Notizie di spettacolo nelle Marche
Fiori d’arancio per l’ex assessore di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, ed Angelica Pascucci.
Quel ‘sì’ che il Covid aveva costretto a rimandare e che era previsto per lo scorso 3 maggio, è stato pronunciato dai due giovani questa mattina, all’Abbadia di Fiastra, luogo tanto caro alla famiglia Massi, dove riposa il nonno paterno dello sposo, scomparso nel 2012.
Non poteva mancare il pensiero all’onorevole Roberto Massi che i due sposi hanno omaggiato arrivando in chiesa con due delle auto storiche dell’ex parlamentare e sindaco di Tolentino: per Alessandro la tanto amata Fiat 1100 rosso fuoco, quella custodita dal nonno con più amore di tutte perchè lì vi erano salite le tre donne della sua vita.

massi auto
Alessandro Massi con i genitori

Una giornata carica di emozioni e di grandi valori, messi delicatamente in luce: nell’estate in cui la maggior parte dei personaggi politici del territorio è impegnata per la campagna elettorale regionale, Alessandro Massi ha scelto invece la famiglia e l’unione con la sua Angelica.

massi alessandro sposati
L'arrivo della sposa

Tanti i parenti e gli amici che hanno festeggiato la coppia. Al loro fianco, testimoni della promessa, per lei il fratello Fabrizio, la sorella Lucrezia ed il cognato Joseph, a cui devono il loro primo incontro; per lui i due fratelli Stefano e Leonardo insieme all’amico di sempre, Vittorio Paolucci.
Dopo la cerimonia la coppia proseguirà i festeggiamenti in un ristorante di Mogliano.
La festa, in questo caso, assume un duplice valore perchè arriva al termine di un periodo difficile per tutti che non ha comunque fermato i due sposi nella volontà di unirsi in matrimonio.

Giulia Sancricca

WhatsApp Image 2020 08 26 at 13.38.35

WhatsApp Image 2020 08 26 at 13.29.43

WhatsApp Image 2020 08 26 at 13.38.58

WhatsApp Image 2020 08 26 at 13.10.44
Un momento della cerimonia
Pubblicato in Cronaca
Carabinieri forestali e tecnici dell’Arpam a lavoro per cercare di scoprire il perché ci sia stata una moria di pesci nelle acque del fiume Giano a Fabriano. Tutte le ipotesi sono aperte: dall’inquinamento a cause naturali. Non è la prima volta che si verifica questo fenomeno, quasi sempre nei mesi estivi.

Sono almeno tre anni che fra luglio e settembre, si assiste a una moria di pesci nelle acque del fiume Giano a Fabriano. Anche ieri, il 25 agosto, decine di cavedani, alborelle e altre specie sono state ritrovate senza vita sia nel tratto compreso fra via Le Conce e quello di via Fratti, in pieno centro storico cittadino. I passanti che per primi si sono accorti di quanto stava accadendo hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri forestali della compagnia cittadina che, a loro volta, hanno allertato i tecnici dell’Arpamper effettuare tutte le campionature e i rilievi. Occorrerà attendere qualche giorno per avere i risultati e formulare un’ipotesi credibile.

Come detto, non è la prima volta che ciò accade nel Giano e quasi sempre nel tratto in cui è stato scoperchiato a seguito dei lavori che, da anni, interessano questa zona del centro storico cittadino. L’unica differenza è che, in questo caso, non si è notata la presenza di schiuma bianca, segno di un potenziale inquinamento dovuto a qualche sversamento. Si spera che dalle analisi delle acque possa emergere una spiegazione. Occorre essere cauti, ma anche precisi nell’individuare la causa di quanto si sta verificando da ormai troppi anni, quasi sempre nei mesi estivi, nelle acque del fiume Giano. La campionatura delle acque è stata effettuata nel tratto interessato e ora si procederà con gli esami di laboratorio per capire le cause di questa alta mortalità di piccoli pesci.


