Incendio in un appartamento. Donna intrappolata sul terrazzo
Aggredisce l'amico e si getta nel lago. 19enne arrestato per tentato omicidio
Era circa l'una, infatti, quando è scattato l'allarme nel B&B “Lo Smeraldo” dove alloggiavano per la notte un 19enne insieme all'amico 24enne.
In evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta all’abuso di sostanze stupefacenti, il 19enne ha tentato, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, di colpire al collo con un coltello da tavola l’amico, ferendolo lievemente al torace, prima di essere fermato dal personale di sala presente.
Dopo l'aggressione, il giovane è fuggito verso il viadotto, lanciandosi nelle acque del lago di Cingoli, da un’altezza di circa 20 metri.
Subito soccorso da coloro che avevano assistito alla scena, è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona dai sanitari del 118 e
ricoverato per ipotermia, con prognosi da definire ma non di estrema gravità.
I Carabinieri, nel corso della perquisizione della camera d’albergo occupata da entrambi i giovani, hanno trovato 25,5 grammi di hashish e 0,9 grammi di marijuana, posti sotto sequestro.
Il Magistrato di turno, Enrico Riccioni, ha disposto per il 19enne gli arresti domiciliari, nella struttura dove si trova ricoverato, per il reato di tentato omicidio.
GS
Belforte, taglio del nastro all'elisuperficie
È stata infatti inaugurata l'elisuperficie di Belforte del Chienti, adibita anche ai voli notturni per i quali potrà essere utilizzata a partire da marzo 2020.
L’ammodernamento della piazzola esistente è stato finanziato con i fondi degli SMS solidali per la ricostruzione e della sanità regionale, per un importo totale di circa 24mila euro.
I lavori hanno interessato principalmente il rifacimento del fondo, delle strisce, l’installazione di luci di avvicinamento e di sistemi di ausilio all’atterraggio necessari per permettere all’eliambulanza l’approccio in qualsiasi orario e anche in condizioni di scarsa visibilità.
Un punto di riferimento importante non solo per i belfortesi, ma anche per tutti i paesi vicini che potranno usufruire, in caso di emergenza, di un collegamento H24 verso l’ospedale di Torrette.
A scoprire la targa, insieme al governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, la vedova di Carlo Urbani, il medico a cui è intitolata l'elisuperficie realizzata nel 2004 e ammodernata oggi.
"Ricordo - ha detto il sindaco, Alessio Vita - come nel periodo del sisma ci fosse chi gridava ad alta voce di non fare donazioni con gli sms solidali perché ne venivano paventati usi impropri. Questa elisuperficie e la nostra biblioteca comunale sono l’esempio tangibile che invece sono arrivati nelle zone del sisma e, anche se non sono stati utilizzati per la ricostruzione, hanno permesso di avere strutture fondamentali.
Ho voluto la presenza dei colleghi sindaci - ha proseguito - a dimostrazione che questa elisuperficie non è solo per Belforte ma per tutti i paesi vicini, come lo è stata ieri per soccorrere una giovane trasportata in emergenza all’ospedale di Torrette".
Poi il grido di allarme all'amministrazione regionale affinchè l'entroterra non perda i punti di riferimento della sanità: "È necessario tenere vivi e valorizzare gli ospedali dell’entroterra, contiamo di vedere presto l’ospedale di Tolentino in funzione, come chiediamo fermamente il mantenimento e la valorizzazione di tutti gli altri punti ospedalieri dell’entroterra.
Non è concepibile una disparità di trattamento per residenti della stessa regione".
Di seguito il governatore regionale Luca Ceriscioli che ha ricordato l'impegno dell'ex sindaco Roberto Paoloni: “Un bel momento per questa comunità - ha detto - . Mi ricordo quando all’indomani del sisma arrivarono le risorse degli sms solidali e ci chiedevamo cosa ci si potesse fare. Lo abbiamo fatto insieme ai sindaci, l’ex sindaco Paoloni ha partecipato a quegli incontri. Insieme a loro decidemmo di rafforzare il sistema di protezione civile regionale e una di quelle scelte fu di puntare a rendere queste elisuperfici H24. Di ospedali come Torrette nelle Marche ce n’è uno - ha aggiunto - e quindi siamo tutti in periferia rispetto a quello. È impossibile avere due cardiochirurgie, più radiologie interventistiche o più traumacenter. A Torrette manca il pronto soccorso pediatrico ed è quello che stiamo facendo. Ma allora dobbiamo essere tutti meglio collegati con chi ci dà massima sicurezza e l'elisuperficie ce lo permette. Mi complimento con il sindaco - ha concluso - per aver preso un testimone importante cominciato nel 2004”.
