Procedono i lavori della scuola secondaria di primo grado a Belforte del Chienti.
Questa mattina è cominciata la messa in opera delle pareti, come spiega il sindaco Alessio Vita ai microfoni di Carla Campetella per Radio C1...inBlu: "I lavori procededono in linea con quanto preventivato - commenta il primo cittadino - . Oggi siamo stati in cantiere dove è stato gettato il cemento sulle pareti verticali e dalla settimana prossima inizieranno a predisporre per l'arrivo della copertura in legno".
Le procedure per il progetto ed il finanziamento erano cominciate con la precedente amministrazione guidata da Roberto Paoloni, mentre la vecchia struttura è stata demolita lo scorso autunno.
Nello stesso punto della precedente struttura sorgerà una scuola di circa 600 metri quadrati caratterizzata da tecnologie all'avanguardia e dall'attenzione all'ambiente: "Una sruttura moderna - dice il sindaco - definita NZeb, che significa con pochissime emissioni.
L'edificio potrà essere quasi del tutto scollegato dalla rete e potrà essere autonomo sul riscaldamento e sulla fornitura di energia elettrica, grazie ai pannelli fotovoltaici".
L'impegno della ditta che sta eseguendo i lavori è rivolto anche all'acquisto dei materiali nelle Marche: "Ha deciso di utilizzare fornitori locali - aggiunge Vita - quindi, la maggior parte dei materiali della struttura, è stato acquistato quasi a km zero. 

GS

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“C’è bisogno di speranza e di positività”.
La pensa così la giovane Margherita Fabbroni che questo pomeriggio ha deciso di tagliare il nastro sul suo futuro dando il via alla sua attività commerciale a Belforte del Chienti.
Nel momento in cui il commercio risente della crisi pandemica ed in un territorio in cui il sisma ha contribuito al calo demografico ed alle difficoltà, c’è chi inverte la marcia e diventa simbolo di rinascita per tutti.
“Tutto è nato quando Pamela Seri - racconta Margherita - , l’ex proprietaria del negozio di fiori ed articoli da regalo del paese, aveva annunciato di cessare l’attività. La scorsa primavera ho così pensato che per me poteva essere una occasione di lavoro ed il paese avrebbe visto continuare un servizio che altrimenti non ci sarebbe più stato. Nonostante le difficoltà del periodo - ammette - penso che se continuiamo tutti a guardare solo ciò che di brutto accade e ci circonda non contribuiremo a far ripartire l’economia e la società. Ci vuole coraggio, ma bisogna farlo”.
E così lei, che nel suo nome sembra aver trovato il consiglio per intraprendere la strada lavorativa, insieme a sua mamma, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di credere in un futuro migliore.
“Posso dire che ci impegneremo e faremo il massimo - conclude - , anche per gli addobbi degli eventi e delle cerimonie non appena queste, dopo il lockdown, potranno ricominciare”.

GS

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Tornano in classe le medie, ma resta a casa la quinta elementare.
A Belforte del Chienti è stato riscontrato un altro caso di positività a scuola, questa volta riguarda l'ultima classe delle elementari che da oggi resterà in quarantena.
"Purtroppo - dice il sindaco Alessio Vita - è stato riscontrato un caso di positivtà in classe e questo fa sì che scatti il protocollo sanitario e tutta la classe debba restare in quarantena. Si è gia provveduto alla sanificazione dei locali. Purtroppo dobbiamo farci l'abitudine - aggiunge - da un lato rientrano oggi in classe i ragazzi della secondaria e dall'altro scatta la quarantena per la classe elementare".

Intanto ieri sono stati svolti i tampini al personale scolastico mentre questa mattina l'iniziativa, a carico del Comune, è stata riservata agli studenti della scuola secondaria prima del ritorno in classe dopo il periodo di quarantena. "Devo dire - ammette il sindaco - che hanno aderito in massa e questo mi rende estremamente felice. Ancor di più per il fatto che tutti sono risultati negativi". 

