La serata sarà affiancata da un progetto benefico organizzato dalla Linotype che venderà delle t-shirt e il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività del centro alzheimer.
“Per un paio di anni abbiamo fatto il calendario ed è andato molto bene - commenta Jonatan Del Pupo - ora proponiamo questa maglia con i nove simboli della città di Tolentino e ci auguriamo che abbia un buon riscontro”.
Impegnata per l’evento anche la Pro Loco con il presidente Edoardo Mattioni che ha svelato alcune novità della serata: “Premieremo Sara Passarini che ha partecipato a Miss Italia. C’è una ricostruzione scenica più importante rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda la partecipazione della Linotype abbiamo colto subito l’occasione per poter mettere in vendita queste maglie e non poteva esserci obiettivo migliore a cui destinarle se non all’attività del centro alzheimer”.
Grato di questa iniziativa il presidente del Centro, Giorgio Sbaraglia: “Noi siamo rimasti sbalorditi da questa idea di beneficienza. Devo dire che negli ultimi tempi c’è molta attenzione a questo centro anche se oggi è ancora difficile parlare di questa malattia. Noi stiamo facendo del tutto per far trovare nel miglior modo possibile le persone che noi ospitiamo”.
Tra le novità della sfilata anche l’angolo selfie, presentato da Marco Moscatelli: “Si tratta di un autoscatto realizzato da un tablet e poi proiettato in un maxischermo durante la serata. Accanto a me, nella presentazione della serata, Veronica Maya e Claudia Andreatti che nel pomeriggio sarà ospite alle Terme Santa Lucia per provare l’offerta termale e promuoverla durante la serata”.
GS
Si tratta di 10mila euro raccolti grazie alla lotteria e altri 5mila euro aggiunti dal Comune di Merano.
Arriveranno in 50, alloggeranno nelle strutture di Tolentino, ci saranno momenti di fratellanza - prosegue - . Un evento molto significativo sotto l’aspetto umano e della generosità.
Le donazioni che saranno poi raccolte durante la partita saranno rivolte ad un progetto dei servizi sociali dal momento che il memorial è intitolato a Stefano Pieroni che era appunto impegnato nei servizi sociali”.
Emozionato di questa vicinanza anche Alberto Marcelletti: “Se a distanza di 21 anni si sono ricordati di noi, evidentemente abbiamo lasciato un buon ricordo, non solo come sportivi ma sopratutto come uomini. Questo ci fa davvero piacere e che poi sia legato ad un gesto così significativo come quello della donazione ci riempie il cuore”.
In campo oggi per la partita del cuore e all’epoca del torneo anche Giovanni Pagliari che aveva smesso da poco a giocare a calcio e venne coinvolto da Marcelletti nel torneo a Merano. “Non era un torneo, ma una guerra - commenta ironicamente - perché si giocava a qualsiasi ora. Tanto che io in vent’anni di carriera non mi sono mai strappato a livello muscolare e mi strappai durante il torneo. Ricordo bellissime serate, ci siamo divertiti molto. Quando mi hanno detto che gli amici di Merano sarebbero venuti a Tolentino mi ha fatto molto piacere”.
GS
I ragazzi e i docenti del Filelfo hanno utilizzato quattro spazi distinti e particolarmente significativi per l’Istituto che, a causa del terremoto del 2016, ha perso la sede dei licei in Piazza dell’Unità. Il primo luogo dal quale il flash mob è iniziato è stato lo spazio antistante la sede lesionata di Piazza dell’Unità, un luogo circondato da transenne e che rappresenta il passato. Il flash mod è poi proseguito davanti alla sede dell’ITE e del Liceo Coreutico in piazza Don Bosco e davanti all’attuale sede dei Licei Classico e Scientifico in via Francesconi. Alle 11.30, “#200infinito” ha portato i ragazzi e i docenti partecipanti a ritrovarsi in zona Pace, davanti al sito destinato alla costruzione del nuovo Campus, la nuova grande casa di tutti gli studenti. Alcuni ragazzi e ragazze hanno recitato il testo leopardiano, accompagnati dal tema di Mission di Morriconi eseguito al altri giovani alunni mentre tutti gli altri hanno eseguito una coreografia molto originale che partendo dal simbolo dell’infinito, prevedeva alcuni movimenti ispirati ai versi di leopardi, rendendo l’unione tra la poesia e la danza molto suggestiva.
All’evento, oltre alla dirigente scolastica Santa Zenobi, hanno partecipato, prendendo parte al flash mob anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’assessore all’istruzione Silvia Tatò e il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari che ha informato gli studenti sulla prossima approvazione del progetto preliminare del nuovo campus che a breve vedrà affidata, con gara, la stesura del progetto definitivo-esecutivo.