Fu infatti l'allora sindaco, Ivan Losego, presente oggi, ad avere la lungimiranza di creare l'elisuperifice in quegli anni.
Insieme ai rappresentanti delle amministrazioni dei Cinque Comuni e di Sarnano. presenti anche il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti, l'assessore alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il dirigente del servizio Protezione Civile, David Piccinini, Maurizio Ferretti del sistema integrato delle emergenze, il direttore del 118 regionale e provinciale, Ermanno Zamponi ed il responsabile dell'elisoccorso Germano Rocchi.
L'argomento, con le dichiarazioni degli altri presenti, sarà approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.
GS
Fabriano, fiamme in un capanno agricolo
Non dovrebbero esserci persone coinvolte.
Il suono della nuova vita. Riaperta la Basilica
Uno squarcio improvviso di luce ha illuminato il volto di un intero territorio che al patrono di Camerino San Venanzio Martire e protettore dalle cadute, ha affidato la speranza di riuscire a rialzarsi. Quel culto che ha attraversato i secoli, ne esce oggi ancora più rafforzato. Dall’alto in basso, fino a scrutare ogni angolo, gli sguardi si sono aperti con stupore sulla bellezza luminosa di quegli spazi, come gli animi delle persone anch’essi feriti, disordinati e sofferenti e, nel giro di pochi mesi, riportati al massimo splendore. Una gioia incontenibile ha fatto da cornice alla celebrazione della prima messa in una Basilica ancora più bella, riconsegnata alla città grazie al magnanimo gesto della fondazione Arvedi- Buschini di Cremona.
Emozionante l’intera liturgia presieduta dal Nunzio apostolico in Italia monsignor Emil Paul Tscherrig che ha concelebrato insieme all'arcivescovo Massara, a Mons. Brugnaro e al vescovo di Cremona Antonio Napolioni."Una grande gioia pervade il nostro animo mentre siamo qui riuniti per aprire al culto questa chiesa con la celebrazione del sacrificio del Signore"-ha detto il Nunzio salutando l'assemblea, prima dell'apertura della porta. Gratitudine e infinita riconoscenza nelle parole dell"arcivescovo Francesco Massara, rivolte ai donatori agli ingegneri, all'architetto, alle ditte e maestranze coinvolte nel progetto, nonchè al parroco che ha seguito instancabilmente ogni movimento. "Questo territorio conosce bene il valore di questa Chiesa che viene restituita". Il vescovo ha in particolare sottolineato il fatto che la riconsegna, sia avvenuta nella terza domenica d'avvento il cui tema centrale è quello della gioia, con l'invito alla comunità a rallegrarsi. " La grande emozione vissuta oggi da tutta la comunità di Camerino, resa possibile da chi crede nella provvidenza a tal punto da diventare provvidenza per gli altri- ha sottolineato Mons.Massara- faccia risuonare nel nostro cuore il forte richiamo a rendere sempre più leggibile, eloquente e vigorosa la testimonianza della Chiesa fatta da quelle 'pietre vive' che siamo noi, Popolo di Dio, peccatori salvati". L'arcivescovo ha rivolto un ringraziamento sentito al Cavaliere Giovanni Arvedi e alla sua consorte Luciana Adele Buschini " perchè con generosità, coraggio, lungimiranza e determinazione, hanno vestito i panni del 'buon samaritano' donando tutto il necessario per realizzare questo meraviglioso progetto di rinascita che oggi possiamo ammirare in tutto il suo splendore".
Il Nunzio apostolico si è fatto portavoce del cordiale saluto del Santo Padre, invitando tutti ad includerlo nella preghiera nell'occasione della solennità della riapertura della Basilica. " Questa occasione però non può farci dimenticare ciò che rimane ancora da fare a Camerino e in tutta la regione, per riparare gli ingenti danni morali e materiali causati dai terremoti del passato - ha detto Mons. Tscherig- Cari fratelli e care sorelle, la riapertura di questa Basilica rappresenta un forte segno di speranza, ci dice che la vita dell’uomo è sempre più forte della distruzione e della morte. San Venanzio iIl vostro santo patrono e tutti i martiri della chiesa, sono testimoni di questa verità".
