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Camerino, appello Casa Riposo "Servono camici e mascherine"

Giovedì, 26 Marzo 2020 15:07 | Letto 1588 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, appello Casa Riposo "Servono camici e mascherine" Appello della Fondazione Casa Amica per reperire mascherine chirurgiche, camici monouso, salva scarpe, occhiali protettivi, guanti e materiale vario utile per il benessere degli ospiti della Casa di riposo di Camerino. La Fondazione che gestisce la struttura, fin dall’inizio dell’emergenza, è riuscita a rifornire il personale impiegato di tutti i presidi medici atti a prevenire qualsiasi forma di diffusione del virus, ma il protrarsi dell’emergenza Covid-19 e le difficoltà crescenti nel riuscire a trovare questo tipo di materiale, sempre più richiesto e sempre più costoso, hanno indotto Casa Amica a lanciare un accorato appello al buon cuore delle persone. Già dallo scorso 1 marzo la casa di riposo è chiusa alla visite dall’esterno ma, al fine di garantire una struttura che si è riusciti a mantenere ‘sana’, il personale che quotidianamente assiste gli ospiti, ha necessità di adeguati dispostivi di protezione. Finora e da soli abbiamo fatto di tutto su questo fronte,  provando anche a chiedere aiuto - spiega il presidente Sante Elisei- In verità dobbiamo ringraziare unicamente amministrazione comunale e Contram spa che ci sono venute incontro con lelargizione di presidi medici e mascherine. Per il resto, non abbiamo ricevuto grosse risposte e, col perdurare della situazione critica, la necessità si fa sentire.  Alinterno della Casa di riposo infatti, non cè solo il personale ma 28 ospiti che debbono essere protetti il più possibile. Non senza difficoltà siamo riusciti finora ad acquistare del materiale sin dal primissimo giorno dellemergenza. Stiamo tuttavia constatando che i prezzi sono saliti alle stelle per cui facciamo appello alla sensibilità delle persone nei confronti dei nostri anziani ospiti e verso il lavoro di chi è impegnato tutti i giorni a proteggerli.  Si tratta purtroppo di materiale che non può essere acquistato una o due volte, ma occorre fare delle piccole scorte, data la sua breve durata e lesigenza di cambiarlo spesso; nel malaugurato caso dovesse servire proteggersi in caso di contagio, oltretutto sono proprio questi presidi a rivelarsi strategici per evitare la diffusione del contagio allinterno della casa di riposo Per chiunque volesse contribuire all’acquisto di mascherine chirurgiche FFP2/ FFP3, occhiali o visiere protettive, camici monouso, salva scarpe, guanti e materiale vario utile per il benessere del prossimo, la Fondazione  ha un conto corrente aperto su Banca Prossima spa, iban: IT53K03069096061000001 37459. Nella causale va specificato: Erogazione liberale per acquisto materiale Emergenza Coronavirus.  Oltre a questa modalità - conclude Elisei- chiunque volesse aiutarci e ha una sua farmacia o parafarmacia locale di fiducia, può più semplicemente lasciare un piccolo buono da spendere  allo scopo nello stesso punto vendita. Grazie di cuore a chiunque deciderà di aiutarci.   Carla Campetella
Appello della Fondazione Casa Amica per reperire mascherine chirurgiche, camici monouso, salva scarpe, occhiali protettivi, guanti e materiale vario utile per il benessere degli ospiti della Casa di riposo di Camerino.
La Fondazione che gestisce la struttura, fin dall’inizio dell’emergenza, è riuscita a rifornire il personale impiegato di tutti i presidi medici atti a prevenire qualsiasi forma di diffusione del virus, ma il protrarsi dell’emergenza Covid-19 e le difficoltà crescenti nel riuscire a trovare questo tipo di materiale, sempre più richiesto e sempre più costoso, hanno indotto Casa Amica a lanciare un accorato appello al buon cuore delle persone. Già dallo scorso 1 marzo la casa di riposo è chiusa alla visite dall’esterno ma, al fine di garantire una struttura che si è riusciti a mantenere ‘sana’, il personale che quotidianamente assiste gli ospiti, ha necessità di adeguati dispostivi di protezione.

Sante Elisei
"Finora e da soli abbiamo fatto di tutto su questo fronte,  provando anche a chiedere aiuto - spiega il presidente Sante Elisei- In verità dobbiamo ringraziare unicamente amministrazione comunale e Contram spa che ci sono venute incontro con l'elargizione di presidi medici e mascherine. Per il resto, non abbiamo ricevuto grosse risposte e, col perdurare della situazione critica, la necessità si fa sentire. 
Al'interno della Casa di riposo infatti, non c'è solo il personale ma 28 ospiti che debbono essere protetti il più possibile. Non senza difficoltà siamo riusciti finora ad acquistare del materiale sin dal primissimo giorno dell'emergenza. Stiamo tuttavia constatando che i prezzi sono saliti alle stelle per cui facciamo appello alla sensibilità delle persone nei confronti dei nostri anziani ospiti e verso il lavoro di chi è impegnato tutti i giorni a proteggerli.  Si tratta purtroppo di materiale che non può essere acquistato una o due volte, ma occorre fare delle piccole scorte, data la sua breve durata e l'esigenza di cambiarlo spesso; nel malaugurato caso dovesse servire proteggersi in caso di contagio, oltretutto sono proprio questi presidi a rivelarsi strategici per evitare la diffusione del contagio all'interno della casa di riposo "
Per chiunque volesse contribuire all’acquisto di mascherine chirurgiche FFP2/ FFP3, occhiali o visiere protettive, camici monouso, salva scarpe, guanti e materiale vario utile per il benessere del prossimo, la Fondazione  ha un conto corrente aperto su Banca Prossima spa, iban: IT53K03069096061000001 37459. Nella causale va specificato: Erogazione liberale per acquisto materiale Emergenza Coronavirus.
 " Oltre a questa modalità - conclude Elisei- chiunque volesse aiutarci e ha una sua farmacia o parafarmacia locale di fiducia, può più semplicemente lasciare un piccolo buono da spendere  allo scopo nello stesso punto vendita. Grazie di cuore a chiunque deciderà di aiutarci".   
Carla Campetella


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