Notizie di spettacolo nelle Marche
Sta prendendo forma e colore il Palazzetto dello sport di Valfornace grazie all’opera degli studenti della scuola media che ha permesso la realizzazione di un muralese sulla parete esterna.

Coordinati dalle docenti, all'interno del progetto "Build the Future" promosso dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell'Area Vasta 3 – ASUR Marche, l'opera è finalizzata a potenziare le cosiddette life-skills e le competenze relazionali dei ragazzi attraverso laboratori psicosociali e creativi che permettono agli stessi di reinventare lo spazio sociale quotidiano.

L'operazione, che ha avuto il sostegno dell'amministrazione comunale, ha visto i ragazzi quali protagonisti indiscussi. Sono stati loro, infatti, a scegliere il soggetto del murales coordinandosi poi con gli uffici comunali per i dettagli tecnici.

L'importante significato simbolico dell'opera, collocata in un edificio quale il Palazzetto polivalente, che dopo il terremoto ha accolto le numerose attività socio-ricreative della comunità, essendo l'unico edificio pubblico rimasto agibile, si pone in linea con le finalità del progetto stesso, che vede proprio nella "costruzione del futuro" la possibilità di superare il trauma del sisma riscoprendo il valore dei legami sociali della comunità.

realizzazione
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Si sono svolti nella settimana dal 23 al 27 maggio, all’Accademia della Musica, i saggi finali della scuola media a indirizzo musicale “G. Boccati” di Camerino.
Ad esibirsi gli alunni iscritti alle classi di flauto traverso, percussioni, pianoforte e violoncello, guidati in modo egregio dai docenti di strumento professori Valentina Del Carpio, Roberto Bisello, Alessandro Menichelli, Elena Antongirolami e Paola Stizza.

Istituito tre anni fa grazie al dirigente prof. Maurizio Cavallaro e attivato all’interno del curricolo della scuola secondaria di I grado, il corso a indirizzo musicale è una delle eccellenze dell’Istituto Comprensivo “Ugo Betti”, che fa della musica e dell’espressione artistica in genere il suo credo. Questo perché imparare a suonare uno strumento rappresenta un’occasione di socializzazione imperdibile, sviluppa la creatività̀, contribuisce a migliorare le relazioni tra coetanei e favorisce un armonioso sviluppo psicofisico. La musica offre frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche, accrescendo così il bagaglio culturale di chi la pratica. Ciò è avvenuto nel corrente anno scolastico alla secondaria “Boccati” dove, oltre agli effetti sulla socializzazione, si è riscontrato un miglioramento delle prestazioni degli studenti anche nelle altre discipline.
Gruppo violoncelli boccati

Tutti gli studenti dell’indirizzo musicale, dalla prima alla terza classe, si sono dunque cimentati davanti a un folto pubblico in programmi vari ed articolati, impaginati non solo con brani da studio, ma anche con alcuni capolavori della letteratura musicale classica: valzer e preludi di Chopin, estratti dalle suite per violoncello di Bach, sonate di Mozart… Abbiamo inoltre ascoltato brani con organici cameristici vari, come una Sonata di Händel per flauto, violoncello e pianoforte, o l’originale versione del Ballo in fa diesis minore di Angelo Branduardi per voce recitante, flauto, violoncello e percussioni. Insomma, un repertorio di altissimo livello che, spaziando dalla musica barocca fino ai giorni nostri, ha dato modo ai giovani interpreti di mostrare tutto il loro valore frutto di talento e serio impegno.
Musica classica Boccati
Grande soddisfazione ha espresso alla fine di ogni esibizione il dirigente Scolastico prof. Francesco Rosati, complimentandosi con gli insegnanti per l’ottimo lavoro svolto ed esortando gli studenti a continuare con lo studio di uno strumento musicale anche dopo il conseguimento del diploma.
La musica aiuta infatti ad elevare lo spirito e migliora le relazioni umane, stimolando la condivisione di una esperienza emotiva. La musica è un patrimonio di tutti e per questo va coltivata non solo da chi proseguirà gli studi musicali a livello accademico, ma anche da quei giovani che faranno scelte professionali diverse.

