Recanati, si cerca minore scomparso
E' stata l'unità cinofila dei vigili del fuoco a ritrovare il disperso in buone condizioni di salute, nei pressi della sua abitazione.
(Servizio aggiornato ore 10.15)
GS
“Rigenerato il comando di polizia locale”
TESSUTO SOCIALE E COMMERCIO - Per quanto riguarda gli accertamenti anagrafici effettuati su 41.192 residenti sono stati 2.605, mentre nei settori commercio – pubblici esercizi – ispezioni e notifiche, i giorni di servizio specifici per le fiere sono stati 22, 310 per i mercati del mercoledì e del sabato, 130 i controlli a esercizi commerciali e pubblici servizi e 110 anche a circoli privati, parrucchieri, e palestre, 222 gli atti notificati e 474 tra accertamenti e informazioni effettuate per conto di vari enti pubblici. In totale le pratiche gestite dall’Unità operativa servizi speciali sono state 3.424.
POLIZIA GIUDIZIARIA - Le informative inviate alla Procura sono state 25 per vari reati (querele, danneggiamenti e così via), 8 le indagini delegate per reati ambientali, 9 relativi a sinistri stradali e 17a sinistri penali. Sono stati 27tra trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori.
AMBIENTE - Gli accertamenti nelle aree pubbliche sono stati 737, tra questi202i controlli effettuati riguardanti i microchip su cani (grazie anche a un progetto sul randagismo della Prefettura) che hanno portato a 42 sanzioni mentre 348 sono state quelle per abbandono, mancato rispetto del regolamento e smaltimento con sacchetto non idoneo dei rifiuti.
Altri controlli hanno portato al rinvenimento di 1 auto in stato di abbandono e alla stesura di 5 verbali per pubblicità irregolare.
CODICE DELLA STRADA – Gli incidenti stradali rilevati sono stati 288 (236 nel 2018, 290 nel 2017)95i feriti e 1 decesso mentre più di 500 le richieste di accesso agli atti relativi a incidenti stradali.
Per quanto riguarda il sistema di videosorveglianzasono stati effettuati 129 controlli (401 le violazioni) mentre quelli tramite tele laser (velocità) sono stati 57 (77 violazioni)
DECURTAZIONE PUNTI
Art 193 – circolazione senza assicurazione 89 (-5 punti a persona, totale 445)
Art 80 – circolazione con veicolo non sottoposto alla prescritta revisione312 (no decurtazione punti)
Art 142 – circolazione senza rispetto limite di velocità tramite controllo con tele laser 77
Sicurezza generale
Art. 172 – circolazione senza uso cinture di sicurezza 104 (-5 punti a persona, totale 520);
Art. 173 – circolazione facendo uso di cellulare 59 (-5 punti a persona, totale 295);
Art. 149 – non rispetto della distanza di sicurezza (a seguito di incidente) 51;
Art. 141 – velocità non commisurata (spesso associata a incidenti stradali) 93
Art. 189 – Fuga in caso di incidente – mancato comunicazione dei dati in seguito a incidente 13*
Sono 1350i punti decurtati sulle patenti solo prendendo in considerazione 5 tipi differenti di infrazione (circolazione senza assicurazione, senza cinture di sicurezza, uso telefonino e guida dopo aver assunto alcol e droga)
SANZIONI ATTUATE IN SEGUITO A INFRAZIONI AL CODICE STRADA - Sequestri amministrativi eseguiti 89, fermi amministrativi 11, veicoli rimossi 366.
DOCUMENTI- Ritirate 31 carte di circolazione ritirate e 13patenti di guida, 5 le proposte per revisione straordinaria della patente, 15 invece le segnalazioni alla Motorizzazione per controllo straordinario del veicolo.
SOSTE IRREGOLARI - I verbali per veicoli in sosta in area riservata a residenti sono stati 700, quelli per area carico/scarico 300, su passaggi pedonali 35, su aree per disabili124, per soste su marciapiedi 79.
VARIE
Il Comando della Polizia locale ha garantito l’apertura al pubblico per 3 giorni la settimana tutti i mesi mentre più di 1500sono state le persone che si sono rivolte agli uffici per varie richieste, monitorato attività della Customare Satisfaction, ha elaborato2regolamenti, quello della Polizia urbana e della Polizia Locale attualmente in fase di approvazione.
Sono state emesse 72 ordinanze di ingiunzione, 82 ordinanze riguardanti la circolazione stradale e sono stati tenuti 2 corsi di educazione stradale.
