Notizie di spettacolo nelle Marche
Venerdì, 06 Marzo 2020 14:05
Primo incontro ufficiale del Commissario Legnini
Il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini sarà a Macerata lunedì 9 marzo per incontrare il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli e i sindaci dei territori del cratere per cominciare a parlare delle ricostruzione post sisma ormai ferma da quasi 4 anni. All'incontro prenderanno parte anche i Prefetti di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno e sarà anche l'occasione per affrontare insieme il problema del Coronavirus.
“La nuova emergenza – afferma Ceriscioli - non ci può far dimenticare quella che avevamo già, il sisma che ha colpito un terzo della nostra regione”.
Ceriscioli e Legnini incontreranno poi nella sede della Prefettura di Macerata una delegazione della Conferenza episcopale marchigiana e i Rettori delle Università di Macerata, Camerino e Ancona.
Nel primo pomeriggio, Presidente e Commissario saranno a Camerino dove, all’Auditorium Benedetto XIII, si terrà l’incontro con il presidente del Consiglio regionale Mastrovincenzo e i Capigruppo consiliari. Appuntamento poi con i sindaci del cratere di Macerata e Ancona, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Stesso tema per mercoledì 11 marzo ad Arquata del Tronto dove, nell’area attrezzata della frazione di Pretare, Ceriscioli e Legnini incontreranno i presidenti delle Province di Ascoli e Fermo, i sindaci dei comuni dei crateri della provincia di Fermo e Ascoli Piceno e il presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi.
g.g.
“La nuova emergenza – afferma Ceriscioli - non ci può far dimenticare quella che avevamo già, il sisma che ha colpito un terzo della nostra regione”.
Ceriscioli e Legnini incontreranno poi nella sede della Prefettura di Macerata una delegazione della Conferenza episcopale marchigiana e i Rettori delle Università di Macerata, Camerino e Ancona.
Nel primo pomeriggio, Presidente e Commissario saranno a Camerino dove, all’Auditorium Benedetto XIII, si terrà l’incontro con il presidente del Consiglio regionale Mastrovincenzo e i Capigruppo consiliari. Appuntamento poi con i sindaci del cratere di Macerata e Ancona, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Stesso tema per mercoledì 11 marzo ad Arquata del Tronto dove, nell’area attrezzata della frazione di Pretare, Ceriscioli e Legnini incontreranno i presidenti delle Province di Ascoli e Fermo, i sindaci dei comuni dei crateri della provincia di Fermo e Ascoli Piceno e il presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi.
g.g.
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Cronaca
Venerdì, 06 Marzo 2020 13:55
San Severino, tornano da una fiera e si mettono in isolamento
Sono tornati da una fiera che si è tenuta nel nord Italia e si sono messi in isolamento fiduciario per precauzione. Sono tre settempedani che, su indicazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3, hanno deciso di mettere in pratica le disposizioni per evitare il contagio del Coronavirus.
“I nostri concittadini si trovano a casa solo in via del tutto precauzionale - fa sapere, il sindaco Rosa Piermattei - dopo essere rientrati da una fiera che si è tenuta al nord. Al momento non presenterebbero sintomi particolari e starebbero bene. Sono comunque sotto costante osservazione da parte del personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione che ha anche informato i medici di medicina generale che assistono le tre persone". La decisione di renderlo noto è motivata dalla volontà di tranquillizzare i concittadini e al tempo stesso sottolineare anche il senso di responsabilità dei tre settempedani, precisando che "per quanto di mia competenza mi atterrò ai protocolli di legge al fine di garantire l'incolumità e la sicurezza dell’intera comunità. L’invito che mi sento di fare – conclude – è di attenersi tutti scrupolosamente alle raccomandazioni ministeriali di igiene e di comportamento. Da alcuni giorni anche negli uffici comunali vigono alcune regole e misure particolari d’attenzione: si può entrare massimo in due, cerchiamo di evitare che più persone sostino per lungo tempo in spazi ristretti, chiediamo di telefonare o di mandare mail per risolvere pratiche non urgenti e, comunque, differibili”.
g.g.