gruppo musica Boccati

gruppo 2 boccati

gruppo 3 Boccati




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Nell’agosto 2017 l’amministrazione comunale - sindaco Pasqui, vicesindaco Lucarelli - sceglie l’area a valle della strada provinciale 256 denominata “Area SAE1 3 – Camerino 2”, per l’allestimento del campo container per 250 studenti Unicam. 
Su tale area è nota la presenza di una frana attiva, come documentato anche dallo studio di micro-zonazione sismica, commissionato nel 2014 dalla stessa amministrazione e pubblicato sul sito del comune nel luglio 2017 (frana n. 3012).

Nella foto sotto: Estratto dalla carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (MOPS)
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Nonostante tale indicazione, l’amministrazione scelse comunque di allestire su quest’area il campo container, preventivando un importo dei lavori pari a circa tre milioni di euro (€ 2.370.000 lotto 1 più € 640.000 lotto 2 per un lungo marciapiede).

Nel marzo scorso, nonostante le palificazioni, i drenaggi e le terre armate, la frana è ricomparsa, rovinando e rendendo inagibile una parte delle costose opere volute dagli amministratori dell’epoca.

Foto 1  – Porzione di marciapiede franato in prossimità dell’ingresso al campo container
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Foto 2- – Sprofondamento del marciapiede realizzato su terre armate

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Foto 3 – La  frana sul tratto della strada provinciale 256frana 4


Foto 4 – La frana sotto la strada provinciale 256 in corrispondenza del primo container
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Il primo atto del Premio Ugo Betti a Camerino ha visto protagonisti i giovani. Reintrodotta quet'anno  la novità dell’apertura nei confronti degli studenti, dalla scuola primaria all’Università.
Composta da Massimo Fabrizi, presidente, Paola Porfiri, Giuseppina Santancini e Paolo Verdarelli, la giuria ha decretato all’unanimità i vincitori e i segnalati in base alla categoria.

Ad affermarsi nella categoria “Il paesaggio” (scuole primarie della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stata la classe 5/A, guidata dalla maestra Maria Laura Moreni, della scuola primaria “Salvo d’Acquisto” – istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino.
L’elaborato multimediale ha fatto apprezzare la varietà e la qualità del lavoro portato avanti dagli alunni sotto la guida dell’insegnante.
Risaltano originalità e ricchezza di linguaggi artistici, da quello pittorico a quello poetico-descrittivo, che restituiscono suggestivi scorci paesaggistici e cittadini.
Segnalato il lavoro  “Camerino meraviglia - Dentro le tue mura - Intorno a te” della classe 4/A scuola primaria “Ugo Betti” – istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, guidata dalla maestra Viviana Viviani.

A vincere la categoria “La memoria” (scuole secondaria di I grado della provincia di Macerata – lavori di gruppo) è stato l’elaborato “Viuzze scoscese di quel vecchio paese” della classe 2 A della scuola secondaria “Giovanni Boccati” – istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, guidata dalla professoressa Chiara Emiliozzi.
Nell’opera risalta la notevole perizia tecnico-pittorica e la commistione affascinante dei colori. Il lavoro restituisce, attraverso uno scorcio di Camerino, l’intima essenza della città ducale, caratterizzata da una fusione fra elementi antropici e naturali.
Segnalati due elaborati: “Quando è giornata serena” della classe 2/B della scuola secondaria “Giovanni Boccati”, anch’essa diretta dalla prof.ssa Chiara Emiliozzi; “Bruma armoniosa” della classe 2/C scuola secondaria “Giovanni Boccati”.

