Notizie religiose nelle Marche
Mercoledì, 02 Settembre 2020 11:37

Club Unesco, la prima riunione nella sede di Treia

Entra nel vivo la sede operativa del Club per l'Unesco "Tolentino e Terre Maceratesi" nella nuova Sala del Museo Archeologico di Treia.
Dopo l'inaugurazione avvenuta lo scorso luglio, infatti, il museo diretto da Enzo Catani, ha ospitato il primo consiglio direttivo del Club, con il presidente Giuseppe Faustini, il vice Antonello Andreani, il segretario Paola Calafati Claudi, il tesoriere Giovanni Paoloni. Presente anche l'assessore all'istruzione del Comune di Caldarola Teresa Minnucci per coordinare l'organizzazione del prossimo evento del Club: la passeggiata patrimoniale del prossimo 27 settembre, all'area archeologica di Pievefavera e al Castello di Vestignano.

L'attenzione maggiore del Club, infatti, è rivolta alla produttività e alla cultura della comunità.

"Catani, già docente di Archeologia all'Università di Macerata, è da sempre, in prima linea, impegnato a porre la memoria come elemento fondamentale per la trasmissione della conoscenza - spiega la giunta di Treia in una nota - ; in passato ha partecipato anche ai progetti di "Educazione al Patrimonio Culturale" nell'Istituto Paladini di Treia" . A lui va il grande ringraziamento per aver voluto fortemente ed ottenuto l'apertura della Sede Operativa Treiese del Club Unesco di Tolentino proprio all'interno del Museo Archeologico di Treia".

GS
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Hanno proseguito fino a stamattina le operazioni dei vigili del fuoco che da domenica pomeriggio sono stati impegnati in oltre 300 interventi a causa del maltempo.
Non solo i givili del fuoco di tutta la provincia di Ancona, ma anche quelli di Macerata ed Ascoli Piceno hanno aiutato nel far fronte ai danni causati da grandine e vento che hanno colpito l'Anconetano.

Sono stati rimossi alberi e rami sulle sedi stradali, in cortili e parchi, sono stati messi in sicurezza vetrate, comignoli, antenne, grondaie, tende, tettoie e insegne pericolanti e incombenti su aree pubbliche.

I vigili del fuoco dorici, diretti dal Comandante Mariano Tusa, hanno potenziato il dispositivo di soccorso con ulteriori squadre operative ed il supporto di mezzi speciali delle altre province proprio per rispondere con la massima tempestività e gradualità alle richieste di intervento.

GS

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Mercoledì, 02 Settembre 2020 11:12

Sauro Scaficchia inaugura la sede elettorale

“Credo che le aree interne, i piccoli Comuni come Fiastra, abbiano bisogno di una voce che sappia focalizzare una luce nuova su questi territori. Altrimenti tra spopolamento e sisma rischiamo di perdere il cuore verde e produttivo della nostra bella regione”.

È il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, a parlare nel presentare la sua candidatura a consigliere regionale, nella lista del Partito Democratico per il collegio provinciale di Macerata, alle Elezioni Regionali che si terranno il 20 e 21 settembre.

Attuale primo cittadino di Fiastra dopo esserne stato vicesindaco, 76 anni, grande esperienza e conoscenza della montagna avendo ricoperto consigliere dell’Unione Montana e presidente della Comunità Montana Marca di Camerino. “Nella nostra regione c’è una comunità silenziosa che vive nei piccoli Comuni – spiega Scaficchia – parliamo di enti che contano meno di 5mila abitanti e rappresentano il 70% dei Comuni marchigiani secondo i dati forniti dalla Fondazione Symbola di Ermete Realacci che proprio in provincia di Macerata, a Treia per la precisione, ogni anno rilancia la sfida dei piccoli borghi e delle aree interne. Aree strategiche che ospitano il 23% delle imprese regionali e danno lavoro a oltre 83mila persone”.

Un modello a rischio tra crisi economica, terremoto e Covid. “Proprio per questo – aggiunge Scaficchia – quando mi è stato proposto di candidarmi ho accettato. L’area montana ha bisogno di voci che riescano a portare queste istanze a Palazzo Raffaello. Non è pensabile avere un’intera regione che vive sulla costa ma all’entroterra serve una ricostruzione senza più impedimenti e sospensioni, servono servizi, strade efficienti. Qua la gente è abituata a rimboccarsi le maniche e a lavorare. Ora, in questa situazione, è necessario il sostegno di tutti”.