GS
Incentivare il commercio e sostenere le attività: due obiettivi in un solo colpo. “Ceniamo Insieme” è l’iniziativa del Comune di Belforte, nata per aiutare il settore della ristorazione del territorio in questo periodo di chiusura forzata. L’ha spiegata ai microfoni di Radio C1 inBlu il sindaco Alessio Vita: “È un’iniziativa che nasce, lo dice il nome stesso, per stare insieme anche in questo momento in cui non si potrebbe. Con questo espediente vogliamo aiutare i ristoratori in difficoltà e anche incentivare le famiglie a continuare a cenare ‘fuori’ nonostante la clausura. In che modo? Semplice. Tutti i residenti del nostro comune che acquisteranno cibo da asporto nei nostri ristoranti riceveranno un buono, pari al 50 percento dello scontrino, da spendere entro un mese nuovamente in un locale del paese, pub, ristorante o pizzeria. Una cosa sottovalutata in questo periodo è la dignità del lavoro: piuttosto che sussidi vogliamo incentivare il lavoro e il consumo dei belfortesi nel nostro territorio. ‘Ceniamo Insieme’ è un modo per continuare, anche se distanti, a mangiare insieme, appunto, ai nostri concittadini”.

Red.
L'insorgenza di un caso di positività al Covid 19 registrato in un docente è alla base della chiusura a titolo precauzionale  delle scuole secondarie di primo grado di Sarnano e Gualdo. Il provvedimento di chiusura è stato deciso dall'Asur Area Vasta 3  a valere dal 16 al 20 novembre, periodo nel quale sarà soggetta a valutazione l'eventualità di un prolungamento o meno della chiusura.  
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"Ci stiamo attenendo a quelle che sono le scrupolose misure formulate dall'Asur - spiega il sindaco di Sarnano Luca Piergentili- Per i ragazzini c'è dunque l'obbligo di stare in casa, adottando la didattica a distanza secondo l'orario già in vigore. Il termine fissato è di 6 giorni in quanto la positività che è stata riscontrata nel docente, è riferita al sabato della settimana scorsa. Dato che nel periodo interessato non sono stati comunque evidenziati dalla scuola casi di positività, confidiamo che la situazione possa rimanere tale: la chiusura è solo a titolo precauzionale, soggetta a tutte le valutazioni del caso e a tutte le procedure alle quali ci atterremo in maniera scrupolosa. Prima del rientro in presenza- continua il sindaco-, come da disposizioni sanitarie, i locali delle scuole saranno sanificati a cura dell'Ente Locale".
Sul fronte dell'aggiornamento dei contagi nel territorio comunale di Sarnano, l'ultimo dato è di 19 positivi e 10 persone in quarantena. La situazione viene costantemente monitorata e aggiornata dal primo cittadino utilizzando i social per riferire quotidianamente di ogni riscontro che emerga dai tabulati, allo scopo di informare la popolazione sulla situazione dei contagi.

Il sindaco Alessio Vita
Il rilievo di un caso di positività al Coronavirus, ha costretto alla chiusura anche l'asilo nido di Belforte del Chienti.
"Il riscontro è riferito al pomeriggio dello scorso sabato- comunica il sindaco Alessio Vita-. La segnalazione è pervenuta dal genitore di un bambino e, contestualmente, ci siamo premurati di attivare tutte le procedure, interessando subito la coopoerativa che ha in gestione il servizio e di segnalare all'ASUR il caso di positività. La chiusura dell'asilo nido - aggiunge-, si protrarrà per tutta la settimana in corso, in quanto la quarantena dei bambini sarà di 14 giorni a partire dall'ultimo giorno di possibile contatto con il positivo. Ne frattempo, come previsto dal protocollo, abbiamo provveduto a contattare un'azienda specializzata iche si sta già occupando della sanificazione di tutti i locali e, salvo nuove notizie, contiamo di riaprire l'asilo già lunedì 23 novembre". L'ultimo aggiornamento sul fronte dei contagi registra a Belforte 5 positivi e 2 persone in quarantena.
" Rispetto ad altri comuni- conclude Alessio Vita- i nostri numeri sono incoraggianti  ma è chiaro che il quadro è estremamente complesso ed esige da parte di ognuno il rispetto di tutte le misure e la massima attenzione".

Carla Campetella 


La biblioteca 'Mario Ciocchetti' di Belforte del Chienti allarga i suoi contenuti.
Ad annunciarlo è il primo cittadino, Alessio Vita, che spiega l'investimento fatto grazie al finanziamento a sostegno dell'editoria libraria.
"La biblioteca - dice il sindaco - sta acquistando dei libri per un importo di 5000 euro, previsti appunto dal finanziamento a sostegno dell'editoria libraria e assegnati dal Ministero dei Beni Culturali su richiesta dell'amministrazione comunale. È un'ottima opportunità per la biblioteca - commenta - che può rinnovare in qualità e quantità il patrimonio librario che già abbondantemente è superiore ai 5000 volumi donati.
Inuovi acquisti riguardano il settore dell'adolescenza, i classici non ancora presenti in biblioteca, la narrativa contemporanea ed anche pubblicazioni che riguardano usi, costumi e folklore del territorio.

