Notizie di spettacolo nelle Marche
Nel pomeriggio di oggi a Camerino l’amministrazione comunale ha dedicato uno spazio alle domande e alle osservazioni dei cittadini sul Programma Straordinario della Ricostruzione. Sul canale Youtube del comune, i camerti hanno potuto ricevere risposte su uno strumento che il sindaco Sborgia ha definito fondamentale per la ricostruzione della città. Il primo cittadino ha confessato di essere particolarmente soddisfatto per la massiccia partecipazione dei cittadini, per la puntualità dei loro interventi e soprattutto ha aperto alla minoranza: a breve il Programma sarà al vaglio del Consiglio Comunale, e Sborgia auspica la massima unità di intenti su un tema così delicato: “Penso che sia stato fatto un ottimo lavoro: abbiamo avuto la conferenza dei capigruppo qualche giorno fa, nella speranza di arrivare in Consiglio uniti su un tema così importante per la città. Massima apertura alla minoranza per quanto riguarda i suggerimenti che vorrà dare. È stato un momento di grande partecipazione e molto sentito, quindi posso solo felicitarmi con tutti i componenti dell'amministrazione comunale e con tutti coloro hanno lavorato a questo strumento, essenziale perché la città sia ricostruita”.

“Il Programma – ha proseguito il sindaco – è stato portato avanti come un processo partecipativo che potesse avere la massima condivisione. Questo incontro è nato per rispondere a tutte le osservazioni arrivate sulla proposta di PSR che stiamo per portare in consiglio. Molti gli interventi dei cittadini, segno che il Programma Straordinario e l'attività che stiamo portando avanti è particolarmente sentita: la cittadinanza è aggiornata e molto interessata a tutto il programma. Le proposte fatte sono state numerose e soprattutto tecniche, pertinenti e interessanti. Le abbiamo recepite, tradotte e inserite: si è parlato, tra l'altro, della Rocca del Borgia e del plesso di San Domenico, due immobili che caratterizzano la nostra città, con il loro interesse storico, artistico e culturale. Abbiamo accolto di buon grado anche le osservazioni più critiche, come quella sulle problematiche rilevate in via Pieragostini, nella zona di Santa Maria in Via, da sempre un punto critico per quanto riguarda la sicurezza”.

Red.
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Sabato, 19 Dicembre 2020 16:40

Dpcm di Natale, Uncem chiede chiarezza

Dpcm di Natale: dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Conte, Uncem ha sollecitato al Governo le "FAQ" relative al Decreto legge di ieri sera. In particolare l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani ha chiesto a Palazzo Chigi di pubblicare al più presto le risposte relative alle domande chieste più frequentemente: quali i giorni nei quali è possibile spostarsi fuori dal proprio Comune verso le "seconde case"? Quali quelli nei quali è consentito spostarsi al di fuori del Comune se ha meno di 5mila abitanti?

"Rilevo non poca confusione - ha evidenziato in una nota il Presidente Uncem Marco Bussone - e ho chiesto al Ministro Boccia in particolare di evidenziare meglio i dettagli e i 'colori' dei giorni nei quali sono consentiti o vietati gli spostamenti. Ho sentito e colto informazioni anche sui media poco corrette che stanno ingenerando aspettative. Le FAQ e la consueta nota del Viminale devono aiutarci, nelle prossime ore, a capire cosa si può fare e cosa no".

red.
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Quattro famiglie che a causa del sisma avevano perso la propria casa da oggi tornano a vivere in un edificio in muratura. Sono stati, infatti, consegnati ufficialmente dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi gli appartamenti ricavati nell’edificio della ex scuola rurale di Paterno, all’interno del progetto che vuole la realizzazione di appartamenti in sostituzione delle Sae.

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Con una semplice cerimonia, dopo il taglio del nastro, la benedizione dell’edificio da parte di Padre Gabriele Pedicino, Priore della Basilica di San Nicola e della Comunità Agostiniana e il saluto del Sindaco, sono state consegnate le chiavi alle quattro famiglie aventi diritto.

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"Cominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro – ha detto il sindaco - Oggi consegniamo altri quattro appartamenti a cui si aggiungeranno quelli di Borgo Rancia. Abbiamo recuperato in maniera splendida e funzionale un edificio storico, dandogli anche una nuova dignità e contemporaneamente diamo una nuova casa a quattro famiglie che avevano perso la loro a seguito del terremoto. Da sottolineare che vanno ad inserirsi all’interno della comunità di contrada Paterno, una zona molto vivace e coesa, dove saranno accolti con grande spirito di ospitalità".