Per quanto riguarda il vigile di quartiere, il servizio è stato costante a Villa Potenza, Piediripa, Sforzacosta e quartiere Pace , dal 1 agosto anche in centro storico per un totale aggregato di più di 120 controlli specifici sui quartieri.
In totale i verbali per violazione dei regolamenti comunali sono stati 467, i servizi serali 115 di cui 6 controlli contro movida universitaria specifici con orario 22/04 o 0/6. Infine effettuati servizi per altri corpi Loreto (Papa) / Camerino (Papa) / Fermo (Jovanotti) / Monte San Giusto (Clown e Clown) e Mogliano (Halloween).
La celebrazione è stata anche occasione per donare alla Croce Rossa, alla Caritas e alla Curia vescovile i materiali frutto dei sequestri che gli agenti della Polizia locale hanno effettuato nel corso delle diverse attività portate a termine nel 2019. In particolare sono stateconsegnate 1.568 paia di scarpe confiscate durante la fiera di San Giulianoe 25 litri di olio scaturiti dal sequestro di 124 chili di olive spremute gratuitamente dall’oleificio Taccari.
g.g.
Le forti raffiche di vento danneggiano due Sae
Tegole cadute in strada anche a Caldarola (nella foto in alto) dove anche in questo caso i pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza. Fortunatamente non si segnalano danni a persone.
A Tolentino il vento ha sollevato un pannello di protezione in un cantiere in Via Matteotti e gli operai che vi stavano attorno sono scivolati per cercare di contenere l'effetto vela; uno si è procurato un graffio sulla fronte, un altro è stato accompagnato a Macerata per i controlli.
A Sant'Angelo in Pontano si è scoperchiato il tetto di una fabbrica; una parte è caduta lungo la Provinciale Faleriense, in direzione Penna, ingombrando la strada, ma è stato immediatamente rimosso dai Carabinieri e dai passanti, mentre la maggior parte del tetto scoperchiato è rimasta a ridosso della ditta, bloccata da una pianta. I militari hanno chiuso temporaneamente la strada.
f.u.
G.S.
Spaccio, un altro giovane in manette
Il giovane, alla vista dei militari, è subito apparso agitato e anche per questo, insieme ad altre circostanze, si è provveduto ad effettuare una perquisizione locale e personale con il prezioso ausilio dell'unità cinofila. All'interno dell'abitazione del ragazzo, nei pressi del Lungomare sud della città costiera, i finanzieri hanno trovato e sequestrato, abilmente nascosti in un garage all’interno di un contenitore di cellophane termosaldato, 273 grammi di marijuana. Proseguendo con il controllo, le fiamme gialle hanno anche ritrovato uno zainetto che conteneva cinque confezioni di marijuana, pronte per lo spaccio, per un totale di altri 10 grammi di droga. Sono stati sequestrati anche 320 euro in contanti che il giovane aveva in tasca e ritenuti provento dell'attività di spaccio.
L’uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacente ai di spaccio ed ora è agli arresti domiciliari.
g.g
Sanità: “Giovedì a San Severino, il 4 sit-in ad Ancona”
“La volontà di protestare c’è sempre stata - racconta - e dalla costituzione del comitato regionale pian piano siamo cresciuti arrivando a contare 25 comitati che vanno da Ascoli a Pesaro. Ci sono anche quelli montani ovviamente. È come se si volesse dividere il mare dalla montagna ed è una cosa atroce, e oltretutto, chi è sulla costa è ritenuto privilegiato ma nella realtà vuole combattere insieme alla montagna per mantenere gli ospedali e per far sì che tutto resti come è. Solo così si può offrire un servizio veramente capillare accessibile a tutti, specie agli abitanti di quelle zone che sono già disastrate”. Peraltro, secondo la presidente, chiusure e tagli alle strutture dell’entroterra provocheranno un sovraffollamento in quelle della costa provocando una evidente difficoltà nella gestione delle richieste.