La finalità di questo bando - precisa Vita - è quello di supportare le librerie che hanno avuto problemi legati all'emergenza sanitaria del coronavirus. Noi, insieme al direttivo dell'associazione che gestisce la biblioteca abbiamo deciso di acquistare non solo in librerie della provincia in difficoltà, ma anche di favorrie quelle che hanno avuto dei problemi legati al sisma".

Nonostante la biblioteca sia temporaneamente chiusa perché ospita una classe della scuola media, a breve ricomincerà l'attività nei locali della Casa Ecologica: "Un altro segnale importante - aggiunge il sindaco - è che sebbene la biblioteca sia occupata dalle lezioni scolastiche,  abbiamo deciso, insieme al direttivo, di utilizzare i locali della Casa Ecologica dove porteremo i libri che arriveranno entro novembre, per continuare a portare avanti anche l'attività dell'associazione. A fornitura terminata, riapriremo in questa sede la biblioteca tre giorni alla settimana, mettendo a disposizione i nuovi acquisti alla biblioteca. Ovviamente si potrà accedere singolarmente, muniti di mascherina e previa sanificazione con gel. Stiamo anche verificando la possibilità di organizzare qualche evento nella Casa Ecologica nel pieno rispetto delle normative covid".

GS






“L’occasione per aver una nuova conferma di quanto le aree interne siano il polmone di questa regione e ci sia bisogno di una visione per ripartire da qui”.

Così la candidata della lista Civitas Civici, Paola Giorgi, a sostegno del candidato governatore Francesco Acquaroli, che durante un aperitivo al bar Da Savè a Caldarola ha incontrato gli amministratori e i cittadini del territorio.

Un momento di ascolto di quelle che sono le criticità dei Comuni più piccoli dell’entroterra.

È stato il sindaco Luca Maria Giuseppetti a sottolineare le difficoltà del suo paese, come quello dei centri vicini: “Bisogna dare ai sindaci più margine d’azione - ha detto - ed essere consapevoli che se mantenuto in questo modo l’entroterra è una indecenza. I figli e i nipoti di queste terre saranno solo costretti ad andarsene. Mancano servizi ed infrastrutture, se c’è davvero la volontà di dar forza a questo territorio: l’economia gira sulle strade e senza le strade le aree interne sono morte”.

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Gli ha fatto eco il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, incalzando sulla sanità: “Anche nel corso dell’inaugurazione dell’elisuperficie nel mio paese ho cercato di ricordare che, accanto all’importanza di essere trasportati d’urgenza ad Ancona con Icaro, ci sono tanti pazienti a cui basterebbe avere un ospedale vicino a cui rivolgersi senza tempi d’attesa inaccettabili. Per questo motivo è necessario riflettere sulla decisione dell’ospedale unico alla Pieve perché si porterà dietro il ridimensionamento degli altri nosocomi, come Camerino e San Severino che, invece, per le nostre zone, sono importanti; così come quello di Tolentino che poteva rappresentare un punto di riferimento vitale”.

Infrastrutture, agricoltura, allevamento ed anziani sono poi alcuni dei temi che il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti ha portato all’attenzione della candidata che ha espresso le sue idee sui punti sollecitati dagli amministratori e che lei stessa aveva già messo sul tavolo della campagna elettorale.

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“L’esperienza in Regione con l’ex presidente Spacca - ha detto - mi ha dato la visione: la politica si fa guardando all’obiettivo che, a volte, può essere anche lontano, ma se c’è quello allora le azioni hanno un senso.

Credo che la ricostruzione avrà un senso solo se sapremo cosa fare delle aree interne che rappresentano il cuore della Regione. I bisogni da voi espressi hanno bisogno di risposte prioritarie, tra questi aggiungo un tema a me molto caro che è quello del welfare culturale: accanto ai servizi che devono arrivare in maniera primaria - ha spiegato - è necessario investire sulla cultura come fonte di benessere non solo dell’anima ma anche del corpo ed i piccoli centri dell’entroterra possono rappresentare il punto di partenza per questo modo di ragionare.

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Per avere una visione completa della nostra provincia - ha detto - ci dobbiamo porre sui punti più alti e questi Comuni sono i luoghi giusti”.

Infine le motivazioni della sua candidatura in una lista civica: “Questo non è il civismo di chi si avvicina alla politica ma non la fa - ha chiarito - . A me la politica piace e questa lista rappresenta un gruppo di persone che hanno già amministrato il territorio, che hanno esperienza nell’amministrazione, io nello specifico in Regione.