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L’intervento effettuato ha riguardato l’intero edificio, una cui parte è stata abbattuta e ricostruita. Rifatte completamente anche le fondamenta. Sottoposto a vincolo in quanto ex scuola rurale, il fabbricato, pur mantenendo la sua forma originaria così come le finestrature, è stato adeguato alle ultime normative, sia per quanto concerne l’antisismica che per quello che riguarda la coibentazione interna. Situato a pochi chilometri dal centro città, è perfettamente inserito all’interno del comparto abitativo rurale di contrada Paterno. Si affaccia verso i Monti Sibillini e ha due appartamenti al primo piano e due al secondo piano, a cui si aggiungono le soffitte ricavate nel sottotetto. A breve verrà montato anche l’ascensore per il completo abbattimento delle barriere architettoniche. Le abitazioni hanno varie metrature e si adattano alle esigenze di nuclei familiari con più persone. La spesa totale dei lavori ammonta a 480 mila euro a cui vanno aggiunte le spese tecniche e gli oneri di legge.

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“L’assistenza infermieristica è un’arte….e come tale deve essere realizzata…. E’ una delle Belle Arti….anzi, la più Bella”.

E’ il toccante messaggio di auguri natalizi affidati ad video realizzato dal personale infermieristico del Covid Hospital di Civitanova Marche, ogni giorno impegnato in prima linea nell’assistenza ai malati di Coronavirus.

Lo spiega così Nazzareno, uno degli infermieri dell’equipe:Un omaggio alla GRANDE BELLEZZA. Il film, la storia, i contenuti, le scene, la regia ed anche i costumi e non mi riferisco solo al video…Ma soprattutto belli gli attori e i protagonisti tutti di questo film. Belle...davvero belle ..nei gesti, nei modi, nelle attenzioni ..un gesto d'amore in ogni cosa che fate. Sempre sorridenti nel chiedere e nel dare. Credo proprio che il successo di questo film sia la bellezza... di ogni giorno, di ogni momento, che ognuno di noi ha reso indimenticabile per chi ha guardato, per chi ci ha osservato nella fatica di ogni respiro, attraverso la plastica spessa e umida di un casco o di una maschera, con la vista e la mente annebbiata dalla malattia, dalla paura, dall'ossigeno e dal rumore infernale. Ma la bellezza era proprio lì per chi aveva l'attenzione di osservare....averli visti sorridere nonostante tutto. Tutti ci hanno regalato qualcosa. Sicuramente non siamo stati tutti speciali per tutti, ma ognuno di noi lo è stato sicuramente per qualcuno. Ed un grazie speciale va' proprio a loro, a chi ce l'ha fatta, ma soprattutto infinitamente grazie alla bellezza del ricordo per chi non c'e più...”.

Un video messaggio commovente in cui medici e infermieri, “trasformati” in Babbi Natale ed Elfi, lanciano un messaggio di speranza e di augurio non solo a chi si trova a dover combattere contro il virus, ma rivolto a tutti, proprio perchè la pendemia è un problema che coinvolge tutti e ciascuno.

“Avete fatto una piccola opera d'arte! – il commento di Roberta Vitali, coordinatore infermieristico di Civitanova Marche e vice presidente dell’Ordine degli infermieri della provincia di Macerata - Siete il più bel regalo di Natale che io abbia mai ricevuto. Siete un’oasi di bellezza che in questo deserto rappresenta uno scrigno di ristoro, di amore, di serenità, di gioia, di resilienza, di vicinanza, di accoglienza, di competenza emotiva, solidarietà…di speranza alla vita. Vi ringrazio anche come vicepresidente dell'Opi e non mancherò di farlo pubblicare anche presso il nostro ordine perché come avete ben scritto "perché fare l'infermiere....".

Una professione così NON DIMENTICA E NON SI DIMENTICA.

f.u. - g.s.
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Alla vigilia delle festività natalizie, i Lions della sezione di Camerino  si sono resi protagonisti di un bellissimo gesto a favore delle famiglie camerti messe in difficoltà dall'emergenza del Covid-19.
Con l’aiuto degli uffici comunali sono riusciti a risalire ai nuclei che vivono una situazione di particolare disagio, decidendo di muoversi in loro aiuto con una donazione. Un regalo di Natale a tutti gli effetti per alcune famiglie camerti, alle quali i Lions hanno voluto consegnare direttamente gli importi donati, presenti il sindaco Sandro Sborgia e la vice sindaco Lucia Jajani. 

