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Forno crematorio, rigettata la mozione della minoranza. Riccio: "Andremo avanti"

Venerdì, 26 Febbraio 2021 14:15 | Letto 770 volte   Clicca per ascolare il testo Forno crematorio, rigettata la mozione della minoranza. Riccio: "Andremo avanti" Rigettata dallamministrazione di Tolentino la mozione presentata congiuntamente da Pd e Movimento 5 Stelle sul forno crematorio.La minoranza chiedeva di attendere che la Regione stabilisse una normativa regionale, attualmente assente, per regolamentare la realizzazione dei forni crematori sul territorio marchigiano: Chiedevamo - dice il consigliere dem Fulvio Riccio - di sospendere le attività per la relizzazione del forno cremtorio dopo che lassessore regionale Filippo Saltamartini aveva annunciato di prendere provvedimenti per sopperire alla mancanza normativa regionale.Lassenza del regolamento, ad oggi, permetterebbe infatti ad ogni Comune di realizzare un forno creamtorio nel proprio territorio.Una mozione - dice Riccio - che la maggioranza ha preferito rigettare definendola pretestuosa e polemica. In realtà così non era: prevedeva di attendere e verificare liter regionale e, solo dopo, prendere le opportune decisioni. Dunque è chiara la volontà di voler realizzare il forno crematorio.Ovviamente la battaglia non si ferma qui: sia come minoranza che con tutti i movimenti che sono nati, troveremo le opportune strade per esprimere contrarietà a quanto deciso dallamministrazione comunale.GS
Rigettata dall'amministrazione di Tolentino la mozione presentata congiuntamente da Pd e Movimento 5 Stelle sul forno crematorio.
La minoranza chiedeva di attendere che la Regione stabilisse una normativa regionale, attualmente assente, per regolamentare la realizzazione dei forni crematori sul territorio marchigiano: "Chiedevamo - dice il consigliere dem Fulvio Riccio - di sospendere le attività per la relizzazione del forno cremtorio dopo che l'assessore regionale Filippo Saltamartini aveva annunciato di prendere provvedimenti per sopperire alla mancanza normativa regionale".

L'assenza del regolamento, ad oggi, permetterebbe infatti ad ogni Comune di realizzare un forno creamtorio nel proprio territorio.

"Una mozione - dice Riccio - che la maggioranza ha preferito rigettare definendola pretestuosa e polemica. In realtà così non era: prevedeva di attendere e verificare l'iter regionale e, solo dopo, prendere le opportune decisioni. Dunque è chiara la volontà di voler realizzare il forno crematorio.
Ovviamente la battaglia non si ferma qui: sia come minoranza che con tutti i movimenti che sono nati, troveremo le opportune strade per esprimere contrarietà a quanto deciso dall'amministrazione comunale".

GS





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