Quando oggi torno nei territori dove ho lavorato come assessore regionale - ha concluso - sento ancora la riconoscenza: questo per me è il valore più importante che oggi riporto a voi”.




GS
Una soluzione alle esondazioni del fiume Chienti.
È ciò che il Comune di Belforte aveva chiesto alla Comunità Montana anche per risolvere l'annosa questione dell'allagamento degli impianti sportivi ogni volta che il vicino fiume che dà il nome al paese esondava a causa del maltempo.
Il presidente Giampiero Feliciotti annuncia così i lavori che stanno procedendo sul letto del fiume nella zona del Comune: "Abbiamo dato il via alla sitemazione idrogeologica del fiume Chienti - spiega - all'altezza del ponte della vecchia 77, prima della centrale idroelettrica, tra borgo San Giovanni e borgo Santa Maria.
Il Comune - prosegue - ha chiesto all'Unione Montana di intervenire e per questo motivo stiamo riportando il fiume nel suo letto originario. Purtroppo con le piene si era creata una via preferenziale, facendo crescere gli arbusti nell'altra arcata del ponte e andando a erodere una parte della scarpata.
In questo modo abbiamo rimesso il fiume nel suo letto, creando in quella parte, con delle palizzate e del terreno di riporto, una zona ampia circa 10 metri, che si inoltra verso Camporotondo.
Una zona sia a destra che a sinistra del fiume dove sarà rimessa l'erba e dove sarà possibile passeggiare o andare a cavallo, per riportare quelle che una volta venivano chimate 'spiaggette' e che con gli arbusti erano scomparse".
Si tratta di un lavoro che, complessivamente ammonta a 80mila euro e che proseguirà anche verso Camporotondo.
"Nei prossimi mesi - annuncia il presidente dell'Unione Montana - con ulteriori risorse che la Regione ha messo a disposizione verso Camporotondo, continueremo con i lavori anche in quella zona. Riteniamo che il fiume sia una risorsa importante, proprio per questo abbiamo stilato il cosiddetto 'Contratto di fiume' che da Bolognola arriva fino ai 5 Comuni e grazie al quale ci saranno anche fondi per poter proseguire con i progetti".

GS

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E’ prevista questo sabato 15 agosto, in concomitanza con la festa dell’Assunta, la solenne inaugurazione della cappella della Madonna delle tempeste nella chiesa di Sant’Eustacchio a Belforte del Chienti.

Dal parroco don Giuseppe Scuppa un nuovo regalo ai suoi parrocchiani; è grazie all’inesauribile forza di volontà del sacerdote e  alle sue risorse se la chiesa, danneggiata dal sisma del 2016, è stata la prima nelle Marche a riaprire ai fedeli nel dicembre del 2018, seguita meno di un anno dopo dal restauro del prezioso organo settecentesco del Fedeli. Ora, a restituire ai belfortesi la loro chiesa nella sua intera bellezza, è il restauro ultimato della cappella della Madonna delle tempeste.
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La solenne celebrazione avrà inizio alle ore 11 presente il cardinale Edoardo Menichelli.

“Don Giuseppe ci ha fatto un altro grande regalo – afferma Giampiero Feliciotti-. La popolazione tiene molto a questa cappella che Don Giuseppe ha voluto restituire intervenendo direttamente con i propri risparmi. II restauro è bellissimo ed è stato eseguito dalla ditta Nova Arte di Buratti Luigi e figli. Adesso la chiesa si presenta davvero nella sua piena bellezza e si aggiunge questo tassello importante che è testimonianza anche della grande devozione popolare che i belfortesi hanno nei confronti della Madonna delle Tempeste - continua Feliciotti-; Don Giuseppe ha voluto perfezionare l’opera che aveva già intrapreso; mettendo mano ai suoi averi ha voluto restituire al suo splendore anche questo bellissimo gioiello che verrà inaugurato proprio nel giorno dedicato alla Madonna. Alla celebrazione di questo sabato 15 agosto presenziata dal Cardinale Menichelli, parteciperanno il coro D'altro canto di Montecosaro con il maestro Loredana Giacobbi e diverse autorità civili e militari Come Belfortesi- conclude Feliciotti- noi siamo davvero grati a questo parroco che, nonostante l'età, è vispo e tiene molto alla vivacità, all'arte e all'unità della parrocchia che ormai comprende quasi tutto il paese. Dobbiamo essere contenti di avere almeno un parroco residente,è importante per i giovani e per gli anziani. Siamo ben felici e invitiamo tutti questo sabato alle 11 a partecipare; sarà una festa bellissima e sono certo che il cuore di Don Giuseppe sarà pieno di gioia.
c.c.
È stata presentata questa mattina, in una conferenza stampa a Caldarola, l’edizione 2020 di TeatrOpera Festival.
“Alle radici dell’anima” il titolo di un calendario che quest’anno conta 8 serate che unisce altrettanti Comuni delle due vallate Maceratesi e che ha l’obiettivo di permettere ad ogni spettatore, in questo momento storico, di compiere un percorso che lo porti a ritrovare se stesso, a riconnettersi con la Natura che gli è Madre, a ricucire quei fili invisibili dell’anima.
Ancora una volta sono l’arte e la bellezza a risollevare i territori feriti dal sisma e fiaccati dal Covid. È per questo che, con tutte le norme da rispettare, non si è voluto rinunciare ad un appuntamento che è diventato caratteristico delle estati Maceratesi.