Un omaggio di particolare bellezza il meraviglioso quadro fiorito a piedi dell’altare che i maestri infioratori di Castelraimondo hanno voluto dedicare alla solenne riapertura. Un esempio di vera maestria nel raffigurare il particolare del Polittico di San Domenico, dipinto da Carlo Crivelli nel 1482. Una testimonianza di bella amicizia e di unione che lega alla devozione per il santo, molto sentita su tutto il territorio.
Segno di storia e di rinascita, poter tornare a fruire di un bene che racchiude i ricordi di tante persone; questo si è letto nelle mute lacrime di chi in quella chiesa ha celebrato le nozze, ha battezzato i propri figli o ha partecipato al rito funebre di un proprio caro. La chiesa come la propria famiglia; la chiesa come la propria 'casa' ritrovata, oggi piena di amici e parenti arrivati da lontano per vivere insieme una festa indimenticabile.
Esaltati dalla cerimonia religiosa, senso e dimensione del dono, hanno trovato nuova evidenza nel toccante conferimento della cittadinanza onoraria e nella consegna delle chiavi di Camerino ai coniugi Luciana Buschini e Giovanni Arvedi. Alla generosità della Fondazione che porta i loro nomi, si deve la "rinascita" della chiesa e di una comunità. Ne ha rimarcato il profondo valore il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, leggendo con commozione la motivazione del riconoscimento. Un sorprendente atto d'amore che racchiude attenzione, cura, fatica e tempo. Un dono che incorporerà per sempre il bene relazionale da cui è nato, insieme alla perfetta sintonia con chi si è incamminato per realizzarlo.
cc
***Nel prossimo numero,L' Appennino Camerte riserverà un inserto speciale alla riapertura della Basilica di San Venanzio
Camerino, rapina alla farmacia Cottini
Paura questo pomeriggio a Camerino. Erano circa le 17.30 quando un uomo, armato di coltello, è entrato nella farmacia Cottini di via Leopardi chiedendo tutto il denaro.
All'interno dell'esercizio commerciale c'era solo il titolare che questo pomeriggio aveva in programma di restare chiuso, ma avendo un farmaco da consegnare ad un cliente, si trovava all'interno del locale per aspettarlo. Ad un tratto è entrato il malvivente a volto scoperto, calvo, con una sciarpa che gli copriva la bocca. Con accento meridionale ha chiesto al farmacista di dargli tutto il denaro che aveva. Il farmacista ha aperto il registratore di cassa e gli ha consegnato il denaro contante. Subito l'uomo è scappato con il bottino che ammonta a 150 e si è diretto verso la sede della Croce Rossa e l'ufficio postale.
Sul fatto indagano i carabinieri che acquisiranno anche le immagini delle telecamere di quella zona.
GS
Arena Challenge, ecco la seconda edizione
Il progetto voluto e confermato dal Comune di Tolentino, Assessorato allo Sport, è stato sostenuto da Arena e realizzato grazie all'Avis Ascoli Marathon ed alla Flipper Triathlon, Società coinvolte grazie alla loro esperienza maturata nell'organizzazione di Eventi Sportivi di Podismo, Triathlon e Ciclismo.
Un modo per valorizzare le ricchezze storiche, architettoniche e naturalistiche della città per gli appassionati di podismo avranno occasione di praticare la propria passione sportiva su un percorso vario e ricco di piacevoli scoperte che farà scoprire ed apprezzare le bellezze di Tolentino.
21.1 km totali per la Mezzamaratona (partenza alle 9.30) su un percorso di circa 10,5 Km da ripetere due volte dopo un primo passaggio in piazza delle Libertà dove sarà allestita la zona di Partenza e Arrivo.
Prevista anche la possibilità di percorrere un solo giro e partecipare alla gara competitiva di 10 km.
Per gli appassionati di camminata e Nordik Walking ci sarà invece una terza opzione con un percorso ridotto di 5 km da percorrere come semplice passeggiata ludico motoria.
In qualità di sponsor tecnico, arena vestirà lo staff organizzativo e provvederà alla fornitura dei pacchi gara e dei gadgets di premiazione. Il brand dai tre diamanti, già leader nel waterwear e ora presente anche fuori dalla vasca, arricchisce notevolmente questa manifestazione e per questo motivo, dopo il successo della prima edizione che ha subito coinvolto oltre 600 partecipanti e soprattutto grazie ai favorevoli consensi riscontrati, quest'anno sono attesi ai nastri di partenza circa 800 atleti provenienti da varie Regioni.
