Notizie di spettacolo nelle Marche
Lunedì, 18 Gennaio 2021 08:52
Pieve Torina,vaccino anti-covid per gli ospiti della casa di riposo
Prosegue inarrestabile l'impegno dell'amministrazione comunale di Pieve Torina ed in primis del sindaco, Alessandro Gentilucci, nel combattere la diffusione del virus covid-19. Dopo aver annunciato l'operazione di screening gratuito con test antigenico alla popolazione dei residenti nei comuni dell'Ambito Sociale 18 che si terrà il 25 e il 26 gennaio presso il nuovo poliambulatorio, ora è la volta della casa di riposo e dei suoi ospiti per la somministrazione del vaccino.
"Era importante dare un segnale alla nostra gente: quotidianamente sollecitiamo tutti gli interventi possibili sia per velocizzare la ricostruzione post sisma che per contrastare la diffusione dell'epidemia" sottolinea Gentilucci. "Proprio per questo poter avere ed annunciare il vaccino per i più fragili mi riempie di orgoglio. Dobbiamo tutelare i nostri anziani, che rappresentano la memoria del nostro paese e delle nostre tradizioni. Lo abbiamo fatto con i giovanissimi, con un primo screening rivolto agli studenti della primaria e delle medie di Pieve Torina, ed ora lo facciamo in modo ancor più concreto vaccinando gli ospiti della nostra casa di riposo in attesa che poi finalmente si possa tutti quanti accedere quanto prima a questa modalità di difesa dal virus.
Fondamentale – conclude il sindaco – la collaborazione della regione, nella persona del presidente Acquaroli che ringrazio, e dell’ASUR Area Vasta 3, per l’assoluta disponibilità”.
c.c.
i
"Era importante dare un segnale alla nostra gente: quotidianamente sollecitiamo tutti gli interventi possibili sia per velocizzare la ricostruzione post sisma che per contrastare la diffusione dell'epidemia" sottolinea Gentilucci. "Proprio per questo poter avere ed annunciare il vaccino per i più fragili mi riempie di orgoglio. Dobbiamo tutelare i nostri anziani, che rappresentano la memoria del nostro paese e delle nostre tradizioni. Lo abbiamo fatto con i giovanissimi, con un primo screening rivolto agli studenti della primaria e delle medie di Pieve Torina, ed ora lo facciamo in modo ancor più concreto vaccinando gli ospiti della nostra casa di riposo in attesa che poi finalmente si possa tutti quanti accedere quanto prima a questa modalità di difesa dal virus.
Fondamentale – conclude il sindaco – la collaborazione della regione, nella persona del presidente Acquaroli che ringrazio, e dell’ASUR Area Vasta 3, per l’assoluta disponibilità”.
c.c.
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Cronaca
Sabato, 16 Gennaio 2021 20:59
Margherita taglia il nastro sul futuro: "Serve speranza"
“C’è bisogno di speranza e di positività”.
La pensa così la giovane Margherita Fabbroni che questo pomeriggio ha deciso di tagliare il nastro sul suo futuro dando il via alla sua attività commerciale a Belforte del Chienti.
Nel momento in cui il commercio risente della crisi pandemica ed in un territorio in cui il sisma ha contribuito al calo demografico ed alle difficoltà, c’è chi inverte la marcia e diventa simbolo di rinascita per tutti.
“Tutto è nato quando Pamela Seri - racconta Margherita - , l’ex proprietaria del negozio di fiori ed articoli da regalo del paese, aveva annunciato di cessare l’attività. La scorsa primavera ho così pensato che per me poteva essere una occasione di lavoro ed il paese avrebbe visto continuare un servizio che altrimenti non ci sarebbe più stato. Nonostante le difficoltà del periodo - ammette - penso che se continuiamo tutti a guardare solo ciò che di brutto accade e ci circonda non contribuiremo a far ripartire l’economia e la società. Ci vuole coraggio, ma bisogna farlo”.