“Da parte dell’intera Amministrazione mi sento di rivolgere un grande ringraziamento ai Lions per questo gesto che va ad aiutare le famiglie del Comune più in difficoltà – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – È una donazione che consentirà di vivere queste festività più serenamente in un momento che non è semplice, ma nel quale se tutti ci aiutiamo, come avvenuto in questo caso, sarà più facile uscirne".
c.c.
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Vedere il Natale attraverso gli occhi dei bambini e riuscire, in questo modo, a spazzare via la tristezza che spesso le feste portano nell'animo degli adulti, soprattutto in questo 2020 davvero particolare.
È anche questo l'obiettivo delle insegnanti dell'asilo di Castelraimondo che hanno cambiato completamente veste al giardino della scuola trasformandolo in un vero e proprio villaggio di Natale.


"Abbiamo accolto l'invito dell'assessore di Macerata, Katiuscia Cassetta - commenta l'insegnante Annalisa Ferretti, che sollecitava le scuole ad impegnarsi negli addobbi dal momento che quest'anno non sarebbero state possibile recite e altri eventi.
Un invito che a noi insegnanti è piaciuto subito e ci siamo subito messe all'opera per addobbare gli spazi esterni. Ci è sembrato un modo per far sentire lo stesso l'atmosfera natalizia ai bambini e il nostro giardino è diventato un segno di speranza per tutti, grandi e piccini, in questo periodo triste".

Non addobbi casuali, ma sempre rivolti all'educazione, in questo caso ecologica: tutto quello che è stato realizzato, infatti, è stato possibile grazie al materiale di riciclo. Passare davanti al giardino, sia di giorno che di sera, permette di guardare al Natale con gli occhi dell'infanzia.

"I bambini sono molto più accoglienti di noi verso queste restrizioni dovute al Covid - conclude l'insegnante - . Sono molto partecipi: si rendono conto poco di quello che non si potrà fare a Natale, ma rivivere attraverso i loro occhi questa magia aiuta tutti a vivere le feste con uno spirito diverso, mettendo da parte la tristezza degli adulti".

GS

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Tutti ne parlano come il più grande "show nel cielo del Natale". In concomitanza col solstizio d'inverno questo lunedì 21 dicembre ci sarà una congiunzione eccezionale di pianeti: Saturno e Giove saranno allineati e impegnati in una delle congiunzioni più ravvicinate degli ultimi secoli ; così vicini lo sono stati per l'ultima volta nel 1623 e il fenomeno può essere considerato un regalo di Natale speciale per tutti gli Astrofili, anche se, a sentire loro la dimensione dello spettacolo è in un certo senso da smussare. E' il pensiero dell'astrofilo Paolo Mauri:
"Eccezionale sì, ma bisogna un attimino ridimensionare lo spettacolo stesso. Ne hanno parlato addirittura come l'antica Stella di Natale di quando nacque Gesù Cristo perché in effetti quando due corpi sono molto vicini, in prospettiva a occhio nudo sembrano un unico corpo allungato, quindi si potrebbe anche scambiarlo per una cometa e, i tre famosi Magi pare, ma non è sicuro, abbiano fatto questo tipo di errore.  Per quanto riguarda il fenomeno in sè - continua Mauri- non è altamente spettacolare, anche perché è abbastanza scomodo da osservare, nel senso che bisogna guardare verso sud nel tardo pomeriggio del 21 e molto in basso e c'è il rischio di avere un orizzonte coperto oppure della foschia e comunque si tratta di un evento eccezionale solo apparente: naturalmente, Giove Saturno nella realtà non è che siano vicini tra di loro, anzi,  tra di loro ci sono centinaia di milioni di chilometri, però noi dalla  terra a guardarli in quella direzione, per puro caso, siccome siamo allineati sia con l'uno  che con l'altro, li vediamo molto vicini. E' dunque un discorso di prospettiva, un discorso geometrico. Sono due pianeti gassosi molto più grandi della Terra nell'ordine di centinaia di volte in volume e che,  per un allineamento prospettico o di prospettiva, risultano molto vicini. Aggiungo che a occhio nudo non sarà facile distinguerlì perché saranno talmente vicini, circa un decimo di grado, che a occhio nudo si vedrà un solo pianeta e per vedere anche Saturno che è il più piccolo e il più debole in quanto più lontano, ci vorrà un piccolo aiuto tipo un binocolo o, meglio ancora un piccolo telescopio.  E' un fenomeno abbastanza comune che dei corpi celesti si congiungano e ,per un semplice motivo: tutti quanti i pianeti e le loro lune più o meno stanno su uno stesso piano del sistema solare che si chiama ellittica e anche la terra orbita su quel piano lì, quindi- conclude Paolo Mauri-  è abbastanza è abbastanza frequente che in prospettiva,  trovandoci noi tutti sullo stesso piano, vediamo due o anche tre corpi celesti allineati, tra di loro congiunti e molto vicini, addirittura, queste congiunzioni coinvolgono anche delle stelle lontane sempre per puro caso e per pura prospettiva.
Sono fenomeni interessanti ma tutto sommato abbastanza comuni. La cosa che rende eccezionale questo evento è proprio la distanza così minima che  apparentemente si verrà a creare tra i due corpi che è di circa un decimo di grado".
L'intervista  integrale all'astrofilo Paolo Mauri andrà in onda lunedì 21 dicembre  sulle frequenze di RadioC1inBlu, all'interno dello spazio di approfondimento "Dentro la notizia" previsto alle ore 10,10 e alle 13,40.

c.c. 