A trionfare nella categoria “La giustizia” (riservata alle scuole secondarie di II grado della provincia di Macerata – lavori individuali) è stata l’opera “Dike (giustizia)” di Giulia Carloni della classe 2 liceo classico, dell’istituto superiore "Costanza Varano" di Camerino. Il testo è stato apprezzato per il sapore classico su una tematica fondamentale della poetica bettiana. L’autrice ha toccato, con apprezzabile proprietà versificatoria, l’eterna lotta fra bene e male, fra idealismo e realtà, facendo emergere la dimensione complessa e sfuggente del concetto stesso di giustizia.

Segnalati “La bilancia non pende” di Matilde Gamberoni della classe 2 liceo classico di Camerino e “L’uomo che è stato punito per aver salvato il mondo” di Emma Vincenzetti – classe 2/A liceo linguistico di Camerino.

Quanto alla categoria “Colpa / pietà”, tema affidato alle Università di Camerino, di Macerata e all’Accademia di belle arti di Macerata (lavori individuali) la giuria ha ritenuto di non assegnare il premio perché l’elaborato non è stato conforme al tema.

«Siamo contenti della partecipazione che abbiamo registrato in questa nuova edizione del Premio Betti per giovani – ha affermato il direttore del Centro studi Giuseppe De Rosa – in particolare del fatto che gli elaborati siano stati realizzati sotto forma di opere multimediali o video, il che dimostra come le modalità di comunicazione da parte dei più piccoli si possono affiancare con pari dignità al classico elaborato scritto. La giuria ha apprezzato la fantasia e l’attenzione, aspetti fondamentali che erano proprio tra gli obiettivi che ci eravamo proposti nell’aprire il premio bettiano anche alle scuole».

Il vincitore del Premio Ugo Betti per la drammaturgia, invece, sarà proclamato venerdì 10 giugno alle 17 all’auditorium Bocelli di Camerino.
A seguire, alle ore 21, stavolta all’auditorium Benedetto XIII, per la regia di Antonio Sterpi.  andrà in scena lo spettacolo teatrale di Ugo Betti: “Corruzione a palazzo di giustizia”.
L’ingresso è gratuito, con il solo obbligo di prenotazione attraverso il sito della sezione “eventi” del comune di Camerino o per e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Cantieri della provincia sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. I controlli effettuati dai carabinieri in materia di sicurezza sul lavoro fanno il paio con l’accordo di collaborazione istituzionale, sottoscritto al Ministero dell’Interno, per implementare i controlli antimafia nei cantieri della ricostruzione.

Settimana intensa, dunque sotto il profilo della vigilanza. Su tutto il territorio provinciale, i carabinieri del Comando di Macerata, in collaborazione con il Gruppo carabinieri tutela lavoro di Venezia, il Nucleo carabinieri ispettorato lavoro di Macerata e le Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Camerino hanno ispezionato 15 cantieri. Sanzioni complessive che ammontano a più di 30mila euro distribuiti tra diversi cantieri a Civitanova Marche, Tolentino e Belforte del Chienti. Segnalazioni anche per alcuni professionisti attivi a Ussita.

I militari fanno sapere che nelle prossime settimane i controlli nei cantieri «saranno intensificati per garantire la salvaguardia della sicurezza dei luoghi di lavoro, e quindi della salute dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro – prosegue la nota dei carabinieri – è uno dei settori in cui l’arma dei carabinieri opera costantemente, grazie alla collaborazione dei militari del Nucleo ispettorato lavoro e l’ispettorato territoriale del lavoro, al fine di cercare di limitare il numero degli infortuni».

