Notizie di spettacolo nelle Marche
Incidente questa mattina intorno alle 9 a San Severino.
Per cause in corso di accertamento a scontrarsi lungo la strada provinciale 502 Cingolana, all'altezza dell'incrocio per il cimitero di Cesolo, sono state tre auto.
Un fuoristrada Toyota Rav4 si è ribaltato finendo su di un fianco a margine della carreggiata. Le condizioni del conducente del suv sono apparse subito gravi. Trasferito in codice rosso all’ospedale di Macerata non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Tra gli altri mezzi coinvolti anche una monovolume Citroen Berlingo, che ha riportato evidenti danni sul lato anteriore sinistro e il cui conducente è rimasto ferito in modo lieve, e un autocarro Isuzu P75 del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del consorzio Cosmari.

A dare supporto alla Polizia Locale, giunta sul posto con tre pattuglie, anche squadre dei Vigili del Fuoco,  e dell’Anas.


(foto incidente)


auto incidentata 2

GS
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"Ho sbagliato, ma non comprendo la polemica del sindaco".
Non si è fatto attendere il chiarimento di Giacomo Piergentili che è intervenuto per ammettere i propri errori sulla questione delle presenze a Sarnano.
Ieri, infatti, il sindaco Luca Piergentili non aveva digerito un post Facebook del consigliere di minoranza in cui sembrava si volesse sottolineare la scarsa presenze di turisti, tanto che aveva commentato: "Sarnano è una meta ricercata, se ne faccia una ragione".

Ora è Giacomo Piergentili a spiegare la sua versione dei fatti: "Ho condiviso sulla mia pagina un comunicato dove veniva posto in evidenza il grande afflusso di turisti e visitatori sulle montagna Maceratese, da Visso ad Ussita, da Bolognola a Sassotetto/Maddalena.
Contemporaneamente, essendo io stesso presente in montagna domenica,  ho postato le foto di Bolognola e della Maddalena aggiungendone una di Sassotetto con scritto “Situazione ieri verso le 12.30 nelle nostre montagne”.
Erroneamente ho pubblicato una foto del giorno precedente (sabato), che mi era stata girata da Nazzareno Censori. Se uno persona sbaglia deve ammettere i propri errori - ammette - . Purtroppo ho compilato il post senza occhiali ed ho allegato una foto sbagliata. Non mi sono nemmeno accorto che la foto era di Nazzareno Censori, altrimenti non l'avrei sicuramente pubblicata.

Vero è che ho sbagliato, in maniera del tutto involontaria ma non riesco davvero a comprendere il perché della polemica del sindaco Luca Piergentili. Mi viene da pensare che abbia la coda di paglia.

Certamente Sarnano ha grandissime potenzialità - prosegue il consigliere di minoranza - , ha tanto da offrire ed è apprezzata da tante persone. Sono talmente convinto di questo che ho investito centinaia di migliaia di euro nel mio paese.
Quindi, almeno per quanto mi riguarda, non capisco il motivo di tale polemica sollevata dal sindaco e non certamente dal sottoscritto.

Non ritengo di aver scritto, ne oggi, ne in passato,  qualcosa che possa autorizzare chiunque ad affermare che io denigri il mio paese, per cui respingo fermamente al mittente qualsiasi insinuazione  nei miei confronti".

Ed approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Proprio perché oggi si parla di montagna - affonda - , il sindaco si preoccupi di spiegare ai suoi concittadini i motivi per i quali non è stato mai completato l’immobile alla stazione di partenza della Seggiovia “S. Maria delle Nevi” a Fontelardina.

Purtroppo le politiche turistiche portate avanti per un decennio appaiono molto discutibili e sicuramente non all’altezza di una località a cui davvero non manca nulla, ma che purtroppo deve registrare un continuo calo di presenze turistiche nelle strutture ricettive.

Di questo passo - conclude - non c’è dubbio che ci dovremo accontentare del classico turismo “mordi e fuggi”, come qualsiasi altra località e dimenticarci della Sarnano riconosciuta come la Cortina dei Sibillini".