Gli organizzatori hanno deciso, in occasione dell’evento, di promuovere una raccolta fondi da destinare a finanziare le attività ludico, sportivo, educative del CentroArancia e dell’Associazione Prossima-Mente. Ancora una occasione per sostenere due importanti realtà che, da anni, si occupano di ragazze e ragazzi diversamente abili.
Siamo ben contenti di proseguire la nostra collaborazione con gli organizzatori di questa seconda edizione della “Tolentino Half Marathon” – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Pezzanesi – Un evento sportivo che si è subito distinto per l’ottima organizzazione e per la formula innovativa che consente a tutta la città, oltre che di partecipare, di essere comunque protagonista, magari come musicista o come promotori di altre iniziative collegate alla competizione. Confidiamo nelle condizioni meteo e siamo sicuri che sarà una domenica dove a vincere, ancora una volta, saranno lo sport, la lealtà e soprattutto il divertimento".
GS
Inaugurati gli alloggi di Stigliano. Opere per 300mila euro
I lavori all'edificio, che era stato dichiarato gravemente inagibile dopo il sisma, sono costati circa 300mila euro E sono stati finanziati con l'ordinanza commissariale dedicata agli edifici pubblici ad uso residenziale.
g.g.
(Approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)
Tolentino, consegnati altri 3 appartamenti
Dopo le quattro famiglie che la scorsa settimana hanno preso le chiavi delle abitazioni di Sant'Angelo, da questa mattina altre tre potranno cominciare a trasferire gli arredi nei tre appartamenti di Borgo Conce.
"Abbiamo iniziato questa scia positiva lo scorso sabato - commenta il vice sindaco Silvia luconi che la scorsa settimana è stata al centro di una polemica proprio sugli appartamenti (Approfondimento su L'Appennino Camerte cartaceo) - con i primi quattro appartamenti realizzati dall'amministrazione con l'aiuto della protezione civile e questa mattina abbiamo assegnato altri tre appartamenti a chi era in lista nella nostra graduatoria.
Sono stati chiamati come primi coloro che sarebbero dovuti andare negli appartamenti di via Filelfo, seguendo ovviamente la graduatoria.
Ricordiamo che gli appartamenti di via Filelfo non sono più assegnabili perché Erap non ha più proceduto con l’acquisto.
Ci ha però permesso di requisire tre ulteriori appartamenti che aveva disponibili in città per destinarli a quelle famiglie che sapevano di dover essere assegnatarie di Via Filelfo o via Roma.
È chiaro che quelli non più acquistabili sono di numero maggiore rispetto a quelli a disposizione in questa fase, però è un inizio e soprattutto un segnale che c’è la volontà di sbloccare la situazione.
Inoltre precisiamo che le prime famiglie destinatarie dell’invenduto non andato a buon fine hanno accettato Borgo Conce e contrada Rancia.
Tra le famiglie dell’invenduto che hanno rifiutato contrada Sant’Angelo ci sono motivazioni valide come anzianità, invalidità o anche inizio della ristrutturazione della propria abitazione.
Questa è l'ultima consegna dell'anno - conclude, ma per i primi sei mesi del prossimo anno continueremo ad avere consegne di questo tipo".
L'argomento delle rinunce, al centro del dibattito politico, sarà ulteriormente approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte.
GS
“L’indagato per la maxi frode non è iscritto all’ordine dei commercialisti”
“La definizione di commercialista - dice - è di utilizzo esclusivo dei professionisti iscritti all’Albo, e non può essere utilizzato per indicare qualsiasi altra professionalità. Tutti gli iscritti sono visibili sul sito del Consiglio Nazionale, pochi secondi sufficienti per una verifica. Peraltro, gli ordini territoriali
sono costantemente attenti alla correttezza ed al rispetto delle regole da parte dei propri iscritti, con il compito di controllarne periodicamente i requisiti per mantenere l’iscrizione al fine altresì di tutelare l’interesse pubblico”.
La Presidente Garbuglia ribadisce che l’Ordine da lei presieduto continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco delle autorità competenti, ed a tutelare l’immagine dell’ordine nonché della professionalità di centinaia di colleghi onesti.
G.G.