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Focolaio nella residenza protetta di Fabriano, Lupini: "Regione faccia chiarezza"

Martedì, 17 Novembre 2020 17:50 | Letto 729 volte   Clicca per ascolare il testo Focolaio nella residenza protetta di Fabriano, Lupini: "Regione faccia chiarezza" La Residenza Protetta Santa Caterina di Fabriano è, da diversi giorni, un focolaio Covid-19. Oltre 50 gli anziani positivi al virus, nella struttura si sono verificati anche alcuni decessi. Per i casi più gravi, i medici dell’USCA chiamati a intervenire avevano chiesto l’immediato ricovero, poi non avvenuto. Sono seguite denunce dai familiari degli utenti deceduti. A questo proposito la Consigliera Regionale Simona Lupini, Vice Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali ha presentato un’interrogazione nell’odierno Consiglio Regionale: “La risposta dell’Assessore non è stata soddisfacente in merito ai motivi che hanno portato al mancato ricovero degli anziani in condizioni più gravi, così come richiesto dagli stessi medici dell’USCA. Tutta la vicenda, invece, merita la massima trasparenza: non è possibile che si sia arrivati a questa situazione, anche considerando che la seconda ondata era ampiamente prevista. Auspicando ovviamente che le condizioni delle decine di anziani positivi ancora ospiti della Residenza Protetta vadano verso un progressivo miglioramento, chiedo quindi che il Presidente Acquaroli faccia chiarezza sull’accaduto, anche per smentire le ipotesi che danno la mancanza di posti nelle strutture ospedaliere Covid come causa del mancato ricovero. Inoltre è necessario che vengano emanate delle linee guida per la gestione di focolai nelle strutture residenziali, con un protocollo chiaro e puntuale, anche per disporre l’eventuale immediata presa in carico degli utenti, affinché non si ripetano più le gravi situazioni come quella accaduta a Fabriano. Red.
La Residenza Protetta Santa Caterina di Fabriano è, da diversi giorni, un focolaio Covid-19. Oltre 50 gli anziani positivi al virus, nella struttura si sono verificati anche alcuni decessi. Per i casi più gravi, i medici dell’USCA chiamati a intervenire avevano chiesto l’immediato ricovero, poi non avvenuto. Sono seguite denunce dai familiari degli utenti deceduti.

A questo proposito la Consigliera Regionale Simona Lupini, Vice Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali ha presentato un’interrogazione nell’odierno Consiglio Regionale: “La risposta dell’Assessore non è stata soddisfacente in merito ai motivi che hanno portato al mancato ricovero degli anziani in condizioni più gravi, così come richiesto dagli stessi medici dell’USCA. Tutta la vicenda, invece, merita la massima trasparenza: non è possibile che si sia arrivati a questa situazione, anche considerando che la seconda ondata era ampiamente prevista. Auspicando ovviamente che le condizioni delle decine di anziani positivi ancora ospiti della Residenza Protetta vadano verso un progressivo miglioramento, chiedo quindi che il Presidente Acquaroli faccia chiarezza sull’accaduto, anche per smentire le ipotesi che danno la mancanza di posti nelle strutture ospedaliere Covid come causa del mancato ricovero. Inoltre è necessario che vengano emanate delle linee guida per la gestione di focolai nelle strutture residenziali, con un protocollo chiaro e puntuale, anche per disporre l’eventuale immediata presa in carico degli utenti, affinché non si ripetano più le gravi situazioni come quella accaduta a Fabriano.

Red.

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