GS
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A Sarnano la neve divide. Le presenze registrate a Sassotetto nella giornata di domenica sono state "occasione" per un botta e risposta social tra il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili, che ha pubblicato foto di un piazzale pressochè deserto, e il sindaco Luca Piergentili, che smentisce la veridicità degli scatti riferiti, a suo dire, alla giornata di sabato.

"Sinceramente non riesco più a capire il consigliere Giacomino Piergentili - dichiara il primo cittadino - Ormai si tratta di preconcetti perchè dire che a Sarnano nella giornata di domenica c'era poca gente documentandolo con foto risalenti al giorno prima rasenta il limite dell'assurdo. Sarnano, al contrario, è una meta turistica di assoluto rilievo e bisogna che il capogruppo di opposisione se ne faccia una ragione. Pur dicendo di voler lavorare per il bene del paese in realtà dimostra di fare esattamente il contrario. Di questo sono molto amareggiato".

Soddisfatti turisti e gestori delle strutture nonostante la chiusura degli impianti di risalita, come testimonia lo stesso sindaco. "C'è grande voglia di uscire dopo i lunghi periodi di chiusura - conclude Luca Piergentili - per cui anche scivolare sulla neve con attrezzature quasi di fortuna può essere perdonato, purchè fatto nel rispetto della normativa vigente. Da parte nostra cerchiamo di fornire servizi e attrattive che consentono al nostro territorio di essere un punto di riferimento turistico. Questo deve essere lo stimolo per andare avanti".



M.S.

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Il prezioso servizio fornito dall’hospice di San Severino Marche va ripristinato. A chiederlo in una lettera è l’avvocato Marco Massei, presidente della fondazione Onlus “L’anello della vita” di San Severino, che si occupa del sostegno di pazienti in hospice affetti da malattie oncologiche e cronico degenerative, oltre che per cure palliative.

Lo ha fatto, a nome di tutto il direttivo, in una lettera scritta al presidente della Regione Francesco Acquaroli, indirizzata anche all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, alla direttrice di Area vasta 3 Daniela Corsi, alla sindaca di San Severino Rosa Piermattei. "A seguito della recente pandemia da Covid 19 che aveva gravemente colpito gli ospiti della casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche, veniva deciso di trasferire momentaneamente gli anziani ospiti che non erano stati contagiati dal Covid presso i locali, adibiti ad hospice con la piena e condivisibile adesione degli stessi sanitari, ubicati all’interno del distretto ospedaliero settempedano - scrive Massei - ora, terminata finalmente l’emergenza originata dagli ospiti della casa di riposo, i locali destinati all’hospice sono rimasti inspiegabilmente vuoti ed il personale sanitario si trova ancora distaccato presso altri reparti ospedalieri". L’avvocato Massei denuncia le difficoltà che al momento vivono i malati.

"Tale situazione sta creando notevole disagio per i gravi malati oncologici in fase avanzata di malattia che hanno necessità di essere curati in hospice e che, ora da mesi, sono costretti a ricevere cure solo presso il loro domicilio con intuibili disagi e continui accessi ai pronti soccorso. Pur comprendendo bene che l’attuale delicato momento ha messo a dura prova l’organizzazione sanitaria e pur essendo coscienti che siamo di fronte una emergenza pandemica di rilevante entità, chiediamo, ognuno per la propria competenza istituzionale, di provvedere alla riattivazione della funzionalità dell’hospice di San Severino Marche". Al momento nell’ospedale di San Severino rimane chiuso anche il reparto di lungodegenza.