E così lei, che nel suo nome sembra aver trovato il consiglio per intraprendere la strada lavorativa, insieme a sua mamma, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di credere in un futuro migliore.
“Posso dire che ci impegneremo e faremo il massimo - conclude - , anche per gli addobbi degli eventi e delle cerimonie non appena queste, dopo il lockdown, potranno ricominciare”.
GS
La pensa così la giovane Margherita Fabbroni che questo pomeriggio ha deciso di tagliare il nastro sul suo futuro dando il via alla sua attività commerciale a Belforte del Chienti.
Nel momento in cui il commercio risente della crisi pandemica ed in un territorio in cui il sisma ha contribuito al calo demografico ed alle difficoltà, c’è chi inverte la marcia e diventa simbolo di rinascita per tutti.
“Tutto è nato quando Pamela Seri - racconta Margherita - , l’ex proprietaria del negozio di fiori ed articoli da regalo del paese, aveva annunciato di cessare l’attività. La scorsa primavera ho così pensato che per me poteva essere una occasione di lavoro ed il paese avrebbe visto continuare un servizio che altrimenti non ci sarebbe più stato. Nonostante le difficoltà del periodo - ammette - penso che se continuiamo tutti a guardare solo ciò che di brutto accade e ci circonda non contribuiremo a far ripartire l’economia e la società. Ci vuole coraggio, ma bisogna farlo”.
E così lei, che nel suo nome sembra aver trovato il consiglio per intraprendere la strada lavorativa, insieme a sua mamma, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di credere in un futuro migliore.
“Posso dire che ci impegneremo e faremo il massimo - conclude - , anche per gli addobbi degli eventi e delle cerimonie non appena queste, dopo il lockdown, potranno ricominciare”.
GS
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Cronaca
Sabato, 16 Gennaio 2021 19:26
Pioraco: il vaccino arriva alla casa di riposo "Mataloni"
Ha avuto la fortuna di mantenersi Covid free dall'inizio della pandemia e ora ha iniziato la campagna vaccinale per i suoi ospiti e per il personale la casa di riposo "Mataloni" di Pioraco, con gli anziani che attualmente sono ospitati a Matelica in attesa della ricostruzone della struttura danneggiata dal sisma. "Un giorno importantissimo - lo definisce il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi - e un traguardo che ci permette dopo tanti mesi di tirare un sospiro di sollievo. Il Covid fortunatamente non è entrato nella nostra struttura e ora con il vaccino, anche se non dobbiamo abbassare la guardia, è stato compiuto un importante passo in avanti".
Grande la soddisfazione anche della dottoressa Antonella Finelli, coordinatrice della struttura, che prova sentimenti di "commozione per il grande contributo che hanno voluto dare i nostri ospiti. Li abbiamo, infatti, resi partecipi del nostro lavoro e della procedura vaccinale e tutti, con grande consapevolezza e senso di responsabilità, hanno voluto sottoporsi al vaccino, anche i più anziani, quasi centenari".
Grande la soddisfazione anche della dottoressa Antonella Finelli, coordinatrice della struttura, che prova sentimenti di "commozione per il grande contributo che hanno voluto dare i nostri ospiti. Li abbiamo, infatti, resi partecipi del nostro lavoro e della procedura vaccinale e tutti, con grande consapevolezza e senso di responsabilità, hanno voluto sottoporsi al vaccino, anche i più anziani, quasi centenari".
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Sabato, 16 Gennaio 2021 14:33
Treia: Ida, nonnina di 106 anni, prima vaccinata alla casa di riposo
Nella mattinata dI oggi hanno preso il via le vaccinazioni alla Residenza protetta e casa di riposo “Covid Free” di Treia. Utilizzato per la prima volta il vaccino “Moderna”,somministrato a tutti gli ospiti, al personale infermieristico e delle OSS.
