In auto aveva 80 chili di rame rubato e guidava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Denunciato un 40enne che lavora nei cantieri della ricostruzione.

Nell'ambito dei  servizi di controllo del territorio i carabinieri della Stazione di Belforte del Chienti hanno fermato l'uomo, un quarantenne di origini campane e domiciliato in zona come operaio nella ricostruzione post-sisma.  Questi ha fornito una patente riportante dati anagrafici sospetti e fotografia diversa dalle sue fattezze . Anche per via dell'atteggiamento sviante dell'uomo,i militari hanno dunque deciso di approfondire gli accertamenti e ispezionare il veicolo.  

All'interno del cofano dell'auto sono stati trovati ben 80 chili di materiale in rame, ovvero, circa 60 metri di grondaie discendenti per acque piovane, schiacciate a libro per diminuirne il volume.

Inoltre, il quarantenne è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e una dose di cocaina.

I successivi accertamenti condotti in caserma hanno consentito di verificare che  l'uomo aveva fornito generalità false, esibendo il documento di un familiare.

Il quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, ha inoltre rifiutato gli accertamenti connessi a verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida.

Il campano è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di ricettazione.

Dovrà rispondere anche del reato di false dichiarazioni e attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità, nonchè di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti

I militari, oltre alla denuncia penale, gli hanno dunque  ritirato ila patente e lo hanno segnalato alla prefettura quale assuntore.  

 
Quindici giorni di lavori per manutenzione alla linea elettrica ad alta tensione Belforte del Chienti – San Severino Marche. L’elettrodotto a 120 kV attivo dagli anni ’50 ha riscontrato sempre più problematiche nel corso degli ultimi anni, per questo la Terna, società che si occupa della costruzione e della manutenzione degli elettrodotti in tutta Italia, ha messo in calendario le opere di ristrutturazione e di efficientamento. Due settimane a partire dal 20 agosto, concordate con Assem e con il comune di San Severino. Una notizia che ha destato preoccupazione in città, con gli utenti che temono per eventuali disservizi e per l’interruzione delle forniture.

Nel dettaglio, gli interventi prevedono l’ammodernamento della linea – circa nove chilometri tra San Severino e Belforte del Chienti, passando per il territorio comunale di Serrapetrona – grazie alla sostituzione di conduttori, isolatori e armamenti. Lo scopo è quello di aumentarne la resilienza e quindi l’efficacia. Le operazioni che vedranno i tecnici al lavoro sono comunque delicate e non vengono effettuate con la linea in tensione. Per questo è sorto il problema dell'approvvigionamento di elettricità da linee alternative. In condizioni normali la corrente arriva alla cabina primaria di San Severino Marche grazie all’elettrodotto ad alta tensione, quello che subirà i lavori di manutenzione. In cabina, grazie a due trasformatori, il voltaggio viene abbassato a 20 kV. Il viaggio della corrente riprende quindi lungo le linee a media tensione. Lungo queste linee la rete Assem è interconnessa con Enel e Assm (la multiservizi di Tolentino, ndr) grazie ai punti di interconnessione a Belforte del Chienti, Castelraimondo, Colotto, Colcerasa e Tolentino. Su queste linee a media tensione la corrente viaggerà per arrivare nelle case degli utenti al netto dei lavori all'elettrodotto ad alta tensione.

«L’Assem ha già predisposto un piano di contro-alimentazione della propria rete di media tensione – fanno sapere dall’azienda multiservizi settempedana –. Le opere di ammodernamento dell’elettrodotto ad alta tensione comportano la necessità di ridurre il carico attivo connesso che interesserà solamente i maggiori produttori. A loro è già stata comunicata la richiesta di sospensione della generazione nel periodo interessato dai lavori. Gli interventi previsti comporteranno un evidente efficientamento della linea di alta tensione, propedeutici ad ovviare alle problematiche che hanno interessato, nel passato, la nostra rete durante le calamità di maggiori intensità. Gli operatori dell'Assem hanno già predisposto tutto quanto necessario ad evitare eventuali disservizi in capo agli utenti – concludono –, garantendo il normale consumo ed utilizzo della corrente elettrica durante il periodo di esercizio provvisorio».

