Notizie di spettacolo nelle Marche
Lunedì, 07 Dicembre 2020 16:24
Bollette del sisma, Patassini: "Teatrino assurdo"
“Ingiustificabili lungaggini e un teatrino assurdo”. Così l’Onorevole leghista Tullio Patassini sulle bollette del sisma. L’emendamento per la risoluzione del problema porta la sua firma: bollette sospese sugli immobili inagibili e fattura di conguaglio in 120 mesi, questa la proposta di Patassini, che spera in una rapida accoglienza. Ai microfoni di Radio C1 inBlu, l’Onorevole ha dichiarato: “Assurdo il teatrino sulle bollette dei terremotati: non c’è traccia del problema nei loro webinar e nei loro emendamenti, ma sollecitano l’azione congiunta dei parlamentari marchigiani. Vogliono davvero dare una mano ai terremotati? Si diano una mossa visto che il loro PD e i Cinquestelle sono al governo: li convincano ad accogliere l’emendamento della Lega e lo facciano in fretta. La Lega lavora perché restino sospese le bollette sugli immobili inagibili, e si possa pagare la fattura di conguaglio in 120 mesi anziché in 36 per non gravare sui bilanci delle famiglie che dovranno aprire il portafoglio per vecchi e nuovi consumi”.
“Un emendamento necessario – sostiene Patassini – perché il Governo continua a fare orecchie da mercante e a pasticciare con la normativa. Anci e gli indignati della domenica ci spieghino perché il loro governo incapace ha previsto che le domanda di agevolazione per le bollette fosse indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’ Inps anziché ai gestori. È come se ci avessero mandato dal salumiere per comprare le scarpe. Invece di rimediare alla svelta, PD e Cinquestelle scaricano le responsabilità. Come Lega abbiamo sollecitato la risposta del governo già con una mia interrogazione a marzo, visto che alle conseguenze economiche del terremoto cominciava ad essere chiaro si sarebbero sommate anche quelle del Covid. Il ministro Patuanelli ha risposto solo il 24 luglio manifestando la propria intenzione di ‘adottare ogni utile iniziativa’ di cui ancora non abbiamo traccia. Le rassicurazioni, come al solito, sono rimaste parole buone solo per note alla stampa. Non è un caso che, negli ultimi giorni, abbiamo persino dovuto occupare l’aula di Montecitorio per costringere il governo ad affrontare i problemi degli italiani anziché aprire corridoi umanitari percorsi dagli scafisti”.
Red.
“Un emendamento necessario – sostiene Patassini – perché il Governo continua a fare orecchie da mercante e a pasticciare con la normativa. Anci e gli indignati della domenica ci spieghino perché il loro governo incapace ha previsto che le domanda di agevolazione per le bollette fosse indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’ Inps anziché ai gestori. È come se ci avessero mandato dal salumiere per comprare le scarpe. Invece di rimediare alla svelta, PD e Cinquestelle scaricano le responsabilità. Come Lega abbiamo sollecitato la risposta del governo già con una mia interrogazione a marzo, visto che alle conseguenze economiche del terremoto cominciava ad essere chiaro si sarebbero sommate anche quelle del Covid. Il ministro Patuanelli ha risposto solo il 24 luglio manifestando la propria intenzione di ‘adottare ogni utile iniziativa’ di cui ancora non abbiamo traccia. Le rassicurazioni, come al solito, sono rimaste parole buone solo per note alla stampa. Non è un caso che, negli ultimi giorni, abbiamo persino dovuto occupare l’aula di Montecitorio per costringere il governo ad affrontare i problemi degli italiani anziché aprire corridoi umanitari percorsi dagli scafisti”.
Red.
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Cronaca
Lunedì, 07 Dicembre 2020 16:13
Pieve Torina saluta i suoi Comandanti
Pieve Torina saluta Paolo Vallesi, comandante dei Carabinieri, e Cesare Roselli, comandante dei Carabinieri Forestali. Entrambi con più di venti anni di servizio nel comune di Pieve Torina, entrambi figure chiave nella gestione degli eventi sismici del 97 e del 2016. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, li ricorda con gratitudine e un po’ di amarezza, visto che il suo comune perde due figure di riferimento per la cittadinanza. “Vallesi è stato un uomo di grande disponibilità e umanità – afferma Gentilucci –, un esempio di servitore dello Stato che, siamo certi, i cittadini di Pieve Torina non dimenticheranno. La fiducia nelle istituzioni spesso è dovuta alle azioni di figure come lui. Sono certo che chi sarà chiamato a sostituirlo,saprà dare seguito a quanto di buono ha dimostrato in questi 21 anni”.