Grande attenzione però, anche sulle eventuali infiltrazioni mafiose. Il protocollo, promosso dal Ministero dell’Interno, è stato sottoscritto dalle maggiori istituzioni provinciali, dalle sigle sindacali e dalle associazioni degli edili, dai rettori degli atenei di Camerino e Macerata e dal Commissario Legnini. Prevede una più stretta collaborazione istituzionale volta a rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei cantieri. Nel dettaglio, l’accordo prevede diverse misure per efficientare il controllo sugli aspetti antimafia e anticorruzione, sui flussi finanziari e sulle movimentazioni di manodopera. Lo scopo è quello di creare sistemi di prevenzione, di controllo e di contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, oltre che permettere una verifica puntuale sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.
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Sabato 28 maggio 2022 alle 10.30 l’Auditorium Benedetto XIII ospita la cerimonia di premiazione dell’edizione 2022 del “Premio Ugo Betti per i giovani”, organizzato dal Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti del Comune di Camerino. Saranno presenti gli studenti delle scuole che hanno partecipato al concorso.
La giuria, composta da Massimo Fabrizi (Presidente), Paola Porfiri, Giuseppa Santancini e Paolo Verdarelli, ha valutato i 21 elaborati a tema pervenuti alla scadenza del 15 gennaio.
Il bando, infatti, prevedeva che gli studenti elaborassero testi e materiali traendo ispirazione da temi bettiani: il paesaggio (lavori di gruppo per le scuole primarie), la memoria (lavori di gruppo per le scuole secondaria di I grado; la giustizia (lavori individuali per le scuole secondarie di II grado) e colpa/pietà (lavori individuali per le università e l’Accademia di belle arti).
Durante l’evento di sabato verranno resi noti vincitori e segnalati.
Dopo i saluti istituzionali del dott. Carlo Ferraccioni, sub commissario straordinario del Comune di Camerino, sono previsti gli interventi di Giuseppe De Rosa, direttore Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti  che illustrerà il premio. 
Altri interventi previsti, a cura di membri del Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti di Camerino, saranno quelli di Carla Carotenuto che approfondirà la figura di Ugo Betti, di Angela Amici la quale svilupperà  i"temi del concorso" e infine, Massimo Fabrizi, presidente della giuria del Premio Ugo Betti per i giovani che illustrerà i lavori di valutazione. A moderare l'incontro sarà Donatella Pazzelli.
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Scintille tra amministrazione e minoranze a San Severino. Il consiglio comunale in programma per oggi fa discutere ancora prima di iniziare: a indispettire i capigruppo di minoranza Tarcisio Antognozzi e Francesco Borioni è la proposta della giunta Piermattei di continuare a svolgere le sedute in videoconferenza nonostante l’allentamento delle restrizioni anti-Covid.

La giunta comunale guidata da Rosa Piermattei ha infatti proposto una delibera di approvazione del regolamento comunale per permettere che le sedute dell’assise avvengano in videoconferenza anche dopo la cessazione dello stato di emergenza. Una proposta che trova fondamento nelle circolari emanate nei mesi scorsi dal Ministero dell’Interno, che permettono lo svolgimento delle sedute in via telematica o mista, purché vengano garantiti i requisiti di pubblicità e trasparenza. Un’iniziativa poco apprezzata dai gruppi di minoranza, che hanno immediatamente preso posizione contraria alla delibera. Il punto sottolineato dai cinque consiglieri di opposizione è «l’arbitrarietà con cui la giunta, qualora la modifica al regolamento venisse ratificata, si riserva il diritto di convocare il consiglio comunale in presenza o in via telematica senza prima consultarsi con le minoranze e senza condividere la decisione nella conferenza dei capigruppo – spiega Tarcisio Antognozzi –. Sarebbe un provvedimento condivisibile se, volta per volta, la decisione venisse presa insieme e in maniera unanime. In questo modo invece si modifica il regolamento comunale fornendo uno scudo all’amministrazione ogni qualvolta questa possa sentirsi minacciata dalle domande e dalle istanze delle minoranze».