La prima ad essere vaccinata “per priorità di anzianità” e’ stata IDA…. Una nonnina, ancora simpatica e brillante, che la scorsa settimana ha compiuto 106 anni.
Il delicato compito di effettuare le vaccinazioni è toccato ai medici di base di Treia tra cui dr. Pettarelli, il dr. Brambatti, il dr. Cingolani, il dr. Luchetti, il dr. Salvatori oltre alla dr.ssa Ferretti, medico di base ad Appignano. Anche tutto il personale operante presso la struttura, infermieri, operatrici sociali, addetti alla mensa, alle pulizie e addirittura il barbiere, è stato vaccinato.
“E’ importante sottolineare che finora, nonostante la gravità della Pandemia, la casa di riposo di Treia non è stata aggredita dal virus: un risultato eccezionale – ha affermato il Sindaco Franco Capponi presente all’evento - per le fragilità degli ospiti, e ottenuta grazie ai protocolli molto severi che sono stati messi in atto, ma soprattutto grazie all’impegno, alla dedizione ed alla accortezza del personale che ha dovuto sottostare oltre i rigidi protocolli a limitazioni anche nella loro vita privata. Hanno raggiunto questo obiettivo, come si può portare a termine una vera e propria missione, dedicando a queste persone fragili la loro stessa esistenza, rifuggendo quindi da qualsiasi occasione di rischio esterno e condizionando quindi anche la loro vita privata. Certamente i nostri ospiti hanno dovuto subire qualche privazione (soprattutto il contatto fisico con i propri familiari) ma pensiamo sia valsa la pena e queste privazioni sono state sostituite dalla tecnologia mettendo in contatto gli ospiti con i loro parenti attraverso due Tablet utilizzati per vedersi e parlarsi a distanza”.
La prima ad essere vaccinata “per priorità di anzianità” e’ stata IDA…. Una nonnina, ancora simpatica e brillante, che la scorsa settimana ha compiuto 106 anni.
Il delicato compito di effettuare le vaccinazioni è toccato ai medici di base di Treia tra cui dr. Pettarelli, il dr. Brambatti, il dr. Cingolani, il dr. Luchetti, il dr. Salvatori oltre alla dr.ssa Ferretti, medico di base ad Appignano. Anche tutto il personale operante presso la struttura, infermieri, operatrici sociali, addetti alla mensa, alle pulizie e addirittura il barbiere, è stato vaccinato.
“E’ importante sottolineare che finora, nonostante la gravità della Pandemia, la casa di riposo di Treia non è stata aggredita dal virus: un risultato eccezionale – ha affermato il Sindaco Franco Capponi presente all’evento - per le fragilità degli ospiti, e ottenuta grazie ai protocolli molto severi che sono stati messi in atto, ma soprattutto grazie all’impegno, alla dedizione ed alla accortezza del personale che ha dovuto sottostare oltre i rigidi protocolli a limitazioni anche nella loro vita privata. Hanno raggiunto questo obiettivo, come si può portare a termine una vera e propria missione, dedicando a queste persone fragili la loro stessa esistenza, rifuggendo quindi da qualsiasi occasione di rischio esterno e condizionando quindi anche la loro vita privata. Certamente i nostri ospiti hanno dovuto subire qualche privazione (soprattutto il contatto fisico con i propri familiari) ma pensiamo sia valsa la pena e queste privazioni sono state sostituite dalla tecnologia mettendo in contatto gli ospiti con i loro parenti attraverso due Tablet utilizzati per vedersi e parlarsi a distanza”.
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Sabato, 16 Gennaio 2021 14:08
Matelica: inaugurata la sede provvisoria della stazione Carabinieri
I carabinieri di Matelica hanno la loro sede provvisoria. In attesa della sistemazione della caserma in piazza E. mattei, danneggiata dal sisma, i militari della locale stazione, guidati dal maresciallo Claudio Di Noia, hanno lasciato i moduli abitativi provvisori stabilendosi, sia pure provvisoriamente, in viale Cesare Battisti dove ha sede la stazione dei carabinieri forestali.