“I nostri concittadini si trovano a casa solo in via del tutto precauzionale - fa sapere, il sindaco Rosa Piermattei - dopo essere rientrati da una fiera che si è tenuta al nord. Al momento non presenterebbero sintomi particolari e starebbero bene. Sono comunque sotto costante osservazione da parte del personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione che ha anche informato i medici di medicina generale che assistono le tre persone". La decisione di renderlo noto è motivata dalla volontà di tranquillizzare i concittadini e al tempo stesso sottolineare anche il senso di responsabilità dei tre settempedani, precisando che "per quanto di mia competenza mi atterrò ai protocolli di legge al fine di garantire l'incolumità e la sicurezza dell’intera comunità. L’invito che mi sento di fare – conclude – è di attenersi tutti scrupolosamente alle raccomandazioni ministeriali di igiene e di comportamento. Da alcuni giorni anche negli uffici comunali vigono alcune regole e misure particolari d’attenzione: si può entrare massimo in due, cerchiamo di evitare che più persone sostino per lungo tempo in spazi ristretti, chiediamo di telefonare o di mandare mail per risolvere pratiche non urgenti e, comunque, differibili”.
g.g.
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Cronaca
Venerdì, 06 Marzo 2020 11:54
"Parla con noi" il nuovo programma di Radio C1...inBlu
Dopo che il sisma, da diverso tempo, e l'emergenza sanitaria, negli ultimi giorni, costringono le comunità a disgregarsi ancora di più, la radio costruisce i legami.
Noi che ci occupiamo dell'informazione e che ci impegnamo nel fornire ai nostri lettori e ascoltatori il giusto peso delle notizie, ci sentiamo in dovere, oggi più di sempre, di ascoltare le vostre opinioni. Le opinioni di chi si sente ancora parte di una realtà che sembra dimenticata e, per questo motivo, spesso rinuncia a dire la sua.
È da questo assunto che nasce "Parla con noi" una serata in diretta radiofonica condotta da Giulia Sancricca, Mario Staffolani e Barbara Olmai che, venerdì 13 marzo, dalle ore 21.00, attendono le vostre telefonate per discutere dei temi che vorrete approfondire.
Per intervenire alla diretta radiofonica potete chiamare al numero 0737/633180 o inviare un sms o whatsapp al numero 335/5367709 e sarete richiamati.
GS
Noi che ci occupiamo dell'informazione e che ci impegnamo nel fornire ai nostri lettori e ascoltatori il giusto peso delle notizie, ci sentiamo in dovere, oggi più di sempre, di ascoltare le vostre opinioni. Le opinioni di chi si sente ancora parte di una realtà che sembra dimenticata e, per questo motivo, spesso rinuncia a dire la sua.
È da questo assunto che nasce "Parla con noi" una serata in diretta radiofonica condotta da Giulia Sancricca, Mario Staffolani e Barbara Olmai che, venerdì 13 marzo, dalle ore 21.00, attendono le vostre telefonate per discutere dei temi che vorrete approfondire.
Per intervenire alla diretta radiofonica potete chiamare al numero 0737/633180 o inviare un sms o whatsapp al numero 335/5367709 e sarete richiamati.
GS
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Cronaca
Venerdì, 06 Marzo 2020 09:03
Coronavirus Marche. Salgono a 159 i campioni positivi
Coronavirus Marche. Salgono dai 124 di ieri a 159 i tamponi positivi al contagio Covid-19 . Lo ha comunicato il Gores dopo le analisi terminate nella notte ed eseguite su un totale di 585 campioni. L' emergenza Coronavirus ieri era stato il punto centrale della riunione dei Capigruppo consiliari a Palazzo Raffaello, voluta dal Presidente della Regione Luca Ceriscioli per informare della situazione. Nel corso dell'incontro il governatore aveva annunciato l'impegno dell'ente regionale sul fronte dell'attivazione di misure di riorganizzazione sanitaria per rispondere all'aumento delle terapie intensive.
L'aggiornamento del Gores alle ore 10 del 6 marzo :
c.c.
L'aggiornamento del Gores alle ore 10 del 6 marzo :
c.c.
