trovati 7,2 grammi di hashish abbandonati. A lavoro i carabinieri della stazione di Macerata coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile e dai cinofili di Pesaro. È stato eseguito un controllo a largo raggio lungo le vie del centro, nei pressi della stazione ferroviaria e dei parchi cittadini, e sono stati tinvenuti in vicolo Cassini un involucro abbandonato contenente 7,2 grammi di hashish.
Nelle vicinanze veniva controllato un 25enne senegalese, trovato in possesso di 0,7 grammi della stessa sostanza.

Numeroso altre persone sono state controllate, anche in transito alla guida di veicoli, senza rilevare altre infrazioni.
g.g.
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"Una chiesa in mezzo alle case. E'questa la cosa più bella". Così l'arcivescovo Francesco Massara al taglio del nastro della nuovissima chiesa di San Biagio inaugurata nell'area Sae di Pian di Giove a Muccia, grazie alla donazione del Consorzio Nazionale Servizi CNS . Festa grande per tutto il paese, presenti tante autorità militari e civili locali, regionali e rappresentanti del governo, del Parlamento nazionale e della Protezione Civile. Raggiante il padrone di casa Mario Baroni che dal palco ha salutato anche i numerosi colleghi sindaci intervenuti dai centri limitrofi, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per il progetto. Gioia e felicità in tutti gli abitanti che numerosissimi hanno festeggiato il felice esito di un progetto la cui idea iniziale risale a due anni fa e subito sposata dal CNS. " Coinvolti nella realizzazione delle casette - ha detto l'ingegnere  Francesco Cantarella- abbiamo seguito  storie e vicende della popolazione; subito abbiamo abbracciata.l'idea di essere coinvolti anche nella costruzione di un luogo di aggregazione . Ci è voluto un po' per realizzarla ma oggi siamo qui e auspichiamo che questo possa essere un piccolo segno verso il ritorno alla normalità". Poco prima il suono delle campane a festa aveva sottolineato l'arrivo della partecipatissima processione con l'immagine della Vergine di Col de'Venti che da oggi verrà custodita all'interno della nuova chiesa di San Biagio.
"Ogni volta che riusciamo a tirar fuori dalla tasca qualcosa ci sentiamo in preghiera- ha detto don Giuseppe Branchesi rappresentante dei polentari di Santa Maria in Selva che hanno messo il loro contributo alla realizzazione dell'opera e, successivamente, hanno deliziato i presenti con il piatto gustoso che li ha fatti diventare delle celebrità. Non poteva mancare Guido Picchio, anche lui mobilitatosi per stringere contatti e per  sostenere il progetto del CNS. " Un luogo di aggregazione mancava da tanto tempo e  vederlo realizzato riempie di soddisfazione". Così il Prefetto Iolanda Rolli nel sottolineare che la novità di uno spazio così ben realizzato è un ottimo punto per continuare a sperare e guardare al futuro con maggiore positività. 
Intervenuto anche il Commissario Straordinario Piero Farabollini illustrando del decreto sisma appena pubblicato in Gazzetta e che prevede tra l'altro lo snellimento delle procedure per la ricostruzione pubblica soprattutto privata. "Da parte nostra c'è l'impegno a cercare di ottenere il rientro delle persone il prima possibile nelle loro case - ha detto- L'inaugurazione di questa chiesa è un ulteriore segnale che, seppur inserito in un percorso molto grande, rappresenta un significativo traguardo". Nella messa officiata subito dopo, l'arcivescovo ha voluto attorno all'altare tutti i bambini di Muccia, affidandoli alla protezione della Madonna: " La loro presenza ci deve dare anche la forza, a pensare questa nuova realtà come segno di buon auspicio per il futuro- ha detto Mons. Massara- Un luogo in cui il Signore continua a starci vicino e in cui ognuno di noi può essere frutto di bene e di speranza".
cc

Muccia Bambini sotto laltare

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sindaco Baroni e Commissario Farabollini

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Muccia ingresso



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Un'altra morte bianca oggi pomeriggio. È successo a Tolentino, vittima di un infortunio sul lavoro è il titolare di un'azienda meccanica in via Colombo, non lontano dalla Poltrona Frau. L'uomo aveva 68 anni. Erano le 15:30 circa quando nella ditta "Costruzioni Meccaniche di Pettinari Rinaldo" il titolare, è stato travolto e schiacciato da una tramoggia in acciaio durante le fasi di smontaggio a causa del mancato aggancio di sicurezza al carro ponte. Sotto il peso del grosso manufatto il titolare non ce l'ha fatta ed è morto sul colpo. Sul posto i Carabinieri della compagnia di Tolentino, il 118, Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'area e Ispettorato del Lavoro insieme al personale Asur della divisione Sicurezza Lavoro. 
G.g


