Cade dal secondo piano, anziano in ospedale
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale di Civitanova.
GS
Scontro tra due auto. In 4 all'ospedale
GS
Esche avvelenate, grave un cane. Area transennata
Questo pomeriggio gli agenti della Polizia Locale sono stati allertati a seguito del ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati nei pressi di contrada Pace e più precisamente nella zona antistante la clinica veterinaria, nell’area dei parcheggi della Multisala Giometti e a seguito di approfonditi controlli, nei pressi del supermercato, nei pressi dei cassonetti utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Pare che un cane, purtroppo, sia rimasto vittima di una di queste esche avvelenate e seppur soccorso immediatamente è in gravi condizioni.
La Polizia Locale, coordinata dal Comandante David Rocchetti è subito intervenuta, predisponendo una prima bonifica con gli operatori del Cosmari e transennando lo spazio interessato dal ritrovamento del veleno. Domattina, anche con l’ausilio di spazzatrici, si provvederà a ripulire e al lavaggio di tutta la zona. Inoltre, considerato il fatto che i piazzali in questione sono particolarmente frequentati per la “sgambatina”dei cani, una pattuglia è rimasta sul posto per informare i proprietari del rischio, consigliando di fare particolare attenzione e di evitare di frequentare con gli animali tutta l’area. Sono anche stati apposti alcuni specifici cartelli informativi.
Le esche che sono state gettate a terra hanno la forma di palline di una pasta di colore rossastra e dalle prime verifiche risultano particolarmente velenose, probabilmente veleno per topi.
Inoltre il Commissario Rocchetti, come previsto in casi del genere, sta valutando anche l’ausilio del nucleo cinofilo dei Carabinieri Forestali per l’individuazione di altre esche.
GS
Bisonni: “E’ possibile finanziare un progetto alternativo?”
Per fare chiarezza, il capogruppo Bisonni ha presentato una interrogazione per avere conferma da parte della Regione “che un tracciato diverso è finanziabile senza problemi. Dopo un'analisi piuttosto dettagliata dei fatti - si legge in una nota di Bisonni - chiedo alla Giunta se le somme assegnate per la realizzazione dell'opera possano o meno essere destinate ad un tracciato alternativo a quello attualmente approvato. In questo modo avremo o meno certezza del fatto che un tracciato alternativo non solo è possibile ma anche finanziabile senza rischio alcuno e senza perdite di tempo”.
Bisonni, nell'interrogazione pone altre domande per sapere quali siano le valutazioni della Regione sulla questione.
“Come ho denunciato per primo - prosegue – dobbiamo scongiurare che l'opera subisca ritardi o che peggio diventi la solita incompiuta. Per evitare questo, occorre partire con il piede giusto, evitando l'attuale tracciato che, come ho già avuto modo di dire in più occasioni, rischia di fermarsi al primo metro di tunnel. Esistono varie soluzioni tutte meno impattanti e problematiche, più funzionali ed economiche e che ci darebbero la tranquillità di una più rapida esecuzione”.
Infine Bisonni chiede alla Giunta quali opere potrebbero essere finanziate con le eventuali economie realizzate grazie ad un tracciato meno costoso.
“Chi amministra soldi pubblici – conclude – deve sempre fare scelte con la massima oculatezza. Sono convinto che i 10 milioni con i quali la Regione Marche finanzia l'opera possano essere risparmiati e impiegati per altre infrastrutture parimenti importanti. Oltre al ponte dell'addolorata a Tolentino, già previsto, si potrebbe ad esempio realizzare il ponte dell'intagliata a San Severino e finanziare almeno un edificio pubblico danneggiato dal terremoto, oppure spostare queste somme investendole in sanità. Chi non vuole questo per realizzare un'opera a rischio incompiuta, impattante e costosissima, lo dovrebbe quanto meno giustificare dettagliatamente”.
Gaia Gennaretti
Cessapalombo, ladri in azione nella farmacia
A raccontare dell'accaduto è il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, proprietario della farmacia del suo paese che, da qualche tempo, aveva preso provvisoriamente in carico anche lo sportello farmaceutico di Cessapalombo.
