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Carancini sulla sanità regionale: "Stanno distruggendo il lavoro fatto coi sindaci"

Mercoledì, 11 Novembre 2020 14:56 | Letto 758 volte   Clicca per ascolare il testo Carancini sulla sanità regionale: "Stanno distruggendo il lavoro fatto coi sindaci" La risoluzione che blocca la realizzazione degli ospedali di primo livello in Regione non è passata inosservata a Macerata dove lex sindaco e attuale consigliere regionale di minoranza, Romano Carancini, definisce la scelta penosa nei confronti dei cittadini.Si va verso uno smantellamento - dice - una demolizione del lavoro che era stato fatto con tutti i sindaci nel 2017, compreso lallora sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che ora si trova nella maggioranza regionale. Tutti insieme si decise di realizzare un ospedale di primo livello a Macerata, mantenendo anche lospedale della città ducale.Un lavoro che viene cancellato con un tratto di penna dagli anconetani, con il benestare della maggioranza di centro destra.Vorrei sottolineare - spiega Carancini - che non si sta facendo un dispetto al centro sinistra, ma ai cittadini.Se noi avessimo avuto lospedale di primo livello, nella provincia di Macerata, durante la pandemia non ci sarebbero stati così tanti morti, nonci sarebbe stata la chiusura degli ospedali e delle unità operative complesse.Il consigliere dem interviene anche in merito alle ultime decisioni regionali che hanno riguardato lospedale di Camerino: Hanno dato il piccolo zuccherino - dice - confermando di non trasformare il nosocomio in Covid hospital, ma allo stesso tempo hanno tolto gran parte delle strutture delle unità operative complesse rendendolo inefficace. Non si dimostra così il rispetto. Avrebbero potuto lasciare aperte a Camerino tutte le unità operative complesse dal momento che la struttura di trova in una zona già. Ho il timore - conclude - che smantelleranno i progetti che erano stati condivisi da tutti i sindaci e che con fatica siamo riusciti a portare avanti con grande senso di responsabilità e rispetto della legge.GS
La risoluzione che blocca la realizzazione degli ospedali di primo livello in Regione non è passata inosservata a Macerata dove l'ex sindaco e attuale consigliere regionale di minoranza, Romano Carancini, definisce la scelta "penosa" nei confronti dei cittadini.

"Si va verso uno smantellamento - dice - una demolizione del lavoro che era stato fatto con tutti i sindaci nel 2017, compreso l'allora sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che ora si trova nella maggioranza regionale. Tutti insieme si decise di realizzare un ospedale di primo livello a Macerata, mantenendo anche l'ospedale della città ducale.
Un lavoro che viene cancellato con un tratto di penna dagli anconetani, con il benestare della maggioranza di centro destra.
Vorrei sottolineare - spiega Carancini - che non si sta facendo un dispetto al centro sinistra, ma ai cittadini.
Se noi avessimo avuto l'ospedale di primo livello, nella provincia di Macerata, durante la pandemia non ci sarebbero stati così tanti morti, nonci sarebbe stata la chiusura degli ospedali e delle unità operative complesse".

Il consigliere dem interviene anche in merito alle ultime decisioni regionali che hanno riguardato l'ospedale di Camerino: "Hanno dato il piccolo zuccherino - dice - confermando di non trasformare il nosocomio in Covid hospital, ma allo stesso tempo hanno tolto gran parte delle strutture delle unità operative complesse rendendolo inefficace. Non si dimostra così il rispetto. Avrebbero potuto lasciare aperte a Camerino tutte le unità operative complesse dal momento che la struttura di trova in una zona già. Ho il timore - conclude - che smantelleranno i progetti che erano stati condivisi da tutti i sindaci e che con fatica siamo riusciti a portare avanti con grande senso di responsabilità e rispetto della legge".

GS

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