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Cronaca
Giovedì, 05 Marzo 2020 17:00
Muccia in lutto. Lorena Simoni non ce l'ha fatta
Muccia in lutto. Lorena Simoni non ce l'ha fatta. La 59enne si è spenta ieri sera all'ospedale di Torrette. La donna originaria di Muccia lo scorso 25 febbraio era rimasta coinvolta in un incidente avvenuto lungo viale Aldo Moro a Camerino.
Dipendente di Unicam, alla guida della sua 600, quella mattina Lorena Simoni si stava recando al lavoro quando la sua vettura è andata a scontrarsi frontalmente con una Skoda, condotta da un camerte di 81 anni. A seguito dell'impatto l'anziano era stato trasportato all'ospedale di Camerino. Più serio e preoccupante il quadro delle condizioni cliniche della donna di Muccia, per la quale i sanitari avevano richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto nel nosocomio dorico. Troppo gravi e numerosi i traumi riportati e dai quali, nonostante gli interventi chirurgici e le meticolose cure, non si era più ripresa. Ieri sera il suo cuore ha cessato di battere per sempre, lasciando nello sconforto e nel dolore i suoi cari e l'intero paese.
Profondo cordoglio è stato espresso dal rettore di Unicam Claudio Pettinari, che ne ha sottolineato i tratti di una personalità sempre disponibile e stimatissima collaboratrice dell'ateneo.
Lorena Simoni lascia la sorella Anna infermiera all'ospedale di Camerino, il cognato Venanzo e i nipoti Alessandro e Giacomo.
"La perdita di una concittadina è un dispiacere grande per tutti- dichiara il sindaco di Muccia Mario Baroni- La ricordiamo come una persona tutta dedita al lavoro e alla casa; una donna riservata ma sempre pronta alla battuta. Affetto e vicinanza è quello che mi sento di esprimere alla sua famiglia. Perdiamo una donna stimata e benvoluta dall'ntera popolazione".
C.C.
Dipendente di Unicam, alla guida della sua 600, quella mattina Lorena Simoni si stava recando al lavoro quando la sua vettura è andata a scontrarsi frontalmente con una Skoda, condotta da un camerte di 81 anni. A seguito dell'impatto l'anziano era stato trasportato all'ospedale di Camerino. Più serio e preoccupante il quadro delle condizioni cliniche della donna di Muccia, per la quale i sanitari avevano richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto nel nosocomio dorico. Troppo gravi e numerosi i traumi riportati e dai quali, nonostante gli interventi chirurgici e le meticolose cure, non si era più ripresa. Ieri sera il suo cuore ha cessato di battere per sempre, lasciando nello sconforto e nel dolore i suoi cari e l'intero paese.
Profondo cordoglio è stato espresso dal rettore di Unicam Claudio Pettinari, che ne ha sottolineato i tratti di una personalità sempre disponibile e stimatissima collaboratrice dell'ateneo.
Lorena Simoni lascia la sorella Anna infermiera all'ospedale di Camerino, il cognato Venanzo e i nipoti Alessandro e Giacomo.
"La perdita di una concittadina è un dispiacere grande per tutti- dichiara il sindaco di Muccia Mario Baroni- La ricordiamo come una persona tutta dedita al lavoro e alla casa; una donna riservata ma sempre pronta alla battuta. Affetto e vicinanza è quello che mi sento di esprimere alla sua famiglia. Perdiamo una donna stimata e benvoluta dall'ntera popolazione".
C.C.
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Cronaca
Giovedì, 05 Marzo 2020 12:43
"Serviva un virus per capire l’importanza del sistema sanitario?"
"Bisogna difendere il valore del sistema sanitario nazionale".
Così in una nota i rappresentanti di Fp Cgil Medici Marche.
"Crediamo - dicono - che in questa fase occorre garantire la massima protezione a chi deve curare: le misure per lo smart working infatti sono inapplicabili per il personale medico per il quale invece è fondamentale il "contatto", chiediamo quindi la certezza dei presidi, delle protezioni individuali e di tutti gli accorgimenti di natura organizzativa atti a ridurre al minimo il rischio.
Fondamentale - aggiungono - che si mantenga il confronto coi soggetti sindacali nei tavoli della dirigenza e del comparto in modo da orientare coerentemente le politiche sull'utilizzo delle risorse e sul fabbisogno del personale garantendo in primis investimenti in nuove assunzioni sopratutto nell'ambito della prevenzione e della gestione dell'emergenza.