Una dichiarazione condivisa dai due gruppi consiliari di minoranza, Insieme per San Severino e San Severino Futura, che in una nota hanno rincarato la dose. «Facciamo fatica a comprendere cosa ci sia nella proposta dell'amministrazione di permettere senza alcun limite l'utilizzo della videoconferenza per le sedute del consiglio comunale – dicono -. La nostra esperienza circa le sedute on-line del consiglio comunale è ben diversa da quanto riportato nella proposta di delibera avanzata dal sindaco e dalla sua squadra, che parlano di “alcun pregiudizio per l’attività amministrativa” oppure, peggio, di istituto “in grado di conferire maggiore tempestività e snellezza procedurale per il lavoro del Consiglio comunale”. Ricordiamo grandi difficoltà di gestire il dibattito, di ascoltare e riuscire a farsi ascoltare, di effettuare le operazioni di voto in tempi ragionevoli – rilanciano Antognozzi e Borioni –. Ricordiamo altrettanto bene la fatica del presidente del consiglio per riuscire a portare in fondo le assemblee, e soprattutto con grande disappunto l'utilizzo di gobbi e di consiglieri occulti (ben nascosti dietro agli schermi), pronti a fornire veline agli amministratori, in grave difficoltà nel rispondere ai consiglieri comunali. Proprio quelle difficoltà, registrate dai cittadini presenti alle assisi comunali, hanno suggerito di tagliare alle radici il problema, eliminando il confronto faccia a faccia in consiglio comunale. Peraltro anche in campagna elettorale il sindaco aveva rifiutato il confronto pubblico, in piazza, con gli altri candidati. Una cosa è certa – concludono –: questo pomeriggio in consiglio comunale ci opporremo con determinazione affinché la proposta di rendere possibile la convocazione in videoconferenza senza gravi motivazioni venga ritirata dalla maggioranza. Chiederemo che modifiche alle regole della vita istituzionale non siano apportate a colpi di maggioranza, ma in pieno accordo con tutte le forze politiche presenti nel piccolo, ma significativo emiciclo della nostra sede comunale».

l.c.
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Si svolgerà dal 4 al 9 luglio 2022 la XXI edizione di “Tutto Musica 2022” lo stage estivo per ragazzi organizzato dall’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino.

L’istituto, attivo dal 1976 sul territorio maceratese nel campo della didattica e della diffusione della cultura musicale, dopo lo stop imposto dalla pandemia, ritorna in presenza con questo tradizionale appuntamento estivo all’interno della nuova Accademia della musica Corelli, donata dalla Andrea Bocelli Foundation, e nei luoghi all’aperto della vicina e suggestiva chiesa di Fonte di San Venanzio.

Lo stage vuole essere non solo un momento di approfondimento didattico per tutti gli allievi, ma anche un momento importante di aggregazione per tutti coloro che condividono lo stesso interesse per la musica.

Il corso è rivolto ai ragazzi delle scuole medie ad indirizzo musicale, agli allievi delle scuole di musica pubbliche e private e agli allievi dei corsi di orientamento bandistico che abbiano frequentato un corso strumentale almeno di un anno.

Oltre ai corsi individuali (pianoforte, chitarra classica e moderna, basso elettrico, clarinetto, flauto, sassofono, tromba e trombone, corno, tuba, euphonium, oboe, fagotto, violino, viola, violoncello, percussioni e batteria), gli iscritti frequenteranno i vari laboratori di musica d’insieme, pratica fondamentale dal punto di vista formativo, che andranno dal duo all’orchestra, secondo il proprio livello di preparazione.

Essi potranno seguire, secondo le proprie esigenze, le lezioni di teoria e lettura della musica, di pianoforte complementare, di ritmo e di esercitazioni corali. Sono previsti anche laboratori di improvvisazione.

Con lo scopo di far interagire bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, è previsto un laboratorio ritmico, giocoso e allegro all’interno del quale il fulcro principale sarà la musica d’insieme, il movimento, body/percussion e apprendimento di frasi ritmiche utilizzando percussioni e strumenti ritmici vari.

Tra le novità dell’edizione della stage 2022 anche un laboratorio vocale “Una voce - tante voci”, una sorta di viaggio alla scoperta e al controllo degli infiniti colori della voce primo e naturale strumento di creazione musicale.

Il corpo docente, coordinato dal M° Vincenzo Correnti, direttore artistico dell’Istituto musicale, sarà formato dagli insegnanti strutturati e da docenti ospiti.

Lo stage prevede, oltre alle attività musicali, momenti di svago, di divertimento e relax e al termine è previsto un concerto finale.

Fino al 25 giugno 2022 è possibile iscriversi a “Tutto Musica 2022”.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Aveva in casa una piantagione di marjiuana e tre chili di sostanza stupefacente. Arrestato un trentasettenne
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Camerino al termine di una complessa ed articolata attività di indagine e su delega della Procura della Repubblica di Macerata hanno proceduto ad una serie di perquisizioni che si sono sviluppate a Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati, perquisizioni che hanno portato al sequestro di 3 Kg di sostanza stupefacente di tipo marijuana e di ventiquattro piante prossime alla fioritura detenute da un trentasettenne residente a Porto Potenza Picena.

L’attività, che ha visto il coinvolgimento anche dei cani antidroga delle unità cinofile, si è sviluppata nelle prime ore della mattina in piena sinergia tra i militari della Compagnia di Camerino e di Civitanova Marche e si è conclusa con l’arresto dell’uomo ed il sequestro della sostanza illegalmente detenuta, già in fase di essiccazione, per poi essere immessa in commercio verosimilmente sul litorale marchigiano nell’imminente stagione estiva. Numerosi i militari impiegati in una task force conclusiva di un’attività di indagine volta a contrastare il fenomeno dello spaccio nella provincia maceratese.

c.c.
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“La battaglia che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha deciso di intraprendere contro la decisione di chiudere il Punto nascite presso l’ospedale civile Bartolomeo Eustachio andrà avanti. Non ci faremo certo intimidire dalla decisione assunta dal Tar”.

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, si dichiara subito pronta a ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione dei giudici del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche con cui sono stati respinti, nelle scorse ore, i ricorsi del Comune e del Comitato cittadino istituito per la difesa dell’ospedale per l’annullamento delle determine con cui l’Asur regionale, nel marzo del 2016, bloccò di fatto l’attività del reparto di Ostetricia “non tenendo per nulla conto di un’infinità di eccezioni che subito sollevammo come Amministrazione spiegando proprio perché a San Severino Marche doveva essere continuata a dare la possibilità di partorire. La chiusura del Punto nascite – spiega infatti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei – fu, e resta, una grave ingiustizia verso il diritto alla salute dei cittadini settempedani. Il nostro ospedale è stato per anni e anni un’eccellenza anche per quanto riguarda le questioni materno infantili. Nonostante, al momento della decisione assunta dalla Regione, da noi si registrassero oltre 500 parti annui, abbiamo dovuto assistere, impotenti, a un taglio netto frutto di una riorganizzazione assurda dettata da una volontà politica che, lo hanno dimostrato i fatti in questi anni, avrebbe inevitabilmente creato solo disagi a persone, come le partorienti e le famiglie, che andrebbero considerate anzitutto come pazienti e non come numeri. I giudici parlano di un percorso graduale che avrebbe portato a quella decisione per loro inevitabile senza rendersi conto che proprio quel percorso, invece, ha creato le insormontabili difficoltà che registriamo oggi con mamme costrette alla diaspora per partorire, con servizi inesistenti prima e dopo il parto stesso. La nostra battaglia dunque – promette ancora il primo cittadino – andrà avanti, passerà dal Consiglio di Stato e, se sarà necessario, andrà anche oltre. L’Amministrazione comunale farà valere i diritti dei settempedani in tutte le sedi e questo, lo posso assicurare, varrà sia per il Punto nascite sia per tutti gli altri servizi attivi, o momentaneamente sospesi, presso il nostro ospedale. Più e più volte abbiamo dimostrato come serva una sanità di prossimità, soprattutto nelle nostre zone dell’entroterra. Su questa nostra convinzione non arretreremo di un passo”.
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