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Aperta la Porta Santa della Misericordia

Venerdì, 11 Dicembre 2015 01:00 | Letto 1637 volte   Clicca per ascolare il testo Aperta la Porta Santa della Misericordia Siamo tutti bisognosi di misericordia. Così suor Gina Masi ha commentato il grande afflusso di fedeli a Camerino per lapertura della Porta Santa, attraversata per primo dallarcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che ha poi presieduto la concelebrazione eucaristica di inaugurazione nella diocesi camerte-settempedana dellanno giubilare. Sacerdoti e fedeli delle sei vicarie sono partiti dalle chiese di San Venanzio, Santa Maria in Via, San Filippo per raggiungere processionalmente piazza Cavour e la chiesa cattedrale, presidiata da carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia municipale, dove monsignor Brugnaro ha aperto la Porta della Misericordia. Una giornata storica e un grande dono che papa Francesco ci ha fatto - le parole del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - Oggi lac risi non è economica, ma soprattutto di valori che tutti noi dobbiamo recuperare a partire dai luoghi della nostra quotidianità.         articolo precedente La novità voluta da Francesco. Giornata storica quella di domenica 13 dicembre, giorno in cui nelle chiese cattedrali di tutte le diocesi del mondo sarà aperta la Porta Santa. A Camerino la cerimonia inizierà alle 15,30, quando sacerdoti e fedeli provenienti dalle sei vicarie dellarcidiocesi si raduneranno presso la basilica di San Venanzio, il santuario di Santa Maria in Via e la chiesa di San Filippo per poi raggiungere processionalmente la cattedrale dove larcivescovo Francesco Giovanni presiederà il rito dellapertura della Porta e la successiva concelebrazione eucaristica. Una preparazione vissuta nella gioia attraverso il coinvolgimento di giovani e adulti – così suor Gina Masi della pastorale giovanile – Si tratta di un evento straordinario perchè per la prima volta il Giubileo della Misericordia potrà essere vissuto anche nelle diocesi. Desideriamo che il passaggio attraverso la Porta Santa non sia una magia, ma un itinerario, un cammino. Insieme ai giovani abbiamo preparato un itinerario catechetico sul concetto di perdono, di solidarietà, di misericordia, che servirà a condurre i singoli e i gruppi verso la Riconciliazione.

"Siamo tutti bisognosi di misericordia". Così suor Gina Masi ha commentato il grande afflusso di fedeli a Camerino per l'apertura della Porta Santa, attraversata per primo dall'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che ha poi presieduto la concelebrazione eucaristica di inaugurazione nella diocesi camerte-settempedana dell'anno giubilare. Sacerdoti e fedeli delle sei vicarie sono partiti dalle chiese di San Venanzio, Santa Maria in Via, San Filippo per raggiungere processionalmente piazza Cavour e la chiesa cattedrale, presidiata da carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia municipale, dove monsignor Brugnaro ha aperto la Porta della Misericordia. "Una giornata storica e un grande dono che papa Francesco ci ha fatto - le parole del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - Oggi lac risi non è economica, ma soprattutto di valori che tutti noi dobbiamo recuperare a partire dai luoghi della nostra quotidianità".

 

 

 

 

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La novità voluta da Francesco. Giornata storica quella di domenica 13 dicembre, giorno in cui nelle chiese cattedrali di tutte le diocesi del mondo sarà aperta la Porta Santa. A Camerino la cerimonia inizierà alle 15,30, quando sacerdoti e fedeli provenienti dalle sei vicarie dell'arcidiocesi si raduneranno presso la basilica di San Venanzio, il santuario di Santa Maria in Via e la chiesa di San Filippo per poi raggiungere processionalmente la cattedrale dove l'arcivescovo Francesco Giovanni presiederà il rito dell'apertura della Porta e la successiva concelebrazione eucaristica. "Una preparazione vissuta nella gioia attraverso il coinvolgimento di giovani e adulti – così suor Gina Masi della pastorale giovanile – Si tratta di un evento straordinario perchè per la prima volta il Giubileo della Misericordia potrà essere vissuto anche nelle diocesi. Desideriamo che il passaggio attraverso la Porta Santa non sia una magia, ma un itinerario, un cammino. Insieme ai giovani abbiamo preparato un itinerario catechetico sul concetto di perdono, di solidarietà, di misericordia, che servirà a condurre i singoli e i gruppi verso la Riconciliazione".

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