Oggi pomeriggio alle 18 verrà inaugurata a San Severino Marche, in Via Eustachio 33, la sede elettorale di Sauro Scaficchia e della sua collega dem Loredana Riccio.
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Mondo della cultura in lutto per la scomparsa a 70 anni dello storico dell'arte Philippe D'Averio, stroncato da un male che non gli ha lasciato scampo e che aveva tenuto nascosto al grande pubblico.

Un uomo che era legato al territorio Maceratese dove spesso si recava, collaborando anche all'organizzazione e alla realizzazione di eventi culturali.

"Una notizia che davvero mi rattrista perchè se ne è andato un carissimo amico - le parole del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - , che con Daverio aveva collaborato in diverse occasioni - Philippe era un amico del cuore e con lui e la sua famiglia ho condiviso momenti di vita al di là degli eventi. Ci siamo incontrati poco tempo fa perchè sarebbe dovuto venire a Tolentino per aprire il Festival al Politeama, ma purtroppo si era dovuto ricoverare in ospedale. Una perdita gravissima per la cultura italiana. Era molto legato al nostro territorio e veniva spesso a trovarci anche al di fuori degli eventi culturali, ma per vivere le bellezze delle nostre zone".

f.u.
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Abbiamo necessità di garantire lo stesso livello di qualità sanitaria che offrono altre realtà ai loro cittadini perché quelli dell'entroterra hanno gli stessi diritti di coloro che abitano altrove, soprattutto sotto il punto di vista della salute, bene primario a cui noi tutti abbiamo il dovere di non rassegnarci e quindi dobbiamo fare di tutto affinchè siano garantiti gli stessi livelli di prestazioni sanitarie”. Così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia che ha chiesto e ottenuto un incontro urgente con la dottoressa Nadia Storti, direttrice generale Asur Marche e attuale facente funzioni dell’Area Vasta 3. Al momento di confronto il sindaco ha partecipato insieme all'assessore comunale alla sanità Stefano Sfascia mentre per l'azienda sanitaria regionale e AV era no presenti anche  il dirigente Fabrizio Trobbiani per l'area del personale e la direttrice sanitaria dell'Area Vasta 3 Giorgia Scalon
Questione da risolvere al più presto, quella della carenza di personale medico che riguarda i reparti di Cardiologia, Ortopedia e Chirurgia.

“In primo luogo queste carenze di organico, che oramai da qualche tempo caratterizzano l'ospedale– afferma  Sandro Sborgia- , debbono necessariamente trovare una soluzione; un compito che spetta alla direzione generale e di Area Vasta e a chi ha la responsabilità anche politica della gestione della sanità della Regione. 
Queste carenze di personale medico- continua il primo cittadino- si riversano solo ed esclusivamente sulla popolazione dell'intera area interna e che ha quale unico punto di riferimento l'ospedale di Camerino, struttura che è stata in ogni occasione definita di vitale importanza e strategica per l'intero territorio e che, proprio per questo, necessita di essere tenuta in particolare considerazione e va implementata delle professionalità di cui ha bisogno.
"Carenze oramai endemiche  si stanno registrando nel reparto di Cardiologia- sottolinea Sandro Sborgia-. Già a maggio dell'anno scorso mancavano 4 cardiologi:  due erano andati in prepensionamento, uno in mobilità e l'altro si era licenziato; oggi registriamo che nell'ultimo periodo almeno altri due cardiologi si sono licenziati e si può ben comprendere dunque che la situazione è talmente critica e tale da necessitare non solo di un ripianamento nell'organico ma anche di una verifica puntuale che accerti  le cause e i motivi per cui  personale che ha svolto per anni  attività all'interno di questo ospedale e  che ha stabilito anche la propria famiglia e i propri interessi nel nostro territorio, ad un certo punto decida di lasciare l'ospedale di Camerino.  Altro aspetto importantissimo e degno secondo me di essere preso in considerazione, il capire le ragioni per le quali i medici addirittura neo-assunti decidano dopo pochi mesi dall'assunzione di lasciare un reparto di fondamentale importanza come quello di cardiologia. Fatto strano e particolarmente  interessante è che queste richieste di mobilità si registrano anche in altri reparti come Ortopedia e Chirurgia- prosegue il sindaco di Camerino-.  Anche lì ci sono professionalità che da anni operano all'interno  del nosocomio camerte, alcuni di essi vivono a Camerino e tuttavia, decidono di lasciare l'ospedale.  Quindi nodi fondamentali sono per prima cosa il ripianamento dell'organico e secondariamente, accertare le ragioni per le quali questi professionisti fanno ad un certo punto delle scelte diverse per la loro vita e lasciano l'ospedale. Su questo non possiamo tacere e assolutamente va fatta luce. Reputo che sia addirittura urgentissimo riflettere e attuare tutte quelle misure necessarie a far sì che non vengano disperse professionalità che si sono rivelate assolutamente di grande esperienza e di elevato profilo professionale ma che rischiamo di perdere per ragioni che necessitano di essere indagate.
Ecco perché - spiega Sborgia- come amministrazione abbiamo richiesto un colloquio e un confronto con il direttore generale Nadia Storti, la quale, per onore di verità, debbo dire che ha prestato particolare attenzione alle nostre osservazioni. Adesso, aspettiamo di vedere i fatti, ma il direttore generale ci è sembrata particolarmente intenzionata a verificare e porre in essere le  misure necessarie per capire le origini di questa situazione.
Vorrei solo ricordare che si tratta di medici professionisti che nel periodo di massima criticità e di massimo impegno richiesto dall'emergenza pandemica, hanno lavorato con grande professionalità e con grande generosità all'interno dell'ospedale".
Sborgia tiene anche a sottolineare che "in quello stesso periodo in cui la nostra struttura è stata riconvertita all'ospedale covid i primari di Cardiologia, Ortopedia e Chirurgia sono stati impiegati altrove; c'è dunque da indagare anche sul perchè persone di esperienza e poste a capo dei reparti nel periodo cruciale della pandemia, siano state dislocate altrove​mentre all'interno dell'ospedale sono stati lasciati sia i professionisti attuali ma anche dei giovani neo-assunti. Credo che anche questo sia dunque un fatto da analizzare e capire. Ecco perché questa richiesta di confronto con la dottoressa Storti, cui seguirà un prossimo incontro previsto per lunedì 7 settembre e in cui, spero e mi auguro che vengano fornite le prime risposte ad una situazione di carenza di organico che io credo, non  può e non deve proseguire oltre”. 
c.c.