Il sindaco parla poi di Cesare Roselli e del ruolo, fondamentale, che i Carabinieri Forestali svolgono in un territorio come quello montano: “Ricordo Roselli tra i primi ad adoperarsi nelle fasi difficili dell’immediato post terremoto quando nella nostra RSA è intervenuto per aiutarci nel trasferimento degli ospiti anziani. Tutela dell’ambiente e controlli in vari ambiti ed attività, ma anche sostegno psicologico alle persone più fragili, perché il ruolo del carabiniere forestale in un contesto come il nostro si qualifica anche per questa funzione. A lui, come a Vallesi – conclude il sindaco –, vanno i migliori auguri di tutta la comunità di Pieve Torina e l’auspicio che possano proseguire con successo il loro percorso professionale e di carriera”.
Red.
Il sindaco parla poi di Cesare Roselli e del ruolo, fondamentale, che i Carabinieri Forestali svolgono in un territorio come quello montano: “Ricordo Roselli tra i primi ad adoperarsi nelle fasi difficili dell’immediato post terremoto quando nella nostra RSA è intervenuto per aiutarci nel trasferimento degli ospiti anziani. Tutela dell’ambiente e controlli in vari ambiti ed attività, ma anche sostegno psicologico alle persone più fragili, perché il ruolo del carabiniere forestale in un contesto come il nostro si qualifica anche per questa funzione. A lui, come a Vallesi – conclude il sindaco –, vanno i migliori auguri di tutta la comunità di Pieve Torina e l’auspicio che possano proseguire con successo il loro percorso professionale e di carriera”.
Red.
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Cronaca
Lunedì, 07 Dicembre 2020 15:48
A due anni dalla strage, Latini ricorda le vittime di Corinaldo
Il Presidente del consiglio regionale, Dino Latini, ricorda la strage di Corinaldo del 2018: nella notte tra il sette e l’otto dicembre di due anni fa, nella discoteca Lanterna Azzurra persero la vita cinque adolescenti e una giovane mamma. Il ricordo della tragedia è arrivato tramite un post Facebook sulla pagina dell’assemblea legislativa delle Marche, in cui si può leggere: “A due anni da quella terribile giornata il nostro pensiero va alle giovani vite spezzate e a tutti i familiari costretti ad affrontare uno dei dolori più grandi. E va ai nostri ragazzi che, nel pieno rispetto delle regole, devono comunque avere garantito il diritto a un divertimento sicuro e responsabile, devono vivere con serenità il loro tempo migliore”.
Latini conclude sottolineando che “Alle istituzioni tutte spetta il compito di vigilare costantemente perché queste tragedie non abbiano mai più a verificarsi. Il ricordo ci guidi nelle scelte da compiere e nei progetti da realizzare, costantemente a fianco di chi più ha bisogno”.
Red.
Latini conclude sottolineando che “Alle istituzioni tutte spetta il compito di vigilare costantemente perché queste tragedie non abbiano mai più a verificarsi. Il ricordo ci guidi nelle scelte da compiere e nei progetti da realizzare, costantemente a fianco di chi più ha bisogno”.
Red.
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Cronaca
Lunedì, 07 Dicembre 2020 11:29
Incidente a Montelupone: auto urta la conduttura del gas
Un incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi a Montelupone, in via Enrico Fermi.
Per cause in corso di accertamento un furgone e un'auto sono entrati in collisione.
A causa dell'impatto, l'auto è andata ad urtare la conduttura del gas provocandone una fuoriuscita.
Sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Macerata che hanno provveduto alla messa in sicurezza di entrambi i mezzi e dell'intera zona interessata dalla perdita.
Intervenuti anche i sanitari del 118 e la Polizia locale.
Fortunatamente solo danni ai mezzi coinvolti, ma nessun ferito.
F.u.
Per cause in corso di accertamento un furgone e un'auto sono entrati in collisione.
A causa dell'impatto, l'auto è andata ad urtare la conduttura del gas provocandone una fuoriuscita.
