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Una parte dell'ospedale camerte per il Covid. Sborgia: "Ci era stato detto altro"

Martedì, 24 Novembre 2020 10:26 | Letto 1058 volte   Clicca per ascolare il testo Una parte dell'ospedale camerte per il Covid. Sborgia: "Ci era stato detto altro" Mentre tutti danno per certa la riconversione di un piano dellospedale di Camerino in Covid Hospital, il primo cittadino della città ducale attende ancora la comunicazione ufficiale dalla Regione.Apprendo questa notizia dalla stampa come accadde qualche giorno fa - commenta Sandro Sborgia - e per domani pomeriggio cè in programma una riunione tra noi sindaci dellentroterra e i vertici regionali. Mi è stato assicurato che prima della riunione nulla verrà fatto nellospedale camerte. Avevamo sollevato il problema nei giorni scorsi - ricorda il sindaco - perchè questa decisione era nellaria, ma qualche autorevole esponente regionale era intervenuto per smentire tutto. A quanto pare, invece, la strada che è stata imboccata è proprio quella e trovo addirittura peggio pensare di convertire un solo piano con la consapevolezza che il resto dellospedale non sarebbe comunque in grado di rispondere agli altri servizi. Continuo ancora a chiedere un ripensamento sulla necessità di guardare altrove per lutilizzo di altre strutture in considerazione dei rischi collegati alla privazione dellintero territorio di montagna.Territorio che domani sarà rappresentato da tutti i sindaci dellentroterra durante la riunione con la Regione: È chiaro che noi abbiamo ben presenti le difficoltà che i cittadini vivono in queste zone - . Non solo per la crisi sismica. Non è una questione di campanilismo: recarsi allospedale da Visso, Serravale, Pievebovigliana non è semplice come per chi vive a Macerata e Civitanova. Sono condizioni oggettivamente diverse, a ridosso di un inverno in cui anche oggi la nebbia impedisce di vedere la strada a tre metri di distanza.Poi sandro Sborgia cita il piano pandemico: Non mi pare che ponga come priorità la conversione di Camerino - precisa - . Si legge che, nel caso in cui il picco pandemico dovesse aumentare, saranno convertiti Camerino/Civitanova e la sezione distaccata ex malattie infettive di Macerata. Io ne non voglio fare una questione letterale, ma non cè esplicitamente scritto che la priorità debba essere data a Camerino.Prendiamo atto di questa decisione ma è bene che non si attribuiscano a documenti ufficiali significati non espliciti.Infine lattesa di una presa di posizione dei rappresentanti della montagna in Regione, coloro che sono stati eletti dalle zone dellentroterra per essere rappresentanti: Al momento non sono pervenuti - conclude Sborgia - . Non ho rilevato una loro presa di posizione chiara e netta sullargomento. Aspettiamo che si esprimano.GS
Mentre tutti danno per certa la riconversione di un piano dell'ospedale di Camerino in Covid Hospital, il primo cittadino della città ducale attende ancora la comunicazione ufficiale dalla Regione.
"Apprendo questa notizia dalla stampa come accadde qualche giorno fa - commenta Sandro Sborgia - e per domani pomeriggio c'è in programma una riunione tra noi sindaci dell'entroterra e i vertici regionali. Mi è stato assicurato che prima della riunione nulla verrà fatto nell'ospedale camerte. 
Avevamo sollevato il problema nei giorni scorsi - ricorda il sindaco - perchè questa decisione era nell'aria, ma qualche autorevole esponente regionale era intervenuto per smentire tutto. A quanto pare, invece, la strada che è stata imboccata è proprio quella e trovo addirittura peggio pensare di convertire un solo piano con la consapevolezza che il resto dell'ospedale non sarebbe comunque in grado di rispondere agli altri servizi. Continuo ancora a chiedere un ripensamento sulla necessità di guardare altrove per l'utilizzo di altre strutture in considerazione dei rischi collegati alla privazione dell'intero territorio di montagna".

Territorio che domani sarà rappresentato da tutti i sindaci dell'entroterra durante la riunione con la Regione: "È chiaro che noi abbiamo ben presenti le difficoltà che i cittadini vivono in queste zone - . Non solo per la crisi sismica. Non è una questione di campanilismo: recarsi all'ospedale da Visso, Serravale, Pievebovigliana non è semplice come per chi vive a Macerata e Civitanova. Sono condizioni oggettivamente diverse, a ridosso di un inverno in cui anche oggi la nebbia impedisce di vedere la strada a tre metri di distanza".

Poi sandro Sborgia cita il piano pandemico: "Non mi pare che ponga come priorità la conversione di Camerino - precisa - . Si legge che, nel caso in cui il picco pandemico dovesse aumentare, saranno convertiti Camerino/Civitanova e la sezione distaccata ex malattie infettive di Macerata. Io ne non voglio fare una questione letterale, ma non c'è esplicitamente scritto che la priorità debba essere data a Camerino.Prendiamo atto di questa decisione ma è bene che non si attribuiscano a documenti ufficiali significati non espliciti".

Infine l'attesa di una presa di posizione dei rappresentanti della montagna in Regione, coloro che sono stati eletti dalle zone dell'entroterra per essere rappresentanti: "Al momento non sono pervenuti - conclude Sborgia - . Non ho rilevato una loro presa di posizione chiara e netta sull'argomento. Aspettiamo che si esprimano".

GS

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