“Con grande soddisfazione abbiamo presenziato all’apertura della nuova sede della Stazione dei Carabinieri di Matelica", ha dichiarato il sindaco Massimo Baldini
“Con grande soddisfazione abbiamo presenziato all’apertura della nuova sede della Stazione dei Carabinieri di Matelica", ha dichiarato il sindaco Massimo Baldini
Alla presenza del Capitano Nicola Cara, Comandante della Compagnia di Camerino, dello stesso Baldini e del suo vice Denis Cingolani, dell’Assessore Maria Boccaccini, del Maresciallo Ord. Claudio Di Noia e di altri Carabinieri della caserma, nel rispetto delle normative previste dall’emergenza Covid, sono stati visitati i locali che sistemati per accogliere in maniera più consona e degna i tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica. Non era presente il S. Ten. Fabrizio Cataluffi, già Comandante della Stazione, ancora impegnato negli studi.
“Appena raggiunto il risultato preannunciato avremo modo di incontrarlo e riceverlo in Comune per ringraziarlo del servizio dato in questi lunghi anni a tutta la cittadinanza - le parole del sindaco Baldini, che ha poi augurato “all’attuale Comandante, il Maresciallo Ord. Claudio Di Noia ed a tutti i Carabinieri della Stazione di Matelica, buon lavoro da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Alessio Botticelli
“Appena raggiunto il risultato preannunciato avremo modo di incontrarlo e riceverlo in Comune per ringraziarlo del servizio dato in questi lunghi anni a tutta la cittadinanza - le parole del sindaco Baldini, che ha poi augurato “all’attuale Comandante, il Maresciallo Ord. Claudio Di Noia ed a tutti i Carabinieri della Stazione di Matelica, buon lavoro da parte dell’Amministrazione Comunale”.
Alessio Botticelli
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Sabato, 16 Gennaio 2021 12:02
Che fine ha fatto Babbo Natale? E' ancora giallo a Bolognola
Ha lasciato solo le scarpe e si è eclissato. Che fine avrà fatto Babbo Natale? E' la domanda più ricorrente tra gli abitanti di Bolognola, alle prese con la risoluzione dell'intricato giallo delle vacanze di Natale. Già perchè il bellissimo pupazzo dalla barba bianca, nel pomeriggio del 22 dicembre è misteriosamente scomparso da piazza Giacomo Leopardii, dopo che in tanti, adulti e bambini, si erano recati a festeggiarlo e a immortalare il momento nello scatto di una fotografia.
Increduli per l’accaduto, nel paesino più alto delle Marche, nessuno ha dormito sonni tranquilli né tanto meno ha saputo darsi spiegazioni. Sarà stato forse stato un gesto goliardico? Sarà forse andato in Lapponia a rifornirsi di doni prima del lock down? O forse si è temporaneamente nascosto per impacchettare i regali? Tanti gli interrogativi di una vicenda misteriosa che non accenna ancora ad essere chiarita e risolta.
Non si dà pace anche la Pro Loco di Bolognola che ha costruito quel pupazzo con tanta cura: " Non è tornato neppure per l’Epifania. Ci siamo rimasti veramente male- dice la presidente Antonella De Santis-. Un simbolo sia per i piccoli che per i grandi che numerosi si sono fermati a farsi le foto con lui. Seduto sulla panchina, aveva riservato uno spazio vicino a lui, proprio per far accomodare chiunque. La panchina era davanti alla sua casetta sulla piazza di Bolognola. Una postazione attraente proprio all'arrivo in paese dunque, un forte simbolo di accoglienza. Increduli della sua scomparsa abbiamo avanzato diverse ipotesi, ma intanto Babbo Natale non è più tornato e il dispiacere è rimasto- conclude Antonella De Santis-. Se qualcuno lo avesse visto o fosse in grado di fornire notizie, saremmo grati che ce lo faccia sapere. La speranza di ritrovarlo e farlo riaccomodare sulla sua panchina per l'anno prossimo, è sempre viva".
c.c.