Sul posto una squadra dei vigili del fuoco di Macerata che hanno provveduto alla messa in sicurezza di entrambi i mezzi e dell'intera zona interessata dalla perdita.
Intervenuti anche i sanitari del 118 e la Polizia locale.
Fortunatamente solo danni ai mezzi coinvolti, ma nessun ferito.
F.u.
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Cronaca
Sabato, 05 Dicembre 2020 11:09
Camerino, con un Gratta e vinci da 5 euro ne vince 10mila
La dea bendata bacia Camerino. In un momento di forte crisi, una bella sorpresa per un giovanotto abitante nei dintorni della città ducale. Giovedì 3 dicembre il ragazzo ha acquistato un Gratta e Vinci da 5 euro nella ricevitoria "La Fenice" di piazza Neghelli, in zona Le Conce. Un numero dopo l'altro e si è svelata la bella sorpresa. Una vincita di tutto rispetto, dieci mila euro. Una somma che può consentire di togliersi qualche piccola soddisfazione e pagarsi qualche piccola necessità. Di sicuro un bel regalo e un pizzico di gioia per il vincitore.
c.c.
c.c.
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Cronaca
Venerdì, 04 Dicembre 2020 17:13
UFFICIALE: Marche in zona gialla
Ufficiale: le Marche tornano zona gialla. Lo ha comunicato poco fa il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, con un post sul suo profilo Facebook.
Si legge: "Finalmente è arrivata la conferma che tutti aspettavamo: da Domenica torniamo in "zona gialla". Questa notizia ci fa piacere ma non deve essere considerata come una esenzione da ogni responsabilità. Il virus continua a circolare e ogni giorno registriamo un numero di soggetti positivi ancora cospicuo. Se non è necessario, dunque, dobbiamo cercare evitare luoghi di potenziale affollamento, dobbiamo tutti impegnarci al massimo per far sì che la nostra regione resti stabilmente in fascia gialla. Mi raccomando, il colore della nostra regione è nelle vostre mani. Vi prego di aiutarci!"
Il Governatore invita dunque al buonsenso e al rispetto delle regole, visto che come previsto dalla ripartizione in fasce stabilita dal Governo, da domenica sarà nuovamente possibile spostarsi tra comuni e la ristorazione potrà ricominciare a lavorare "in presenza", seppur soltanto fino alle 18.
Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
red.
Si legge: "Finalmente è arrivata la conferma che tutti aspettavamo: da Domenica torniamo in "zona gialla". Questa notizia ci fa piacere ma non deve essere considerata come una esenzione da ogni responsabilità. Il virus continua a circolare e ogni giorno registriamo un numero di soggetti positivi ancora cospicuo. Se non è necessario, dunque, dobbiamo cercare evitare luoghi di potenziale affollamento, dobbiamo tutti impegnarci al massimo per far sì che la nostra regione resti stabilmente in fascia gialla. Mi raccomando, il colore della nostra regione è nelle vostre mani. Vi prego di aiutarci!"
Il Governatore invita dunque al buonsenso e al rispetto delle regole, visto che come previsto dalla ripartizione in fasce stabilita dal Governo, da domenica sarà nuovamente possibile spostarsi tra comuni e la ristorazione potrà ricominciare a lavorare "in presenza", seppur soltanto fino alle 18.
Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
red.
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Cronaca
Venerdì, 04 Dicembre 2020 16:31
Contatori in cortocircuito: incendio in una palazzina
Nel primo pomeriggio un incendio è divampato in una palazzina a Civitanova, in via Marco Polo. Le cause sono dovute a un cortocircuito dei contatori. Sul posto i Vigili del Fuoco di Macerata, che, dopo la bonifica hanno evacuato tre famiglie residenti nel condominio per evitare complicazioni dovute al fumo.
Gli appartamenti sono stati dichiarati non fruibili per ragioni di sicurezza.
Nessun ferito.
Gli appartamenti sono stati dichiarati non fruibili per ragioni di sicurezza.
Nessun ferito.
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Cronaca
Venerdì, 04 Dicembre 2020 12:39
Celebrata Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco
Celebrata a Macerata la ricorrenza di Santa Barbara patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
A causa dell’emergenza pandemica e nel rispetto delle direttive emanate dal Governo, quest’anno la celebrazione è avvenuta all’interno della Sede centrale, alla presenza del solo personale dipendente in servizio nel Comando.
La cerimonia si è svolta in maniera molto sobria ed è stata scandita da alcuni momenti significativi quali, la deposizione di una corona di “Alloro” alla Memoria dei Caduti dei Vigili del Fuoco presso il “Ceppo Commemorativo”, seguita dalla benedizione del Parroco della Chiesa di Santa Croce, Don Pierandrea Giochi che ha letto il messaggio augurale inviato del Vescovo di Macerata, S.E. Mons. Nazzareno Marconi e dalla lettura della “Preghiera del Vigile del Fuoco”.
Al termine, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Antonio Giangiobbe, ha letto il messaggio augurale del Capo del Corpo, Ing. Fabio Dattilo e del Direttore Regionale, Ing. Felice Di Pardo.
Anche nelle altre sedi distaccate sul territorio dei Vigili del Fuoco, sono state poste in essere iniziative, altrettanto sobrie, per onorare la nostra Patrona.
c.c.
A causa dell’emergenza pandemica e nel rispetto delle direttive emanate dal Governo, quest’anno la celebrazione è avvenuta all’interno della Sede centrale, alla presenza del solo personale dipendente in servizio nel Comando.
La cerimonia si è svolta in maniera molto sobria ed è stata scandita da alcuni momenti significativi quali, la deposizione di una corona di “Alloro” alla Memoria dei Caduti dei Vigili del Fuoco presso il “Ceppo Commemorativo”, seguita dalla benedizione del Parroco della Chiesa di Santa Croce, Don Pierandrea Giochi che ha letto il messaggio augurale inviato del Vescovo di Macerata, S.E. Mons. Nazzareno Marconi e dalla lettura della “Preghiera del Vigile del Fuoco”.
Al termine, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Antonio Giangiobbe, ha letto il messaggio augurale del Capo del Corpo, Ing. Fabio Dattilo e del Direttore Regionale, Ing. Felice Di Pardo.
Anche nelle altre sedi distaccate sul territorio dei Vigili del Fuoco, sono state poste in essere iniziative, altrettanto sobrie, per onorare la nostra Patrona.
c.c.
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Cronaca
Venerdì, 04 Dicembre 2020 10:57
Incontro tra il questore e l'arcivescovo Massara. Trombadore: "Un territorio ferito ma forte"
Questa mattina la visita del questore Vincenzo Trombadore a Camerino per incontrare l'arcivescovo Francesco Massara.
Una occasione per conoscere i problemi della zona montana e le difficoltà che questa terra è costretta ad affrontare, soprattutto dal sisma del 2016.
"Ho trovato un territorio molto diverso dalla città di Macerata - ha detto il questore ai microfoni di radio C1...inBlu - . Per quanto mi riguarda sono molto triste e davvero toccato dalla vista di questi paesaggi danneggiati, ma dalla conversazione con il vescovo mi sono reso conto che c'è grande forza tra questa gente e questo mi conforta. Ritorno in Questura fiducioso. Dall'aspetto formale del centro di Camerino dove ho visto ferite atroci, ho potuto comunque constatare una forte reattività, testimoniata dal vescovo che è il primo pastore di questo territorio e lo ringrazio per le parole che mi ha riservato".
L'arcivescovo illustra al questore alcuni momenti della visita del Papa a Camerino
Un quadro più ampio della provincia, fatto dal nuovo Questore, riguarda la buona volontà che contraddistingue i maceratesi e la necessità di sentirsi al sicuro: "Ho trovato in generale una popolazione molto operosa - dice Trombadore - , gente per bene che ha bisogno di sicurezza, ma non una di una sicurezza tradizionale, bensì moderna. Una sicurezza che può legarsi a quelle che sono le nostre prerogative di polizia: una polizia di cittadini, formata da cittadini che hanno questo grande valore aggiunto di poter individuare e scorgere le esigenze della popolazione stessa".
Una sicurezza che dovrà comunque adattarsi alla diversità di un territorio diversificato come quello della provincia di Macerata che va dalla montagna alla costa passando per la collina e in cui anche le ferite da curare sono diverse: "Sicuramente parliamo di un territorio eterogeneo. Ma ho saputo che molti di questa zona montana si sono spostati sulla costa, così come si sono spostati i disagi. Questa osmosi è assolutamente positiva dal punto di vista sociale. I problemi di alcuni sono diventati anche degli altri, quasi alleggerendoli, e in un contesto di sicurezza pubblica sono considerazioni di cui noi dobbiamo tener conto per poterci esprimere al meglio".
