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Nuovo Progetto Matelica diserta il consiglio e chiede le dimissioni del sindaco

Lunedì, 01 Febbraio 2016 13:15 | Letto 1467 volte   Clicca per ascolare il testo Nuovo Progetto Matelica diserta il consiglio e chiede le dimissioni del sindaco Le dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Regionale Sandro Bisonni hanno finalmente fatto luce sul dibattito in merito alla situazione sanitaria della nostra città: per ora la Regione non ha deliberato alcun cambiamento sulla presenza dei mezzi di soccorso. Un’ulteriore conferma è arrivata dalla Vice Presidente della IV Commissione Assembleare che si occupa di Sanità, Elena Leonardi: la Giunta Regionale non ha assolutamente rivisto la sua posizione. Nostro malgrado, a Matelica ancora oggi non ci sono state variazioni rispetto a quanto previsto dalla DGR 1183/2015 del 22/12/2015: pertanto solo nelle 12 ore diurne rimane attivo un mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo(MSA), mentre per la fascia notturna continua ad essere presente un mezzo di soccorso infermieristico (MSI). Ringraziamo anche la consigliera regionale Marcozzi, che in un recente articolo apparso sulla stampa, ha sottolineato quanto già da noi avanzato come gruppo consiliare allattenzione di tutti i gruppi consiliari di minoranza in Regione. Il Sindaco Alessandro Delpriori, con dichiarazioni sulla stampa e sui social network, ha invece parlato di drastiche modifiche, approvate in commissione sanità l11 gennaio scorso, alla delibera in questione. Tra le altre cose, ha, addirittura, affermato di essere riuscito ad aumentare a 24 ore la presenza del MSA. Di fronte alla falsità di queste esternazioni, ed alla gravità delle stesse, il gruppo consiliare Nuovo Progetto Matelica non può restare in silenzio ed in segno di protesta, noi consiglieri, ci troviamo costretti a non prendere parte al Consiglio Comunale previsto per lunedì 01/02/2016. Ancora una volta sono state deluse le aspettative dell’intera cittadinanza, che ha, giustamente, manifestato per vedersi riconoscere uno tra i diritti fondamentali della persona, quello alla salute. Il dialogo istituzionale proposto dall’amministrazione comunale evidentemente non ha assolto il suo principale compito: dare un adeguato riscontro alle richieste della città. Chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate del Sindaco, primo cittadino e massima autorità sanitaria di Matelica, e di tutta la sua amministrazione che in alcuni casi è rimasta in silenzio e in altri, addirittura, ha avallato le sue affermazioni. Ci auguriamo inoltre che il Presidente Ceriscioli prenda coscienza che è necessario un tavolo tecnico per riportare la discussione e il confronto su un tema così importante. Per quanto riguarda i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche, accogliamo con fiducia la sospensiva arrivata dal TAR nei giorni scorsi che ne ha, per ora, scongiurato la chiusura. Siamo preoccupati, inoltre, per la salute di Roberto Pioli, giovane settempedano, che sta rischiando  la propria vita per protesta, praticando lo sciopero della fame.   NUOVO PROGETTO MATELICA

Le dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Regionale Sandro Bisonni hanno finalmente fatto

luce sul dibattito in merito alla situazione sanitaria della nostra città: per ora la Regione

non ha deliberato alcun cambiamento sulla presenza dei mezzi di soccorso. Un’ulteriore

conferma è arrivata dalla Vice Presidente della IV Commissione Assembleare che si

occupa di Sanità, Elena Leonardi: la Giunta Regionale non ha assolutamente rivisto la sua

posizione. Nostro malgrado, a Matelica ancora oggi non ci sono state variazioni rispetto a

quanto previsto dalla DGR 1183/2015 del 22/12/2015: pertanto solo nelle 12 ore diurne

rimane attivo un mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo(MSA), mentre per la

fascia notturna continua ad essere presente un mezzo di soccorso infermieristico (MSI).

Ringraziamo anche la consigliera regionale Marcozzi, che in un recente articolo apparso

sulla stampa, ha sottolineato quanto già da noi avanzato come gruppo consiliare

all'attenzione di tutti i gruppi consiliari di minoranza in Regione. Il Sindaco Alessandro

Delpriori, con dichiarazioni sulla stampa e sui social network, ha invece parlato di

drastiche modifiche, approvate in commissione sanità l'11 gennaio scorso, alla delibera in

questione. Tra le altre cose, ha, addirittura, affermato di essere riuscito ad aumentare a 24

ore la presenza del MSA. Di fronte alla falsità di queste esternazioni, ed alla gravità delle

stesse, il gruppo consiliare Nuovo Progetto Matelica non può restare in silenzio ed in

segno di protesta, noi consiglieri, ci troviamo costretti a non prendere parte al Consiglio

Comunale previsto per lunedì 01/02/2016. Ancora una volta sono state deluse le

aspettative dell’intera cittadinanza, che ha, giustamente, manifestato per vedersi

riconoscere uno tra i diritti fondamentali della persona, quello alla salute. Il dialogo

istituzionale proposto dall’amministrazione comunale evidentemente non ha assolto il suo

principale compito: dare un adeguato riscontro alle richieste della città. Chiediamo,

pertanto, le dimissioni immediate del Sindaco, primo cittadino e massima autorità sanitaria

di Matelica, e di tutta la sua amministrazione che in alcuni casi è rimasta in silenzio e in

altri, addirittura, ha avallato le sue affermazioni. Ci auguriamo inoltre che il Presidente Ceriscioli

prenda coscienza che è necessario un tavolo tecnico per riportare la discussione e il confronto su un

tema così importante. Per quanto riguarda i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino

Marche, accogliamo con fiducia la sospensiva arrivata dal TAR nei giorni scorsi che ne ha, per ora,

scongiurato la chiusura. Siamo preoccupati, inoltre, per la salute di Roberto Pioli, giovane

settempedano, che sta rischiando  la propria vita per protesta, praticando lo sciopero della fame.

 

NUOVO PROGETTO MATELICA

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