f.u.
Pubblicato in Cronaca
Ciclista travolto da un'auto nel quartiere di Fontespina a Civitanova Marche. Al vaglio della polizia locale la dinamica dell'incidente che sembra possa essere stato provocato dal fatto che l'attimo in cui l'uomo in sella alla bicicletta ha fatto per superare la colonna di auto in fila al semaforo, abbia coinciso proprio col momento in cui il conducente dell'auto svoltava verso un'area di sosta. Nell'impatto il ciclista è finito a terra e, soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto, dati i traumi riportati nella caduta, ne è stato disposto il trasporto in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette per gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi. 
c.c.
Pubblicato in Cronaca
Sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista scientifica “Ethology”, l’articolo “Potential short‐term earthquake forecasting by farm animal monitoring” .
Coordinato dal Prof. Martin Wikelski, Direttore del Dipartimento di Migrazione del Max Planck Institute, il lavoro di ricerca al quale verrà dedicata la copertina del fascicolo, ha visto coinvolti i professori Andrea Catorci e Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di UNICAM, oltre a diversi altri ricercatori tedeschi, russi ed arabi.

Il Prof. Wikelski che svolge la sua attività di studio sulle migrazioni di animali in tutto il mondo mediante l’uso di avanzate tecnologie che prevedono l’utilizzo di satelliti ed alta tecnologia informatica, ha auspicato un proseguimento della collaborazione con il gruppo di ricerca UNICAM, anche a supporto delle attività di didattica e di Stage per gli studenti del nuovo Corso di Laurea triennale di Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali.

“Poter partecipare alle attività di formazione con il Max Planck Institute, uno dei più prestigiosi centri di ricerca europei – ha sottolineato il prof. Andrea Catorci, responsabile del nuovo corso di laurea – ritengo sia una opportunità che gli studenti del Corso non si lasceranno di certo sfuggire”.

La ricerca scientifica oggetto della pubblicazione su Ethology è stata svolta durante la crisi sismica iniziata nel 2016 e si basa su un lavoro di osservazione ed interpretazione dei dati relativi al monitoraggio satellitare dei movimenti collettivi degli animali da allevamento come verifica delle possibilità di utilizzare tale approccio come uno degli strumenti possibili per la previsione a breve termine dei terremoti.

I risultati pubblicati hanno dimostrato come gli animali domestici, mostrino livelli di attività statisticamente più elevati prima dei terremoti, con tempi di anticipazione (1–20 ore) negativamente correlati alla distanza dagli epicentri (5–28 km); vale a dire, ad esempio, che con epicentri entro i 5 Km gli animali mostrano variazioni significative dei loro movimenti anche 20 ore prima di un evento sismico di magnitudo superiore a 4.

Si tratta di dati iniziali, ancora non applicabili operativamente ma che per la prima volta dimostrano su basi scientifiche la capacità degli animali di avvertire in anticipo shock sismici pur senza poter, per il momento, dimostrare a cosa tale capacità sia connessa. Tali studi hanno comunque permesso di realizzare un modello statisticamente affidabile di attività pre-sismica e tracciano la via per ulteriori ricerche che necessiteranno dilunghi tempi lunghi di osservazione in ambienti più standardizzati.

Proprio per illustrare i contenuti del recente articolo pubblicato sulla rivista Ethology, il Prof. Wikelski in autunno terrà un Webinar in UNICAM. Non resta quindi che seguire la pagina degli eventi UNICAM e del Corso di Laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali per non perdere l’appuntamento.

Il nuovo corso di Laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che l’Università di Camerino attiverà dal nuovo anno accademico è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
Pubblicato in Cronaca
Intervento dei Vigili del Fuoco a Sforzacosta (MC) per il recupero di un escavatore. A causa di un guasto meccanico del carrellone sul quale stava per essere caricato, il mezzo si era infatti  inclinato pericolosamente da un lato rischiando di cadere a terra. La squadra di Macerata arrivata in soccorso con un'autobotte, un mezzo 4x4, e con l'ausilio dell'autogrù,  è riuscita a recuperare l'escavatore riportandolo nella giusta posizione sopra il carrellone. Nessuna conseguenza per  le persone.
c.c.
Pubblicato in Cronaca
“Noi non firmeremo alcun accordo sulla mobilità”. Questa la ferma presa di posizione dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm ribadita durante l’assemblea dei lavoratori della Indelfab di Fabriano, ex JP Industries svoltasi questa mattina, 25 agosto. Assemblea alla quale hanno partecipato circa un centinaio di lavoratori e che è servita per fare il punto della situazione.