Ad emergenza finita - concludono - , auspichiamo che si sarà compresa la valenza del servizio sanitario nazionale. Serviva un virus per capire l’importanza di avere un sistema sanitario pubblico e universale?".
GS
Così in una nota i rappresentanti di Fp Cgil Medici Marche.
"Crediamo - dicono - che in questa fase occorre garantire la massima protezione a chi deve curare: le misure per lo smart working infatti sono inapplicabili per il personale medico per il quale invece è fondamentale il "contatto", chiediamo quindi la certezza dei presidi, delle protezioni individuali e di tutti gli accorgimenti di natura organizzativa atti a ridurre al minimo il rischio.
Fondamentale - aggiungono - che si mantenga il confronto coi soggetti sindacali nei tavoli della dirigenza e del comparto in modo da orientare coerentemente le politiche sull'utilizzo delle risorse e sul fabbisogno del personale garantendo in primis investimenti in nuove assunzioni sopratutto nell'ambito della prevenzione e della gestione dell'emergenza.
Ad emergenza finita - concludono - , auspichiamo che si sarà compresa la valenza del servizio sanitario nazionale. Serviva un virus per capire l’importanza di avere un sistema sanitario pubblico e universale?".
GS
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Cronaca
Giovedì, 05 Marzo 2020 12:08
Adriana e Mihai Octavian, due nuovi cittadini per Sefro
Soddisfazione per il sindaco Pietro Tapanelli che, nei giorni scorsi, ha conferito la cittadinanza a due persone residenti da anni a Sefro. Si tratta di Adriana Baca, del ’75, nata in Romania, e di Mihai Octavian Macovei, anche lui nato in Romania classe ’84.
“Per me - ha detto il sindaco - è stato un piacere ritrovarmi in veste istituzionale a conferire la cittadinanza ad Adriana e Mihai Octavian. Da tempo risiedono a Sefro e contribuiscono alla crescita della comunità. Oltretutto con Mihai ricordo con piacere anche i nostri trascorsi calcistici, abbiamo giocato insieme ed anche come avversari ma sempre nel rispetto e nella lealtà sportiva”.
g.g.
“Per me - ha detto il sindaco - è stato un piacere ritrovarmi in veste istituzionale a conferire la cittadinanza ad Adriana e Mihai Octavian. Da tempo risiedono a Sefro e contribuiscono alla crescita della comunità. Oltretutto con Mihai ricordo con piacere anche i nostri trascorsi calcistici, abbiamo giocato insieme ed anche come avversari ma sempre nel rispetto e nella lealtà sportiva”.
g.g.
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Giovedì, 05 Marzo 2020 11:29
Sefro, nuovi orari degli uffici comunali. "Segnale per tutti"
Un’altra novità dell’amministrazione Tapanelli: è partito col mese di marzo il nuovo orario di apertura al pubblico degli uffici comunali. Solo due giorni di chiusura per permettere ai dipendenti di lavorare dal punto di vista amministrativo, i restanti saranno dedicati alla cittadinanza e a chi ne avrà necessità: “Abbiamo introdotto il nuovo orario dal 1 marzo - spiega Tapanelli -. Prevediamo due giorni di chiusura per il lavoro amministrativo dei dipendenti che purtroppo sono pochi e i restanti giorni, nello specifico lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 13 saranno aperti per venire incontro alle esigenze delle varie comunità che vivono il paese compresi gli operai edili che lavorano nella zona e quelli del trotificio”.
Precisamente, l’ufficio tecnico sarà aperto il lunedì, il mercoledì il venerdì e il sabato dalle 10 alle 13, e il venerdì saranno aperti anche l’ufficio anagrafe, ragioneria e servizi sociali. Il sabato, insieme all’ufficio tecnico, apertura dell’anagrafe.
g.g.
Precisamente, l’ufficio tecnico sarà aperto il lunedì, il mercoledì il venerdì e il sabato dalle 10 alle 13, e il venerdì saranno aperti anche l’ufficio anagrafe, ragioneria e servizi sociali. Il sabato, insieme all’ufficio tecnico, apertura dell’anagrafe.