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Su proposta dell’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi, la Giunta regionale ha individuato gli scenari della pianificazione e le modalità operative per adeguare il Piano. Inizia così il percorso che porterà alla definizione del nuovo Prgr. L’obiettivo è migliorare la gestione dell’intero settore, rispettando i nuovi obiettivi indicati dalla legislazione nazionale e dalla normativa europea. La strada da intraprendere è quella del potenziamento infrastrutturale, nel rispetto della salvaguardia ambientale e del contenimento dei livelli tariffari. “Si partirà dall’analisi della situazione attuale, che vede non attuati gli obiettivi previsti dal precedente Piano regionale, approvato nel 2015, che ha sì raggiunto il 70% di raccolta differenziata, ma non è stato in grado di realizzare l’adeguata impiantistica per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti nella nostra regione – spiega l’assessore Aguzzi - Effettuata tale ricognizione, si proseguirà interpretando, attraverso le indicazioni delle nuove direttive comunitarie sul pacchetto di economia circolare, i sistemi più moderni e innovativi, per raggiungere obiettivi sempre più performanti per il ciclo dei rifiuti urbani. Quello più sfidante è il raggiungimento, entro il 2035, di un limite massimo di conferimento in discarica non superiore al 10 per cento dei rifiuti prodotti. Un traguardo non conseguibile con le previsioni del vecchio Piano del 2015 che ha mostrato notevoli difficoltà nella pianificazione di dettaglio locale. È necessario definire, perciò, una nuova governance che consenta di programmare e gestire un moderno ciclo dei rifiuti”.  Gli obiettivi indicati dalla Giunta regionale puntano a innalzare e ottimizzare il target di riciclo, limitare il conferimento in discarica, estendere gli obblighi di raccolta differenziata, ma anche individuare le buone prassi per la minor produzione, a monte, del rifiuto e incentivare l’immediato riutilizzo anche attraverso i Centri del riuso.



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Consegnato questa mattina il cantiere della nuova sede provvisoria comunale, a Vallicelle, a Camerino.

Un'opera finanziata interamente con i fondi del sisma e per la quale lo scorso ottobre era stato approvato il progetto esecutivo.

Circa 1700 metri quadrati, su due piani, ospiteranno tutti gli uffci comunali che, a seguito del sisma, rano stati trasferiti in tre sedi diverse in località Le mosse.  

"Una grande soddifazione - commenta il sindaco Sandro Sborgia ai microfoni di Carla Campetella per RadioC1 -  per l'avvio dei lavori di realizzazione dell'opera. Dopo un anno e mezzo siamo riusciti a concludere le fasi progettuali e vedremo le maestranze al lavoro.
Finalmente - confida - il personale della macchina amministrativa avrà una sede dignitosa per poter esercitare al meglio il proprio lavoro. Finora le difficoltà di spazi e di comunicazione, a causa della divisione nei tre plessi diversi, erano state tante.
Spero, entro l'anno, di poter fare in modo che tutti i dipendenti si possano trasferire nella nuova struttura".

GS


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Lunedì, 22 Febbraio 2021 13:44

Cesolo, la comunità accoglie un nuovo parroco

La comunità settempedana ha festeggiato domenica scorsa nella parrocchia di Cesolo l’arrivo di un nuovo sacerdote che andrà ad aiutare nella pastorale il vicario foraneo, don Aldo Romagnoli. Si tratta di padre Noè Benitez, religioso di origini sudamericane, che ha celebrato la prima messa a San Severino Marche nella chiesa container della frazione di Cesolo, dove svolgerà mandato ogni domenica per la funzione delle ore 11.

Ad accogliere padre Noè, insieme a tanti fedeli, anche il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il presidente del Comitato di frazione, Sabrina Piantoni, gli altri membri del Comitato e la Confraternita oltre che i parrocchiani di “Santa Margherita”.

Dopo la partenza di don Luca Ferro, anche la comunità di Cesolo era rimasta senza un parroco. Padre Benitez affiancherà il vicario don Aldo Romagnoli insieme a un altro sacerdote arrivato a dare supporto nelle attività quotidiane nella vicaria.
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Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari il progetto esecutivo di 150mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 160 “Poggio-Fiegni”.

La strada collega la provinciale 98 “Polverina-Fiastra”, in località Poggio, con l’altra provinciale 58 “Lago di Fiastra”, zone caratterizzate anche da presenze turistiche, tra cui quelle a scopo escursionistico grazie all’attrazione degli itinerari, tra i più belli dei Sibillini.

Il rifacimento del manto stradale fa parte dei tredici progetti programmati e inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021; viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.