Le prime cinque serate saranno in programma ad agosto, con al serata inaugurale il 14, e porteranno nelle piazze di Sant’Angelo in Pontano, Cessapalombo, Camporotondo, Penna San Giovanni e Caldarola, il “Salotto lirico sotto le stelle”; mentre i tre appuntamenti di settembre saranno ospitati nelle chiese di Monte San martino, Serrapetrona e Belforte del Chienti (Ente capofila del progetto) con “Suor Angelica era mia madre”. 

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Sindaci e assessori dei comuni che ospiteranno le serate, con il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti

Voce di tutti i Comuni che ospitano l’edizione 2020 del Festival è stato il consigliere con delega al Turismo e alla Cultura del Comune di Caldarola, Giovanni Ciarlantini: “Un evento che ci vede tutti riuniti - ha detto - per dare un segnale di ripartenza dal punto di vista culturale ed un bel messaggio al territorio e a chi ama lo spettacolo. Siamo convinti che abbiamo iniziato un percorso ottimale che ci possa vedere uniti nei futuri anni, in condizioni sempre migliori e con la speranza di essere supportati dalle autorità centrali, perché da soli siamo piccoli e possiamo ben poco”.

Ad illustrare lo spirito del Festival la direttrice artistica, Serenella Pasqualini insieme alla collaboratrice artistica Luisa Sanità: “Per noi solo collaborare con questi 8 Comuni è già bellissimo. Lo vediamo come un inizio di qualcosa che dovrebbe continuare, con l’obiettivo di avere una struttura che possa essere sempre più presente nel territorio. Anche in questo momento di fermo mi sembra una cosa meravigliosa poter dare il via al nostro Festival.

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Cinque comuni ospiteranno nelle piazze il “Salotto lirico sotto le stelle” con cinque professionisti di fama internazionale e il coinvolgimento di un coro. Sarà la musica la vera protagonista perché ci sono delle restrizioni per il contesto che di solito si era abituati a vedere. 
Poi le tre serate dedicate a “Suor Angelica era mia madre” una rilettura che ci permette di inserire il teatro all’interno dell’opera e renderla fruibile anche ai meno appassionati. Viste le restrizioni le tre serate dello spettacolo si articoleranno in due turni con due cast diversi: uno alle 18 e l’altro alle 21.15”

A dimostrare la ferma volontà di ricominciare con un Festival di successo il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti: “Siamo sulla strada giusta affinché la musica sia protagonista in un territorio eccellente come il nostro. Come Unione Montana saremo al fianco dell’iniziativa e ci auguriamo che da questa esperienza si consolidi l’opportunità di programmare appuntamenti futuri. Questa è la strada giusta per far sì che le amministrazioni impieghino le giuste forze per la promozione del territorio, sempre con un occhio di riguardo alle eccellenze enogastronomiche presenti anche oggi con Valentino Lampa rappresentante del marchio Coroncinus”.

Ha ribadito l’importanza della sinergia l’assessore regionale Angelo Sciapichetti: “Lo scorso anno ho potuto toccare con mano la validità dell’organizzazione e del Festival.

I sindaci hanno dato dimostrazione di saper fare squadra. Soprattutto per la fase che stiamo attraversando, relativa alla ricostruzione, se non riconosciamo la capacità di fare squadra aldilà delle passioni e del credo politico, non potremo mai ripartire. È una storia che dobbiamo portare avanti insieme, da soli non si esce da questa situazione.
Da maceratese credo che un format come questo sia propedeutico all’attività dello Sferisterio perché in questo modo viene trasmessa la cultura del bel canto”.

GS






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