Che fine ha fatto l’ordinanza sugli anticipi ai tecnici della ricostruzione?
È quanto in tanti si chiedevano ultimamente dopo gli annunci del commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini e del sottosegretario con delega al terremoto Vito Crimi.
Stando a quanto riporta il gruppo “Tutela professioni tecniche ricostruzione post sisma”, sembrerebbe che l’ordinanza si sia arenata letteralmente. Entrata alla Corte dei Conti, non ne è più uscita: “immaginiamo sia stata bloccata perché l’erogazione libera, fino a 6mila euro, sia stata posta come un anticipo senza alcuna garanzia. Dovremmo ricordare ai fenomeni commissariali che l’erogazione dovrebbe e potrebbe essere posta come primo stato di avanzamento dei lavori per prestazioni effettuate e relative al rilievo e predisposizione del livello operativo”. Insomma, non un anticipo ma una previsione di pagamento per una prestazione già effettuata.
Pertanto ora sembrerebbe che il commissario stia valutando la possibilità che Cassa Depositi e Prestiti fornisca le necessarie garanzie ma questo è molto difficile che avvenga.
“A questo punto - conclude il gruppo - dopo sei mesi di attesa non resta che chiedere le dimissioni del commissario”.
Gaia Gennaretti
Inarsind Marche, il sindacato di ingegneri e architetti liberi professionisti. "Così daremo voce a una categoria maltrattata"
Associazione di Intesa Sindacale degli Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti interprovinciale delle Marche. Si chiama così la neonata associazione che vuole far sentire la voce degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti del territorio. A presiederla sarà Roberto Di Girolamo che da tempo si spende non solo per la ricostruzione ma anche per rendere note le difficoltà che questa categoria di professionisti sta incontrando nel portare avanti e, in alcuni casi, nel far partire la ricostruzione. Inarsind Marche è rivolto quindi solo ai liberi professioniti ed è una articolazione locale dell’associazione nazionale di cui ha adottato lo statuto nella seduta assembleare degli iscritti del 28 marzo 2019. L’associazione è apolitica ed apartitica, ha lo scopo di tutelare gli interessi morali, intellettuali, economici e professionali degli iscritti operanti in ogni settore dell’ingegneria e dell’architettura. Particolare spinta alla nascita dell’associazione regionale è venuta dal sisma del 2016 e dalla complessa normativa emanata per la ricostruzione.
Gli iscritti intendono perseguire gli scopi dell’associazione lavorando in sinergia con tutte le figure istituzionali che concorrono alla formazione del quadro normativo di settore, mettendo a disposizione la professionalità dei propri iscritti in tutti i consessi dove vengono prese decisioni in merito alle normative riguardanti la libera professione. Oltre al presidente di Girolano, il direttivo è composto dall'architetto Fernando De Santis (vice presidente), l’ingegnere Sara Ricca (segretario), l’ingegnere Renzo Crucianelli (Tesoriere) e l’architetto Paolo Capriotti (consigliere). "Abbiamo voluto fare questo passo - spiega il presidente - per fare da pungolo ulteriore alle problematiche della libera professione che è quella più maltrattata dalle normative attuali. Cercheremo di far valere la voce e il peso di questo gruppo di professionisti che si impegnano per il territorio. Ci presenteremo sicuramente a tutti gli ordini, quello degli ingeneri e quello degli architetti, per farci conscere e fare in modo di essere i loro portavoci. Il malessere c'è, e c'è soprattutto nell'ottica della ricostruzione post sisma con tutte le problematiche che stiamo affrontando".
g.g.
Tamponamento tra due tir in A14
Nel pomeriggio di ieri, alle 18 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in A14 direzione Sud poco prema dell’uscita di Civitanova Marche per un incidente stradale. Per cause in fase di ricostruzione, si sono scontrati due mezzi pesanti scaricando il carico sulla sede stradale. Nello scontro è rimasto ferito un autista che e stato trasportato in eliambulanza al pronto soccorso di Torrette. I vigili del fuoco intervenuti con due autobotti e una autogrù, dal distaccamento di Osimo e Civitanova Marche hanno messo in sicurezza lo scenario dell’incidente, mentre il traffico della corsia è stato deviato a doppio senso nella corsia Nord.
Schianto da brividi sulla cingolana
Incidente stradale sulla statale Cingolana. È avvenuto verso le 19:30 sulla rotatoria che conduce alla zona industriale di Chiesanuova, a pochi chilometri dal centro abitato. Un giovane di Cingoli proveniva da Macerata ed entrava nella zona industriale mentre dall’altro lato della strada sopraggiungeva un’altra auto con a bordo due coniugi. L’impatto è stato da brividi ma per fortuna per i due conducenti solo tanta paura. Per la signora è stato necessario il 118. sul posto i carabinieri della stazione di Treia e i vigili del fuoco di Macerata.
Paura al centro commerciale, accoltellata una donna
Momenti drammatici al Sottocorte Village di Camerino dove un uomo di 56 anni D. L. L., nato a Caracas e residente a Montesilvano, ha tentato di aggredire una donna che lavora nel negozio "Ortofrutta", con la quale aveva avuto una relazione sentimentale circa 30 anni fa, ferendo con un coltello ad una mano la titolare dell'esercizio. Già da alcuni giorni l'uomo, sottoposto a regime di libertà vigilata e con precedenti per stalking, si aggirava nei pressi del Sottocorte Village e improvvisamente ha deciso di agire entrando nel negozio con in mano un coltello. La donna,spaventata, è fuggita nel bagno, ma il 56enne ha iniziato a colpire ripetutamente con il coltello la porta riuscendo anche a ferire, come detto, la titolare che nel frattempo aveva allertato i carabinieri. I militari sono immediatamente giunti sul posto arrestando lo stalker. Le due donne, soccorse, sono state trasportate all'ospedale di Camerino dove si trovano ricoverate con prognosi di 15 giorni per la signora rimasta ferita e 21 giorni, causa lo choc, per l'ex dell'aggressore.
Gaia Gennaretti
La figura del Cardinale Pietro Gasparri. L'uomo del territorio e del Concordato
Si è svolto a Roma, a Palazzo Borromeo sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, il convegno “Il Cardinale Pietro Gasparri, l’uomo ed il territorio”, per ricordare la figura del Segretario di Stato di Benedetto XV e Pio XI in occasione dei 90 anni dalla firma dei Patti Lateranensi. A fare gli onori di casa l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Pietro Sebastiani, presenti il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche Francesco Massara, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, lo storico Pietro Melloni, il professor Mauro Canali, lo storico dell’arte Claudio Strinati, l’imprenditore Sandro Parcaroli.
Il ricordo del cardinale Gasparri, originario di Ussita e molto legato alla sua terra, è stata anche l’occasione per accendere i riflettori su un territorio, quello della diocesi camerte-settempedana, drammaticamente colpita dal terremoto, come ha sottolineato lo stesso arcivescovo Massara parlando della necessità di “ricostruire la persona, i beni e di recuperare le tante opere di cui il territorio è ricco”.
( L'intervento d'apertura dell' Ambasciatore Pietro Sebastiani )
Una ricchezza evidenziata anche dall’ambasciatore Sebastiani che ha invitato al convegno tutti i colleghi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, con il desiderio di portarli a visitare la bellezza, e purtroppo anche la distruzione, di quei territori per sollecitare anche un’opera di solidarietà internazionale.
Servizio completo nel numero de L’Appennino camerte in uscita giovedì 9 maggio
( Una delle immagini scelte dal prof. Leoni dei danni causati dal terremoto nelle chiese proiettate durante il convegno di Roma)
Auto contro camion. Due feriti in ospedale
Auto contro un camion. Un camionista e un autista portati all’ospedale di Macerata. Si sono scontrati intorno alle 13:30, lungo la superstrada fra Corridonia e Morrovalle in direzione monti. Le cause sono ancora da chiarire ma lo schianto si è concluso col capovolgimento della macchina. A bordo un 37enne di Corridonia. Alla guida del camion un 30enne di Ancona.
Entrambi soccorsi dal 118 sono stati portati all’ospedale di Macerata, le loro condizioni non sono gravi.
g.g.
Ladri fanno saltare il bancomat. Rubati 2.500 euro
Hanno fatto saltare il bancomat della Banca Popolare di Bari, situato nella zona industriale di Corridonia. E' successo intorno alle 4 di questa notte, la deflagrazione ha provocato molti danni alla struttura ma per fortuna non ha minato la staticità dell'edificio. I malviventi sono riusciti a portar via circa 2.500 euro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Macerata e del nucleo investigativo del reparto operativo per i rilievi del caso. Al vaglio le telecamere cittadine e dell’istituto bancario per risalire agli ignoti ladri.
g.g.
Uomo investito, trasportato a Torrette
È successo questa mattina intorno alle otto, tra via Roma e via Crivelli, a Montecosaro. Una Fiat Panda stava percorrendo la carreggiata quando, per cause ancora da chiarire, ha investito un anziano. Sul posto è subito intervenuto il 118 che, valutate le condizioni dell’uomo, ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento a Torrette di Ancona. Per i rilievi è intervenuta la polizia stradale di Civitanova.
g.g.
1 giugno, “Raccordiamoci”: la manifestazione dei terremotati sul raccordo anulare
In via di definizione i dettagli della manifestazione dei terremotati organizzata per il 1 giugno. L’organizzazione è di un gruppo spontaneo di terremotati che si sono ritrivati ieri a Campi di Norcia. Quattro sit in di protesta in altrettanti luoghi dell'immenso cratere inizieranno alla 8 di mattina nelle seguenti località: Grisciano di Accumoli, Norcia (porta ascolana), Maddalena di Muccia e Preci.
Alle 14: 30 si "raccorderanno" tutti insieme nell'area di servizio Roma Nord e da lì proseguiranno fino al raccordo anulare. Nei prossimo giorni si avranno ulteriori dettagli.
Il comitato spontaneo invita anche a esporre lenzuola bianche alle finestre con slogan che chiedano una rapida ricostruzione, la rabbia e il disappunto per come è stata gestita e continua a essere gestita l’emergenza. L’invito ovviamente è esteso non solo a chi è stato direttamente colpito dal sisma ma a tutti quanti abbinao a cuore il centro Italia e le sue sorti.
g.g.