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“Solidarietà per il Carabiniere ferito. L’arresto dimostra che la lotta alla droga è stata intensificata”.
Così il gruppo di Fratelli d’Italia di Tolentino, dopo la notizia dell’arresto del nigeriano che due pomeriggi fa è stato beccato a spacciare alla stazione di Tolentino dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e da quelli della stazione di Belforte. Nel corso delle operazioni che hanno portato all’arresto il nigeriano ha ferito un militare e ad esso il sodalizio politico esprime solidarietà auspicando che “lo spacciatore nigeriano venga condannato e  soprattutto venga immediatamente espulso dall’Italia. L’arresto di ieri - proseguono - dimostra che , anche Tolentino si è intensificata con successo la lotta alla droga su cui da tempo chiediamo al governo una lotta senza quartiere”. Il gruppo ricorda anche i dati denunciati da Giorgia Meloni sul consumo di stupefacenti in Italia: “Ogni settimana muoiono 6 persone per overdose, l’Italia in Europa è al 3 posto per consumo di cannabis e al 4 posto per quello di cocaina , si spacciano 730 tipi diversi di sostanze  e tra i giovani è quadruplicato il consumo  e da ben 8 anni non viene finanziato il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga”.

G.G.
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Visita della zona rossa di Camerino questa mattina per l’ex sindaco dell’Aquila Masimo Cialente, ospite della città ducale  per l'intera giornata. Alle 16 in programma l’incontro al Benedetto XIII organizzato dal comitato Concentrico.  Il medico pneumologo e fisiologo primo cittadino dell'Aquila dal 2007 al 2017, questa mattina nell'aula magna del Polo scolastico provinciale ha incontrato gli studenti. Nel corso dell'incontro moderato dal prof Savi, il dott. Cialente ha illustrato i contenuti del suo libro " L'aquila 2009. Una lezione mancata" scritto in occasione dei 10 anni dal tragico terremoto che colpi il capoluogo abruzzese Nel volume è racchiuso il racconto del dramma suo personale e la  testimonianza da sindaco che ha impegnato ogni sua energia per aiutare la comunità aquilana.  Poco prima, accompagnato dal sindaco di Camerino aveva visitato la zona rossa che peraltro già aveva conosciuto in passato. " Ho rivissuto dei ricordi - ha dichiarato Cialente- Venni da ragazzo a visitare questa bellissima cittadina insieme a due amici. Per quello che ho potuto vedere dall'esterno gli immobili presentano sicuramente dei danni più o meno gravi ma il fatto che non vi siano ribaltamenti sta a significare che bene o male quello che è stato fatto dopo il sisma del 1997 è servito. La cosa di cui mi rammarico e che non avrei immaginato è il ritardo nei puntellamenti  - ha aggiunto -. La mia preoccupazione che ho esternato anche al sindaco di Camerino perchè ci sono passato, è che il centro   storico terremotato è come avere un parente in rianimazione: deve essere poco alla volta recuperato e rianimato e la gente non deve dimenticarlo, altrimenti, ed è successo a Gemona e per un problema politico anche a L'aquila, se non recuperi il centro storico che è il fatto identitario di una comunità, non recupererai quell'identità. I ragazzi di 10 anni di Camerino non sanno niente di questi luoghi ed è per questo che occorre rianimare il centro, riportarci persone e far rivivere e apprezzare quei posti . E' capitato anche con mio figlio che all'epoca del sisma aveva 13 anni e non conosceva le vie della città o  posti che per i più grandi erano familiari e pieni di ricordi. Uscendo lo scorso sabato a L'Aquila con mia moglie, ci ha fatto piacere  vedere dei ragazzi che stavano alle nicchie della scalinata di San Bernardino e qualcuno da lì aveva ricominciato a darsi qualche bacetto. Quella scena  ci ha dato il senso di un ritorno alla normalità".
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Grave incidente questo pomeriggio alle 17.40.
Un furgone che viaggiava in via Bramante ad Appignano, per cause ancora in corso di accertamento, ha sbandato ed ha finito la sua corsa contro un albero.
Subito sul posto sono interventi i vigili del fuoco per estrarre il conducente del mezzo dalle lamiere.
I sanitari del 118, viste le condizioni dell'autista, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette.
Non sono stati coinvolti altri mezzi.

GS
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Beccato in flagranza mentre spaccia. Nei guai un nigeriano del '91. A lavoro ieri pomeriggio i militari del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino  insieme ai carabinieri della stazione di Belforte. A seguito di una specifica operazione volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti i militari hanno arrestato un nigeriano classe 1991, in Italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia. Si trovava nei pressi della stazione ferroviaria e stava vedendo eroina ad un residente tolentinate. Nel momento in cui i carabinieri si sono avvicinati per procedere alla perquisizione personale, il nigeriano ha opposto resistenza. Nonostante questo sono riusciti ad estrarre dalla bocca due dosi in ovuli che aveva nascosto, pronti alla vendita. Il ragazzo era riuscito nel frattempo ad ingerire altre dosi  ed è stato quindi portato dapprima all'ospedale di San Severino e poi al reparto di rianimazione di Camerino dove è stato sottoposto al lavaggio intestinale.
Questo ha permesso di recuperare e sequestrare un totale 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi e due telefoni cellulari. Durante le fasi dell'arresto il nigeriano ha picchiato un militari del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino causando lesioni guaribili in circa sette giorni. Arrestato, è stato portato a Montecitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria mentre l'acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. 
g.g.

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