Pierpaolo Pullini, Gianpiero Santoni e Isabella Gentilucci hanno raccontato gli esiti dell’incontro di ieri pomeriggio con la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, Alessia Morani. “Ci è stato garantito l’utilizzo ulteriore di cassa integrazione nelle more di una soluzione definitiva. O con causale Covid, quindi altre 11 settimane. O per cessazione di attività, in questo caso 12 mesi, prorogabili a 18. Ma appare evidente che si tratterebbe di una soluzione tampone. Anche perché l’imprenditore, Giovanni Porcarelli, ha confermato che non intende ritirare la procedura di mobilità che riguarda 583 lavoratori, 300 residenti nel fabrianese, e che pare voglia precedere con un concordato liquidatorio. In pratica, non vuole più questa azienda con tanti dipendenti. Al massimo, un’altra con 150 lavoratori, forse. E gli altri? A casa. È inaccettabile".

Per questo si starebbe pensando di utilizzare i fondi presenti ancora per l’Accordo di programma per le aree colpite dalla crisi della Antonio Merloni, più ulteriori fondi derivanti dall’emergenza Covid, anche europei, per arrivare a una reindustrializzazione del territorio. “La sottosegretaria Morani ci ha riferito che dal Mise si stanno proponendo ad altre aziende l’acquisto della Indelfab. In questi giorni ci dovrebbero essere altri incontri fra ministero e proprietà aziendale".

In attesa di ulteriori notizie, come la convocazione al Mise promessa dalla Morani entro la prima metà del mese di settembre, oggi i sindacati hanno inviato formale richiesta di incontro con la proprietà aziendale per iniziare a intavolare la discussione sulla procedura di mobilità aperta. Si hanno a disposizione 30 giorni per trovare un accordo. Altrimenti, si passa in sede ministeriale. “Noi non firmeremo mai l’accettazione della procedura di mobilità”, hanno ribadito i sindacati.

SS

Pubblicato in Cronaca
Ha seriamente rischiato di essere travolto dalle auto in corsa, il giovane extracomunitario che ha imboccato la superstrada 77 in bicicletta. Provvidenziale l'allarme lanciato dagli automobilisti di passaggio. L'uomo, un giovane pakistano di 25 anni, forse per errore o magari ignaro dei divieti, in sella alla sua bicicletta aveva già percorso un tratto nei pressi dell'uscita della zona industriale Civitanova in direzione mare monti, sotto gli occhi sbigottiti degli automobilisti che sfrecciavano e che hanno provveduto immediatamente a segnalare il fatto. In seguito all'allarme una pattuglia della stradale si è subito messa sulle sue tracce. L'immediato intervento degli agenti è dunque riuscito a scongiurare il peggio. Una volta raggiunto, il giovane è stato segnalato e multato.
c.c.
Pubblicato in Cronaca
Una polemica innescata dal gestore del campeggio comunale di Fiastra su cui l'amministrazione comunale chiarisce la propria posizione. Motivo del contendere il presunto accanimento dell'amministrazione verso gli ospiti del campeggio, multati per aver lasciato le auto in divieto di sosta.

Alle "accuse" del gestore, che imputa ai vigili l'aver multato solo le auto degli ospiti del campeggio, l'amministrazione risponde che gli agenti hanno semplicemente verificato la presenza di quattro auto parcheggiate sul lato destro della strada che conduce al campeggio, dove da oltre 15 anni vige un divieto di sosta, ed hanno quindi proceduto a redigere i relativi avvisi di accertamento.

A causa dell'altissimo afflusso turistico registrato quest'estate, il Comune ha riaperto la strada in questione al transito e al parcheggio dopo che, nel 2015, era stato deciso di consentirne l'accesso ai soli ospiti del campeggio. Nell'ordinanza di riapertura, però, non è stato ritenuto necessario ribadire che su quella strada esiste un divieto di sosta sul lato destro, peraltro regolarmente segnalato, che trova la sua ragion d'essere nella larghezza ridotta della carreggiata.