l.c.
Un incontro per ripercorrere insieme la "Storia del Presepe, da Greccio a Carlo di Borbone". Organizzato dalla sede Archeoclub Marca di Camerino,  l'appuntamento è per questo mercoledì 29 dicembre alle ore 17.00 nella biblioteca comunale Ciocchetti di Belforte del Chienti
A guidare nella scoperta delle origini dell'arte del presepe, sarà la presidente Archeoclub Fiorella Paino. L'iniziativa fa seguito ad altri tre incontri organizzati a Belforte del Chienti dall'Archeoclub Marca di Camerino, allo scopo di ampliare il raggio di azione della sede che, abbraccia ora più comuni vicini. 
"In questo periodo natalizio - spiega la presidente Fiorella Paino-, si è pensato di raccontare quella che è stata la storia del Presepe. In effetti, una occasione simile l'avevamo già avuta a Camerino qualche anno fa, in apertura della serie di appuntamenti "Digiovedì- incontriamoci in Archivio". In quella circostanza ci fu anche la presentazione di documenti d'archivio molto interessanti che raccontavano dell'arte presepiale nei palazzi nobiliari di Camerino.
A Belforte del Chienti- continua la dottoressa Paino- faremo invece una carellata certamente per dire che in fondo, per così come lo conosciamo, il presepe è stato 'inventato' da San Francesco ma che, in effetti, rappresentazioni dela Natività o dell'Adorazione dei Magi, erano già presenti nell'arte precedente. Dunque, si partirà da questi primi esempi di Natività o Adorazione, per poi arrivare al fantasmagorico presepe napoletano che, in un certo senso, ha poi dettato le regole dell'attuale presepe, quello cioè che ognuno di noi crea nelle proprie case".
Prosegue intanto la campagna di adesioni all'Archeoclub "Marca di Camerino".
c.c.
A Belforte del Chienti si discute sulla casa di riposo. Nei giorni scorsi la minoranza targata “Belforte Insieme” ha accusato l’amministrazione guidata da Alessio Vita di “scarsa lungimiranza” e di “aver perso un’opportunità per la comunità, che necessita di una RSA”. Il dibattito si è acceso intorno alla cessione all’asta dello stabile che ospitava la discoteca “Il Pipistrello”. Il locale se lo è aggiudicato un privato per poco meno di 60 mila euro, “una cifra irrisoria” secondo la minoranza, che ha chiesto chiarimenti all'amministrazione.

A replicare è stato proprio il primo cittadino Alessio Vita, che ha spiegato come lo stabile ceduto all’asta fosse “danneggiato dal sisma, e non è detto sarebbe stato possibile accedere ai finanziamenti per la ricostruzione – dice il sindaco –. Al netto della vicenda che riguarda l’ex discoteca ‘Il Pipistrello’ stiamo comunque lavorando per realizzare una casa di riposo: non crediamo che un’amministrazione possa avere difficoltà nel trovare un nuovo sito dove costruire una RSA. L’immobile di cui parla la minoranza era all’asta da diversi anni: gli ex amministratori avrebbero potuto approfittarne, qualora fosse stato nel loro interesse. Non lo hanno mai fatto”.

La chiusura è per le prospettive di vedere una nuova casa di riposo a Belforte: “L’opera richiede una procedura lunga e complessa, che non dipende solo dall’amministrazione comunale – conclude il sindaco Vita –. Ovviamente abbiamo contatti con la Regione, è un iter che è stato avviato e che stiamo portando avanti. Non è facile fare previsioni, ma resta una nostra priorità”.

l.c.
Il comune di Belforte del Chienti è risultato beneficiario di un contributo di poco meno dii un milione di euro (per l'esattezza la cifra di 999.900 euro) per il rifacimento di via Santa Lucia, conosciuta come strada Camilluccia.
Grazie infatti al rifinanziamento del PNRR e alllo scorrimento della graduatoria relativa alla messa in sicurezza del territorio, l'ente che lo scorso anno aveva partecipato al bando senza riuscire all'epoca a rientrarvi, ha ottenuto ora questo positivo riscontro. 
Molto ammalorata, tra Belforte e Caccamo di Serrapetrona, la strada dunque potrà essere sistemata.
"La strada richiederà interventi di una certa importanza - spiega il sindaco Alessio Vita-; saranno infatti da effettuarsi sia il consolidamento, sia la riasfaltatura e tutta la messa in sicurezza della sede stadale. L'aver ottenuto questo finanziamento è un buon risultato per la nostra amministrazione - aggiunge -. La strada Camilluccia necessita anche urgentemente di manutenzione e i lavori dovranno essere affidati entro la prossima estate" 
C.C  
È figlio e nipote d’arte Lorenzo Rilli. Il giovane hair stylist di Belforte del Chienti che, al Cosmoprof di Bologna, è stato uno dei sei acconciatori selezionati in tutta Italia per interpretare, con le sue creazioni, il concept e il mood di una maison.

Nato e cresciuto all’interno del salone che, suo nonno Antonio prima e suo padre Andrea poi, hanno fatto crescere fino ad oggi, il 26enne ha capito fin da subito che anche nella sua vita non sarebbero mancati forbici e pettine. Gli stessi attrezzi che hanno brillato alla fiera internazionale e che hanno di nuovo portato alla ribalta mondiale il piccolo paese dell’entroterra maceratese.

“Per me è stata una vittoria essere stato selezionato tra i primi sei acconciatori per partecipare a questo evento – confida ai microfoni di Radio C1…inBlu - . Avere la possibilità di esibirsi in un palcoscenico come quello del Cosmoprof è stata una esperienza emozionante e significativa. Aggiunge al mio bagaglio personale un trampolino di lancio”.

In fiera è stato il protagonista dell’HairRing: lo show che si pone l’obiettivo di stimolare le giovani promesse dell’acconciatura e offrire loro un’occasione per sperimentare i propri talenti, valorizzando ogni potenziale.

PHOTO 2021 09 15 10 50 37
Lorenzo Rilli durante la prova

“Ci hanno presentato delle tavole d’ispirazione create dalla Next Fashion School – racconta Rilli - e io ho portato una acconciatura che doveva essere un mix tra natura e libertà. Intrecci e morbidezza insieme, in base alla richiesta che mi era stata fatta”.

Il 26enne rappresenta quindi la terza generazione del salone Idea Due di Belforte e l’aver respirato questo mestiere sin da piccolo gli ha permesso di avere le idee chiare sul suo futuro: “Sono cresciuto all’interno del salone quando c’era mio nonno – ricorda - . Ho respirato l’aria della parrucchiera sin da piccolo. La decisione finale di intraprendere questo percorso l’ho presa a 19 anni, dopo il diploma. Ora con noi in salone c’è anche mia sorella e per me è un grande piacere collaborare con lei e con la mia famiglia. Vorrei cercare di fare meglio di quello che sono riusciti a fare mio nonno e i miei genitori in passato”.

Un mestiere antico viene quindi preso in mano da due giovani che possono coniugarlo con l’attualità e i cambiamenti: “Il nostro è un lavoro dove la comunicazione è fondamentale per avere un buon riscontro con la clientela – dice - ma che si sta anche evolvendo sempre di più e la formazione è altrettanto fondamentale. Senza questa non si può pretendere di andare avanti”.

241882830 4467936209932926 8491240063755010014 n
Lorenzo Rilli con la sua famiglia e la modella 

Accanto all’innovazione, però, alla base della sua crescita professionale restano i consigli di suo nonno e suo padre che Lorenzo Rilli pone alla base della sua formazione: “L’umiltà è importantissima – dice – e insieme a questa la gestione del salone in cui è bene avere un buon rapporto con il resto del team. La collaborazione è importante, perché da soli non si va da nessuna parte. L’importante è avere una squadra che remi verso lo stesso obiettivo e con la stessa passione”.

E se in alcuni casi lavorare con l’intero nucleo familiare potrebbe essere più difficile, secondo il giovane belfortese rappresenta l’altra faccia della medaglia: “Per come la vivo io è un valore aggiunto – conclude - . È un punto di forza che, forse, tanti saloni non hanno. Per me è una fortuna”.

Giulia Sancricca
Impossibile associare la sua energia e voglia di vivere ad un evento triste come quello della morte. Gianfranco Pallotto (per tutti Palluttì) è scomparso stamattina presto, a 71 anni, ma il ricordo di quell’uomo esile, con il sorriso immancabile sotto i baffi, resterà indelebile in tutti i belfortesi e in coloro che a Belforte hanno partecipato, almeno una volta, ad una delle tante feste di paese.

Sì, perché Palluttì a quelle feste non mancava mai: lui e la sua ruota, i bambini che gli giravano attorno per spingere il cerchio e dare il via alla gara, i numeri, i premi, il biglietto vincente.

Palluttì era questo: energia, battuta sempre pronta e un sorriso per tutti. Ed è per questo che oggi, non appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa in paese, è come se fosse calato un velo di tristezza per la perdita di un “uno di noi” come potrebbe dire ogni suo concittadino.

Ma oltre ai momenti goliardici, l’impegno di Gianfranco Pallotto era anche e soprattutto politico: vicino al Partito Comunista e poi ai Democratici di Sinistra, per il PC ha ricoperto anche la carica di segretario comunale di partito. Nella vita, oltre all’impegno politico e sociale, anche il suo ruolo nella Pro Belforte di cui è stato parte del direttivo.

Il suo lavoro era legato a forniture e macchinari per uffici. Caratteristico il furgone aziendale che, in virtù delle simpatie politiche, è sempre stato di colore rosso.

Pallotto lascia la moglie Maria, i figli Matteo e Daniele e la sorella Gabriella. I funerali sono in programma per domani, alle 16.30, nella chiesa di Sant’Eustachio di Belforte del Chienti.

GS
LC
Restyling e messa in sicurezza per il ponte sulla strada provinciale che attraversa borgo San Giovanni, a Belforte del Chienti.
Sono cominciati lunedì scorso i lavori di sistemazione, come spiega il sindaco, Alessio Vita: "Si tratta di un intervento finanziati totalmente da Anas a seguito del sisma del 2016. I lavori riguardano il miglioramento sismico del ponte con la messa in sicurezza della struttura, ma ci saranno interventi importanti anche sotto il profilo della viabilità.
Il manto stradale verrà completamente rifatto e saranno allargati i marciapiedi per abbttere totalmente le barriere architettoniche ed installare specifici guardaril che rendano il tratto pedonale più sicuro".
In questo momento sono cominciati i lavori nella zona sottostante la struttura, successivamente, quando gli interventi interesseranno la strada, il ponte sarà praticabile a senso unico alternato stabilito da un semaforo.
"I tempi di realizzazione - prosegue il sindaco - sono di circa tre mesi. È un lavoro importante che mette al primo posto la sicurezza dei pedoni: ad oggi il marciapiede non è in grado di ospitare nemmeno la carrozzina di un neonato. Per questo miglioramento - conclude - va ringraziata la Provincia che si è fatta promotore dell'intervento, insieme all'amministrazione comunale".

GS


PHOTO 2021 09 08 09 25 53 1
Un piccolo borgo e tanta buona musica. Così si potrebbero riassumere gli appuntamenti del mese di agosto proposti nel comune di Belforte del Chienti. Domenica 8 agosto nella piazza del paese ci sarà l'evento "Febbre a 45 giri", ovvero la storia del vinile nel periodo di massima espansione con musica degli anni 60. Ospite anche l'imitatore Tony Russi. Presentano Marco Moscatelli e Francesca Berrettini. 

Mercoledì 11 agosto appuntamento da non perdere con Simone Cristicchi nel tour "Lo chiederemo agli alberi". Nella zona del campo sportivo ci si prepara a vivere una serata dalle incredibili emozioni anche in compagnia della piccola belfortese Anita Bartolomei, vincitrice dello Zecchino D'Oro con il brano "Custodi del mondo" scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortensi.

L'evento è inserito nella rassegna MAT MC (Musica a Teatro Macerata. Anteprima Estate 2021).

L'estate belfortese prosegue il prossimo 22 agosto con il concerto jazz di Anna Calderon in Piazza Umberto I. Per informazioni si possono consultare il sito e le pagine Facebook del Comune.
c.c.
Serate estive da vivere all’aperto nei piccoli comuni dell’entroterra maceratese riflettendo grazie ad immagini straordinarie che arrivano da ogni parte del mondo. E’ questo in estrema sintesi il succo di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, ideato e organizzato dall’Associazione Photonica3, format itinerante, unico nel suo genere in tutto il panorama nazionale. Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, stanno accogliendo ospiti che hanno percorso viaggi straordinari documentando con i loro scatti le meraviglie della natura, di flora e fauna a rischio estinzione, per portare nel pubblico la conoscenza e magari maturare una nuova consapevolezza. Sabato alle 21,15, a Cessapalombo, Fabiano Ventura, ideatore e direttore del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, ci porterà a conoscere meglio il suo progetto fotografico-scientifico, che coniuga comparazione fotografica e ricerca scientifica, al fine di divulgare gli effetti dei cambiamenti climatici grazie all’osservazione delle variazioni delle masse glaciali negli ultimi 150 anni. Con lui, Stefano Ardito giornalista, scrittore, fotografo e documentarista che ha raccontato anche alcune storie del post terremoto del Centro Italia. Sarà una serata fantastica in un luogo suggestivo come il Castello (rocca) di Montalto a Cessapalombo. 
Domenica 25 luglio, ultima giornata del Festival, alle ore 17,00 al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, sono previsti laboratori didattici per grandi e piccini. Domenica alle 21,15, a Belforte del Chienti il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, presenta “L’arte nella fotografia naturalistica”. Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ci condurrà in un viaggio affascinante che non mancherà di stupire. Per l’occasione la Pro Belforte ha proposto un aperitivo-cena in piazzetta. Il Festival è sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, Regione Marche, con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nasce per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino. 
Pagina 1 di 9

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo