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Zona rossa: Deborah Pantana attacca la giunta regionale

Venerdì, 05 Marzo 2021 12:01 | Letto 1602 volte   Clicca per ascolare il testo Zona rossa: Deborah Pantana attacca la giunta regionale La Provincia dì Macerata ormai è diventata la più sfigata d’Italia. Inizia così l’attacco diretto di Deborah Pantana, l’ex vice presidente della Provincia, che sulla sua pagina facebook non risparmia le critiche al presidente della regione Acquaroli e all’assessore regionale alla sanità Saltamartini, per aver deciso la zona rossa in tutta la provincia di Macerata. “Abbiamo il più alto numero di paesi distrutti dal terremoto in tutto il cratere – prosegue la Pantana - abbiamo la mafia nigeriana che spaccia da noi a più non posso con la base all’hotel House, abbiamo il più alto numero di chiusure di partite iva e l’indice più alto di povertà. Adesso pure la zona rossa, a differenza addirittura della Lombardia che è arancione scuro, per non parlare del Lazio che è sempre giallo. Pensate un po’ chi dovrà rimanere chiuso in una SAE in pochi metri quadrati o in quelle specie di roulotte senz’aria con meno spazi”. Hai microfoni di RadioC1 ha tenuto a precisare: “La zona rossa impedisce alla gente di lavorare e non ce lo possiamo permettere. Non è possibile che questo indice sia così alto così come loro dicono, è un dato al quale non crede più nessuno e va analizzato bene. Meraviglia il comportamento dell’assessore Saltamartini, che poi è della provincia di Macerata, queste scelte penalizzando ulteriormente il nostro territorio. Ci sono paesi come Bolognola,Fiastra, Montecavallo, Smerillo e altre realtà dove il covid non c’è, sono stati bravi e non vanno ulteriormente penalizzati. Su questi paesi della montagna cominciamo a vaccinare a tappeto, è questo è il messaggio che voglio dare allassessore regionale per impedire che questa gente non viva in clausura e in una situazione di disagio totale. Io non ci sto – continua la Pantana – è una vergogna. Ho messo come dire tutta lanima per far vincere questa giunta ma ad oggi l’appoggio non cè più”.Mario Staffolani
La Provincia dì Macerata ormai è diventata la più sfigata d’Italia.
Inizia così l’attacco diretto di Deborah Pantana, l’ex vice presidente della Provincia, che sulla sua pagina facebook non risparmia le critiche al presidente della regione Acquaroli e all’assessore regionale alla sanità Saltamartini, per aver deciso la zona rossa in tutta la provincia di Macerata.

“Abbiamo il più alto numero di paesi distrutti dal terremoto in tutto il cratere – prosegue la Pantana - abbiamo la mafia nigeriana che spaccia da noi a più non posso con la base all’hotel House, abbiamo il più alto numero di chiusure di partite iva e l’indice più alto di povertà.

Adesso pure la zona rossa, a differenza addirittura della Lombardia che è arancione scuro, per non parlare del Lazio che è sempre giallo.

Pensate un po’ chi dovrà rimanere chiuso in una SAE in pochi metri quadrati o in quelle specie di roulotte senz’aria con meno spazi”.

Hai microfoni di RadioC1 ha tenuto a precisare: “La zona rossa impedisce alla gente di lavorare e non ce lo possiamo permettere. Non è possibile che questo indice sia così alto così come loro dicono, è un dato al quale non crede più nessuno e va analizzato bene. Meraviglia il comportamento dell’assessore Saltamartini, che poi è della provincia di Macerata, queste scelte penalizzando ulteriormente il nostro territorio. Ci sono paesi come Bolognola,Fiastra, Montecavallo, Smerillo e altre realtà dove il covid non c’è, sono stati bravi e non vanno ulteriormente penalizzati.

Su questi paesi della montagna cominciamo a vaccinare a tappeto, è questo è il messaggio che voglio dare all'assessore regionale per impedire che questa gente non viva in clausura e in una situazione di disagio totale.

Io non ci sto – continua la Pantana – è una vergogna. Ho messo come dire tutta l'anima per far vincere questa giunta ma ad oggi l’appoggio non c'è più”.

Mario Staffolani



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