GS
Grande successo di pubblico sabato 4 maggio presso l’aula Magna della scuola primaria “M. L. King” al primo appuntamento del “Maggio dei Libri” organizzato dalla referente Maria Cristina Miluch. Sono stati coinvolti gli alunni delle quattro classi prime insieme ai loro genitori per assistere alla presentazione del libro “Le Marche con i bambini”, frutto del lavoro “sul campo” di tre blogger marchigiane, Silvia Alessandrini Calisti, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni, che si occupano da anni della propria Regione e parlano di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini. “Le Marche con i bambini”, è una guida di viaggio pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni, è suddivisa in cinque sezioni, ognuna corrispondente a un territorio provinciale diverso: Pesaro-Urbino, Ancona, Fermo, Ascoli Piceno, Macerata. All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove mangiare. Dopo la presentazione del libro da parte delle autrici e dell’editore Simone Giaconi, i bambini hanno potuto partecipare ad un laboratorio organizzato dalle autrici e coadiuvato dalle insegnanti di classe dando libero sfogo alla fantasia ed alla creatività. Quindi, Silvia Alessandrini Calisti, ha fatto conoscere il suo ultimo lavoro “Sani e liberi” uno studio che documenta usanze, credenze, superstizioni relative alla gravidanza, al parto ed alla cura dei bambini nella tradizione popolare delle Marche. Durante il suo intervento la preside, Mara Amico, ha messo in evidenza che la scuola in quanto comunità educante, genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, ed è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e viva. La scuola, ha concluso, va intesa quindi come una comunità inclusiva. Hanno mostrato vivo interesse per la manifestazione anche gli assessori Giovanni Gabrielli e Silvia Tatò del Comune di Tolentino. Il pomeriggio si è concluso con una merenda a base di pizza, bibite e giochi di gruppo nel meraviglioso giardino della scuola e con l’intento di conoscere in maniera approfondita la nostra Regione con la guida “Le Marche con i bambini”.
Aurora, 16 anni: "Serve più rispetto per l'ambiente o noi giovani rischiamo di non avere un futuro"
14 Mar 2019È giovane, molto, ma ha le idee chiare: “Così non avremo un futuro. Chi ha il potere di cambiare le cose in questo mondo deve essere più consapevole”.
Queste sono le parole di Aurora Ballini, studentessa 16enne del liceo scientifico di Tolentino. Frequenta il terzo anno e da grande vorrebbe fare l’insegnante. Ma intanto è rappresentante di classe e da qualche mese si è avvicinata al movimento Plant For the Planet di Felix Finkbeiner (un bimbo di 9 anni che dopo aver imparato la fotosintesi clorofilliana e aver fatto una ricerca sul cambiamento climatico ha voluto imitare Wangari Maathai. Quest’ultimo ha lavorato per piantare oltre 30 milioni di alberi in tutta l’Africa).
Non solo, Aurora oggi è anche una delle colonne portanti della manifestazione che si terrà domani, promossa dalla bambina svedese Greta Thunberg. Lo sciopero, è di carattere mondiale e si svolgerà anche a Macerata organizzato dal movimento locale di Fridays For Future.
Aurora Ballini, lei è una delle colonne portanti di Fridays For Future. Insomma, la Greta Thunberg del maceratese. Come si è avvicinata alla causa ambientale?
Girando su facebook ho conosciuto Plant For the Planet e da lì ho iniziato a seguire anche la storia di Greta. Ho saputo che sarebbero state organizzate delle manifestazioni in tutta Italia e nel mondo, ho cercato quella più vicino a me e mi sono aggregata all’organizzazione dello sciopero di Macerata. Ho cercato di coinvolgere amici, studenti e le scuole in generale.
Qual è il senso che volete dare alla manifestazione che si svolgerà domani a Macerata?
La manifestazione ha lo scopo di smuovere le classi politiche e le classi industriali per far sì che si modifichi il modo di fare industria con un metodo che sia più rispettoso dell’ambiente che fino ad ora è stato solo sfruttato e danneggiato.
Che cosa ti aspetti dallo sciopero e, in generale dal futuro?
Visto che si tratta di uno sciopero mondiale, mi aspetto che le classi politiche si rendano conto di quanti giovani tengono al loro futuro e, soprattutto, credono di avere un futuro. Perché se continuiamo di questo passo non lo avremo. Ci aspettiamo più consapevolezza dagli adulti e da chi ha il potere di cambiare le cose in questo mondo.
Gaia Gennaretti
La decisione del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di revocare le deleghe ad Alessia Pupo e Alessandro Massi, ha lasciato basiti anche i commercianti della città che, fino a quel momento, avevano visto l’ex assessore all’Urbanistica dalla loro parte in merito alla scelta di lasciare le scuole in centro. E anche se l’amministrazione ha assicurato che per le scuole non è ancora stato deciso niente, i negozianti non nascondono la loro preoccupazione, non solo legata alle scuole ma ad un centro storico che chiede sempre più aiuto. “In merito alla scelta del sindaco sugli assessori – dice Monica Fammilume, presidente del Comitato Commercianti Centro Storico – siamo rimasti basiti, non ce lo aspettavamo, come molti cittadini. Sulle scuole – precisa – nel corso dell’assemblea con il sindaco abbiamo detto che siamo contrari alla possibilità di portare le scuole via dal centro storico e continuiamo a ribadirlo. Anche noi siamo a favore della sicurezza, ma ci chiediamo come mai la casa di riposo per gli anziani in centro sia considerata sicura e una scuola per i bambini no. Non è la revoca di Massi che ci fa paura – conclude - . A noi tutto fa paura, vediamo che il centro storico sta morendo, non lo diciamo solo noi ma anche i clienti che vengono da noi. Siamo preoccupati”.
Nelle pagine de L’Appennino Camerte, in uscita domani, ci sarà un intero focus dedicato alla revoca delle deleghe dei due assessori tolentinati.
GS