La visita a Camerino è stata anche l'occasione per conoscere il sindaco Sandro Sbrogia ed il rettore dell'Università, Claudio Pettinari.
Con il primo cittadino è stato affrontato anche il tema dello sciacallaggio in centro storico: "Un incontro molto positivo - spiega Sborgia - : il nuovo questore ha visitato Camerino tra le prime città da quando è arrivato, per testimoniare la sua vicinanza al nostro territorio. Doveva essere un incontro prettamente istituzionale, invece è stato immediatamente operativo. Abbiamo affrontato le problematiche della prevenzione dei reati e dalle attività delinquenziali che si registrano in tutto il territorio e, come primo provvedimento, quello di far sì che le immagini della videosorveglianza attesatate oggi dal comando della polizia municipale e dei carabinieri, saranno anche visibili al personale della Questura di Macerata".
Propositivi anche dall'Università che in una nota fa sapere: "Trombadore - si legge nella nota dell'università - ha espresso la massima disponibilità, trovando piena condivisione da parte del rettore, a collaborare per attività che abbiano come fine quello della cultura della prevenzione, del management della prevenzione, affinché il cittadino si formi e cresca nella cultura della sicurezza".
GS
Un approfondimento sarà dedicato nel prossimo numero dell'Appennino Camerte
Il questore con il sindaco Sandro Sborgia
Una occasione per conoscere i problemi della zona montana e le difficoltà che questa terra è costretta ad affrontare, soprattutto dal sisma del 2016.
"Ho trovato un territorio molto diverso dalla città di Macerata - ha detto il questore ai microfoni di radio C1...inBlu - . Per quanto mi riguarda sono molto triste e davvero toccato dalla vista di questi paesaggi danneggiati, ma dalla conversazione con il vescovo mi sono reso conto che c'è grande forza tra questa gente e questo mi conforta. Ritorno in Questura fiducioso. Dall'aspetto formale del centro di Camerino dove ho visto ferite atroci, ho potuto comunque constatare una forte reattività, testimoniata dal vescovo che è il primo pastore di questo territorio e lo ringrazio per le parole che mi ha riservato".
L'arcivescovo illustra al questore alcuni momenti della visita del Papa a Camerino
Un quadro più ampio della provincia, fatto dal nuovo Questore, riguarda la buona volontà che contraddistingue i maceratesi e la necessità di sentirsi al sicuro: "Ho trovato in generale una popolazione molto operosa - dice Trombadore - , gente per bene che ha bisogno di sicurezza, ma non una di una sicurezza tradizionale, bensì moderna. Una sicurezza che può legarsi a quelle che sono le nostre prerogative di polizia: una polizia di cittadini, formata da cittadini che hanno questo grande valore aggiunto di poter individuare e scorgere le esigenze della popolazione stessa".
Una sicurezza che dovrà comunque adattarsi alla diversità di un territorio diversificato come quello della provincia di Macerata che va dalla montagna alla costa passando per la collina e in cui anche le ferite da curare sono diverse: "Sicuramente parliamo di un territorio eterogeneo. Ma ho saputo che molti di questa zona montana si sono spostati sulla costa, così come si sono spostati i disagi. Questa osmosi è assolutamente positiva dal punto di vista sociale. I problemi di alcuni sono diventati anche degli altri, quasi alleggerendoli, e in un contesto di sicurezza pubblica sono considerazioni di cui noi dobbiamo tener conto per poterci esprimere al meglio".
La visita a Camerino è stata anche l'occasione per conoscere il sindaco Sandro Sbrogia ed il rettore dell'Università, Claudio Pettinari.
Con il primo cittadino è stato affrontato anche il tema dello sciacallaggio in centro storico: "Un incontro molto positivo - spiega Sborgia - : il nuovo questore ha visitato Camerino tra le prime città da quando è arrivato, per testimoniare la sua vicinanza al nostro territorio. Doveva essere un incontro prettamente istituzionale, invece è stato immediatamente operativo. Abbiamo affrontato le problematiche della prevenzione dei reati e dalle attività delinquenziali che si registrano in tutto il territorio e, come primo provvedimento, quello di far sì che le immagini della videosorveglianza attesatate oggi dal comando della polizia municipale e dei carabinieri, saranno anche visibili al personale della Questura di Macerata".
