"Perché queste macerie alle porte della città?"
Un appello su Facebook per un edificio le cui macerie, da oltre due anni, giacciono a terra, alle porte di San Severino.
Lo hanno realizzato Gianluca Bonifazi, dell’associazione “Vivere San Severino, e Alessio Rapari, ex cittadino settempedano.
Si riferiscono all’edificio ex Conad in viale della Resistenza, crollato in seguito al terremoto, l’unico di cui non siano state rimosse le macerie e la ragione di ciò non è mai stata chiara.
Sta di fatto che la condizione di quel palazzo, all’ingresso di San Severino, stona secondo i due giovani con una città d’arte: “Non vogliamo che questo sia un attacco politico - dicono - o una polemica, ma solo la descrizione della realtà per sensibilizzare i cittadini. Sono macerie che sono lì da due anni e sui motivi ci sono state solo tante ipotesi. Non è bello pensare che un turista possa arrivare a San Severino e trovare all’ingresso della città tutto questo ammasso di macerie. Non ci sembra consono per una città d’arte”. Per vedere il video, di seguito il link oppure ci si può collegare alla pagina facebook di Vivere San Severino.
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Gaia Gennaretti
Dramma ad Urbisaglia. Donna schiacciata dall'auto mentre raccoglie la legna
Dramma questa mattina ad Urbisaglia, in località Illuminati, dove ha perso la vita una donna di origini marocchine.
Erano circa le 10.15 quando la donna, vedova e senza figli, si tovava nella frazione di Urbisaglia a raccogliere scarti di legno, prodotti da una falegnameria, che avrebbe utilizzato per scaldarsi. Fatale, però, le è stata la sua auto, una Golf che, probabilmente, aveva lasciato parcheggiata, senza freno a mano o senza la marcia inserita.
Il mezzo, sfrenandosi, le è andato addosso schiacciandola.
Sul posto i carabinieri di Tolentino, i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per la donna non c'è stato niente da fare.
GS
Sei milioni e 100mila euro per le strade settempedane
Un milione e 100mila euro si andranno aggiungere ai 5 milioni di euro già stanziati per il programma degli interventi che interesseranno la viabilità del Comune di San Severino a seguito degli eventi sismici. L’ulteriore somma, messa a disposizione sempre da Anas Spa in qualità di soggetto attuatore, riguarderà i lavori di ripristino di ponti, cavalcavia e sottopassi stradali.
Nello specifico verranno sistemati il ponte sulla Sp2 “Apirese”, per un importo di 325.490 euro, il ponte sulla Sp13/7 “Rocchetta – Rambona”, per un importo di 591.800 euro e il cavalcavia sulla Sp180, per un importo di ulteriori 207.130 euro.
Anas aveva già finanziato, con le opere previste nel terzo stralcio, il recupero del dissesto di via Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda. I lavori che riguardano il ripristino del corpo stradale mediante costruzione di paratia e rifacimento della pavimentazione, partiranno entro la primavera.
Con il quinto stralcio, invece, saranno realizzati gli interventi che riguardano l’Anello stradale di Pitino (443.850 euro), via Spogna – via Coletti località Cesolo (201.212 euro), la strada comunale di Carpignano (421.658 euro), la strada comunale di Malerba (251.515 euro), la strada comunale di Rocchetta (241.528 euro), le opere di regimazione idraulica con realizzazione di gabbioni lungo la strada comunale Glorioso – Sasso (140.553 euro), la strada comunale Maestà di Parolito (195.294 euro), la strada comunale Parolito – Cusiano – Colleluce (710.160 euro), la strada comunale Paterno – Martinelli (244.118 euro), la strada comunale Sant’Elena – Cesolo (569.608 euro), la strada comunale San Pacifico (266.310 euro), la strada comunale Serralta – Ciccobianco (221.925 euro), la strada comunale vecchia di Serripola (221.925 euro), la strada comunale via Fonte San Francesco – via dei Lumi (177.540 euro), la strada comunale via Pergolesi (133.155 euro), la strada comunale via Rossini (118.360 euro), la strada comunale via Septempedana (110.963 euro), la strada comunale viale Bigioli (125.758 euro) e la strada comunale viale Mazzini (184.938 euro).
g.g.
Scia fuori pista e cade, soccorsa con l'elicottero
Incidente sulla neve a Frontignano dove una donna di 32 anni residente ad Albacina mentre praticava sci alpinismo è caduta rovinosamente procurandosi, a causa del mancato distacco dello sci, la frattura del ginocchio. Dato l'allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali della stazione di Ussita insieme a personale della Croce Rossa e agli uomini del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Viste le condizioni della 32enne veniva richiesto l'intervento dell'elicottero del Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che provvedeva al recupero dell'infortunata e al trasporto presso l'Ospedale di Fabriano dove la donna si trova ricoverata.
g.g.
Monitoraggio messe in sicurezza. "Concentrico" visita il centro di Camerino
Al Campus...il quadriportico del Palazzo Ducale!
Dallo scorso venerdì pomeriggio il quadriportico del Palazzo ducale di Camerino troneggia su una delle pareti interne del Rettorato al Campus universitario.
Il bellissimo disegno della studentessa Unicam Giuliana Flavia Cangelosi del corso di laurea magistrale in Design Computazionale è stato infatti riportato nella grande parete visibile non appena si entra nella nuova sede del Rettorato.
“Abbiamo fortemente voluto realizzare quest’opera – ha sottolineato con entusiasmo e con un velo di emozione il Rettore Unicam Claudio Pettinari – tenendo comunque sempre presente che il nostro obiettivo è quello di tornare prima possibile al Palazzo ducale. Ora ci rientriamo virtualmente ogni giorno, ma faremo di tutto per ritornarci, perché vogliamo riappropriarci e tornare a vivere i luoghi Unicam del centro storico, così come abbiamo
recentemente fatto per Palazzo Sabbieti”.
Scuola di Caldarola. Il Volley assente nella targa dei donatori. "Siamo delusi"
"Felici di aver contribuito alla nuova scuola, ma nella targa dei donatori non siamo stati inseriti".
Questo il pensiero dell'associazione sportiva Caldarola Volley, che in una nota esprime la delusione di non essere stata invitata alla cerimonia di inaugurazione della nuova struttura scolastica del paese e di non essere stata inserita nella targa in cui sono stati citati tutti i donatori, apposta all'ingresso del nuovo plesso scolastico.
"L'associazione - scrivono in una nota - è felice, nel suo piccolo, di aver contribuito alla rinascita della nuova scuola.
La nostra iniziativa #schiacciamolapaura è nata i primi giorni di novembre 2016 con la vendita di alcune t-shirt verdi che sicuramente tutti ricorderanno.
Nonostante le difficoltà personali dei dirigenti, degli atleti grandi e piccini in quel triste momento e nonostante la perdita della palestra e della sede, infatti, il Caldarola Volley, fin da subito, ha sentito la necessità, come associazione locale attiva, di fare qualcosa, qualcosa che potesse aiutare la rinascita della nostra comunità ferita attraverso una donazione alla scuola.
In occasione dell’inaugurazione della nuova scuola - commentano - , siamo felici e orgogliosi di aver contribuito a un primo passo verso la rinascita del nostro paese, l’importante è sicuramente questo. Tuttavia consentiteci uno stato d’animo amareggiato e deluso per non aver ricevuto neanche un invito a partecipare a questo giorno memorabile, nè da parte dell'amministrazione comunale nè da parte del dirigente scolastico e ancor più abbattuti per non essere stati menzionati tra i tantissimi donatori nella targa posta all’ingresso della nostra bellissima scuola.
Da molto tempo il Caldarola Volley è presente sul territorio e collabora con entrambe le Istituzioni mettendo al centro della propria attività di volontariato i nostri giovani.
Per noi è troppo importante sia ringraziare chi ha contribuito con l'acquisto della t-shirt #schiacciamolapaura sia portare a conoscenza la comunità locale che il materiale scolastico e sportivo e i macchinari per le pulizie di mensa e palestra sono stati donati, proprio grazie alla raccolta fondi di seimila e venti euro promossa dal Caldarola Volley".
GS
Il presidente Antonio Tajani inaugura la scuola De Magistris
"Siate le sentinelle e i custodi di questa scuola". Così il sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, si è rivolto agli insegnati e agli studenti dell'Istituto De Magistris inaugurando la nuova scuola che sorge nello stesso luogo in cui per quasi un secolo hanno studiato generazioni di caldarolesi nell'edificio abbattuto a seguito del sisma.
In un clima di festa e commozione, dunque, la comunità di Caldarola ha posto il primo tassello della sua ricostruzione, ripartendo proprio dalle giovani generazioni. Presente al taglio del nastro il Presidente del parlamento Europeo Antonio Tajani che ha riconosciuto come "attraverso l'inaugurazione di una nuova scuola questa comunità dimostra di essere più forte della forza distruttiva del terremoto. Un punto di partenza perchè questa comunità possa rinascere in tutti i suoi tesori".
(Servizi approfonditi sulla pagina facebook appenninocamerte.info e nel prossimo numero del settimanale L'Appennino camerte)
Matelica. Corriere della droga finisce nella rete dei Carabinieri di Camerino
San Severino. Furto in abitazione
Hanno portato via gioielì e del denaro i malviventi che giovedì sera hanno agito a San Severino. Ad essere presa di mira una abitazione in via don Luigi Orione, nei pressi dell‘omonima parrocchia e non lontano dalla caserma dei Carabinieri. Il proprietario ha provveduto ieri mattina a sporgere denunci.
g.g.