Notizie di spettacolo nelle Marche
E’ stato tratto in arresto un giovane ventiquattrenne che martedì 11 agosto, noncurante della presenza di numerose altre persone, aveva costretto con la forza una ragazza civitanovese a subire intimi palpeggiamenti nei pressi del molo sud della città rivierasca.

Le indagini immediatamente intraprese avevano consentito di identificare il responsabile del fatto e denunciarlo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dove il sostituto Procuratore dott. Vincenzo Carusi ha effettuato le indagini e, sulla scorta dei gravi indizi raccolti, ha proposto la misura cautelare, immediatamente accolta dal Giudice per le Indagini dott. Giovanni Maria Manzoni che, concordando le ipotesi investigative e temendo la possibilità di reiterazione del reato in ragione della manifesta aggressività del giovane e la sua palese carenza di controllo delle pulsioni, ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Il ragazzo è stato quindi rintracciato, foto segnalato ed fatto divieto di avere contatti con persone diverse dal proprio nucleo familiare.
M.s.
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Martedì, 18 Agosto 2020 21:44

Fabriano: Quarto positivo al Covid

Quarto contagio a Fabriano, il contagiato è un fabrianese di ritorno da una vacanza in Grecia.
La campagna di tamponi che coinvolge chi sta rientrando da vacanze nei paesi considerati a rischio, Grecia, Malta, Croazia e Spagna, ha fatto registrare il quarto caso di positività. Ricordiamo che è obbligatorio sottoporsi a tampone nel momento in cui si rientra da questi paesi”, l’annuncio del sindaco Gabriele Santarelli su Facebook.
E siamo a 4, con questa persona che è rientrata dal periodo di ferie trascorse in Grecia, una dei Paesi attenzionati a livello nazionale e che, come da disposizione vigente, impone entro 48 ore dal rientro di sottoporsi al tampone. Ebbene, purtroppo, è risultato positivo.

In meno di due settimane, si tratta del quarto caso ufficiale nella città della carta.
I primi tre, sono due ragazzi e una donna parente. Crescono anche le quarantene, oltre una trentina, riconducibili ai positivi, ma anche per persone in isolamento fiduciario perché rientrati dall’estero, ma non da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. In costante aggiornamento i numeri dall’inizio della pandemia a Fabriano, si sfiorano orami i 100 casi complessivi. Attualmente sono 95: quattro positivi, seguiti tutti presso le proprie abitazioni, 84 guariti e sette morti. La Protezione civile di Fabriano, per seguire al meglio, i positivi al Coronavirus, ma anche le quarantene, sta riattivando il centro operativo comunale.

Per il momento e sono tanti ad augurarselo, situazione tranquilla negli altri quattro comuni del fabrianese. A Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Genga e Serra San Quirico, vi sono “solo” persone in isolamento fiduciario perché rientrati dall’estero per motivi di vacanza o lavoro.

Il Primo cittadino di Fabriano, così come i suoi colleghi degli altri quattro Comuni dell’Ambito 10, invitano tutti i residenti a comunicare immediatamente il loro rientro se sono stati in vacanza nelle quattro nazioni europee attenzionate a livello nazionale. Questo per evitare che possano dar vita a ulteriori focolai.

