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Massara: "Unità e condivisione, fondamenta per il dialogo"

Giovedì, 10 Settembre 2020 15:29 | Letto 990 volte   Clicca per ascolare il testo Massara: "Unità e condivisione, fondamenta per il dialogo" Un abbraccio gioioso di fedeli ha fatto da cornice allingresso ufficiale di mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, nella diocesi di Fabriano - Matelica, chiamata ora a camminare insieme alla Chiesa camerte - settempedana sotto la guida di un unico pastore.Non potevo sperare in un inizio più promettente e luminoso per la mia missione pastorale nella Diocesi di Fabriano-Matelica - il pensiero di mons. Massara - L’incontro con la città consacrata alla Madonna del Buon Gesù, (proprio nel giorno della Sua natività) a partire dalla calorosa accoglienza ricevuta all’ospedale Profili, l’emozionante celebrazione in Cattedrale e i tanti incoraggiamenti ascoltati in piazza e lungo le vie del centro, rimarranno per sempre impressi nella mia memoria. È un tesoro al quale attingerò nei pur inevitabili momenti di difficoltà. Desidero ringraziare di cuore i sacerdoti e i fedeli per un benvenuto che rappresenta per me il miglior avvio di un cammino in comune. Il senso di unità e la condivisione ecclesiale costituiscono le fondamenta sulle quali edificare insieme un proficuo dialogo tra la Chiesa e la società civile. Per questo giunga la mia sincera gratitudine ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari per aver partecipato a un momento così significativo nel mio percorso di Pastore. Per essere comunità occorre superare distanze e costruire ponti, senza la paura di lasciarsi guidare dallo Spirito. La vicinanza che ho avvertito da tutti e da ciascuno mi commuove e mi sollecita a impegnarmi per non deludere le aspettative e le progettualità cui potremo dare vita collettivamente secondo la testimonianza di Papa Francesco e della Chiesa “ospedale da campo.
Un abbraccio gioioso di fedeli ha fatto da cornice all'ingresso ufficiale di mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, nella diocesi di Fabriano - Matelica, chiamata ora a camminare insieme alla Chiesa camerte - settempedana sotto la guida di un unico pastore.

"Non potevo sperare in un inizio più promettente e luminoso per la mia missione pastorale nella Diocesi di Fabriano-Matelica - il pensiero di mons. Massara - L’incontro con la città consacrata alla Madonna del Buon Gesù, (proprio nel giorno della Sua natività) a partire dalla calorosa accoglienza ricevuta all’ospedale Profili, l’emozionante celebrazione in Cattedrale e i tanti incoraggiamenti ascoltati in piazza e lungo le vie del centro, rimarranno per sempre impressi nella mia memoria. È un tesoro al quale attingerò nei pur inevitabili momenti di difficoltà. Desidero ringraziare di cuore i sacerdoti e i fedeli per un benvenuto che rappresenta per me il miglior avvio di un cammino in comune. Il senso di unità e la condivisione ecclesiale costituiscono le fondamenta sulle quali edificare insieme un proficuo dialogo tra la Chiesa e la società civile. Per questo giunga la mia sincera gratitudine ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari per aver partecipato a un momento così significativo nel mio percorso di Pastore. Per essere comunità occorre superare distanze e costruire ponti, senza la paura di lasciarsi guidare dallo Spirito. La vicinanza che ho avvertito da tutti e da ciascuno mi commuove e mi sollecita a impegnarmi per non deludere le aspettative e le progettualità cui potremo dare vita collettivamente secondo la testimonianza di Papa Francesco e della Chiesa “ospedale da campo".

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