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Martedì, 01 Settembre 2020 16:00

Auto si ribalta lungo la Regina. Grave una donna

Auto finisce in un campo e si ribalta. Richiesto l'intervento dell'elisoccorso per la conducente.  L'incidente si è verificato all'incirca alle 13, lungo la provinciale Regina nel territorio comunale di Recanati. Una Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano due donne, per cause in corso d'accertamento da parte dei Carabinieri, poco dopo la rotatoria di Fontenoce è uscita fuori strada, finendo in un vicino campo e ribaltandosi. Sul luogo dell'incidente sono subito intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e una squadra dei Vigili del Fuoco che oltre a far uscire dal mezzo le due occupanti, ha provveduto a mettere in sicurezza l'area. Alle due donne, l'una di 50 e l'altra di 60 anni, sono state quindi prestate le prime cure sul posto. Più serie le condizioni della conducente del mezzo, per la quale i medici hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto al suo trasporto all'ospedale regionale di Torrette. Nessuna conseguenza di rilievo per l'altra donna che, ripresasi dallo spavento, sembra abbia rifiutato il trasporto in ospedale. 
c.c.
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Accertamenti in corso per chiarire le cause del rogo che è divampato intorno alle 4 del mattino  in una ex segheria del centro abitato di Montecosaro Scalo. Fiamme altissime hanno completamente avvolto lo stabile attualmente adibito a rimessa-fienile. Partite dalle balle di fieno ammassate all'interno, le fiamme si sono facilmente estese alla struttura. Nell'incendio, il capannone è andato completamente distrutto. 

Immediato l'intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco di Macerata e Civitanova le cui impegnative operazioni sono tuttora in corso per ripristinare il sito e, dato il materiale altamente infiammabile presente, per scongiurare la ripresa di focolai. Apprensione nella popolazione residente in zona risvegliata nel cuore della notte dalle sirene dei pompieri e resasi conto di quanto stava accadendo a pochi metri da casa. Per l'accertamento delle cause  del rogo che al momento non sembrerebbero dolose, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche.
c.c.
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Con l'inizio del mese di settembre torna pienamente operativo, anche nella fascia pomeridiana, l’ufficio postale di via Gorgonero 30 a San Severino Marche.

A darne la notizia al sindaco, Rosa Piermattei, Poste Italiane che informa che nonostante le difficoltà del periodo è in corso un progressivo miglioramento del servizio in linea con le disposizioni normative del Governo con riferimento all’emergenza sanitaria da Covid19.

