Fiastra, minoranza denuncia: "Il sindaco sospende la democrazia"

Giovedì, 03 Settembre 2020 11:52 | Letto 1090 volte   Clicca per ascolare il testo Fiastra, minoranza denuncia: "Il sindaco sospende la democrazia" Scontro in consiglio comunale a Fiastra dove il gruppo di minoranza Fiastra Domani attacca il sindaco Sauro Scaficchia accusandolo di mancata trasparenza a seguito di una missiva giunta al consigliere Marcello Cocci.Abbiamo ricevuto - denunciano - dal sindaco la revoca dellaccesso da remoto al protocollo informatico del Comune. La legittima azione di vigilanza e controllo della minoranza ha provocato una reazione scomposta da parte del sindaco che, in palese contrasto con le normative e contrariamente a quanto da lui stesso concesso e votato in consiglio, revoca un diritto consolidato degli amministratori, ovvero la conoscenza degli atti. Nella missiva giunta al consigliere di minoranza, a firma del primo cittadino, si legge infatti che: è stata revocata la possibilità di accesso da remoto del protocollo informatico ed alla procedura finanziaria che potrà avvenire, per garanzia della privacy, solo recandosi nella postazione predisposta negli uffici del Comune.Una regola che ha mandato in subbuglio il gruppo Fiastra Domani che prosegue: La trasparenza - si legge nella nota pubblicata sui social - non è mai stata il punto di forza di questa amministrazione che in continuità con quella precedente prosegue la sua marcia autoritaria nellennesimo tentativo di silenziare quanti legittimamente chiedono conto del suo operato. Un comportamento che alla minoranza non va giù, tanto da annunciare di informare della vicenda le autorità competenti.Confidiamo - conclude il gruppo - in un rapido intervento delle autorità per il ripristino dei diritti negati ai Consiglieri Comunali.GS
Scontro in consiglio comunale a Fiastra dove il gruppo di minoranza 'Fiastra Domani' attacca il sindaco Sauro Scaficchia accusandolo di mancata trasparenza a seguito di una missiva giunta al consigliere Marcello Cocci.
"Abbiamo ricevuto - denunciano - dal sindaco la revoca dell'accesso da remoto al protocollo informatico del Comune.
La legittima azione di vigilanza e controllo della minoranza ha provocato una reazione scomposta da parte del sindaco che, in palese contrasto con le normative e contrariamente a quanto da lui stesso concesso e votato in consiglio, revoca un diritto consolidato degli amministratori, ovvero la conoscenza degli atti".

Nella missiva giunta al consigliere di minoranza, a firma del primo cittadino, si legge infatti che: "è stata revocata la possibilità di accesso da remoto del protocollo informatico ed alla procedura finanziaria che potrà avvenire, per garanzia della privacy, solo recandosi nella postazione predisposta negli uffici del Comune".

Una regola che ha mandato in subbuglio il gruppo 'Fiastra Domani' che prosegue: "La trasparenza - si legge nella nota pubblicata sui social - non è mai stata il punto di forza di questa amministrazione che in continuità con quella precedente prosegue la sua marcia autoritaria nell'ennesimo tentativo di silenziare quanti legittimamente chiedono conto del suo operato".
Un comportamento che alla minoranza non va giù, tanto da annunciare di informare della vicenda le autorità competenti.
"Confidiamo - conclude il gruppo - in un rapido intervento delle autorità per il ripristino dei diritti negati ai Consiglieri Comunali".

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