Il vigile ha poi constatato, al momento, che le auto appartenevano tutte agli ospiti del campeggio ed ha ritenuto corretto non procedere alla redazione del verbale di contestazione, stracciando l'avviso di accertamento che aveva apposto sulle macchine parcheggiate in divieto di sosta. Questo perché ha rilevato una carenza nell'ultima ordinanza che il Comune ha emesso su quella strada, in cui non si ribadiva la presenza del divieto sul lato destro della stessa, agendo così in autotutela. 

"In questa fase il Comune - si legge in una nota - certo delle sue ragioni riguardo alle inadempienze contrattuali reiterate da parte del gestore, non intende innescare una sterile polemica che non ha riguardato solo il campeggio, ma la gestione dei flussi turistici nel territorio comunale letteralmente preso d'assalto per tutta l'estate da migliaia di visitatori. La questione si risolverà per vie legali in quanto c'è in ballo un contratto di gestione pluriennale di importanza strategica per il Comune, sia dal punto di vista finanziario che turistico".

f.u.
Pubblicato in Cronaca
Una notizia circolata sui social, ma assolutamente priva di fondamento quella riferita ad un possibile contagio da Covid 19 a Tolentino durante la serata del Premio Ravera sabato 22 agosto.

In mattinata, infatti, sui canali social, da quanto sembra utilizzando un profilo con pseudonimo, è stato diffuso un comunicato nel quale si informava che coloro che avessero partecipato al Premio Ravera potevano richiedere di effettuare il tampone per verificare l’eventuale contagio.

Pronta la smentita dell'amministrazione comunale tolentinate che con nota a firma del sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che “il comunicato è assolutamente falso ed è estremamente grave in quanto si configura il procurato allarme, specie in considerazione del periodo emergenziale che tutti noi stiamo vivendo. Abbiamo già denunciato il fatto alle autorità competenti - conclude il primoi cittadino - e in particolare alla Polizia Postale e stiamo lavorando con tutte le autorità interessate per risalire al colpevole o ai colpevoli di un così grave fatto per assicurarli alla Giustizia.


premiazione contest divise poste 13


Pubblicato in Cronaca
Uno dei simboli di Fabriano torna ad affascinare residenti e turisti dopo un lungo restauro. Da questa mattina, la Fontana Sturinaldo di piazza del Comune è stata riattivata. “Un intervento di restauro conservativo durato oltre un anno e che ha riconsegnato nel suo massimo splendore la fontana che più di ogni altra cosa rappresenta il simbolo della nostra città. Un intervento che riqualifica l'intera piazza, ma che è solo il primo tassello di altri interventi che saranno molto più incisivi con i prossimi interventi”, assicura il sindaco, Gabriele Santarelli.

Secondo il primo cittadino si è tratta di un quasi salvataggio viste le condizioni in cui la fontana versava, come testimonia la prima relazione dell'esperto chiamata appositamente per avviare i lavori e capire come intervenire, reso ancora più difficile da quanto scoperto dopo l'inizio dei lavori: “L’aver accertato dopo i primi test eseguiti che parte del deposito presente è costituito dalla ripassatura al quarzo condotta nel recente passato, attesta una criticità particolare nella realizzazione della pulitura, che - nella necessità di non arrecare alcun danno al substrato lapideo indebolito - richiederà sicuramente un ingente dispiego di ore di lavoro. Senza questo contrattempo dovuto a un precedente trattamento con vernice al quarzo del tutto fuori luogo i lavori sarebbero terminati nel 2019”, polemizza Santarelli.

Ma ormai ci siamo. Da questa mattina su indicazione dell'architetto responsabile dei lavori, dopo aver atteso che gli stucchi e il trattamento protettivo si asciugassero, è stata restituita la vita alla Fontana e nei prossimi giorni verrà attentamente monitorata per valutare la reazione degli stucchi e delle impermeabilizzazioni.

Non è il solo lavoro sulle Fontane cittadine, come conferma lo stesso Sindaco di Fabriano. “Prosegue l'intervento nella fontana di Piazza Giovanni Paolo II dove, anche qui, abbiamo riscoperto colori inaspettati”, conclude il primo cittadino.

f.u.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo