Notizie di spettacolo nelle Marche
Il neo eletto sindaco di Camerino Roberto Lucarelli ha firmato il decreto di nomina della giunta che governerà, insieme al primo cittadino, la città ducale nei prossimi cinque anni.

Quattro gli assessori per una squadra per due terzi al femminile: Antonella Nalli, che come anticipato assume anche il ruolo di vice sindaco, con delega a cultura, servizi sociali, rapporti con le frazioni, protezione civile, Silvia Piscini, che si occuperà di istruzione, turismo, sport, politiche giovanili, rapporti con la popolazione studentesca, Erika Cervelli, assessore al bilancio, programmazione economica e finanziaria, tributi, ambiente, agricoltura, attività produttive e Stefano Falcioni cui sono state attribuite le deleghe all'urbanistica, ai lavori pubblici e alla manutenzione.

“Il criterio utilizzato nella scelta nella Giunta, come preannunciato – ha spiegato il sindaco Roberto Lucarelli - è stato in base alle preferenze, posto che da sempre ho sostenuto di poter contare su una squadra formata da persone qualificate. Ne abbiamo quindi discusso insieme, prendendo le decisioni di comune accordo”.

Il gruppo consiliare di maggioranza sarà composto da: Gianluca Pasqui, Alessandro Salvetti, Giovanni Fedeli e Cesare Pierdominici.

Ora l'insediamento del consiglio comunale, con il giuramento del sindaco, fissato per mercoledì 29 giugno


Il sindaco Roberto Lucarelli con i componenti della Giunta Stefano Falcioni Silvia Piscini Antonella Nalli e Erika Cervelli
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Operazione antidroga congiunta degli uomini della squadra mobile di Macerata e Ancona, denunciato un giovane albanese di 32 anni, domiciliato a Recanati, successivamente espulso dal territorio nazionale perché non in regola con le norme sul soggiorno.

Il giovane è stato fermato dagli agenti in località Squartabue di Recanati, mentre si trovava a bordo della sua autovettura usata per le consegne dello stupefacente. Da una prima perquisizione personale venivano rinvenuti 9 involucri di cocaina pronti per essere spacciati sul mercato. La ricerca dello stupefacente permetteva agli agenti di rinvenire anche qualche centinaio di euro che lo stesso deteneva all’interno di una tasca, denaro sequestrato in quanto ritenuto provento dello spaccio di cocaina.

La successiva perquisizione domiciliare permetteva ai poliziotti di trovare ulteriori 3300 euro, anche questi ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre a materiale idoneo al confezionamento della cocaina e un bilancino di precisione.

Da qui la denuncia per detenzione ai fini di spaccio.
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Sanzione ammnistrativa e ritiro della patente invece per un giovane neopatentato che, a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 78 a Colmurano, è risultato positivo ad accertamento mediante etilometro Analoga situazione si è verificata a San Ginesio, dove i carabinieri, dopo aver rilevato un altro incidente, hanno appurato che il conducente aveva un tasso alcolemico superiore a 1,6,motivo per cui è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
Due donne hanno subito il rititro della patente a San Severino Marche. La prima,
è stata denunciata per rifiuto a sottoporsi agli accertamenti con etilometro dopo aver sbandato con l’autovettura fino a uscire dalla sede stradale; patente ritirata e sanzione ammnistrativa poi per una ragazza risultata con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8. 
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A fuoco un trattore con annesso attrezzo rotoballet. Innescato dalle fiamme che avevano interessato dapprima un campo di stoppie, l'incendio che ha coinvolto i mezzi agricoli si è verificato  in contrada Carreggiano nel comune di Treia. Sul posto sono intervenuti ieri sera dopo le ore 20 i vigili del fuoco di Macerata che hanno provveduto allo spegnimento del rogo e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Quasi in contemporanea un'altra squadra dei vigili del fuoco, proveniente sempre dalla centrale di Macerata, è intervenuta a Pollenza in via Dante Alighieri per spegbnere un incendio che si era sviluppato in un altro campo di stoppie. In entrambi i casi non ci sono state persone coinvolte
c.c.
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Aperte le iscrizioni ai corsi base, propedeutici e corsi amatoriali per l’anno scolastico 2022-2023

L’Istituto musicale “Nelio Biondi”, convenzionato con il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo, dal 1976 si occupa di didattica e cultura musicale, sia operando come scuola di musica, sia all’interno di altre realtà con progetti e percorsi specifici.

Far musica, insieme, in un luogo speciale ed accogliente come la nuova Accademia della musica di Camerino, donata dall’Andrea Bocelli Foundation, aperta ad allievi di ogni età: questo è ciò che offre l’istituto Biondi di Camerino, un’istituzione formativa “universale”, che spazia dal repertorio classico al jazz con percorsi personalizzati di apprendimento musicale.

Partendo dall’avvicinamento alla musica fin dai primi mesi di vita e all’alfabetizzazione per i piccoli, i corsi proseguono con una serie di articolati programmi strumentali e vocali, cameristici, corali ed orchestrali pensati perché tutti possano crescere con la musica, in un ambiente ricco di stimoli e sotto la guida di docenti preparati e appassionati.



