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Dalla pastorale giovanile un contest per raccontare il lockdown

Martedì, 04 Agosto 2020 18:20 | Letto 904 volte   Clicca per ascolare il testo Dalla pastorale giovanile un contest per raccontare il lockdown Report town è il nome del contest artistico organizzato dalla pastorale giovanile di Fabriano e Camerino per raccontare il tempo del lockdown. Un progetto estivo dedicato alla fascia detà dagli 11 ai 25 anni, attraverso il quale si è voluto fornire ai giovani delle diocesi un utile strumento di condivisione e di lettura della particolare estate 2020 “ Lo spirito di fondo che anima questa iniziativa – spiega don Marco Gentilucci- è quello di dare  ai giovani la possibilità di esprimersi nella loro creatività, utilizzando gli strumenti tecnologici che loro conoscono benissimo e in cui rispetto a noi sono molto molto abili. A maggior ragione e soprattutto in questo tempo caratterizzato dalla difficoltà di incontrarci e a vivere le classiche esperienza della pastorale giovanile, in collaborazione con lufficio di pastorale giovanile di Fabriano -Matelica abbiamo pensato di proporre questo contest-concorso per i ragazzi. Siamo pronti ad accogliere tutte le loro proposte e a valutarle nel modo giusto e credo che sia unoccasione bella e importante anche considerando il premio che verrà dato ai vincitori che è un piccolo aiuto anche pensando alla ripresa delle attività scolastiche. L’ esperienza del concorso artistico per i più piccoli durante il lock down del resto è stata molto soddisfacente e bella, lo ha sottolineato più volte lo stesso arcivescovo Francesco Massara e, pensiamo che anche questa esperienza con i più grandi possa essere unoccasione per mettersi in gioco e soprattutto dare sfogo alla loro fantasia e alle loro proposte”. Un modo per ascoltare il punto di vista dei ragazzi sulla realtà che li circonda. “Credo che potrebbe essere anche un bel report per noi – aggiunge don Marco-: capire ciò che li entusiasma ciò che li interessa e soprattutto come vedono la realtà in cui vivono che in questo momento particolare non è semplice. Tutto questo può essere anche da stimolo per proporre delle attività tagliate su misura per loro e potrebbe essere anche un bellinizio per il nuovo anno pastorale”. Sei le categorie artistiche che potranno essere liberamente sviluppate partecipando al contest Report town; attraverso la forma d’arte più congeniale ad ognuno un invito dunque alla creatività da esprimersi sotto forma di video, intervista, cortometraggio, reportage fotografico con didascalie, musica, colori, danza, scrittura. In palio la somma di 250 euro per il primo premio, 150 euro al secondo classificato e 100 euro al terzo. C.C
Report town è il nome del contest artistico organizzato dalla pastorale giovanile di Fabriano e Camerino per raccontare il tempo del lockdown. Un progetto estivo dedicato alla fascia d'età dagli 11 ai 25 anni, attraverso il quale si è voluto fornire ai giovani delle diocesi un utile strumento di condivisione e di lettura della particolare estate 2020

“ Lo spirito di fondo che anima questa iniziativa – spiega don Marco Gentilucci- è quello di dare  ai giovani la possibilità di esprimersi nella loro creatività, utilizzando gli strumenti tecnologici che loro conoscono benissimo e in cui rispetto a noi sono molto molto abili. A maggior ragione e soprattutto in questo tempo caratterizzato dalla difficoltà di incontrarci e a vivere le classiche esperienza della pastorale giovanile, in collaborazione con l'ufficio di pastorale giovanile di Fabriano -Matelica abbiamo pensato di proporre questo contest-concorso per i ragazzi. Siamo pronti ad accogliere tutte le loro proposte e a valutarle nel modo giusto e credo che sia un'occasione bella e importante anche considerando il premio che verrà dato ai vincitori che è un piccolo aiuto anche pensando alla ripresa delle attività scolastiche. L’ esperienza del concorso artistico per i più piccoli durante il lock down del resto è stata molto soddisfacente e bella, lo ha sottolineato più volte lo stesso arcivescovo Francesco Massara e, pensiamo che anche questa esperienza con i più grandi possa essere un'occasione per mettersi in gioco e soprattutto dare sfogo alla loro fantasia e alle loro proposte”. Un modo per ascoltare il punto di vista dei ragazzi sulla realtà che li circonda. “Credo che potrebbe essere anche un bel report per noi – aggiunge don Marco-: capire ciò che li entusiasma ciò che li interessa e soprattutto come vedono la realtà in cui vivono che in questo momento particolare non è semplice. Tutto questo può essere anche da stimolo per proporre delle attività tagliate su misura per loro e potrebbe essere anche un bell'inizio per il nuovo anno pastorale”.

Sei le categorie artistiche che potranno essere liberamente sviluppate partecipando al contest Report town; attraverso la forma d’arte più congeniale ad ognuno un invito dunque alla creatività da esprimersi sotto forma di video, intervista, cortometraggio, reportage fotografico con didascalie, musica, colori, danza, scrittura. In palio la somma di 250 euro per il primo premio, 150 euro al secondo classificato e 100 euro al terzo.
C.C

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