"In una situazione difficile del post sima e aggravata dalla pandemia, l'unica cosa che ci solleva è vedere tanti cantieri aperti e tante gru che si stanno alzando, segno di una ricostruzione che comincia a vedersii".
Così il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia "La ricostruzione che sta finalmente partendo è una felicità per tutti, ma c'è preoccupazione per la salute che certamente viene prima di ogni altra cosa- aggiunge il sindaco-. È delle ultime settimane il grido d'allarme per la salvaguardia dell'ospedale della montagna, presidio sanitario di Camerino che è fondamentale per tutti noi sul quale, dopo l'incontro-confronto che c'è stato al Lanciano Forum con i vertici della sanità regionale,ho certezza che si troverà una soluzione. L'assessore alla sanità regionale Saltamartini ha addirittura dichiarato che si dimetterà nel caso che venga messa in discussione questa struttura sanitaria; sebbene politicamente io mi trovi da un'altra parte, non posso che dare atto e credere alle garanzie da lui espresse sul mantenimento del presidio come ospedale di primo livello e con tutte le caratteristiche antecedenti al Covid. Conveniamo sulla particolarità del periodo che tutto il Paese sta vivendo e sulle difficoltà di reperire professionalità adeguate a coprire le carenze di personale medico e infermieristico altamente specializzato che vengono assunte tramite concorso e, sappiamo che i tempi sono quelli che sono, aggravati e rallentati oggi dal Covid 19. Sotto questo aspetto - continua Scaficchia- la mia esperienza personale mi porta ad essere abbastanza fiducioso. Mi sembra che la barca si stia in qualche modo addrizzando, per cui sono e resto fiducioso". A preoccupare maggiormente le comunità, in questo momento sono proprio le incognite legate alla pandemia. " Purtroppo - sottolinea Scaficchia- non si riesce ancora a vedere una via d'uscita. Tutti aspettano le vaccinazioni che speriamo avvengano il prima possibile. Sono tuttavia certo che, come già promesso dall'assessore alla sanità, a partire dagli over 80, via via potranno essere estese anche ad altre fasce di età. L'auspicio è proprio questo: avere notizie più precise in merito alla campagna vaccinale riferita a tutta la fascia che va dagli anni 55 agli 80. Se è vero che oggi siamo in zona gialla- conclude il sindaco Scaficchia- un altro elemento di preoccupazione è infatti quello dei casi di positività che purtroppo non segnano diminuzione, tanto che si parla per determinate zone di un ritorno all'arancione. È comprensibile come questo stato di incertezza non contribuisca di certo a risollevare il morale di coloro che hanno attività ricettive o turistiche del settore bar -ristorazione, come accade a Fiastra e un po' in tutto il territorio interno, a vocazione prettamente turistica".
c.c.