Mario Staffolani
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Senza conseguenze serie per gli occupanti le auto coinvolte, il tamponamento avvenuto sulla superstrada 77 tra Morrovalle e Montecosaro. Sul posto oltre ai soccorsi del 118 e alla polizia stradale per i rilievi, sono intervenuti i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza della sede stradale e dei mezzi entrati in collisione. L'incidente ha provocato qualche disagio e rallentamenti nel traffico veicolare. 
Solo danni materiali per il mezzo coinvolto ma nessuna conseguenza di rilievo per il conducente nell'incidente che, sempre nel pomeriggio, è avvenuto lungo la strada che da Macerata conduce a Piediripa. Un uomo alla guida di un automezzo 4 x 4 carico di legna ne ha perso il controllo, uscendo di strada. Solo tanto spavento ma nessuna conseguenza fisica di rilievo per il conducente uscito da solo dall'abitacolo. Per le operazioni di recupero del veicolo e di messa in sicurezza anche qui è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco. 
c.c.
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Incidente nei campi in località Spindoli a Fiuminata, dove un uomo è stato soccorso in codice rosso dopo essere caduto da un albero sul quale stava raccogliendo frutti. Un volo di circa tre metri quello compiuto dall'anziano che forse per disattenzione o per un improvviso malore. è precipitato dalla scala appoggiata alla pianta. Prontamente soccorso dai sanitari del 118, data l'età avanzata dell'uomo, un ultraottantenne, dopo le prime cure sul posto è stata allertata l'eliambulanza che ha provveduto al suo trasporto all'ospedale regionale di Torrette. Sul luogo dell'incidente i Carabinieri di Fiuminata  
c.c.
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Aziende creditrici di Astaldi ancora nessun pagamento grazie al fondo Salva Imprese. A lanciare l’allarme è la Confartigianato che torna a chiedere, con forza, che la situazione venga sbloccata al più presto onde evitare problemi occupazionali. “Ci dispiace che qualcuno che all'epoca criticava la battaglia degli imprenditori per la sopravvivenza delle aziende rimaste incagliate nel concordato Astaldi e dei posti di lavoro dei loro dipendenti, oggi annunci i pagamenti, che purtroppo pur essendo attesi da tanto tempo ancora non sono avvenuti e forse avverranno a settembre”, evidenzia Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti, ricordando che ancora non è stata pagata la prima tranche dei crediti maturati da molte aziende marchigiane e umbre nei confronti del contraente generale del maxilotto 2 del progetto Quadrilatero, con i fondi previsti dal fondo Salva Imprese
“Ricordiamo che alcune aziende sono fallite, mentre altre hanno avuto la forza di continuare ed oggi hanno diritto a ricevere i fondi pari al 70% dei crediti vantati dal concordato di cui la prima tranche pari al 35 % dovrebbe, come detto, avvenire a settembre, mentre del restante 35% ancora non si hanno informazioni.
Le aziende interessate a questa vertenza in alcuni casi sono tornate sui cantieri, ma il problema della grave crisi di Astaldi in concordato che ancora non è stata incorporata nella Salini, con le scarse risorse economiche a disposizione, non è in grado di garantire liquidità al cantiere ed i lavori procedono a rilento. Apprezzabile comunque l'impegno delle imprese locali che, con grandi rischi, continuano a sostenere, lavorando, la realizzazione sia del completamento della SS 76, che della Pedemontana, per la quale ci auguriamo che quanto prima venga aperto al traffico il primo tratto», conclude Gasparoni.
Raddoppio della SS. 76 e realizzazione della Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia che sono vitali per i distretti economici dell’entroterra anconetano e maceratese.
“Il completamento della SS 76 è di fondamentale importanza per l'economia della Vallesina e dell'alta Vallesina come per l'economia costiera ed umbra. Una volta completata la SS 76 a quattro corsie sarà una grande opportunità per lo sviluppo montano con un collegamento veloce tra Ancona e Civitavecchia mettendo rapidamente in relazione anche due grandi porti internazionali strategici che collegheranno il mediterraneo ed i paesi iberici”, conclude Federico Castagna Responsabile territoriale di Confartigianato Fabriano.

m.s.
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A 4 anni dal sisma che colpi il centro Italia nella notte del 24 agosto 2016, l’associazioneOperazione Ricominciamo” torna nei luoghi più colpiti delle Marche per suggellare un’amicizia nata proprio in quei tragici momenti.
Una serata per ricominciare” è il titolo dell’appuntamento che, a partire dalle ore 18.00, domenica 23 agosto avrà per palcoscenico la piazza di Visso. Dal dramma disastroso di quei giorni, i componenti dell’associazione del nord Italia hanno dato vita ad uno straordinario ponte di solidarietà che mai si è fermato e vuole continuare a testimoniare la sua profonda vicinanza alle popolazioni ferite dal sisma. Un messaggio di speranza quello che, tra letture teatrali, canzoni, racconti e stornelli, prenderà vita dal cuore di Visso in una serata che potrà essere ascoltata in diretta radiofonica sulle frequenze di RadioC1inBlu, in diretta facebook sulla pagina dedicata “Operazione Ricominciamo” e in diretta streaming all’indirizzo www.radioc1inblu.it.
E’ il presidente dell’associazione lodigiana Moro Vanes, a tracciare il percorso dei 4 anni di amicizia e legame profondo, stretto con le popolazioni dell’entroterra montano: “La stessa associazione “Operazione Ricominciamo” è nata proprio in quei giorni difficili in cui abbiamo cominciato a portare degli aiuti mirati nelle zone colpite dal terremoto- racconta-;  da lì sono partiti anche i primissimi contatti locali che ci hanno aiutato a sapere a chi e dove, convogliare i nostri aiuti. E’ così che abbiamo cominciato a conoscere le persone del posto che ci hanno indirizzato a loro volta verso le famiglie e le persone che avevano bisogno supportando l'azione in campo della  Protezione Civile e di tutta la rete degli aiuti nazionali; in un viaggio abbiamo ad esempio portato circa 250 stufette a famiglie di Ussita, Visso e dell’altro versante che vivevano in camper. Ricordo che casa per casa e roulotte per roulotte, abbiamo portato quel che serviva, ma la nostra presenza è andata ben oltre la prima fase di emergenza muovendosi fino ad oggi”.

foto associazione ricominciamo e volontari locali Virgilio Accetta Vanes Moro Vincenzo Sambuco Ramona Moro e Andrea Vaghi
Associazione Ricominciamo e volontari locali Virgilio Accetta, Vanes Moro, Vincenzo Sambuco, Ramona Moro e Andrea Vaghi

Un bel rapporto di amicizia, Moro Vanes e tutta l’associazione da lui presieduta, lo hanno stretto anche con Vincenzo Sambuco di Camporotondo di Fiastrone che, conosciuto inizialmente nei panni di referente della Protezione Civile, è in breve diventato il primo indispensabile contatto locale. 
"Vincenzo è davvero un infaticabile collaboratore; ci ha aiutato tanto anche nell’organizzazione della serata-evento di domenica prossima. Insieme siamo riusciti a dare vita anche ad una serie di mercatini solidali nella nostre zone tra Lodi e Milano, mettendo in piedi una seconda fase solidale, una rete di Commercio di prodotti locali che ci ha consentito di aiutare nella ripresa economica tante piccole imprese dell'entroterra montano".
Nell'addentrarsi nello spirito della serata-evento di Visso, Moro Vanes confessa che venendo spesso nelle nostre zone, non si può fare altro che rendersi conto che da 4 anni ben poco è cambiato. Non se ne parla più sui media e questo fa sì che la maggioranza degli italiani pensi che ormai i problemi siano risolti  “invece- sottolinea- le difficoltà della popolazione di fatto in molti casi sono identiche a quelle di 4 anni fa; proprio l’amicizia che nel frattempo si è creata, è il motore che ci spinge ogni tanto a saltare in macchina e venire giù anche solo quasi per il piacere di incontrare queste comunità così come accade che molti nostri amici vengano su a Milano. Nato in momenti difficili, questo legame è cresciuto e diventato sempre più solido. E’ lo spirito con il quale saremo qui a Visso domenica 23 agosto in una serata basata sulla musica e sull'arte. Oltre che esprimere vicinanza, vogliamo ricordare quella che è stata una tragedia per tutto il popolo italiano. Lo faremo attraverso la musica e l’arte, con l’intento di dare un po’ di speranza e uno slancio alla ripartenza di questi territori. Il nostro gruppo si chiama infatti “Operazione Ricominciamo e “Una serata per ricominciare” è il nome dell’evento la cui ambizione è quella di riaccendere i riflettori su una zona che è ancora in difficoltà e dare voce alla speranza di un ritorno alla normalità e di una veloce ripartenza. Impegnati a Visso sul palco, saranno artisti di primo livello; causa covid la piazza sarà purtroppo limitata a soli 50 posti che abbiamo già assegnato con inviti speciali agli amici della zona alle persone in qualche modo strettamente legate a quanto avvenuto 4 anni fa. Abbiamo voluto così omaggiarle, permettendo loro di assistere direttamente alla serata”. Del significato forte di un appuntamento in programma già per l'anno passato anche se in forma diversa, parla lo stesso Vincenzo Sambuco, coordinatore del gruppo di Protezione Civile di Camporotondo. "Siamo davvero felici di essere riusciti a organizzare questa serata di musica e letture; due ore che testimonieranno l'essere vicini alle persone che ancora non hanno una casa, sensibilizzando l'opinione pubblica affinchè qualcosa finalmente si smuova -  conclude-. Il nostro grazie va a questa associazione che ci ha fatto sempre sentire la sua presenza. E' nata una bella amicizia, uno scambio reciproco tra diverse realtà che ci auguriamo si rafforzi sempre più".
c.c.
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Un traguardo importante per il Comune di Castelsantangelo sul Nera. Proprio quest'anno ricorre infatti il centenario della costituzione e dell’autonomia dal Comune di Visso.
Rimase una frazione di Visso fino al 1913 quando, con una legge del 22 Giugno 1913, n. 660, attuata poi solo nel 1920, Castel’Sant’Angelo divenne comune autonomo indipendente da Visso e nel 1970 assunse, per delibera comunale, il nome di Castelsantangelo sul Nera.
Nonostante il territorio comunale abbia subito danni catastrofici a seguito del sisma del 2016 l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mauro Falcucci, ha voluto comunque ricordare l’importante ricorrenza con una serie di iniziative celebrative.
Giova ricordare che fu il primo Comune della provincia di Macerata ad essere significativamente colpito sin dal 24 agosto 2016 per poi registrare un livello di danni, con le successive scosse del 26 e 30 ottobre 2016, pari al 96,38% del consistente patrimonio abitativo.
La prima iniziativa è quella di un annullo filatelico con Poste Italiane che ricordi i cento anni dell’autonomia comunale. Annullo che si effettuerà domenica 23 agosto 2020, presso l’Area Commerciale SAE Capoluogo – Piazzale Piccinini, dalle ore 10:00 alle ore 17:00.

ANNULLO CASTELSANT

A tal proposito l’Amministrazione comunale ha stampato 8 cartoline con immagini che ripercorrono la lunga storia dell’antico Comune che annovera anche la nascita, nel lontano 460, di San Benedetto e Santa Scolastica avvenuta nella Frazione di Norcia da parte di Abbondanza Reguardati.
Con l’occasione si invitano tutti i collezionisti di filatelia a non perdere l’opportunità di avere gratuitamente la riproduzione di vecchie immagini con un annullo Postale dedicato all’evento rievocativo.
Alle ore 12:00, sempre di domenica 23 nelle immediate vicinanze, verrà inaugurata la prima Stazione per la Ricarica di Veicoli Elettrici in un Comune che vede il 100% del suo territorio inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un’ulteriore attenzione significativa per l’ambiente e per iniziare una vera rinascita post sisma anche attraverso la Green Economy.

Foto Stazione 4

Foto Stazione 1

Foto Stazione 2
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Un giovane uomo di origini pakistane è rimasto seriamente ferito in seguito ad un incidente avvenuto a Macerata mentre in sella alla sua bicicletta percorreva via dei Velini. Per cause in corso d'accertamento da parte degli agenti della polizia locale, ha perso il controllo della due ruote, finendo fuori strada contro il guard rail e andando a sbattere la testa contro un cartello della segnaletica stradale. Soccorso dal personale sanitario del 118 che ha provveduto a prestargli le prime cure per il giovane uomo è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto  all'ospedale regionale di Torrette. 
c.c.
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Accordo di Programma e ricostruzione post-sisma, l’affondo della candidata di Fratelli d’Italia alle imminenti elezioni Regionali, Mirella Battistoni. “Due esempi che evidenziano tutte le mancanze della Giunta Ceriscioli nei confronti di aree sofferenti che attendono ancora un sostegno concreto nella loro spirale economica negativa”.
Si parte dall’accordo di programma per le aree colpite nelle Marche e nell’Umbria dalla crisi della Antonio Merloni.Normativa inadeguata e vecchia di 30 anni. Il risultato è stato misero con fondi inutilizzati e ciò che dispiace maggiormente si persevera nel flop. Mi spiego. Nel 2016 è stato pubblicato un bando, gestito da Invitalia, con una dotazione di 26 milioni di euro per il rilancio delle imprese dell’area di crisi Antonio Merloni, 56 comuni ricompresi in tre province: Ancona, Macerata e Pesaro. Solo due imprese di Jesi hanno fruito degli incentivi per un totale di 4,9 milioni. Un insuccesso per il nostro territorio a causa dell’applicazione di una normativa di oltre 30 anni fa, la legge 181 del 1989, piena di vincoli e burocrazie. Invece di imparare dal passato secondo il celeberrimo “Historia magistra vitae”, si persevera. Infatti, vogliono rimettere in pista 14,4 milioni di euro con un nuovo Avviso della legge 181/89, la stessa normativa vecchia e inadeguata per il nostro tessuto produttivo. Un altro insuccesso annunciato con buona pace di un territorio, come il fabrianese, che avrebbe bisogno di altro per uscire dalla crisi economica che lo attanaglia dal 2008”, evidenzia la Battistoni.

