La rinascita economica e sociale dei territori colpiti dal sisma del 2016 abbisogna di una strategia capace di affrontare in concreto, sia le criticità preesistenti, sia quelle che il terremoto ha drammaticamente evidenziate.
A rimarcarlo in una nota, è l'ex senatore e parlamentare dem Mario Morgoni: «In una recente intervista a Panorama il commissario Guido Castelli sottolinea la fondamentale importanza degli interventi per la ripresa economica e sociale dei territori colpiti dal sisma del 2016. In effetti, se di pari passo alla ricostruzione materiale non si concretizzeranno iniziative incisive per il rilancio delle attività economiche e dei servizi - rileva Morgoni- , si rischierà di aver impegnato enormi risorse per una ricostruzione materiale di un territorio condannato, dopo il declino dei decenni precedenti il sisma, ad una desolante desertificazione. Occorre certamente in questo senso un’ attività di programmazione ma anche concrete soluzioni a problemi ed esigenze contingenti e drammatiche che non possono essere lasciate incancrenire .
Penso ai nostri territori montani e al ruolo fondamentale dell’ allevamento e della pastorizia come fattori economici e sociali rilevanti di quelle aree.
Da qualche anno, certamente a seguito degli eventi sismici e probabilmente con il concorso della crisi climatica - prosegue Mario Morgoni -, esiste un gravissimo problema di approvvigionamento idrico in quota che costringe gli operatori al trasporto molto costoso di cisterne di acqua per far sopravvivere gli animali. Il problema, che riguarda Visso, Ussita e molto altri Comuni del circondario,è stato più volte denunciato dagli allevatori senza ad oggi trovare adeguate soluzioni.
Io credo che il Commissario Castelli debba interessarsi urgentemente e concretamente di questo problema svolgendo anche un ruolo nei confronti di Comuni ancora troppo spesso animati da antistorici e dannosi atteggiamenti di rivalità e antagonismo tra di loro.
Anche il tema della eccessiva frammentazione amministrativa e dell’assenza di coordinamento e cooperazione tra enti che appartengono ad uno stesso bacino territoriale e’ un tema cruciale per la rinascita economica e sociale delle aree colpite dal sisma.
Se, come dice Castelli , “l’obiettivo adesso e’ rigenerare“ non si può pensare di farlo con un elenco di progetti ma con una strategia che affronti i nodi che già prima del terremoto hanno rappresentato una palla al piede di queste comunità e anche le criticità che il sisma ha messo drammaticamente in luce" .
Sempre più spesso la montagna del centro Italia, è balzata agli interessi dei racconti cinematografici e documentaristici. Racconti che hanno testimoniato e testimoniano la bellezza dei luoghi in attesa della ricostruzione post sisma.
“Magic Mountains”, associazione culturale di Norcia, è alla ricerca di “appassionati dei Monti Sibillini da coinvolgere nel cast della Serie Interactive Documentary in lavorazione, storie vere delle persone che amano e frequentano questo luogo Magico durante tutto l’anno, che hanno una passione per la montagna e un legame speciale con il territorio. Per partecipare alla selezione basta raccontare la propria storia, rispondendo alle domande all’interno del form dedicato nel sito Magic Mountains entro il 7/04/2021 sul sito www.magicmountains.it.
“Magic Mountains”, associazione culturale di Norcia, è alla ricerca di “appassionati dei Monti Sibillini da coinvolgere nel cast della Serie Interactive Documentary in lavorazione, storie vere delle persone che amano e frequentano questo luogo Magico durante tutto l’anno, che hanno una passione per la montagna e un legame speciale con il territorio. Per partecipare alla selezione basta raccontare la propria storia, rispondendo alle domande all’interno del form dedicato nel sito Magic Mountains entro il 7/04/2021 sul sito www.magicmountains.it.
Magic Mountains è un progetto multipiattaforma che vuole ispirare un nuovo pubblico italiano ed internazionale alla scoperta dei Monti Sibillini. Producendo contenuti e storytelling digitale per creare attenzione e organizzando esperienze live per incoraggiare l’esplorazione fisica del luogo nelle diverse stagioni.Un progetto sostenuto da diversi partner istituzionali e sponsor privati, a fruizione gratuita, per riscoprire, attraverso il lavoro di artisti, studiosi e appassionati la bellezza dei luoghi e il valore di leggende fantastiche e miti legati a queste «montagne magiche».Per generare interesse e dare stimolo alla rinascita di un territorio duramente colpito dal sisma 2016, promuovendo un approccio alla visita della montagna più “lento”, culturale, sostenibile e de-stagionalizzato.”
Questo si legge nel sito dell’associazione che è intenzionata a produrre un film documentario ad episodi per raccontare il territorio attraverso le diverse «Storie dei Sibillini».Alla riscoperta dell’antica tradizione fantastica locale: dalle leggende popolari, alla «ricerca della Sibilla» nel rinascimento, fino agli appassionati di trekking contemporanei. Il lancio del progetto è previsto per l’autunno 2021.
B.O.
Questo si legge nel sito dell’associazione che è intenzionata a produrre un film documentario ad episodi per raccontare il territorio attraverso le diverse «Storie dei Sibillini».Alla riscoperta dell’antica tradizione fantastica locale: dalle leggende popolari, alla «ricerca della Sibilla» nel rinascimento, fino agli appassionati di trekking contemporanei. Il lancio del progetto è previsto per l’autunno 2021.
B.O.