Increduli per l’accaduto, nel paesino più alto delle Marche, nessuno ha dormito sonni tranquilli né tanto meno ha saputo darsi spiegazioni. Sarà stato forse stato un gesto goliardico? Sarà forse andato in Lapponia a rifornirsi di doni prima del lock down? O forse si è temporaneamente nascosto per impacchettare i regali? Tanti gli interrogativi di una vicenda misteriosa che non accenna ancora ad essere chiarita e risolta.
Non si dà pace anche la Pro Loco di Bolognola che ha costruito quel pupazzo con tanta cura: " Non è tornato neppure per l’Epifania. Ci siamo rimasti veramente male- dice la presidente Antonella De Santis-. Un simbolo sia per i piccoli che per i grandi che numerosi si sono fermati a farsi le foto con lui. Seduto sulla panchina, aveva riservato uno spazio vicino a lui, proprio per far accomodare chiunque. La panchina era davanti alla sua casetta sulla piazza di Bolognola. Una postazione attraente proprio all'arrivo in paese dunque, un forte simbolo di accoglienza. Increduli della sua scomparsa abbiamo avanzato diverse ipotesi, ma intanto Babbo Natale non è più tornato e il dispiacere è rimasto- conclude Antonella De Santis-. Se qualcuno lo avesse visto o fosse in grado di fornire notizie, saremmo grati che ce lo faccia sapere. La speranza di ritrovarlo e farlo riaccomodare sulla sua panchina per l'anno prossimo, è sempre viva".
c.c.
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Sabato, 16 Gennaio 2021 10:06
Frana tra Sefro e Fiuminata. Circolazione interrotta
Circolazione interrotta a causa di un consistente movimento franoso verificatosi sulla strada di collegamento tra i comuni di Sefro e Fiuminata, andando verso Collecorno e il monte Vermenone. . Lo smottamento di terreno di circa 50 metri in località Castello, ha interessato un ponticello sul quale era adagiata la conduttura dell'acquedotto comunale, mettendo a rischio il suo danneggiamento. E' intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Camerino che ha provveduto a liberare il ponte dai detriti e a mettere in sicurezza c l'acquedotto e l'area dell'intervento.
A segurie la situazione, il sindaco di Sefro che si è recato immediatamente sul posto.
"Abbiamo richiesto il sopralluogo e l'intervento dei Vigili del Fuoco in quanto il problema si è presentato molto serio - afferma il sindaco Pietro Tapanelli- Il ripristino della viabilità è comunque il minore dei problemi,ma la preoccupazione principale è apparsa da subito quella dell''acquedotto che, sebbene per ora non abbia riportato danni, con il perdurare dello smottamento potrebbe risentirne sotto l'aspetto dell'approvvigionamento dell'acqua potabile del nostro comune. Siamo in attesa di un intervento anche da parte del Genio Civile del Dipartimento di protezione civile, al fine di ripristinare la situazione. Di sicuro- aggiunge Pietro Tapanelli- bisognerà poi provvedere un intervento piuttosto serio di mitigazione del dissesto. Si sta dunque gestendo tutta l'emergenza e la circolazione è al momento interrotta. Non sono fortunatamente interessate abitazioni".
c.c.
Nella foto, l'intervento dei Vigili del Fuoco di Camerino
Lo smottamento
A segurie la situazione, il sindaco di Sefro che si è recato immediatamente sul posto.
