Stampa questa pagina

Francesco Vitali: "Le fughe in avanti rischiano di lacerare il Pd maceratese"

Venerdì, 02 Ottobre 2020 17:57 | Letto 553 volte   Clicca per ascolare il testo Francesco Vitali: "Le fughe in avanti rischiano di lacerare il Pd maceratese" Lo aveva annunciato il segretario provinciale Francesco Vitali nellimmediatezza dei risultati elettorali, dopo che il Partito Democratico, pur rimanendo in termini percentuali il partito di maggioranza relativa nelle Marche, aveva visto sconfitto il candidato governatore Mangialardi e il candidato sindaco di Macerata Ricotta. Così la necessaria riflessione ha portato al momento alla remissione del mandato alla Direzione Provinciale del Partito per permettere l’avvio di un nuovo percorso, con l’obiettivo di rifondare e rinnovare profondamente il Partito Democratico provinciale.Pur essendolo nella forma, e forse anche nella sostanza, tecnicamente, però, non sarebbero vere e proprie dimissioni, ma un restare alla finestra da parte della segreteria del Pd maceratese e dello stesso Vitali fino allesito dei ballottaggi di domenica, come chiesto dallo stesso Mangialardi. Dopo di che sarà avviato un percorso comune in concertazione con gli altri organismi regionali  e locali del partito. Questo il motivo per cui non sono stati ancora convocati gli organi dirigenti provinciali.Secondo Francesco Vitali, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali riservandosi di intervenire dopo i risultati dei ballottaggi, servirà un percorso comune identico fra tutte le Federazioni iniziando dai vertici regionali.Unanalisi unitaria per intraprendere la giusta strada per un radicale cambiamento è quello che chiede il gruppo dirigente maceratese, con un confronto che abbia il coinvolgimento di tutti per aprire una nuova costituente locale che parta dal basso e non dai vertici.Un segnale per evitare fughe in avanti, evitando una ulteriore lacerazione del partito, e avviare un percorso che conduca ad un congresso dal quale ripartire per nuove sfide politiche ed amministrative.
Lo aveva annunciato il segretario provinciale Francesco Vitali nell'immediatezza dei risultati elettorali, dopo che il Partito Democratico, pur rimanendo in termini percentuali il partito di maggioranza relativa nelle Marche, aveva visto sconfitto il candidato governatore Mangialardi e il candidato sindaco di Macerata Ricotta. Così la necessaria riflessione ha portato al momento alla remissione del mandato alla Direzione Provinciale del Partito per permettere l’avvio di un nuovo percorso, con l’obiettivo di rifondare e rinnovare profondamente il Partito Democratico provinciale.

Pur essendolo nella forma, e forse anche nella sostanza, tecnicamente, però, non sarebbero vere e proprie dimissioni, ma un restare alla finestra da parte della segreteria del Pd maceratese e dello stesso Vitali fino all'esito dei ballottaggi di domenica, come chiesto dallo stesso Mangialardi. Dopo di che sarà avviato un percorso comune in concertazione con gli altri organismi regionali  e locali del partito. Questo il motivo per cui non sono stati ancora convocati gli organi dirigenti provinciali.

Secondo Francesco Vitali, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali riservandosi di intervenire dopo i risultati dei ballottaggi, servirà un percorso comune identico fra tutte le Federazioni iniziando dai vertici regionali.

Un'analisi unitaria per intraprendere la giusta strada per un radicale cambiamento è quello che chiede il gruppo dirigente maceratese, con un confronto che abbia il coinvolgimento di tutti per aprire una nuova costituente locale che parta dal basso e non dai vertici.

Un segnale per evitare fughe in avanti, evitando una ulteriore lacerazione del partito, e avviare un percorso che conduca ad un congresso dal quale ripartire per nuove sfide politiche ed amministrative.

Letto 553 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo