Notizie di spettacolo nelle Marche
Domenica, 24 Febbraio 2019 12:44

Droga: nei guai due giovanissimi di Cingoli

Nella notte appena trascorsa i militari delle Stazioni di Cingoli, Appignano ed Apiro, hanno svolto uno straordinario controllo del territorio nella zona di Cingoli, ove era in corso un evento musicale in un locale in zona silvestre. Durante le attività i militari hanno controllato decine di autovetture ed altrettanti giovani e, proprio nel corso di uno di questi controlli hanno rinvenuto stupefacente denunciando due giovani, un 20enne della provincia di Ancona ed un 22enne di quella di Fermo.

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In particolare il 20enne aveva circa 10 grammi di Marijuana e 20 di hashish suddivisi in dosi ed un bilancino di precisione; il 22enne aveva circa 50 granni di Marijuana e una dose di eroina, nonché un bilancino di precisione.

Rimane alta l’attenzione verso il tema stupefacenti da parte dell’Arma di Macerata.
g.g.

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Auto bloccate lungo la strada che da Sarnano conduce ai Piani di Ragnolo. Le forti gelate avvenute in nottata hanno reso impercorribile il percorso e per riportare la situazione alla normalità sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Tolentino. Diverse le auto rimaste bloccate. 
g.g.

 

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”Di cos altro vogliamo parlare? Ecco cosa è accaduto questa notte alla sae difronte alla mia. Una folata di vento e l’antenna è sprofondata nel soffitto. Ora come si difenderanno quelli di Arcale? Che colpa avremo anche questa volta? Per L umidità è colpa nostra che non arieggiamo e per questo?“. Poche semplici parole per uno sfogo da parte di una cittadina come tante che non ne può della situazione talvolta insostenibile che ogni giorno si trova a fronteggiare chi vive nelle Sae, soluzioni abitataive emergenzial. Con il vento di questa notte l’antenna di una casetta si è rotta e ha spaccato il soffitto. E la foto è stata poi pubblicata anche su Facebook. Tra muffa e danni vari, si teme seriamente che le Sae, in alcuni casi appena consegnat, possano non resistere per il tempo necessario alla ricostruzione che si prospetta lungo svariati anni.

g.g.

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Domenica, 24 Febbraio 2019 11:04

Il sindaco Cecoli risponde

Il sindaco di Montecavallo Pietro Cecoli interviene nella vicenda che lo vede coinvolto e secondo la quale, avrebbe contravvenuto ad un'ordinanza, utilizzando la sua abitazione inagibile. Il primo cittadino sarebbe finito sotto accusa in quanto, pur essendo la sua abitazione della frazione di Pantaneto inagibile con tanto di scheda aedes redatta dai tecnici e prescrizione che ne inibisce l'utilizzo, avrebbe continuato ad abitarci. Lo stesso sindaco, ha tenuto a spiegarci la sua versione di come sono andate le cose.   

"Come molte altre persone- dichiara  Pietro Cecoli- subito dopo le scosse del 2016 ho soggiornato in strutture ricettive della costa. A fine 2016 ho deciso di acquistare un container e di fare ritorno a Montecavallo. Ho  posizionato pertanto la struttura acquistata nei pressi della mia casa di Pantaneto sfruttando il container al massimo come abitazione.  Nei periodi invernali più rigidi, come quello particolarmente problematico della  nevicata del 2017, durante il quale oltretutto sono stato colpito anche da una fortissima sciatalgia, per qualche giorno ammetto di aver preferito al container la mia casa, seppure inagibile.  Non è che voglia giustificarmi ma credo di non aver fatto nulla di male;  per carità, è vero che ho trasgredito l'ordinanza e ne sono a conoscenza.  Ci sarà  un procedimento nei miei confronti- continua Cecoli- ma sono tranquillo e vedremo se si riuscirà a smontare tutte queste accuse che mi riguardano e  che reputo intimidatorie e fatte unicamente solo perché si stanno avvicinando le elezioni amministrative. Ne sono fermamente convinto anche perchè - aggiunge il sindaco-  si è cominciato a dare fastidio anche a qualche altra persona a me vicina". 

Quanto alla rimodulazione  del contributo di autonoma sistemazione che avverrà  lunedì prossimo in Regione, il primo cittadino ha tenuto a precisare che non avviene soltanto nei suoi confronti e come misura riferita alle accuse che lo riguardano ma, in base a quanto deciso dagli organi governativi per le quattro regioni colpite dal sisma, nei confronti di tutta la popolazione terremotata. 

" Una rimodulazione che reputo giusta anche perchè ci sono delle situazioni che meritano di essere aggiustate e si deve chiarire se a percepire il contributo sono persone che non dovrebbero; fanno bene a rivedere il tutto anche perchè di soldi  non è che più ne spendi e più ne arrivano; ci sta un calderone e, più ne prendi e meno ce ne stanno, quindi bisogna risparmiare al massimo essere consoni a far sì  che tutti quanti possano aggiustare le loro proprietà con meno dispendio di energie possibili.  Per la vicenda che mi riguarda- sottolinea ancora Cecoli-  sono sereno e tranquillo; c'è un procedimento e ne vedremo gli sviluppi e, naturalmente, sarà il giudice giustamente a stabilirne l'esito. Sinceramente c'è solo una profonda amarezza nei confronti di queste accuse partite da pochi cittadini-  conclude il sindaco-  Pensavo che queste cose fossero lontane dalle nostre zone e invece, ho dovuto ricredermi".

C.C.

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Domenica, 24 Febbraio 2019 10:30

In vendita l’auto di Traini

Con questa foto è comparso l’annuncio della vendita dell’Alfa Romeo 147 di Luca Traini. L’annuncio è comparso ieri, pubblicato dal fratello Mirko sulla pagina di annunci Facebook “Affari Marchigiani Italia”. La causa della vendita, l’inutilizzo. prezzo, trattabile. Con quell’auto Traini aveva compiuto la sparatoria a Macerata lo scorso anno durante la quale ha colpito nove persone.
g.g.

 

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Fermata una Alfa Romeo 146 dai Carabinieri di Osimo. Scattano tre denunce. I militari ieri hanno fermato la macchina all’uscita dell’autostrada Loreto-Porto Recanat, a bordo della quale stavano viaggiando tre persone, tutte di Macerata e dintorni. Durante i controlli di rito, hanno aperto il bagagliaio e hanno trovato un’ingente quantitá di rame, forbici per lamiere e grondaie e scossaline. I tre non hanno saputo giustificare la presenza di quel materiale nella loro auto e i Carabinieri li hanno denunciati per ricettazione.

 g.g.

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Domenica, 24 Febbraio 2019 01:35

Ladri in azione a Matelica e Castelraimondo

Tre colpi messi a segno dai ladri nei giorni scorsi. L’ultimo in ordine temporale venerdì pomeriggio. Le prime incursioni sono avvenute alcuni giorni a Matelica, dove i malviventi hanno agito in un appartamento in un condominio da cui hanno trafugato oro e gioielli per un valore stimato di circa tremila euro. Poi si sono spostati in una abitazione singola in cui Si sono introdotti rompendo una porta finestra. Hanno portato via la cassaforte e gioielli. 

Venendo all’ultimo colpo, avvenuto venerdì, questa volta ad essere presa di mira è stata un’abitazione fuori città i cui proprietari non erano in casa. Anche in questo caso soldi e monili sono ciò che ha attratto l’attenzione dei malviventi, per un valore di un migliaio di euro. In ultimo, un furto sventato a Castelraimondo. Mel quartiere Ripalta è stato notato un soggetto sospetto nel giardino di una casa e i residenti hanno immediatamente allertato i Carabinieri. L’uomo è scappato ed ora sugli episodi indagano i militari della Compagnia di Camerino. 
g.g.

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Domenica, 24 Febbraio 2019 01:31

Papa Francesco nelle Marche il 25 marzo

Visita di Papa Francesco a Loreto. È prevista per il 25 marzo e la notizia è stata annunciata da monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo di Loreto, in occasione della preghiera del Santo Rosario. 

“Carissimi - queste le parole di Dal Cin - sono lieto di annunciarvi che Papa Francesco sarà tra noi lunedì 25 marzo, Solennità dell’Annunciazione. Verrà come pellegrino alla Santa Casa. Verrà a confermare nella fede, nella speranza e nella carità i loretani e i pellegrini; nella fedeltà alla missione ecclesiale i sacerdoti e le famiglie; nella testimonianza del Regno di Dio i fratelli e le sorelle consacrate. Porterà consolazione agli ammalati. Incoraggerà i giovani nel loro entusiasmo, perché li prenda per mano e li guidi alla gioia di un Eccomi! pieno e generoso”. L’arcivescovo ha espresso gratitudine commossa per la visita annunciata, “un onore per questa Città e per la nostra terra marchigiana”. Ha chiesto ai fedeli di intensificare la preghiera e di prepararsi all’incontro spiritualmente. 

“Sono certo - ha concluso - che sarà tra noi messaggero di speranza e porterà una ventata di aria nuova per risvegliare il senso di responsabilità ed impegno ecclesiale e civile”. Al termine del rosario, sono state date le prime indicazioni pratiche relative alla visita di Papa Francesco, che non ha carattere ufficiale, ma vuole conservare uno stile di sobrietà: la partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita: non ci sono biglietti da acquistare; Tutti i partecipanti – inclusi sacerdoti e religiosi – troveranno posto in Piazza della Madonna, nel Corso Sisto V, nelle piazze e luoghi attorno al Santuario adeguatamente predisposti per seguire l’evento e vedere il Santo Padre.; i dettagli della visita del Santo Padre alla Santa Casa e dell’incontro con i fedeli saranno comunicati appena si riceveranno istruzioni dalla Prefettura della Casa Pontificia.

G.G.

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Un vasto incendio è divampato ieri sera, in una distesa di canne vicino Colfiorito.

Per ore i vigili del fuoco hanno lavorato per domare le fiamme che, a causa del forte vento, non accennavano a diminuire e stavano divorando la palude di Colfiorito.

Anzi è stato proprio il vento a spostare l'incendio che ha interessato una area vasta.

Dai primi accertamenti sembrerebbe che la natura delle fiamme sia dolosa.

(Servizio in aggiornamento)

 

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Sono due i beni della Città di San Severino che singoli cittadini, ma anche imprese e associazioni, possono contribuire a salvare attraverso l’Art Bonus con erogazioni liberali aderendo alla campagna pubblica aperta dal Comune.

Si tratta del Monumento ai Caduti della Resistenza di Arnaldo Bellabarba, in arte Arbell, di viale Mazzini e del pianoforte a coda da concerto Sebastian Erard del 1878,  custodito al teatro Feronia. Lo strumento è in disuso da anni e non è più in grado di essere suonato. In particolare si riscontrano la rottura delle cerniere del coperchio, la presenza di tarli sul legno, il danneggiamento di alcune corde, un forte degrado della tastiera, spaccature della tavola armonica. Per il restauro completo è necessaria una somma di 31.720 euro.

E’ di 11.102 euro, invece, la somma necessaria per il recupero del  Monumento ai caduti della Resistenza, interamente realizzato in traverse di legno di quercia connesse tra loro con bulloni in ferro. Nella metà superiore sono presenti cinque grossi fori dal quale fuoriescono strisce di smalto rosso ormai sbiadite. Il monumento è inserito in un complesso monumentale più ampio composto da dieci gradini e da alzate murarie in pietra di travertino. Nell’alzata sinistra campeggia la scritta in ferro “Ventesimo Anniversario della Resistenza”. Nella parte destra del monumento una lastra di marmo ricorda i nomi dei caduti in guerra. La struttura, a causa dello svuotamento delle parti affogate nel cemento e delle ultime scosse sismiche, tende ad inclinarsi pericolosamente all’indietro. Il legno si presenta annerito e sporco a causa delle numerose pitture protettive, dello smog e degli agenti atmosferici. Lo smalto rosso risulta ormai quasi totalmente sbiadito o assente. I dieci gradini e le parti in marmo presentano in alcuni punti una colorazione verdastra dovuta alla presenza di muschi e licheni, nonché un diffuso annerimento.

Le erogazioni liberali possono essere destinate al Comune di San Severino Marche utilizzando l’Iban IT 28 C 03111 69150 000000007432 e la seguente causale: “Art Bonus - Comune di San Severino Marche - MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA DI ARNOLDO BELLABARBA - Codice fiscale o P. Iva del donante - Restauro e consolidamento” oppure “Art Bonus - Comune di San Severino Marche - PIANOFORTE A CODA DA CONCERTO ERARD-PARIGI 1878 - Codice fiscale o P. Iva del donante”. 

L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
g.g.

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