Dal 27 giugno è possibile iscriversi ai corsi di base, alla propedeutica musicale, ai corsi pre-accademici AFAM ed ai corsi amatoriali della Scuola per l’anno scolastico 2022-2023.



Tutte le informazioni: 339 7335864
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Richiesta dello stato di emergenza al Governo, ordinanza ai Comuni per il divieto di spreco di acqua ed avvio di una strategia che porti alla creazione di nuovi invasi e alla pulizia di quelli esistenti. Questi tre indirizzi riassumono la posizione della Regione Marche dopo la riunione a Roma della Conferenza Stato Regioni, riunita per affrontare il tema di grande attualità riguardante la crisi idrica che sta investendo la Penisola, in particolare la Pianura Padana, ma anche le Marche.

Al tavolo, insieme con tutti gli assessori delle Regioni e delle Province autonome, anche il responsabile nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il quale ha tracciato il quadro d’insieme da cui poi sono emerse tutte le criticità, illustrate nel dettaglio dai rappresentanti regionali.

“Anche le Marche – afferma l’assessore Stefano Aguzzi, intervenuto all’incontro – stanno soffrendo per il protrarsi di questo periodo di siccità, sia per l'approvvigionamento idrico in agricoltura, sia per quello di uso civile, che si prevede imminente, specialmente nel nord delle Marche. Ad esempio, le città di Fano e Pesaro prelevano l'acqua dal fiume Metauro, la potabilizzano e poi la immettono nelle case. Questo fiume è quasi a secco e non si prevedono imminenti piogge e ciò costituisce una seria emergenza”.

Nei prossimi giorni, il Governo comincerà ad accogliere le richieste di stato d'emergenza da parte delle Regioni, sulla base di criteri stabiliti a livello centrale.

“Questi criteri – spiega Aguzzi – si può presumere riguardino l’emergenza in agricoltura, nella zootecnica, di fronte a mancanza di acqua per gli animali, ed emergenza a uso potabile civile. Ritengo che nelle Marche vi siano le condizioni per rispettare questi criteri già ora, e ancora di più nel prossimo futuro. Perciò faremo richiesta dello stato di emergenza ma questo non risolverà il problema”. “La dichiarazione di emergenza – continua Aguzzi - potrà avere benefici in termini di ristoro per eventuali danni o spese aggiuntive, ma non in termini di approvvigionamento idrico. Ieri ho posto all’attenzione della Conferenza Stato Regioni la necessità di immagazzinare l'acqua in invasi durante i mesi invernali per poi utilizzarla in estate sia in agricoltura che per l'uso idropotabile. Servono dunque nuovi invasi o, dove ve ne siano presenti, serve un’accurata opera di pulizia. Sempre nel caso del fiume Metauro, sono presenti 3 invasi che,a causa dei fanghi che vi si sono depositati nel corso degli anni e mai ripuliti, di fatto oggi sono a meno di un terzo della loro capacità di contenimento. La Regione Marche si muoverà dunque in questa direzione, cercando anche di superare gli ostacoli burocratici che spesso impediscono queste attività di. Nei prossimi giorni incontrerò Enel e Green Power che gestiscono diversi invasi nelle Marche, in particolare nel Pesarese, per cominciare a ragionare su come poter mettere in atto la pulizia di questi invasi”.

“Nel frattempo – conclude Aguzzi - la Regione, in coordinamento con le Prefetture, emetterà la prossima settimana una ordinanza da recepire da parte di tutti i Comuni delle Marche per evitare lo spreco idrico.
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Nel decimo anniversario della scomparsa la comunità settempedana domenica prossima (26 giugno) ricorderà don Quinto Domizi, “fedele figlio di una Chiesa in cammino”, con una serie di iniziative che saranno aperte da un momento di preghiera, alle ore 18,30, nel santuario di San Pacifico dove verrà celebrata una santa messa di commemorazione. A seguire merenda per tutti.

In serata, a partire dalle ore 21, al teatro Feronia testimonianze sulla vita e l’opera di don Quinto con intermezzi musicali del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche. Nel corso dell’incontro verrà distribuito un opuscolo dei ricordi della vita del sacerdote. Le iniziative sono patrocinate dal Comune. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Nato a Parolito il 20 dicembre 1922 da Gioacchino e Domizi Enrica, don Quinto entrò in seminario nel 1936 per essere ordinato sacerdote nel 1948, dal vescovo Longinotti, nella chiesa di S. Giovanni Battista di Colleluce. Nello stesso anno cominciò il suo primo ufficio di parroco a Frontale dove rimase quattro anni fino a quando il vescovo gli assegnò l’incarico di vice rettore e insegnante nel seminario di San Severino. Il 1 ottobre 1955 arrivò per lui la nomina di guida della parrocchia rurale di S. Pietro della villa di Biagi. Ha retto questa parrocchia, man mano ampliatasi con i territori delle ex parrocchie di Gagliannuovo, Cagnore, Fontecupa, Serrone e Stigliano come ricorda lo storico settempedano Raoul Paciaroni, ininterrottamente per 55 anni, praticamente fino alla morte sopraggiunta il 22 giugno 2012.