Per non parlare, poi, della ricostruzione post-sisma 2016 in ottica del sostegno agli investimenti delle PMI. “Decreto del Vice-commissario delegato per gli interventi di ricostruzione post-sisma 2016 n. 2 del 25.02.2019: Il bando è stato aperto dopo circa 3 anni dal sisma del 2016 (il 25 marzo 2019); La valutazione delle domande è stata effettuata in molti casi in modo errato, senza che questa avesse comportato una revisione della graduatoria pubblicata il 28.02.2020; Sono state presentate 2.612 domande delle quali 2.035 ammesse e solo 174 finanziate, pari all’8,6% di quelle approvate. Tutto questo ha generato false aspettative per oltre 2.000 imprese e tanto lavoro inutile. È stato, infatti, predisposto un bando “a maglie larghe” per accontentare tutti, senza tenere conto dei Fondi a questo destinati e senza conoscere il tessuto imprenditoriale dell’area sisma cui era rivolto. Partendo dal presupposto di come sia assolutamente auspicabile che le domande approvate vengano finanziate, la Regione dovrebbe utilizzare i Fondi non spesi per sostenere le “imprese che ancora non hanno chiuso”, che fanno investimenti e generano occupazione. Sembra lapalissiano, ma non sembra essere così per la maggioranza di centrosinistra che ha malgovernato in questi ultimi cinque anni”, l’affondo che si conclude con l’appello per il cambio della guardia in Regione.
“Non si può mettere in mano alle stesse persone la gestione della grande dotazione di Fondi che la Regione riceverà con il RecoveryFund e la Programmazione2021-2027. Insieme al candidato Presidente Francesco Acquaroli stiamo lavorando ad un piano per la gestione delle risorse secondo una strategia di medio-lungo periodo che possa sostenere concretamente le “imprese che ancora non hanno chiuso”, i lavoratori, i giovani, senza dimenticare le aree interne e di nostri borghi storici”, conclude Mirella Battistoni, candidata FdI Consiglio Regionale Marche.

SM
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Lunedì, 17 Agosto 2020 13:32

Rissa a Ferragosto a Fabriano

Il Ferragosto da trascorrere insieme. Poi, la lite, violenta e originata, probabilmente, da futili motivi. I vicini che allertato i carabinieri della Compagnia di Fabriano. Scatta la denuncia per lesioni gravi. Protagonisti della vicenda, due giovani marocchini, in possesso di regolare permesso di soggiorno e da anni residenti in città. 
L’episodio di cronaca si è verificato intorno alle 4 del mattino del 15 agosto. Il 32enne extracomunitario ha invitato a casa sua l’amico connazionale 33enne. Insieme hanno passato la sera di Ferragosto. Forse a causa anche dell’alcol, i due hanno iniziato a discutere. Dalle parole si è passati alle mani. Urla che hanno preoccupato i vicini. Quest’ultimi hanno contatto i carabinieri di Fabriano. I militari hanno rinvenuto il 33enne riverso in terra in gravi condizioni. Il ragazzo è stato trasportato dai medici del 118 all’ospedale Profili per gli accertamenti.

Le sue condizioni sono apparse gravi. I calci e i pugni lo hanno raggiunto soprattutto al torace, quindi quando era già in terra. I medici fabrianesi hanno optato per il trasferimento all’ospedale Torrette di Ancona. L’extracomunitario è stato ricoverato in prognosi riservata. Non si teme, al momento, per la sua vita, ma il suo quadro clinico appare complicato.
Per quel che riguarda i motivi per tale violenza, i carabinieri reputano che siano assolutamente futili, secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori. Il 32enne è stato denunciato per lesioni gravi. Accanto a questo intervento, i militari di Fabriano nel corso del weekend appena trascorso sono stati anche impegnati in una serie di controlli per garantire la sicurezza di tutti come disposto dal Comando provinciale. Complessivamente, impegnati su strada 80 militari che hanno istituito vari posti di controllo lungo le principali vie di Fabriano e del comprensorio. Al termine di questo servizio, sono state identificate 230 persone e controllato 150 veicoli. Sono state elevate quattro contravvenzioni per varie infrazioni al codice della strada e sottratti 16 punti alle patenti. 

m.s.




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