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Aumenteranno i controlli nel fine settimana per evitare che a Frontignano di Ussita si verifichi quanto accaduto domenica scorsa quando alcuni appassionati sono entrati all'interno degli impianti, violando la proprietà privata e mettendo a rischio la propria sicurezza.
"Noi siamo felicissimi che venga scelta Frontignano per fare una passeggiata e siamo favorevoli alle passeggiate in sicurezza - dice il sindaco, Silvia Bernardini - . Quello che dobbiamo condannare con forza è ciò che è successo domenica scorsa. È inconcepibile che le persone decidano di fare una passeggiata sulle piste da sci, salendo addirittura sopra un impianto della seggiovia attraverso una scala di servizio chiusa e utilizzabile solo per la manutenzione. È un grosso rischio - spiega - perchè parliamo di impianti che sono si trovano a temperatura sotto lo zero e con presenza di ghiaccio. Un episodio da condannare scoperto tramite i social e per questo motivo abbiamo deciso di rafforzare i servizi di controllo d'accordo con le forze dell'ordine per evitare che si ripeta di nuovo.
Stessa condanna - aggiunge - per chi pensa di andare con l'auto in mezzo alle piste da sci, utilizzando sempre sentieri di servizio, con tanto di divieto d'accesso e sbarra. Sono fatti che ci lasciano basiti".

Il primo cittadino ne approfitta però per sottolineare le luci della speranza accese a Frontignano: "Finalmente - conclude - a Frontignano abbiamo realizzato il desiderio di molti di addobbare, per la prima volta nella storia di Ussita, un albero di natale che vuole essere un segnale di rinascita".


GS


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San Ginesio piange una parte della storia del paese, la fornaia Maria Raponi che si è spenta ieri all'ospedale di Macerata a seguito delle complicazioni provocate dal Covid 19. Aveva 88 anni ed il sindaco, Giuliano Ciabocco vuole ricordarla per la donna che è stata “umile, coraggiosa , simpaticissima oltre che una infaticabile lavoratrice. Un grandissimo esempio di bontà e sacrificio. Ha sfornato pane e dolci ogni giorno e visto crescere intere generazioni di ginesini.

Marì- dichiara il sindaco- ci lascia proprio in questi giorni che stiamo consegnando in tutte le case i suoi panettoni intitolati proprio “Nonna Maria”, così li ha voluti chiamare suo nipote Fulvio, che ha preso le redini dell’azienda di famiglia “L’Arte Bianca dal 1919”. 

Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha voluto festeggiare Maria per i 100 anni della sua attività e nel 2011 è stata insignita del riconoscimento “La Fornarina” che ogni anno viene dato per celebrare la virtù femminile e per sottolineare il ruolo fondamentale della donna nella società contemporanea.

I ginesini - conclude Ciabocco - non la dimenticheranno mai e ogni volta che sentiranno il delizioso odore di pane appena sfornato il pensiero non potrà che essere dedicato a lei.”

GS
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Arrestato, per spaccio di stupefacenti, un trentunenne di origine tunisina. Dopo la maxi operazione dei giorni scorsi, continua l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella provincia di Macerata. Nella fattispecie, gli agenti del Commissariato di Civitanova e quelli della Squadra Mobile di Macerata hanno arrestato l’uomo, da tempo sotto la lente d’ingrandimento della Polizia, a Civitanova. I poliziotti hanno fatto irruzione nella sua abitazione dopo un periodo di appostamenti e pedinamenti, visto che il fermato era solito spostarsi per eludere i controlli.

Nell’abitazione, dopo l’arresto, gli agenti hanno trovato sei involucri ben nascosti. La Polizia Scientifica ha accertato come si trattasse di cocaina purissima, 42 grammi, e di eroina, 6, che sembrerebbe fossero destinate allo spaccio lungo la costa. La perquisizione ha fatto luce anche su diversi materiali tipicamente utilizzati per il confezionamento delle dosi, oltre a bilancini di precisione. Sequestrato anche diverso contante, oltre 6.000 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio dell’uomo, peraltro risultato irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un provvedimento di espulsione. L’Autorità Giudiziaria ne ha disposto il trasferimento in carcere.

Red.
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