Poste Italiane dalla settimana in corso procederà con la riapertura anche nella fascia pomeridiana dell’ufficio in questione interessato, come molti altri, da una riduzione della normale operatività.

I provvedimenti restrittivi, adottati negli scorsi mesi, secondo quanto riporta Poste Italiane in una informativa sono stati necessari non solo per contribuire alla riduzione della diffusione del contagio in linea con la normativa nazionale, ma anche per mettere in campo azioni tese a garantire la sicurezza di cittadini e lavoratori attraverso specifici interventi su tutta la rete degli uffici postali.
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Martedì, 01 Settembre 2020 12:11

Scontro tra auto e moto, muore motociclista

Dramma questa mattina in località Convento ad Urbisaglia.
Erano circa le 10:30 quando, per cause in corso di accertamento, un'auto si è scontrata contro una moto.

Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che purtroppo, per il motociclista, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
I vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino hanno messo in sicurezza il luogo dell'incidente per permettere ai sanitari di prestare le cure necessarie alle persone coinvolte.
La viabilità è stata deviata sulla strada provinciale. 

Sul posto anche i Carabinieri di Urbisaglia per i rilievi del caso.

GS


carro attrezzi
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Nel giorni in cui gli asili nido riaprono le porte agli studenti più piccoli di tutti gli ordini scolastici, il pensiero dei Vescovi delle Marche è per tutti: studenti, famiglie, dirigenti, docenti, personale amministrativo e tecnico.
A loro, in una missiva, rivolgono l'augurio per la ripartenza di un nuovo anno scolastico che resterà nela storia e nella memoria di molti.

"Nei mesi passati - scrivono - andava di moda disegnare un arcobaleno beneaugurante con la scritta ottimistica: andrà tutto bene. Da Vescovi e da credenti vorremo trasmettervi di più, soprattutto quella speranza cristiana che S. Paolo nella lettera ai Romani ha espresso con una celebre frase: 'Tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio'. 

Anche questo anno, che si preannuncia complesso e impegnativo per tutti, produrrà certamente dei frutti di bene con il vostro impegno e l’aiuto di Dio. Vorremmo indicarvene alcuni per sostenere e incoraggiare la vostra speranza.

La scuola, prima che un travaso di nozioni, deve essere scuola di vita che impara dalla vita. Questo tempo di vita difficile che abbiamo davanti ci può insegnare tante cose, a partire dal valore dell’impegno e del darsi importanti regole di comportamento e di azione, segno tangibile di rispetto per sé e per gli altri.

Il modo di giungere a scuola, di trascorrervi la giornata, di vivere cose banali come i minuti di intervallo dovrà cambiare rispettando le norme che, da mesi, stanno cercheranno di tutelare la salute di tutti. Crediamo che fra qualche anno si parlerà di voi – la generazione del Covid – come di una generazione speciale: cresciuta nel valore e nel rispetto degli altri con una convinzione e una forza encomiabili.

Dall’esperienza - proseguono - che vivrete, potrete imparare la comprensione del valore di quello che oggi ci manca e che in passato davamo per scontato: la bellezza di un abbraccio affettuoso, la spontaneità del correre assieme ridendo e cantando, il valore di una carezza, l’impegno suggellato da una stretta di mano. Se questa esperienza vi farà crescere più coscienti del valore e della preziosità del vostro corpo e di quello degli altri, avrete imparato tanto, forse molto più di quello che potremmo insegnarvi in condizioni normali.

Infine siete chiamati a provare l’esperienza che: non tutto si può avere, non tutto si può fare. Questa esperienza di povertà, potrà aiutarvi a comprendere meglio la vita di tanti bambini, ragazzi e giovani che in altre parti del mondo vivono la povertà come esperienza quotidiana e perenne.

Da adulti infine vogliamo ringraziare tutto il mondo dei lavoratori della scuola - concludono - . Anche perché affrontate una prova che non è senza rischi per voi e per le vostre famiglie, ma è proprio quando questo lavoro si fa col cuore, si vive come un’autentica vocazione, anche con sincero sacrificio personale, che si costruisce un futuro migliore per tutti. La vocazione dell’educatore nasce, cresce e si fortifica più nei momenti di difficoltà, che quando tutto scorre facilmente in discesa.

Vogliamo infine incoraggiare i genitori, che sono certo preoccupati della salute dei figli, ma comprendono anche il grande valore della formazione e dell’istruzione, un bene che dobbiamo garantire ai figli con una collaborazione sempre più stretta tra scuola e famiglie".

GS

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