"Abbiamo richiesto il sopralluogo e l'intervento dei Vigili del Fuoco in quanto il problema si è presentato molto serio - afferma il sindaco Pietro Tapanelli- Il ripristino della viabilità è comunque il minore dei problemi,ma la preoccupazione principale è apparsa da subito quella dell''acquedotto che, sebbene per ora non abbia riportato danni, con il perdurare dello smottamento potrebbe risentirne sotto l'aspetto dell'approvvigionamento dell'acqua potabile del nostro comune. Siamo in attesa di un intervento anche da parte del Genio Civile del Dipartimento di protezione civile, al fine di ripristinare la situazione. Di sicuro- aggiunge Pietro Tapanelli- bisognerà poi provvedere un intervento piuttosto serio di mitigazione del dissesto. Si sta dunque gestendo tutta l'emergenza e la circolazione è al momento interrotta. Non sono fortunatamente interessate abitazioni".
c.c.
Nella foto, l'intervento dei Vigili del Fuoco di Camerino
Lo smottamento
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Venerdì, 15 Gennaio 2021 15:06
Si ribalta con l'auto, intervengono i vigili del fuoco
Un incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata a Fabriano, sulla strada comunale ex SP Montecucco, in località Pontelaspina, dove un'autovettura si è rovesciata rimanendo, però, sulla sede stradale.
Sul posto, oltre alla polizia del locale commissariato per i rilievi del caso e per accertare le cause del sinistro, anche i vigili del fuoco del distaccamento fabrianese, che hanno provveduto al recupero della vettura e alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente.
Fortunatamente l'autista dell'auto è rimasto illeso.
f.u.
Sul posto, oltre alla polizia del locale commissariato per i rilievi del caso e per accertare le cause del sinistro, anche i vigili del fuoco del distaccamento fabrianese, che hanno provveduto al recupero della vettura e alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente.
Fortunatamente l'autista dell'auto è rimasto illeso.
f.u.
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Venerdì, 15 Gennaio 2021 13:14
Marche arancioni, Acquaroli ufficializza: "Provvedimento eccessivo"
È arrivata l'ufficialità del passaggio della Regione Marche in zona arancione. Ad annunciarlo con un post su Facebook il presiente Francesco Acquaroli.
"Mi dispiace dovervi comunicare - scrive - che da domenica saremo in zona arancione e lo resteremo per almeno due settimane. Temo che anche la terza sia da mettere in preventivo ma attendiamo l’evolversi delle cose. La situazione è praticamente simile alla scorsa settimana, anzi i rilevamenti della settimana in corso sono in miglioramento, ma così è stabilito nel nuovo Dpcm".
Non manca però la nota di amarezza per un provvedimento che il governatore reputa eccessivo: "Va bene essere prudenti - dice - , per questo anche noi avevamo deciso di rinviare l’apertura delle scuole superiori in presenza, infatti già la zona gialla prevede diverse restrizioni. Tornare in zona arancione, con un RT ormai stabilmente sotto a 1 da un mese e mezzo, mi sembra un provvedimento eccessivo più che una scelta precauzionale. Sono amareggiato e dispiaciuto e continuerò a fare di tutto affinché il Governo comprenda le nostre richieste e modifichi il Dpcm, ma le norme vanno sempre rispettate anche quando non condivise e questo è l’invito che rivolgo a tutti voi".
GS
"Mi dispiace dovervi comunicare - scrive - che da domenica saremo in zona arancione e lo resteremo per almeno due settimane. Temo che anche la terza sia da mettere in preventivo ma attendiamo l’evolversi delle cose. La situazione è praticamente simile alla scorsa settimana, anzi i rilevamenti della settimana in corso sono in miglioramento, ma così è stabilito nel nuovo Dpcm".