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Giovedì, 05 Marzo 2020 10:42
Beccato con cocaina e contanti. In manette un uomo
Sono scattate le manette per un albanese trovato con droga e contanti. Aveva un grammo di cocaina in macchina e 60 grammi in casa. Questo ulteriore successo nel contrasto allo spaccio è della guardia di finanza della Compagnia di Civitanova. Nell'ambito di un controllo della costa i finanzieri hanno controllato un cittadino albanese, già noto per precedenti specifici, che ha tentato di disfarsi di un grammo di cocaina una volta che è stato invitato a scendere dalla propria auto.
In flagranza di reato, i militari hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare e nell'abitazione dell'albanese è stata trovata anche una mansarda dove il cane antidroga Edir ha rinvenuto,nascosto in una borsa di plastica contenente dei vestiti, un involucro di cellophane trasparente con oltre 60 grammi di cocaina.
La perquisizione ha ovviamente interessato anche l'auto dell'uomo al cui interno, in un vano ricavato sotto il volante, è stato trovato un altro involucro con circa 1 grammo di cocaina.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro circa 62 grammi di cocaina, l’auto, 985 euro in contanti in vario taglio ritenuti proventi dell’attività illecita, nonché materiale strumentale al reato di spaccio. Il soggetto è stato trasferito a Montacuto per detenzione a fini di spaccio.
g.g.
In flagranza di reato, i militari hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare e nell'abitazione dell'albanese è stata trovata anche una mansarda dove il cane antidroga Edir ha rinvenuto,nascosto in una borsa di plastica contenente dei vestiti, un involucro di cellophane trasparente con oltre 60 grammi di cocaina.
La perquisizione ha ovviamente interessato anche l'auto dell'uomo al cui interno, in un vano ricavato sotto il volante, è stato trovato un altro involucro con circa 1 grammo di cocaina.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro circa 62 grammi di cocaina, l’auto, 985 euro in contanti in vario taglio ritenuti proventi dell’attività illecita, nonché materiale strumentale al reato di spaccio. Il soggetto è stato trasferito a Montacuto per detenzione a fini di spaccio.
g.g.
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Giovedì, 05 Marzo 2020 10:39
Coronavirus. Salgono a 124 i tamponi positivi nelle Marche
Incremento nella diffusione del coronavirus nelle Marche. I dati trasmessi dal Gores questa mattina parlano di 124 tamponi risultati postivi segnando un'ascesa al 28 per cento. Cambiano i numeri dunque nell'arco di una sola notte dopo i due decessi registrati ieri che hanno fatto salire a quattro le morti dei pazienti affetti da coronavirus tutti con patologie pregresse.
Il quadro più preoccupante riguarda sempre il nord della Regione; l'80 per cento dei tamponi positivi è infatti concentrato nella provincia di Pesaro e Urbino.
Il Gores ha dunque comunicato stamattina il numero di 124 tamponi risultati positivi al Coronavirus nelle Marche, su un totale di 413 effettuati.
I casi positivi nella provincia di Pesaro Urbino sono 100, nella provincia di Ancona sono 19, nella provincia di Macerata sono 2 e nella provincia di Fermo sono 3.
Attualmente sono 19 i ricoverati in terapia intensiva. 61 pazienti sono ricoverati nei reparti di malattie infettive.
Le persone in isolamento domiciliare sono 704, di cui 643 asintomatici e 61 sintomatici.
C.C.
Il quadro più preoccupante riguarda sempre il nord della Regione; l'80 per cento dei tamponi positivi è infatti concentrato nella provincia di Pesaro e Urbino.
Il Gores ha dunque comunicato stamattina il numero di 124 tamponi risultati positivi al Coronavirus nelle Marche, su un totale di 413 effettuati.
I casi positivi nella provincia di Pesaro Urbino sono 100, nella provincia di Ancona sono 19, nella provincia di Macerata sono 2 e nella provincia di Fermo sono 3.
Attualmente sono 19 i ricoverati in terapia intensiva. 61 pazienti sono ricoverati nei reparti di malattie infettive.
Le persone in isolamento domiciliare sono 704, di cui 643 asintomatici e 61 sintomatici.
C.C.
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Cronaca