"La dottoressa Tortolini - spiega Giuseppetti - aveva lasciato e l'Asur ha affidato alla farmacia di Caldarola (per motivi di vicinanza) la gestione provvisoria, in attesa del concorso per la nuova assegnazione. E' mia figlia che si occupa dell'apertura al mattino e al pomeriggio e questa mattina, quando è arrivata in farmacia, ha trovato tutto a soqquadro e ha dato l'allarme".
Indagano i carabinieri.
GS
Bretella, Cruciani: “Confrontiamoci”. M5S: “Nessuno gli impedisce di intervenire”
Prosegue la querelle fra i grillini di San Severino e Tolentino da una parte, e l’ingegnere Michele Cruciani con il consigliere regionale Luigi Zura-Puntaroni dall’altra. Il tema del contendere è la bretella San Severino-Tolentino: da anni ormai si parla del progetto “che non è di Zura e Cruciani ma di una comunità che lo ha condiviso” (come specifica l’ingegnere Cruciani), il quale ha ottenuto un finanziamento dal Cipe pari a 98 milioni con ratifica della Corte dei Conti.
Quando ormai la strada sembrava spianata, i 5 Stelle (sostenuti dal presidente della commissione Lavori Pubblici al Senato, Mauro Coltorti, e dal professore di Univpm, Maurizio Bocci) hanno presentato un progetto alternativo. Questo è avvenuto ormai un paio di settimane fa, ma vi stavano lavorando da oltre un anno. La loro proposta si basa su un vecchio progetto del ’90 rivisitato con l’ausilio dell’architetto Ballini di San Severino. Il progetto originale era stato bocciato, all’epoca, da Anas perché non condiviso dal comune di Tolentino.
“I 5 Stelle - sostiene Cruciani - affermano che si possa raggiungere una sintesi. Se ciò è vero, dovrebbero consentire, nell’incontro pubblico promosso per il 22 febbraio a San Severino, la partecipazione di chi è stato il promotore tecnico dell’intervento finanziato dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Nell’auspicio di una maturità democratica al confronto, dichiaro pubblicamente la mia disponibilità a partecipare all’incontro in buona fede. Tenuto conto che non sarà affatto scontata la disponibilità del Movimento al dibattito pubblico con il sottoscritto, ritengo opportuno che i cittadini interessati possano conoscere meglio l’argomento”. Cruciani peraltro critica l’etichetta personalistica data al tracciato fin ora portato sui tavoli istituzionali per il finanziamento visto che, a suo avviso, si tratta di una soluzione tecnica “diffusamente condivisa da tutti gli enti, risalendo tutta la scala gerarchica delle istituzioni”. Poi ha ricordato il finanziamento del Cipe, con 10 milioni per gli svincoli e 88 per il tracciato, e l’approvazione del progetto in Cabina di Regia del Governo avvenuta lo scorso 11 luglio. “Il progetto - ricorda - è stato affidato alla Quadrilatero ed è in avanzata fase di definizione. È stato approvato dal Ministero perché è stato il frutto di un lungo processo di condivisione, partito 10 anni fa e ora, dopo tutti questi anni di dibattito e dopo tutti questi atti pubblici di condivisione, nei quali il M5S nulla ha eccepito su quest’opera, resta difficile capire come si possa non tenerne conto, prospettando altre soluzioni non condivise dal Comune di Tolentino”. Cruciani torna a ribadire la sua convinzione nel fatto che mettere tutto in discussione con soluzioni che non sarebbero condivise da tutti, rappresenta un pericolo per la realizzazione dell’opera. “Non vorrei che una componente del M5S stia cinicamente utilizzando i buoni propositi per impedire la realizzazione dell’opera.Invito i cittadini interessati all’argomento - conclude - ad interrogarsi sulle difficoltà di mettere in atto le condivisioni istituzionali e tutti i passaggi che sono necessari per arrivare alla modifica delle Delibere del CIPE”.