Non manca però la nota di amarezza per un provvedimento che il governatore reputa eccessivo: "Va bene essere prudenti - dice - , per questo anche noi avevamo deciso di rinviare l’apertura delle scuole superiori in presenza, infatti già la zona gialla prevede diverse restrizioni. Tornare in zona arancione, con un RT ormai stabilmente sotto a 1 da un mese e mezzo, mi sembra un provvedimento eccessivo più che una scelta precauzionale. Sono amareggiato e dispiaciuto e continuerò a fare di tutto affinché il Governo comprenda le nostre richieste e modifichi il Dpcm, ma le norme vanno sempre rispettate anche quando non condivise e questo è l’invito che rivolgo a tutti voi".
GS
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Venerdì, 15 Gennaio 2021 11:16
I servizi di RadioC1...inBlu in un sito nazionale dedicato alla "Memoria del Covid"
Le storie raccontate da Radioc1...inBlu durante il primo lockdown di primavera finiscono sotto i riflettori nazionali grazie al sito www.memoriadelcovid.it che contiene il racconto di come le diocesi italiane hanno vissuto e stanno vivendo questo tempo di pandemia.
Un filo di narrazione che unisce tutto il Paese realizzato attraverso i servizi giornalistici delle testate aderenti alla Fisc e all'Associazione Corallo in un'iniziativa resa possibile grazie al coordinamento dell'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
"Con lo sguardo del Narratore, l'unico - come ha ricordato papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2020 - che ha il punto di vista finale, dobbiamo avvicinarci ai protagonisti, ai nostri fratelli e sorelle, attori accanto a noi della storia di oggi".
www.memoriadelcovid.it propone, quindi, un percorso di testimonianza che vuole essere spunto perché la memoria di questo tempo non vada perduta ma diventi anche spunto per fare di noi ancora una volta annunciatori di quella nostra Speranza di cui in ogni momento siamo chiamati a dare ragione.
Il progetto mette in luce anche l'importante ruolo svolto dai media di ispirazione ecclesiale che, nonostante le difficoltà, hanno saputo essere "coscienza civile" del Paese e raccontare quell'impegno di prossimità delle comunità, più volte sollecitato anche da papa Francesco nel corso del suo Magistero.
GS
Il sito - raccogliendo ad oggi più di 300 contributi - propone la possibilità di ricercare le storie per tematica (Bambini, ragazzi e giovani, famiglie, anziani, sacerdoti, scuola, carità, terzo mondo) ma anche per localizzazione geografica delle testate Fisc e Corallo partecipanti: in questa prima fase è stato inserito solo parte del materiale a disposizione ma in futuro il sito verrà implementato con ulteriori contributi.
Un filo di narrazione che unisce tutto il Paese realizzato attraverso i servizi giornalistici delle testate aderenti alla Fisc e all'Associazione Corallo in un'iniziativa resa possibile grazie al coordinamento dell'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
"Con lo sguardo del Narratore, l'unico - come ha ricordato papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2020 - che ha il punto di vista finale, dobbiamo avvicinarci ai protagonisti, ai nostri fratelli e sorelle, attori accanto a noi della storia di oggi".
www.memoriadelcovid.it propone, quindi, un percorso di testimonianza che vuole essere spunto perché la memoria di questo tempo non vada perduta ma diventi anche spunto per fare di noi ancora una volta annunciatori di quella nostra Speranza di cui in ogni momento siamo chiamati a dare ragione.
Il progetto mette in luce anche l'importante ruolo svolto dai media di ispirazione ecclesiale che, nonostante le difficoltà, hanno saputo essere "coscienza civile" del Paese e raccontare quell'impegno di prossimità delle comunità, più volte sollecitato anche da papa Francesco nel corso del suo Magistero.
GS
Il sito - raccogliendo ad oggi più di 300 contributi - propone la possibilità di ricercare le storie per tematica (Bambini, ragazzi e giovani, famiglie, anziani, sacerdoti, scuola, carità, terzo mondo) ma anche per localizzazione geografica delle testate Fisc e Corallo partecipanti: in questa prima fase è stato inserito solo parte del materiale a disposizione ma in futuro il sito verrà implementato con ulteriori contributi.
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