Nel corso del suo lungo ministero al servizio di piccole comunità della diocesi di San Severino Marche, don Quinto si è sempre segnalato per la disponibilità verso il prossimo e i confratelli sorretto da un grande spirito di sacrificio e da una profonda fede.

Iniziò a scrivere e a pubblicare di storia locale assai tardi ma la sua attività di divulgatore del sapere è continuata ininterrotta sino alla sua morte dalle pagine de La Voce Settempedana. Ha realizzato anche diverse monografie . Amante delle ricerche storiche, a lui si deve il riordino del ricco Archivio vescovile di Sanseverino di cui era geloso custode e conservava ogni carta con diligenza e amore.

Fin dal 1991 aveva istituito nel seminario, vicino la sede redazionale de La Voce Settempedana, un “Centro culturale don Amedeo” dove raccoglieva i libri, gli studi, le registrazioni, le fotografie, i diari e tutto quello che don Amedeo Gubinelli aveva lasciato.

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Minacce e intimidazioni nel tentativo di estorcere denaro, due arresti nella notte. È successo a Civitanova Marche dove, dopo alcuni giorni di ricerca, i carabinieri della Compagnia locale hanno rintracciato due uomini, entrambi trentasettenni, che all’inizio di giugno avevano minacciato un commerciante quarantaquattrenne di Porto Recanati. Il primo è stato fermato al casello dell’A14 a Civitanova mentre rientrava a casa accompagnato dal fratello, l’altro nella sua abitazione a Potenza Picena. Durante le perquisizioni domiciliari seguite all’arresto, i militari hanno rinvenuto oltre 60 grammi di cocaina e circa 1.300 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, oltre a diverso materiale tipicamente utilizzato per dividere la droga in dosi.

Entrambi sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto, dove sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Si contestano loro i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, tentata estorsione aggravata in concorso e violazione di domicilio aggravata.

La ricostruzione. Qualche settimana fa i due sono entrati a casa della vittima, tentando di estorcergli mille euro. Fatti aggravati dalle minacce, a cui sono seguiti i fatti. Schiaffi di fronte alla moglie e al figlio e danni alla sua auto e alla recinzione dell’abitazione con una mazza da baseball. Immediato l’inizio delle indagini dei militari, in sinergia con il Nucleo investigativo dei carabinieri di Macerata e con i colleghi delle stazioni di Porto Potenza e Porto Recanati. Una volta raccolte prove a sufficienza, l’Autorità Giudiziaria ha emesso ordinanza di misura cautelare in carcere, soprattutto in considerazione della brutalità con cui i due arrestati hanno agito.
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Conclusa l'indagine che alla fine dello scorso mese di maggio aveva già portato alla denuncia di una coppia, una donna italiana e il suo compagno di origini marocchine. Tutto era partito dalla denuncia di furto di diversi elementi d'arredo che il proprietario di una struttura alberghiera aveva presentata alla stazione dei carabinieri di Montecassiano. Dalla struttura ricettiva erano infatti scomparsi  diverse sedie e divanetti, verosimilmente asportati tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. I Carabinieri hanno dunuque  iniziato gli accertamenti estendendoli sino ad arrivare al mercato on-line dove hanno notata proprio la presenza di un annuncio di vendita delle sedie denunciate rubate dal titolare dell’albergo, arrivando così ad indentificare i presunti responsabili Le transazioni di vendita nonché gli esiti di una perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria, hanno dunque permesso di rinvenire alcune decine delle sedie mancanti  ed è emerso che, all’insaputa del proprietario, il direttore dell’albergo avrebbe venduto il materiale d'arredo alla coppia di Macerata.
L’indagine si è conclusa con la denuncia in stato di libertà della coppia per ricettazione mentre, il direttore dell’albergo, è stato deferito per appropriazione indebita.
C.C.
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L’assemblea generale dei comuni soci del Consmari, con voto unanime favorevole dei presenti e la sola astensione di Montecassiano, ha ratificato la nomina a nuovo direttore generale del consorzio di Brigitte Pellei, che entro massimo quattro mesi entrerà in servizio assumendo il nuovo incarico. E’ prevista una assunzione a tempo pieno a tempo determinato, per tre anni, con affiancamento nei primi mesi, fino al 30 novembre, da parte del Direttore uscente Giuseppe Giampaoli. Si prevede che il nuovo Direttore entrerà in servizio a metà agosto.

Brigitte Pellei, laureata in ingegneria per l’Ambiente e il territorio presso l’Università di Bologna, indirizzo georisorse, dal 2011 coordina il Servizio Idrico Integrato della SECAM spa, Provincia di Sondrio per un bacino di circa 350 mila abitanti. Ha lavorato, come libero professionista, per la ASL di Sondrio. Come esperto ha partecipato a varie progettazioni, ha partecipato a diversi convegni sulla sicurezza e sulla qualità ed è docente in corsi di formazione. Svolge una importante attività di progettazione e ha frequentato diverse scuole di alta formazione professionale.
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