La risposta dei grillini non si è fatta attendere, fortemente critici verso l’atteggiamento e alcune affermazioni dell’ingegnere: “Crediamo che chi si rivolge ai suoi interlocutori usando appellativi come ‘una tragica alchimia distruttiva composta da dilettanti allo sbaraglio e da cinici sostenitori della decrescita felice’ come ha fatto l’ingegnere non denoti certamente una predisposizione al confronto. Malgrado la mancanza di rispetto da lui ostentata più volte - affermano - non ci risulta di aver posto alcun veto alla partecipazione di nessuno. La richiesta di intervenire all'incontro del 22 è solo una scusa per avere visibilità. Nessuno glielo impedisce, essendo un convegno pubblico a porte aperte. Stiamo anche lavorando affinché il tutto possa essere trasmesso in streaming per chi non potrà essere presente”. Poi, prima di concludere, i 5 Stelle precisano: “Il tracciato di cui Cruciani ha realizzato lo studio di fattibilità, non è stato finanziato. Ad essere finanziato dal Cipe è il nuovo asse viario tra Tolentino e San Severino che può, e secondo noi deve, essere il migliore possibile. L’opera - concludono - deve essere realizzata nel rispetto dei principi di economicità ed eco-compatibilità”.
Gaia Gennaretti
Rissa tra cani, ferita anche la padrona
g.g.
Codice rosso, ancora violenza su donne e figli
Di nuovo la necessità di applicare il Codice Rosso. Si tratta di quella serie di provvedimenti volti a tutelare una donna e/o i propri figli vittime di violenze.
Dopo un episodio di poco più di un mese fa, i Carabinieri della Compagnia di Civitanova ieri hanno dato corso a due distinti provvedimenti cautelari personali nei confronti di due uomini residenti nella provincia di Macerata. Uno è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, l’altro di atti persecutori, così come emerge dalle dettagliate querele presentate a più riprese dalle loro vittime. In provincia peraltro va ricordato che il procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio ha emanato delle specifiche linee guida per casi simili, attestando una ancor maggior attenzione verso le vittime di questi reati e proprio queste, oltre alla solerzia che la legge Codice Rosso impone, hanno convinto il Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata ad emettere, intanto, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie ed i figli nei confronti di un ultrasessantenne che da tempo, stante alla dettagliata querela proposta, reiterava in casa comportamenti minacciosi e violenti.
Analoga sorte è toccata ad un suo coetaneo originario della vicina provincia anconetana ma residente nel maceratese, responsabile di minacce, molestie, persecuzioni, assumendo un comportamento connotato da soffocante sequela di appostamenti, numerosissimi messaggi di ogni tipo, provocazioni, danneggiamenti, tali da cagionare nella sua vittima una oggettiva situazione di ansia costante e preoccupazione per la sua incolumità, soltanto perché la donna aveva deciso di non frequentarlo più.
A tutti e due è stato applicato il braccialetto elettronico, in modo da evitare che possano avvicinarsi alle parti offese, oltre al divieto di potersi accostare alle loro abitazioni e l’obbligo di mantenere una distanza minima stabilita rispetto ai luoghi abitualmente frequentati dalle donne ed i loro familiari.
Il Codice Rosso è una legge che determina una sorta di corsia preferenziale per i casi di violenza domestica o di genere. Impone che la polizia giudiziaria e il PM si attivino immediatamente per ascoltare la vittima entro tre giorni dalla denuncia al fine di tutelarla da ulteriori atti di violenza. Inoltre, le donne avranno anche più tempo per denunciare una violenza subita. Se normalmente si può denunciare un fatto entro i sei mesi, per i casi di violenza possono trascorrere anche 12 mesi. Questo perché non sempre le donne sono psicologicamente pronte e hanno interiorizzato l'accaduto per affrontarlo. MagFiore severità anche per chi e responsabile di stalking: questo tipo di persecuzione nei confronti del partner prevede da uno a sei anni di carcere e l'applicazione del braccialetto elettronico per assicurare che il soggetto mantenga le distanze dalla vittima.
Gaia Gennaretti
Caldarola, scontro all'uscita della superstrada
Pare che l'auto stesse uscendo dalla superstrada mentre il furgone percorresse la corsia per l'entrata. Probabilmente a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia gli autosti avrebbero perso il controllo dei mezzi, scontrandosi.
Sul posto i carabinieri della locale stazione, i vigili del fuoco e i sanitari del 118.
GS
Allarme incendio a scuola. Era uno scherzo
g.g.