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L'acqua è un bene di tutti, non affare di pochi

Mercoledì, 06 Aprile 2016 12:33 | Letto 1422 volte   Clicca per ascolare il testo L'acqua è un bene di tutti, non affare di pochi La gestione del servizio idrico affidata dallamministrazione comunale di Apiro allAPM di Macerata ha scatenato la reazione della minoranza consiliare, che “accusa” il sindaco Ubaldo Scuppa di non aver tenuto conto del malcontento della cittadinanza. Gli attacchi politici al PD di Apiro sono pretestuosi e servono solo a mascherare scelte illegittime e la “disinformazione” del sindaco Scuppa, rimasto fermo al decreto legislativo del 2006 senza tenere conto che la normativa in materia ha subito molteplici interventi in questi ultimi anni; il primo cittadino dovrebbe sapere che con la legge regionale n. 30/2011 è lAssemblea di Ambito che provvede allaffidamento della gestione del servizio idrico integrato sul territorio dei comuni in essa ricompresi, nonché ad approvare le relative convenzioni ed il relativo disciplinare. LATO 3 Marche Centro – Macerata in conformità di quanto sancito dalla legge regionale ha affidato la gestione del servizio idrico integrato del comune di Apiro ad Unidra. Con la delibera n. 51 del 27.11.2015 lamministrazione comunale ha provveduto ad affidare la gestione del servizio idrico in maniera diretta ed esclusiva allAPM di Macerata, attribuendosi illegittimamente una funzione non spettantegli. E “inspiegabilmente” chi doveva vigilare sulla regolarità dellatto amministrativo non lha fatto. In più occasioni il gruppo di minoranza ha chiesto di conoscere le motivazioni alla base della scelta operata, ma la richiesta è rimasta a tuttoggi priva di un riscontro. Si vuole inoltre ricordare al sindaco Scuppa che i consiglieri comunali e i cittadini hanno diritto di iniziativa e di controllo su ogni argomento di interesse della comunità locale e possono esercitare tale diritto mediante presentazione di una iniziativa popolare; ed è questo che il gruppo di minoranza ha fatto con le firme raccolte, facendosi portavoce di un malcontento popolare sulla proposta di affidamento del servizio idrico così come formulata dallamministrazione. Il fatto poi che il dott. Scuppa non abbia voluto prenderle in considerazione, ciò non toglie che la mancata discussione in consiglio violi tale diritto fondamentale e testimonia ancora una volta la poca considerazione che il sindaco ha dei suoi cittadini e delle istituzioni. Purtroppo non è la prima volta che accade. Lacqua è sì un bene prezioso, ma è un bene di tutti. Con il nostro intervento abbiamo impedito che divenisse un affare solo per pochi. Gruppo di minoranza del Comune di Apiro

La gestione del servizio idrico affidata dall'amministrazione comunale di Apiro all'APM di Macerata ha scatenato la reazione della minoranza consiliare, che “accusa” il sindaco Ubaldo Scuppa di non aver tenuto conto del malcontento della cittadinanza.

Gli attacchi politici al PD di Apiro sono pretestuosi e servono solo a mascherare scelte illegittime e la “disinformazione” del sindaco Scuppa, rimasto fermo al decreto legislativo del 2006 senza tenere conto che la normativa in materia ha subito molteplici interventi in questi ultimi anni; il primo cittadino dovrebbe sapere che con la legge regionale n. 30/2011 è l'Assemblea di Ambito che provvede all'affidamento della gestione del servizio idrico integrato sul territorio dei comuni in essa ricompresi, nonché ad approvare le relative convenzioni ed il relativo disciplinare.

L'ATO 3 Marche Centro – Macerata in conformità di quanto sancito dalla legge regionale ha affidato la gestione del servizio idrico integrato del comune di Apiro ad Unidra.

Con la delibera n. 51 del 27.11.2015 l'amministrazione comunale ha provveduto ad affidare la gestione del servizio idrico in maniera diretta ed esclusiva all'APM di Macerata, attribuendosi illegittimamente una funzione non spettantegli.

E “inspiegabilmente” chi doveva vigilare sulla regolarità dell'atto amministrativo non l'ha fatto.

In più occasioni il gruppo di minoranza ha chiesto di conoscere le motivazioni alla base della scelta operata, ma la richiesta è rimasta a tutt'oggi priva di un riscontro.

Si vuole inoltre ricordare al sindaco Scuppa che i consiglieri comunali e i cittadini hanno diritto di iniziativa e di controllo su ogni argomento di interesse della comunità locale e possono esercitare tale diritto mediante presentazione di una iniziativa popolare; ed è questo che il gruppo di minoranza ha fatto con le firme raccolte, facendosi portavoce di un malcontento popolare sulla proposta di affidamento del servizio idrico così come formulata dall'amministrazione.

Il fatto poi che il dott. Scuppa non abbia voluto prenderle in considerazione, ciò non toglie che la mancata discussione in consiglio violi tale diritto fondamentale e testimonia ancora una volta la poca considerazione che il sindaco ha dei suoi cittadini e delle istituzioni. Purtroppo non è la prima volta che accade.

L'acqua è sì un bene prezioso, ma è un bene di tutti. Con il nostro intervento abbiamo impedito che divenisse un affare solo per pochi.

Gruppo di minoranza del Comune di Apiro

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