“Con l’approvazione di questo ulteriore progetto - dichiara Pettinari - concludiamo gli interventi previsti nel bilancio 2021, finanziati con risorse del MIT. Con tale intervento riusciremo ad asfaltare quasi tutto il tracciato. Su questo stesso comprensorio abbiamo operato la scorsa estate con due lavori da 200mila euro ciascuno, uno sulla provinciale 98 Polverina-Fiastra e uno sulla 58 Lago di Fiastra, dove abbiamo anche sostituito alcune barriere di sicurezza. Nuovi lavori su questo territorio li abbiamo previsti nel 2023, in particolare sulla Polverina-Fiastra e sulla San Maroto-Fiegni”.
c.c.
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Preoccupa ad Esanatoglia l'aumento dei contagi da covid 19  che registrano 33 nuovi casi.  Sono 55 i bambini delle scuole in quarantena per contatti con casi riscontrati di positività e c'è anche una classe della scuola materna che precauzionalmente è stata chiusa. " La situazione è un po' critica- afferma il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci-. Sono stati riscontrati due focolai di origine familiare con bambini che sono coinvolti  e che dunque ci hanno costretto a mettere in quarantena le due classi 3a e 5a delle scuole elementari e a scopo precauzionale una sezione della materna, anche perché  in quarantena è andato anche il personale di supporto e non docente della scuola. Venerdì scorso avevamo chiuso preventivamente per sanificare  tutti i locali materiali e attrezzature.  Oggi sono potute riprendere regolarmente le lezioni per le tre classi non coinvolte delle elementari mentre la materna è completamente chiusa. L'invito è ad adottare tutte le misure precauzionali possibili perchè il momento è critico- sottolinea il sindaco-. Credo che ne avremo ancora per molto finchè non riusciamo a mettere in piedi per bene un piano vaccinale ma è vero che stanno lavorando sopra le forze i distretti sanitari e tutti gli addetti ai lavori.  Il problema è che  nel frattempo se continuano i contagi  comprensibilmente è diffcile anche organizzare per bene tutto il resto. Il consiglio resta sempre quello di rispettare tutte le precauzioni possibili e soprattutto quello di mettersi in auto-isolamento ai primi sintomi perché - aggiunge Bartocci- una volta partita la catena del contagio si rischia di allargare a macchia d'olio la situazione e  quindi poi diventa difficilmente gestibile".
c.c.
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Lunedì, 22 Febbraio 2021 11:45

San Severino, partita la campagna vaccinale

Ha preso il via questa mattina a San Severino Marche, la campagna vaccinale destinata agli ultraottantenni e promossa da Regione Marche e Asur Marche.

Ogni giorno, almeno fino alla fine di aprile, saranno una ottantina i vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna che verranno somministrati agli anziani residenti nei Comuni di San Severino Marche, Matelica, Esanatoglia, Castelraimondo e in altri centri del distretto.

Il Comune ha messo a disposizione la struttura della sala Italia con l’allestimento di percorsi di ingresso e uscita contingentati che hanno reso necessaria l’eliminazione di due file di poltrone dal cine-teatro che è stato trasformato così per accogliere i vaccinati e dar loro ospitalità il tempo necessario, e a distanza di sicurezza, per la verifica di eventuali reazioni avverse.

"Nessuna coda - si legge in una nota del Comune - , nemmeno nella prima delicata fase d’avvio del servizio, all’esterno e all’interno della struttura dove volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche e personale della Polizia Locale hanno cercato di evitare al massimo assembramenti e fornire le necessarie indicazioni. L’assegnazione di numeri eliminacode e la scelta di un percorso con transenne ha facilitato molto il lavoro degli operatori che risultano impegnati nelle mattinate vaccinali, dalle ore 8 alle ore 13, a giorni alterni. Per disabili e persone con difficoltà motoria sono stati allestiti anche parcheggi riservati lungo viale Matteotti".

Gran parte delle persone da vaccinare, vista l’età, sono state accompagnate.

“Ho fatto in poco tempo. È andata bene, pensavo peggio, adesso mi sento più sicuro”- ha detto uno dei primi vaccinati, un anziano di Castelraimondo arrivato mezz’ora prima dell’inizio della prima delle sedute e che si è allontanato mezz’ora dopo accompagnato da un congiunto.

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