Propositivi anche dall'Università che in una nota fa sapere: "Trombadore - si legge nella nota dell'università - ha espresso la massima disponibilità, trovando piena condivisione da parte del rettore, a collaborare per attività che abbiano come fine quello della cultura della prevenzione, del management della prevenzione, affinché il cittadino si formi e cresca nella cultura della sicurezza".
GS
Un approfondimento sarà dedicato nel prossimo numero dell'Appennino Camerte
Il questore con il sindaco Sandro Sborgia
Il questore con il rettore Unicam
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Venerdì, 04 Dicembre 2020 10:25
Una mostra fotografica con le memorie della città. L'iniziativa di HUB62029
"Impressum. Tolentino: immagini, momenti, visioni, sogni"
Questo il titolo della prima edizione del Concorso e Mostra Fotografica organizzato dall'associazione Acli HUB62029 di Tolentino.
L'associazione è nata a marzo scorso, da un gruppo di persone provenienti da esperienze personali e professionali diverse e con l’esigenza di aggregarsi per contribuire in prima persona alle attività culturali e sociali di Tolentino promuovendo iniziative, eventi
ed incontri aperti a tutti.
"Grazie a questo concorso - scrivono - vogliamo contribuire a far vedere luoghi, angoli di città e di campagna, momenti di vita, volti, angoli nascosti, che abbiano come soggetto o sfondo il territorio del comune di Tolentino.
Una Tolentino vista dall'occhio indiscreto dell'obiettivo e che racconti, con una narrazione fotografica, emozioni, momenti, visioni e sogni".
A spiegare la nascita dell'iniziativa è la presidente dell'associazione, Benedetta Lancioni: "Incontrandoci ci siamo chiesti cosa poter fare concretamente per riaccendere l'interesse dei tolentinati verso la propria città. Siamo convinti che la bellezza ci salverà, soprattutto in un momento così difficile. Vorremmo portare un soffio di spensieratezza e voglia di riscoprire la città. Ci piacerebbe che venissero riscoperte storie e zone della città che non sono scritte nei libri, ma magari nella memoria e nel cuore di ognuno di noi".
Anche se al momento il Covid non lo permette, l'obiettivo finale è quello di una mostra a Palazzo Sangallo e di una giuria che possa valutare gli scatti.
Per la partecipazione bisognerà compilare un form presente sulla pagina facebook dell'associazione.
GS
Questo il titolo della prima edizione del Concorso e Mostra Fotografica organizzato dall'associazione Acli HUB62029 di Tolentino.
L'associazione è nata a marzo scorso, da un gruppo di persone provenienti da esperienze personali e professionali diverse e con l’esigenza di aggregarsi per contribuire in prima persona alle attività culturali e sociali di Tolentino promuovendo iniziative, eventi
ed incontri aperti a tutti.
"Grazie a questo concorso - scrivono - vogliamo contribuire a far vedere luoghi, angoli di città e di campagna, momenti di vita, volti, angoli nascosti, che abbiano come soggetto o sfondo il territorio del comune di Tolentino.
Una Tolentino vista dall'occhio indiscreto dell'obiettivo e che racconti, con una narrazione fotografica, emozioni, momenti, visioni e sogni".
A spiegare la nascita dell'iniziativa è la presidente dell'associazione, Benedetta Lancioni: "Incontrandoci ci siamo chiesti cosa poter fare concretamente per riaccendere l'interesse dei tolentinati verso la propria città. Siamo convinti che la bellezza ci salverà, soprattutto in un momento così difficile. Vorremmo portare un soffio di spensieratezza e voglia di riscoprire la città. Ci piacerebbe che venissero riscoperte storie e zone della città che non sono scritte nei libri, ma magari nella memoria e nel cuore di ognuno di noi".
Anche se al momento il Covid non lo permette, l'obiettivo finale è quello di una mostra a Palazzo Sangallo e di una giuria che possa valutare gli scatti.
Per la partecipazione bisognerà compilare un form presente sulla pagina facebook dell'associazione.
GS
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