E proprio a proposito di questo, il comitato provinciale sarà presente dopodomani a San Severino per assistere all consiglio comunale indetto urgentemente dal primo cittadino a seguito della determina 742 dell’ultimo dell’anno: “E’ un atto scellerato, per non dire di peggio. Purtroppo ora è toccato all’ospedale di San Severino ma succederà anche agli altri. Nelle determine dell’Asur sono stati cambiati due vocaboli e questo la dice lunga. Prima si parlava di ‘area interna’ significando che i presidi erano riconosciuti come ospedale. Ora - spiega - si parla di ‘area vasta montana’ che sarà accorpata all’ospedale unico. E noi ci battiamo affinché non venga costruito. Questa dicitura permette anche di chiudere dei reparti ed è una cosa molto grave che sarà riproposta a tutta la Regione. Per questo - incalza - il primo atto che oggi colpisce San Severino ha fatto saltare sulla sedia noi comitati. Non è altro che l’anticipo di ciò che faranno dappertutto in un prossimo futuro”.
A San Severino parteciperà il comitato provinciale ma pare abbia aderito anche il sindaco di Civitanova, proprio a testimoniare che la battaglia sta assumendo un unico e comune obiettivo.
“Finalmente i primi cittadini hanno capito che loro sono i responsabili della salute dei cittadini e che non possono appoggiare scelte così scellerate. Sappiamo che è stato invitato anche il governatore Ceriscioli - conclude - ma fin ora è sempre stato latitante. Eppure noi vogliamo parlare con serenità, chiediamo chiarimenti laddove non ci sono e dove c’è un atteggiamento fumoso”.
Il consiglio comunale a San Severino è in programma giovedì dalle 21 al Cinema Teatro Italia mentre il sit-in ad Ancona è previsto per il 4 febbraio dalle 10 nei pressi di Palazzo Leopardi, in via Tiziano 44.
L'obiettivo è quello di manifestare contro il nuovo piano sanitario regionale, la determina 742 che ha interessato l'ospedale settempedano, altre determine del 31 dicembre che "colpiscono servizi alle persone disabili", la sanità privata, e a favore pertanto di uba "sanità pubblica policentrica, equam universale e accessibile a tutti".
g.g.
Elio Aureli è il protagonista della prima puntata di “Ricostruire la speranza”
Barbara Olmai
Shoah e Giorno della memoria. Camerino ricorda
La sensibilizzazione delle giovani generazioni è iniziata già con l’evento celebrativo di sabato 25 gennaio, ripetuto poi con formula diversa anche nella mattinata di lunedì 27 gennaioe con l'intervento di Matteo Petracci, esperto di storia contemporanea dell’Università di Camerino e vero cultore della materia. Un religioso silenzio e un’attenzione molto partecipe hanno caratterizzato l’incontro con gli studenti degli Istituti superiori cittadini, nel corso del quale l’autore della pubblicazione “Triangoli”, ha proposto più esempi di parallelismo tra la stampa di regime nei confronti degli ebrei e, alcune delle situazioni riferite al mondo di oggi. Nell’occasione è stata anche presentata una borsa di studio riservata agli studenti degli Istituti superiori e delle scuole medie, il cui bando uscirà a giorni. Vi concorreranno testi chiamati ad approfondire il tema locale della Resistenza a Camerino. La rivelazione del nome del vincitore e la consegna del premio, avverranno nel giugno prossimo in occasione della commemorazione degli eccidi camerti.
Altre celebrazioni del Giorno della memoria, si sono svolte anche all'Università di Camerino. Insieme ai prorettori Spaterna e Barboni, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, ha voluto consegnare alcune Copie del libro di Liliana Segre ed Enrico Mentana "La memoria rende liberi” agli studenti delle Scuole di Ateneo, della Scuola di Dottorato e della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani".
Memoria, libertà ed indifferenza le parole che il rettore ha voluto sottolineare nel suo messaggio rivolto a studentesse e studenti. Altro momento della giornata Unicam commemorativa delle vittime dell’Olocausto, il seminario “La Shoah. Storia e memoria” promosso dal CUG-Comitato Unico di Garanzia che si è tenuto nell’aula della Scuola di Giurisprudenza. Relatori i docenti Unicam Paolo Giovannini e Matteo Petracci, con il coordinamento della Presidente del CUG Giovanna Ricci.
c.c.
Tragedie a Macerata, due persone rinvenute prive di vita
f.u.
In manette un 27enne. La sua casa era base di stoccaggio di droga
In manette un ragazzo di 27 anni. Sequestrati anche hashish, marijuana e cocaina e del denaro contante. Questo è il risultato di un'operazione condotta dai finanzieri della compagnia di Civitanova. Contestualmente sono stati segnalati alla prefettura due diciannovenni che hanno acquistato droga dal pusher. Nell'ambito di un servizio volto alla prevenzione dell'uso e dello spaccio di stupefacenti, le fiamme gialle hanno condotto un'importante attività informativa in seguito alla quale hanno individuato un appartamento di Civitanova adibito non solo ad abitazione ma anche a laboratorio di un 27enne del posto con specifici precedenti. Quell'appartamento è ritenuto base di stoccaggio di stupefacenti destinati allo spaccio. I finanzieri, grazie anche all'ausilio della unità cinofila in forza alla compagnia, hanno proceduto a perquisizioni locali e personali con le quali sono stati rinvenuti e sequestrati 800 grammi di hashish, 90 grammi di marijuana e 45 grammi di cocaina, nonché 760 euro in contanti, in banconote di tagli diversi, ritenuto provento dell’attività illecita, insieme a vario materiale strumentale al reato di spaccio. Il giovane è stato arrestato e portato al carcere di Montacuto. Contestualmente gli uomini delle Fiamme Gialle hanno anche individuato,una giovanissima coppia di 19 anni che aveva poco prima acquistato hashish dal “pusher”, per la precisione 49 grammi, anche questi sottoposti a sequestro. I due sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori.
g.g.
Con Ambra Angiolini, dialogo acceso sui 'nodi' del bullismo
Un tema centrale alla piece " Il nodo" che, nell'ambito della stagione teatrale camerte organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con Amat, andrà in scena in serata all'Auditorium Benedetto XIII
Presenti il dirigente Francesco Rosati, la vice sindaco Lucia Jajani l'assessore alla cultura Giovanna Sartori e Daniela Rimei di Amat, l'attrice Ambra Angiolini ha insistito perchè prendessero la parola i ragazzi. Un modo per comprendere meglio i destinatari privilegiati della trasposizione scenica di un testo, duro nei contenuti e che invita a riflettere, soprattutto sulle conseguenze di questo tipo di comportamenti violenti,intenzionali, oppressivi e vessatori che possono incidere sia sulla sfera fisica che psicologica.
"Anche il teatro è un buon mezzo per sfogarsi e insieme, trovare la chiave per arginare problematiche purtroppo sempre più attuali". Con grande leggerezza ed empatia, Ambra Angiolini è riuscita a creare il clima ideale per la discussione, attraversando opinioni, storie personali, pensieri talvolta difficili e tutti collegati a quel 'nodo' di un filo virulento, che dapprima accalappia e poi stringe insieme, l'ignoranza del carnefice di turno, la vulnerabilità della vittima prescelta e il silenzio di chi osserva. Tante le riflessioni che si sono aperte, di fronte ad una platea di studenti molto reattiva e partecipante. Un'opportunità per portare la voce dei giovani nell'ambiente teatrale, creando le condizioni per scoprirlo, come luogo che racconta anche di loro.
" Da Camerino, come dalla città di Siena dove è avvenuto il primo incontro con le scuole- ha detto Ambra Angiolini- porto via la sensazione che c'è sempre qualcosa di meglio di quello che raccontiamo dei ragazzi e che, dobbiamo riuscire a far percepire come cosa dominante rispetto alle altre cose. Da quel che ho potuto notare questa mattina, ho più di una certezza che l'incontro sia riuscito a trasferire un messaggio positivo, se non altro, l'opportunità di ricercare una modalità alla quale aggrapparsi quando i giovanissimi avranno di fronte o sentiranno di episodi di bullismo. Sono certa che un pensiero in più lo faranno, non tanto grazie a me che sono stata in mezzo a loro, bensì grazie a quello che loro si sono detti con la scusa della leggerezza che in fondo c'è stata, nel dare un'accezione positiva ad un contesto così serio, per cui, vado via da qui sicuramente rincuorata". Quanto alla scelta di un testo così complesso, l'attrice ha spiegato del tentativo di portare a teatro uno spettacolo di nutrimento. " Mi interessava esplorare un ambiente nel quale i genitori hanno difficoltà ad entrare". Condita da battute scherzose, tutta la chiacchierata amichevole ha portato alla luce di una piaga che si insinua a tutti i livelli della società, motivando a ricercare quelle azioni di contrasto che talvolta non riescono a trovare una spinta decisiva. Le riflessioni di Amin, Anisa, Matteo, Rebecca, Robinson, Sergio e Vesel, un positivo piccolo passo per fare emergere una voce più forte sul silenzio che isola e fagocita un dramma, spesso lasciato incompreso e incontrastato.
Carla Campetella
*** approfondimento nel prossimo numero di Appennino Camerte