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Radici al Futuro: “Delusi, incontro inutile e autocelebrativo”

Mercoledì, 17 Novembre 2021 14:45 | Letto 868 volte   Clicca per ascolare il testo Radici al Futuro: “Delusi, incontro inutile e autocelebrativo” Si dicono delusi e amareggiati i componenti del gruppo consiliare di minoranza Radici al Futuro, composto da Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Stefano Falcioni e Gianluca Pasqui, dopo l’incontro avvenuto lo scorso sabato a Camerino per fare il punto sulla ricostruzione post sisma. L’occasione è stata favorevole per parlare dell’approvazione del programma straordinario di ricostruzione per la città e fornire qualche numero sulla ricostruzione privata e delle chiese dell’arcidiocesi. Ma questo non ha soddisfatto i consiglieri che si aspettavano risposte anche ad un interrogativo che avevano sollevato. “Quando qualche giorno fa avevamo espresso le nostre perplessità sui piani attuativi della perimetrazione del quartiere Vallicelle - commentano i consiglieri - presentando una interrogazione che riguarda anche le altre frazioni e il centro storico in perimetrazioni, eravamo convinti che durante l’assemblea sarebbe arrivata da parte dell’amministrazione una replica puntuale su ogni interrogativo sollevato. Sarebbe stato doveroso, anche per i cittadini presenti, a dire il vero molto pochi. Non solo abbiamo atteso le risposte, ma abbiamo anche partecipato perché se ci sono buone notizie per la Città siamo i primi ad esserne contenti. Tuttavia, di risposte non ce ne sono state. Si è trattato - incalzano - di un incontro completamente inutile e autocelebrativo, una sintesi di numeri e dati sul passato che nulla hanno aggiunto per il futuro”. L’amministrazione è in carica ormai da due anni e mezzo, è a metà mandato, e il gruppo consiliare si sarebbe aspettato “di più oltre al compitino”, illustrando il progetto per Camerino che si intende perseguire. Lamentano anche l’assenza di dibattito durante l’incontro di quattro ore “dove davvero non è stato detto nulla né sui piani attuativi delle zone perimetrate né su altri aspetti degni di nota. Ringraziamo il Magnifico rettore e l’arcivescovo Massara che sono intervenuti raccontando i progetti di Unicam e Diocesi. Ringraziamo anche l’architetto Karrer per l’illustre presenza. Siamo davvero molto preoccupati perché abbiamo visto un sindaco e un’amministrazione completamente in confusione, che vanno per una strada che non hanno tracciato - concludono - e che nonostante tutto continuano a chiudersi sempre più su loro stessi rifiutando qualsiasi tipo di supporto o confronto”. Gaia Gennaretti
Si dicono delusi e amareggiati i componenti del gruppo consiliare di minoranza Radici al Futuro, composto da Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Stefano Falcioni e Gianluca Pasqui, dopo l’incontro avvenuto lo scorso sabato a Camerino per fare il punto sulla ricostruzione post sisma. L’occasione è stata favorevole per parlare dell’approvazione del programma straordinario di ricostruzione per la città e fornire qualche numero sulla ricostruzione privata e delle chiese dell’arcidiocesi. Ma questo non ha soddisfatto i consiglieri che si aspettavano risposte anche ad un interrogativo che avevano sollevato.

“Quando qualche giorno fa avevamo espresso le nostre perplessità sui piani attuativi della perimetrazione del quartiere Vallicelle - commentano i consiglieri - presentando una interrogazione che riguarda anche le altre frazioni e il centro storico in perimetrazioni, eravamo convinti che durante lassemblea sarebbe arrivata da parte dellamministrazione una replica puntuale su ogni interrogativo sollevato. Sarebbe stato doveroso, anche per i cittadini presenti, a dire il vero molto pochi. Non solo abbiamo atteso le risposte, ma abbiamo anche partecipato perché se ci sono buone notizie per la Città siamo i primi ad esserne contenti. Tuttavia, di risposte non ce ne sono state. Si è trattato - incalzano - di un incontro completamente inutile e autocelebrativo, una sintesi di numeri e dati sul passato che nulla hanno aggiunto per il futuro”.

L’amministrazione è in carica ormai da due anni e mezzo, è a metà mandato, e il gruppo consiliare si sarebbe aspettato “di più oltre al compitino”, illustrando il progetto per Camerino che si intende perseguire. Lamentano anche l’assenza di dibattito durante l’incontro di quattro ore “dove davvero non è stato detto nulla né sui piani attuativi delle zone perimetrate né su altri aspetti degni di nota. Ringraziamo il Magnifico rettore e larcivescovo Massara che sono intervenuti raccontando i progetti di Unicam e Diocesi. Ringraziamo anche larchitetto Karrer per lillustre presenza. Siamo davvero molto preoccupati perché abbiamo visto un sindaco e unamministrazione completamente in confusione, che vanno per una strada che non hanno tracciato - concludono - e che nonostante tutto continuano a chiudersi sempre più su loro stessi rifiutando qualsiasi tipo di supporto o confronto”.

Gaia Gennaretti

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